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Autore: _ Hazza _    11/09/2013    6 recensioni
lei:una ballerina.
lui:un cantante.
lei:si unirà alla sua band.
lui:si innamorerà di lei.
lei:si innamorerà di lui.
lui:si arrabierà.
lei:se ne andrà.
...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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mi sveglio di colpo sentendo quel maledetto aggeggio che squilla. La sveglia. Gli butto una manata facendola volare e così spegnendola,mi alzo e vedo Sofia in piedi bella pimpante. Mi saluta ed io faccio lo stesso. Ma dico io,la gente come fa ad essere sveglia con il sorriso in faccia alle 7 del mattino? Io non ne ho idea. Mi alzo dal letto mettendo le mie pantofole azzurre. Mi precipito in bagno facendo i miei bisogni.......per poi mettermi nella doccia. Finita la doccia incomincio a lavarmi i denti."hey Sabrina oggi non c'è scuola."
Dice Sofia dalla sua camera.
"coe o?"
dico con lo spazzolino in bocca...
"e?"
"aschè"
mi tolgo lo spazzolino sciacquandomi la bocca.
"come non c'è scuola?
Dico andando di corsa da lei.
"no non c'è è sabato"
okey mi sto trattenendo dal non picchiarla...
"e perchè ci siamo alzate alle 7?"
dico spalancando gli occhi...
"perchè non dobbiamo perdere tempo dobbiamo parlare con i nostri genitori..."
non le rispondo...prendo un pai di jeans corti una maglietta aderente e un giacchino di jeans.
Corro di nuovo in bagno e mi vesto. Prendo i miei trucchi...petto un po' di ombretto azzurro,eyeliner e mascara nero. Ritorno in camera.
"possiamo andare"
dico prendendo il trolley e il borsone della palestra.
"si andiamo prima dai miei, poi andiamo da te...così se i miei dicono di si tuo padre frse si convincerà.."
dice lei mettendo infine le braccia incrociate.
"astuta la ragazza...ci sto"
dico sorridendole...scendiamo le scale velocemente e per poco non cadevo. Ci dirigiamo in cucina e andiamo da suoi genitori...lei li chiama e incomincia a parlare.
"allora...mamma,papà...ieri sera siamo andiate dalla nostra professoressa di ballo...la signorina Margot...e ci ha detto che siamo state chiamate per andare a Londra a ballare con una band. Staremo lì un anno o meno...per voi va bene?"
dice lei facendo la faccia da cucciolo...aaww che carina.
Incomincia a parlare la madre.
"Sofia,non lo so...Londra è lontana da qui...siamo a New York tesoro! E poi quanto costerà? Sarete da sole? Dove starete?"
Non la lascio continuare che incomincio a parlare io.
"non dovete preocchuparvi,ci ha detto che dormiremo nella stanza accanto a quella della band,ha detto che hanno più o meno la nostra età e avremo un manager e una guardia del corpo a nostra disposizione..."
dico io speranzosa.
"tuo padre che dice?"
dice il padre di Sofia.
"mio padre non lo sa...ma andremo appena finiremo di parlare con voi..."
"se avrete un manager e una guardia del corpo va bene"
dice la signora Brown...
"papà?"
dice Sofia...
"per me va bene pure"
dice sorridendo...
"siiiii!!!!!! "
gridiamo all'unisono uscendo di corsa di casa con borsone e trolley...la gente ci incomincia a guardare strana. Penso sia normale visto che stiamo correndo come due fossennate con un borsone e un trolley.
Arriviamo a casa e busso... ci apre mio padre e ci precipitiamo in casa.
"hey papi..."
dico sbattendo le ciglia...
"dimmi Sabrina"
dice sorridendo. Gli spiego tutta la situazione...ti prego fa che dica di si!!!
"ma quando dovreste partire?"
dice incrociando le braccia...brutto segno...
"dopodomani"
dico velocemente...
"non lo so Sabrina...l'altro giorno hai compiuto 18 anni...e non mi va di lasciarti andare dopo due giorni..."
dice lui dispiaciuto.
"ma papà,i suoi genitori hanno detto che va bene perchè tu non vuoi!!!"
dico arrabbiandomi.
"non urlare con me signorina!! adesso basta!!! vai in camere tua!!!"
butto tutto a terra ed esco fuori piangendo e correndo...cazzo!! perchè non vuole? Solo e sempre io devo essere la diversa!!! corro fino ad arrivare alla scuola di danza...non c'è nessuno ma è comunque aperto...Stefany mi ha detto che posso venire quando voglio. Vado nello spogliatoio e prendo un paio di pantaloni a cavallo basso e poi mi lascio le adidas e la mia maglietta aderente. I pantaloni li lascio sempre lì...che fortuna. Vado nella stanza dove ballavo di solito e accendo la musica..."Listen Beyoncè" incomincio a ballare come non ho mai ballato prima. Piangevo,ma poco importava...e poi, a chi importa dei miei interessi? A nessuno ovvio..neanche a mio padre! Dice che vuole il mio bene...con il cavolo che vuole il mio bene! Lo sa lui che a me piace ballare...ed il mio sogno è andare a Londra a ballare. Ma no...a lui non gli importa...se c'era mia madre a quest'ora ero già lì!!! pensando a mia madre mi viene ancora più da piangere. Non so che fare...non posso scappare. O forse si... apro gli occhi e cado a terra pensando a questo...spengo la musica e mi siedo per terra. Sento qualcuno che batte le mani. Mi giro di scatto e vedo Stefany...
"così voglio che balli lì!!"
dice lei con grinta...si vedeva la soddisfazione nei suoi occhi.
"guarda... se non ti fermavo piangevo!"
disse lei mostrandomi gli occhi...le sorrisi..
"perchè piangi?"
mi dice accarezzandomi la guancia...
"mia madre"
mentii...in parte.
"tranquilla...non piangere...tua madre è fiera di te! E se lì ballerai così... saremo tutti fieri di te...più di quanto lo siamo adesso."
dice sorridendomi...ha sbagliato una cosa...mio padre non è fiero.
"si...grazie."
dico a mia volta sorridendole.
"adesso alzati...voglio rivederti ballare su accendi la musica e continua!"
dice con tono rigido.
"subito"
dico alzandomi da terra. Ricomincio a ballare...mi trattenni dal non piangere...ma è inutile dire che piansi lo stesso.


Passarono 2 ore buone...si erano fatte le 3...dovevo tornare a casa. Posai tutte le cose,mi rivestii e salutai Stefany. Corsi a casa ma mi fermai di fronte la porta. Bussai.
"finalmente ma dove eri finita?"
dice arrabbiato...non parlo ed entro in casa.
"sognorina oggi non mangi! Stai diventando una cattiva ragazza!"
salgo al piano di sopra...
"sto parlando con te!"
sbatto a la porta della mia camera dopo essere entrata dentro. Mi metto in pigiama e mi butto sul letto con il cellulare. 3 messaggi...Sofia..dicevano tutti di richiamarla. E poi due chiamate perse. Decisi di chiamare.
"pronto Sofia..."
"oddio Sabrina mi hai fatto prendere un colpo! Dove sei?"
"a casa"
dissi triste.
"tuo padre non ha detto niente?"
"no...non gli ho rivolto la parola!"
"che ne dici se parla con mia madre?"
"posso provare...passamela,le passo mio padre poi..."
"si."
scendo correndo al piano di sotto e vado da mio padre...gli porgo il telefono e mi guarda strano. Lo prende e incomincia a parlare...mi fa cenno di salire sopra e faccio come dice...ma che dovrà dirle di così segreto? Mi ributto sul letto con il cuscino sulla faccia! Ora mi soffoco!!!!!!! sento bussare..
"avanti"
dico togliendomi il cuscino.
"ascolta..."
dice sedendosi sul letto.
"Sabrina...io non mi fido a mandarti da sola..."
"ma non sarò sola!!! avrò una guardia del corpo,un manager! Cosa vuoi di più???"
dico sendendomi pure io.
"Sabrina...il fatto è che ho paura...Londra è lontana..."
"ma lì abbiamo più parenti di non so che!!"
"lo so... "
"la mamma avrebbe detto di si"
si alza dal letto.
"la mamma non c'è!"
dice serio.
"ma se ci fosse stata avrebbe detto di si!! perchè lei sa quanto ci tengo ad andiare a Londra a ballare! Invece a te non ti importa niente di me! Dici di volermi bene ,ma non è vero! Non ti chiedo mai nulla,per una volta che ti chiedo una cosa dici di no!!!!"
"signorina!! non parlare a tuo padre così!"
"non sei mio padre! Mamma ti ha sposato perchè il papà se ne è andato! Tu non sei il mio vero padre ed io ti odio!"
"allora non mi vedrai più! Ti trasferisci!"
"meglio! Così non dovrò vedere più la tua faccia! E così non ti dovrò più chiamare papà!"
esce sbattendo la porta... prendo 2 borsoni e li sistemo mettendo tutto dentro. Perchè la mia vita deve essere così complicata? Perchè!? Chiamo Sofia e le racconto tutto,ho deciso di andare da nonna Maria.
"Sofia...ti prometto che andrò a Londra! Costi quel che costi,mi potresti venire a prendere con la macchina e portarmi da mia nonna?"
dico piangendo. Scendo le scale con tre borsoni ed esco fuori senza salutare.
È vero,lui non è il mio vero padre. Mio padre si chiama Giorgio...è italiano,ora vive a Londra. Non l'ho più rivisto da quando mamma è morta. Mio 'padre' non me l'ha più fatto vedere. È stata tutta colpa sua se si sono lasciati. Se non si metteva in mezzo non sarebbe successo niente. Non sarebbe morta mia madre...non gli sarebbe venuto quell'infarto pre-incidente! E non sarebbe successo un bel niente! Saremo stati una famiglia felice come tutte,ma no...io devo essere la diversa! Icomincia a piovere,ma dove è Sofia? Mi siedo sul marciapiede e passa una macchina che mi schizza tutta l'acqua a dosso!
"vaffan***o!!"
che diamine! Incomincio a piangere con la faccia sulle gambe.


SALVE BELLE CHE NE DITE? VI PIACE? MI RACCOMANDO VOGLIO TANTE TANTE RECENSIONI. DITEMI CHE NE PENSATE. ACCETTO PURE CRITICHE. SPERO VI PIACCIA. EHM SI, LO SO, E' CORTO MA SPERO VI PIACCIA LO STESSO CIAO A TUTTI!! <3
  
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