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Autore: Nazori chan    12/09/2013    5 recensioni
Salve a tutti ^^
avevo questa storia in mente già da un po', ma ultimamente ho notato che sono di moda le fanfiction ad OC, quindi ho deciso di modificarla. Chi vuole, può essere protagonista assieme ai maghi di Fairy Tail.
TRAMA
Un errore porta i maghi della Fairy Tail alla scoperta di un mondo a loro sconosciuto, popolato da creature nate da antichi culti magici, e contemporaneamente basato sull'uso delle nuove tecnologie.
Inizia così una sfida per tornare su Earthland, in cui però Fairy Tail avrà l'appoggio di una misteriosa gilda segreta.
----AVVISO
(per ora ho tutti e 15 gli Oc che mi occorrevano. Grazie della partecipazione a chi mi ha mandato il suo personaggio, e spero che la ff piaccia anche a tutti gli altri utenti)
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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gilda di Slayer's Heart, Lagoon City, Beatdark

4:50 a.m.


N2 sollevò la pentola dal fornello elettrico di cui era dotato il piccolo angolo cottura della gilda. 

Si trattava solo di un piccolo piano cottura, un enorme frigo, un paio di mensole e un piano dove erano riposti vari elettrodomestici: un forno a microonde, un servizio per il caffè, un tostapane. Sotto al piano, era incastrata la lavastoviglie di ultima generazione.

Il tutto era stato addobbato dalla ragazza robot in persona, che quindi aveva optato per un look sobrio del piccolo ambiente, completamente d'acciaio.

Quello, era il piccolo rifugio di Nani: lei diceva che si trattava solo di 'esperimenti scientifici', ma la verità era che ci trovava davvero gusto nel mettersi ai fornelli e preparare qualche piatto. Solo che i suoi manicaretti, se così si possono chiamare, erano tutt'altro che commestibili.

La ragazza versò la brodaglia che aveva preparato in una ciotola, che emanava strane esalazioni violacee, dall'aspetto alquanto tossico.

Mescolò per bene con un cucchiaio di acciaio rinforzato, poi si avvicinò ad Amlach, che stava tranquillamente accarezzando il folto pelo di Fenrir. Il ragazzo alzò lo sguardo vedendola arrivare, e si sporse curioso per vedere cosa tenesse in mano.

"cos'è?" domandò, ma il suo volto si storse in una smorfia quando il terribile odore, vagamente simile a quello del cassonetto sotto casa di un lupo mannaro (che certamente non eccellono per pulizia), gli arrivò alle narici. Comprendendo cosa l'amica volesse da lui, la smorfia disgustata si tramutò in un'espressione di muto terrore, che quasi sembrava chiedere la grazia.

"no. Scordatelo. Io non mangio quel... piatto!"

"N2 vuole che mangi ciò che è dentro il piatto, comprende l'alimentazione umana e sa che un essere umano medio non inserisce mai nella sua dieta la ceramica."

"nemmeno i composti chimici fanno parte dell'alimentazione umana!" Nani scorse Fenrir, quasi interessata a vedere l'effetto che il suo preparato avrebbe avuto su di un animale. Amlach si affrettò a rispondere "Né di nessun altra alimentazione! Trova un demone di quelli molto ma molto cattivi, e faglielo mangiare!"

"N2 spiega che è una semplice colazione" rispose neutra la ragazzina, portandogli la ciotola sotto gli occhi.

Amlach notò che era una brodaglia giallognola che identificò come latte avariato, sulla cui superficie galleggiavano cose che identificò come cereali al cioccolato, broccoli, limoni, e quei dischetti di sapone che di solito si inserivano nella lavastoviglie per lavare i piatti.

"come mai nella tua innovativa e mortale colazione ci sono broccoli e dischetti per lavastoviglie? E cos'è quella salsa gialla, maionese?!" chiese scettico il giovane.

"N2 ha raccolto tutto ciò che si consuma quotidianamente per la colazione: latte, frumenti, verdure, frutta, salsa e per finire il sapone. Mettendolo nel piatto darà alla tua bocca una sensazione di freschezza, e dopo non sarà necessario lavare il piatto" spiegò, come se la sua conversazione avesse senso. Fenrir storse il naso e si allontanò velocemente, accucciandosi sul divano più distante. 

'bel compagno che ho! Storce il naso e se ne va lasciandomi da solo nei guai!!' Ritornò a fissare N2, che aspettava silenziosamente una sua risposta. 

"è inutile che ci speri, io non lo mangio. "

"N2 ti avvisa: ha deciso che nel caso riceva un rifiuto, sarà autorizzata a far fuoco contro il nemico. Quando questi sarà inoffensivo e sconfitto, lo costringerà a mangiare la sua sana colazione"

Amlach impallidì alla minaccia, perchè sapeva che non era uno scherzo, Nani l'avrebbe sul serio trasformato in una fetta di formaggio pieno di buchi. Girò nervosamente lo sguardo alla ricerca di qualcuno, chiunque, che potesse dargli una mano, ma l'unica persona presente alla gilda, ovvero Cana, dormiva beatamente sul bancone, dopo una di quelle sbronze solitarie e memorabili.

"oh guarda! Uno pterodattilo robot è appena entrato nella gilda!!" urlò il mago, costringendo la robot a girarsi, e ne approfittò per fuggire via. N2 continuava a guardarsi intorno, alla ricerca dell'essere, ovviamente fasullo.

"N2 non vede robot. N2 andrà da Amlach a chiedergli di mostrarglielo" mormorò a sè stessa. Poi si gettò all'inseguimento, con uno scatto degno di un campione mondiale di atletica, sempre tenendo in mano la sua ciotola. "già che c'è, N2 lo costringerà a mangiare" aggiunse, prima di uscire in strada.

Fenrir, che si era tirato indietro dalla situazione lasciando solo il suo partner, sbadigliò silenziosamente, per poi accucciarsi a sonnecchiare.


Neyn*, Beatdark

3.30  a.m.

Shouta osservò indifferente il vampiro che aveva di fronte: era un ragazzo di circa ventidue anni, dalla pelle marmorea venata di blu, gli occhi rosso cremisi, circondati da pesanti occhiaie nere, e i capelli biondo cenere. Indossava dei jeans logori e una t-shirt pubblicitaria di un film, con scritto 'vado al cinema per il piacere del sangue*'.

Se Shouta avesse avuto un pò di allegria, senso dell'umorismo, o se avesse avuto anche solo un pò dello sbeffeggiamento tipico di Ryuu, avrebbe tirato fuori una battutina squallida sullo slogan pubblicitario, ma lui, che aveva solo indifferenza e neutralità, rimase semplicemente in silenzio.

Persino il vampiro, che dovrebbe essere un morto che cammina, sembrava avere più personalità del cacciatore.

Guardò Shouta mantenendo un sorrisetto soddisfatto, come un leone che ha appena trovato una preda facile e appetitosa.

"ehilà. Non lo sai che non si ci aggira per i vicoli bui a quest'ora della notte? Potresti trovarci... cattive compagnie!" disse avvicinandosi, con la voce vuota e opaca.

Shouta non rispose, mentre il vampiro gli girava intorno, accarezzandosi con la lingua i lunghi canini, bianchi e appuntiti. Il mago notò che avevano le punte sporche di sangue, come se si fosse nutrito di recente. Il pensiero che quell'essere avesse appena strappato la vita a qualcuno gli fece montare la rabbia.

"sarai punito per i tuoi omicidi" mormorò, mentre il vampiro cominciava a rendersi conto che la persona che aveva davanti non era un semplice umano come aveva creduto.

Il vampiro arretrò, per poi fissare Shouta con i suoi occhi cremisi, che sembravano aver assorbito il colore del sangue. Un sorrisetto gli comparve in volto, quasi fosse contento della situazione.

"oh, ma allora sei un cacciatore! Non mi sarei mai aspettato che uno come te potesse semplicemente arrivarmi di fronte per uccidermi, di solito voi umani siete sempre così vigliacchi!  E i cacciatori di demoni lo sono ancor più; Attaccate alle spalle, preparate trappole.. tutto perchè sapete di non essere alla nostra altezza, delle creature della notte."

Normalmente, Shouta si sarebbe limitato ad iniziare un duello all'ultimo sangue con il non-morto, ma non riuscì a tollerare le parole del non-morto. 'voi umani siete sempre così vigliacchi! E i cacciatori di demoni lo sono ancor più!' . Si ricordò che una volta il Master aveva detto a tutti loro che un membro di Slayer's Heart doveva affrontare a testa alta chi uccideva, perchè anche si trattasse di demoni, erano sempre esseri viventi. Era quello che il Master riteneva vero coraggio.  E in quel momento, un vampiro dal pessimo senso dell'umorismo stava insultando quello stesso coraggio che il Master aveva sempre insegnato loro,  quello di cui andava veramente fiera, quello che probabilmente l'aveva portata via dalla gilda. 

"non osare penderti gioco del coraggio dei miei compagni!"

Il vampiro non potè nè attaccare nè difendersi; prima che si rendesse conto di ciò che gli stava accadendo intorno, entrambi gli occhi di Shouta divvennero rossi, lo stesso colore del sangue fresco. Il corpo del vampiro esplose, mentre il sangue schizzava a macchiare tutto ciò che lo circondava. Tutto meno Shouta, che non era stato toccato da nemmeno una goccia.

Il ragazzo, steso morto sul freddo asfalto, si trasformò lentamente in cenere argentata, mentre le macchie di sangue sbiadivano fino a diventare comuni strati di grasso, che addobbavano le pareti di quel sudicio vicolo.

Quando si fu accertato che le ceneri fossero state sparse via dal vento, Shouta si incamminò verso la stazione ferroviaria, che l'avrebbe riportato a Lagoon City.

'voi umani siete sempre così vigliacchi' forse quella frase non era totalmente senza senso, in fondo gli esseri umani sono capaci di atti vergognosi persino se paragonati a quelli dei demoni. E li compiono sempre indirettamente, per non sporcarsi le mani, o se la prendono con persone che non sono in grado di difendersi. Vari ricordi del suo passato gli attanagliarono la mente, ricordandogli quanto fossero spietati gli umani. Vagò con il pensiero su tutte le tappe principali della sua vita, e in quasi tutte, ricordava, c'erano persone vigliacche e spietate. Tutte in meno che una: nè quando era arrivato a Slayer's Heart, nè nei quattro anni seguenti, aveva mai visto i suoi compagni compiere azioni ingiuste.

Piegò in modo impercettibile le labbra, in ciò che più per lui si avvicinava ad un sorriso, per poi entrare nella stazione ferroviaria, vuota come si ci aspetta sia alle quattro di mattina.



Lagoon City, Beatdark

5:59  a.m.

Yelle schivò l'ennesima fiammata spostandosi verso sinistra, grazie alla sua sorprendente velocità. Una ciocca dei lunghi capelli neri finì abbrustolita, lasciando scappare alla ragazza un'imprecazione. 

Accanto a  lei, Lisanna effettuò il Take Over, indossando un completino sexy da tigre bianca, con tanto di artigli affilati e orecchi rosa a punta.

Un ennesima fiammata costrinse entrambe a schiacciarsi contro il muro di cemento, a cui erano affissi manifesti pubblicitari risalenti ad anni prima. Un cassonetto vecchio e maleodorante le proteggeva dal fuoco. Il nemico restava fermo, sapendo che se si fosse avvicinato le due avrebbero potuto attaccarlo.

"odio i mezzodemoni. Soprattutto se gli piacciono tanto i lanciafiamme come piacciono a questo qui!"  borbottò Yelle quasi nell'orecchio di Lisanna, per potersi far sentire oltre alla risata pazzoide del mezzodemone.

"cosa facciamo? Con questo calore non possiamo avvicinarci." domandò Lisanna, abbassandosi in tempo per evitare una nuova fiammata.

"accidenti, se continua così mi brucerà tutti i capelli!!!" ringhiò stizzita Yelle, tenendosi tra le dita esili una ciocca di capelli corvini fumante. "potrebbe almeno degnarsi di non mirare alla testa, ma questo qui sa quanto costa andare dal parrucchiere per riparare certi danni?!?"

La sua stessa esclamazione le fece venire un'idea fantastica, mentre schivava una nuova lingua di fuoco come se nulla fosse.

"Lisanna, distrailo! Ho un piano fantastico per mettere a nanna questo maniaco del fuoco!"

Prima che la maga potesse ribattere, Yelle era già sgusciata via. Si gettò anche lei nel mezzo della strada, fiancheggiata da edifici abbandonati e piccole fabbriche in disuso. 

Come sperava, il mezzodemone-piromane le rivolse tutte le sue attenzioni, sparandole lingue di fuoco contro. Lisanna li schivò sfruttando l'agilità derivatale dal Take Over, ma non potè evitare che la sua cosa prendesse fuoco, così cominciò ad agitarsi per spegnerla.

"morite, morite stupidi ammazzademoni! Bruciate, bruciate! Voi e  le vostre stupide magie!!" urlò il mezzodemone, che era ancora completamente concentrato solo su Lisanna. Proprio ciò che Yelle voleva.

Approfittando del fatto che si fosse dimenticata di lei, Yelle era salita sulla scala antincendio di un vecchio albergo, da cui si gettò puntando dritto sul mezzodemone, da tre piani di altezza. Lisanna si lasciò scappare un gridolino di preoccupazione e spavento quando la vide. Ma non tutto quello che Yelle faceva era folle e suicida... lo sembrava soltanto!* La ragazzaa sfruttò infatti i suoi poteri di manipolazione del vento per volare, continuando però ad andare dritta sul mezzodemone, che solo allora si accorse della sua presenza. Puntò allora il bocchetto del lanciafiamme verso di lei, ma Yelle comandò con un gesto fluido delle mani una raffica di vento, tagliente come una miriade di schegge di vetro, che si abbatterono sul mezzodemone. La fiammata che aveva minacciato la maga si arrestò prima di raggiungerla, mentre Yelle se ne stava in piedi a dieci metri d'altezza come se niente fosse, ad osservare il suo operato.

Della cenere nera le piroettò attorno mentre ritornava a terra, per poi mischiarsi alla polvere che il vento freddo sollevava.

L'unica cosa che rimaneva a ricordare l'esistenza del mezzodemone era il lanciafiamme, tagliato e bucato in più parti.

Le facciate dei palazzi erano nere, come se fosse scoppiato un incendio in quel vecchio sobborgo abbandonato. Yelle si avvicinò a Lisanna, che intanto aveva ripreso le sue normali sembianze.

"andiamocene, ormai abbiamo completato la nostra missione!" esclamò allegra, contenta dell'esito positivo riscontrato. Lisanna invece, aveva un volto amareggiato.

"credi... che sia stato giusto ucciderlo? Voglio dire... non era necessario.." prima che potesse aggiungere altro, Yelle le circondò le spalle con un braccio. Anche lei sembrava più seria, fissando con ostinazione un punto indistinto davanti a sè.

"Forse hai ragione. Probabilmente quello era solo un mezzodemone incapace di usare la magia, che quindi si è dato alle armi d'assalto tecnologiche per compensare questa mancanza. Ma ricorda che noi diamo la caccia solo ai criminali. Solo coloro che hanno compiuto un delitto finiscono sulla lista nera dei cacciatori. Non pensi... che quelle povere vittime meritino un pò di giustizia? è questo il compito di noi ammazzademoni: diamo giustizia làddove non ce n'è. E qui a Beatdark non puoi permetterti il lusso di non sporcarti le mani quando lavori"

Accennò un sorriso di incoraggiamento, al quale Lisanna rispose con un increspatura delle labbra sottili.

"sù, andiamo a fare colazione! Conosco un posto da favola, dove ci sono taaaaaaaanti dolci. Offro io ovviamente!" squittì allegra la maga dell'aria, trascinando per mano l'albina per le strade deserte e inquietanti, mentre un pallido sole, stinto e senza alcun calore, segnava una nuova alba a Lagoon City. 



Lagoon City, Beatdark

6:03  a.m.


Glitch entrò allegramente nel locale, stiracchiandosi.

" oh, 'giorno Glitch. Chissà perchè sapevo che saresti venuto anche questa mattina!" lo salutò allegramente una donna dai lunghi rosa e verdi, in cui erano infilati degli ibischi profumati. Aveva la pelle rosea, gli occhi di un acceso verde smeraldo, e indossava una divisa da cameriera macchiata: camicia a maniche corte bianca, grembiule rosa, gonna e calze a righe.

"giorno Sally! Ovvio che sarei venuto anche oggi, dove altro potrei andare per fare colazione, altrimenti?!" rispose il mago, andandosi a sedere in uno di tavoli del locale. Era un bar piuttosto semplice, dal pavimento a piastrelle verde detersivo e le pareti a righe bianche e rosse. Divanetti imbottiti e tavolini erano sistemati in fila davanti e a destra dell'ingresso, mentre il centro del locale era occupato da un lungo bancone e da espositori pieni di bibite e snack.

Glitch prese a sfogliare il menù, anche se ormai conosceva bene tutto ciò che quel posto aveva da offrire. Era quasi un anno che lo frequentava abitudinariamente, certe volte anche assieme ai suoi compagni alla gilda.

Era mattina presto, quindi non c'era nessuno tranne Sally e Timoty, il gestore. Si stava appunto godendo la leggera musica di sottofondo, interrotta solo dal leggero rumore prodotto dai vari piattini che la cameriera stava sistemando, nel piano dietro al bancone, quando la porta si spalancò con forza.

"benvenuti!" esclamò sorridente Sally come faceva con tutti i clienti, ma impallidì subito dopo, capendo con chi aveva a che fare. Si trattava di una quindicina di persone, quasi tutti uomini grossi e massicci. Tra loro c'erano solo un paio di donne, entrambe formose e alte.

"oh... siete membri della gang dei Lican Kings*.." mormorò, mostrando di conoscere i tipi. Esitò un paio di secondi, poi accennò un sorriso. "accomodatevi pure"

 I tipi presero posto al bancone e ai tavoli vicino a quello di Glitch, che evitava accuratamente di notarli. Le risate e gli schiamazzi non lo toccavano per nulla, e non aveva la minima intenzione di cominciare un litigio con quei tipi. Aveva sentito parlare di loro spesso: il gruppo di Lican Kings riuniva tutti i lupi mannari di Lagoon City e dintorni, e offriva loro aiuto, protezione e altri vari servizi. Il gruppo era però scisso in due fazioni: i pacifici e i violenti, una piccola minoranza estranea al gruppo. Questi ultimi, pur non negando aiuto ai licantropi, era perennemente in guerra con la gang dei Bloods, di cui facevano parte quasi tutti i vampiri di Lagoon, e non esitava ad attaccar briga con demoni o con i membri delle gilde. Ricordò che aveva spesso sentito Arakne borbottare su quanto fosse difficile arrivare ad accordi con loro, e ricordava bene i pianti che faceva prima di incontrarsi con i capi dei due gruppi, nella speranza di mantenere un pò di equilibrio. Slayer's Heart infatti aveva rinunciato a combattere contro coloro che non facevano nulla di sbagliato, come invece facevano altre gilde, e quindi i leader dei tre gruppi si incontravano mensilmente per discutere dei vari problemi, giurando sul non uccidersi a vicenda. Ma i Bloods e i Lican King non avevano mai cessato le ostilità, e si stuzzicavano a vicenda con ogni sorta di scherzo, spesso ferendosi a vicenda.

Sally interruppe i suoi pensieri, avvicinandoglisi con un blocco note. "allora Glitch, cosa ti porto?" chiese, una punta di nervosismo ancora nella voce. Il ragazzo scrutò attentamente il menù una nuova volta, poi lasciò perdere e lo ripiegò. 

"prendo un pancake con sciroppo d'acero e salsa barbecue, un thé ai semi di cacao e mandorla e un toast con uovo, cereali e lamponi" ordinò. Sally annotò tutto e corse dietro al bancone, preparando l'ordine richiesto. 

"hai buon gusto, ragazzo. Non tutti gradirebbero certi cibi come fai tu!" gli si rivolse un uomo di circa trent'anni, grande quanto un armadio. Era seduto su una delle polotrone spellacchiate accanto a quella di Glitch, che avvertì il fetido odore di cane bagnato. 

"i miei amici di solito mi dicono che dovrei mangiare normalmente, ma proprio non resisto a certi abbinamenti." rispose quieto, storcendo impercettibilmente il naso. L'omone grugnì, poi si sistemò la bandana nera decorata con teschi che portava. "molta gente non accetta che ci sia diverso, tutto qui" 

Glitch si lasciò scappare un sorriso divertito, sentendosi addosso lo sguardo di molti dei presenti. 

"beh, non penso che i miei compagni facciano parte di questa categoria.." rispose. "sai, le stranezze fanno parte della nostra quotidianità!" finì, incrociando le mani dietro al capo con noncuranza. 

L'uomo e molti dei suoi compagni si alzarono, circondandolo. Uno tentò di afferrargli l'orlo della felpa, ma Glitch si spostò troppo velocemente per loro, restando in piedi sul tavolo.  Sentì Sally emettere un gridolino spaventato.

"dai, non litighiamo!" propose, sempre col suo sorriso allegro "se dovessimo litigare, dovrei subirmi uno dei pianti isterici del master, e davvero non riuscirei a sopportarlo"  

"chi sei, un vampiro?" ringhiò un altro licantropo, grosso e massiccio come tutti gli altri. 

"se lo fossi non potrei starmene qui alla luce del sole, no? Sono un membro di Slayer's Heart. E tra i nostri gruppi c'è una specie di accordo. Che ne dite quindi se non ci scanniamo?" 

"mostra il marchio!" interruppe il tizio con la bandana. 

Sbuffando di noia, Glitch si voltò si schiena e alzò la felpa, rivelando il teschio grigio con la S centrale, che era simbolo degli ammazzademoni.

"visto?" 

La discussione fu interrotta dalla porta che si aprì di nuovo, mentre due figure che Glitch ben conosceva facevano il loro ingresso nel locale.

 

  

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*Neyn è un personaggio secondario dell'anime Blood Lad (2013). Nemmeno a farlo di proposito, il protagonista dell'anime è un vampiro.

*'il piacere del sangue' è un film sui vampiri che esiste realmente 

*'non tutto quello che nomedeltizio faceva era folle e suicida [...] lo sembrava soltanto'  è una citazione del libro 'Shadowhunters: città di cenere', secondo romanzo della saga di  Shadowhunters, della scrittrice Cassandra  Clare. Solo ora l'ho notato, ma ci sono alcune somiglianze tra la mia fic e questa saga, anche se non l'ho fatto di proposito, perchè quando l'ho iniziata a scrivere nemmeno sapevo dell'esistenza di questi meravigliosi romanzi. 

*Licans King: letteralmente 'i re licantropi'. Ho preso il nome e le caratteristiche del gruppo basandomi sui Latin Kings, una gang di latinoamericani molto famosa negli Usa, nata nel 1940 a Chicago. Sono dei criminali che aiutano i loro compatrioti a trovare una adeguata sistemazione, e si sono scissi in pacifici e violenti. Hanno avuto numerose divergenze con le altre gang, tra cui vi cito i Bloods.

____________________ANGOLO D'AUTRICE____________________
ciaossu minna-san! :)
E come sempre sono in ritardo, ormai sta diventando una fissa!
Ero così presa dal nuovo libro che sto leggendo che ho lasciato incompiuto il capitolo e, da ignobile strega quale sono, me ne sono andata via a ciondolarmi con il mio e-book. Quindi, l'ho finito di scrivere ora.
E dato che i pomodori da lanciarmi sono finiti, cominciamo con gli zaini, i diari, i libri e tutto ciò che volete.
Stranamente sono un pò più soddisfatta di questo capitolo di quanto non lo sia stata degli altri, anche se il lanciafiamme me lo potevo risparmare.. .-.
La grammatica potrebbe contenere alcuni errori, perche ormai mi devo rassegnare a non avere più quel comodo aggeggio chiamato 'controllo ortografia'
Quanto alle citazioni di altre opere, non ho mai visto 'il piacere del sangue', ma da quanto ho letto su quell'amore di sito che è Wikipedia, non lo consiglio. Mentre Blood Lad è abbastanza carino come anime, se cercate qualcosa di corto da vedere. Shadowhunters invece... personalmente, lo amo. Non potevo non metterci almeno una sua citazione. Finendola con la pubblicità, passiamo alla trama.
Ecco come sono le missioni di un ammazzademoni, la quotidianità di uno Slayer.
ebbene, chi sarà arrivato in soccorso di Glitch, che litiga con degli armadi dal lieve profumo di cane bagnato?
E N2 sarà riuscita ad avvelenare Amlach?
 E tutti gli altri, che diavolo staranno facendo?
Se lunedì non muoio per l'inizio della sucola, il 25 settembre caricherò il prossimo capitolo!!
tanti, tanti baci
Nazori chan :3
  
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