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Autore: chameli    12/09/2013    9 recensioni
-Ma ti piacciono proprio i miei occhi eh?!- dice finendo come suo solito in una risata, e che risata! La sua voce è capace di mandarmi fuori controllo, tutto di lui mi manda fuori controllo.
-Hai degli occhi che fanno invidia al mare, Louis - dico senza rendermi conto di quello che ho detto, è come se mi avesse incantata - certo che li amo.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hai deglio occhi che fanno invidia al mare
Hey there Delilah

Oops. É l'una, devo andare da Louis ma ho il brutto presentimento che ci sia anche Georgia. Non si vedevano da tanto. Esco insieme a Liv aspettando che chiuda e poi la saluto. Entro in macchina e imbocco la strada per la casa di Louis. Cerco di fare il più tardi possibile, mi scoccia che ci sia Georgia.
Suono il campanello e dopo vari secondi sento una voce che mi urla un arrivo, subito dopo aprono la porta. É Louis, lo saluto con un bacio sulla guancia e mi fa entrare nel salotto, mi accorgo delle gemelline e subito di un'altra ragazza: Georgia. Colpita e affondata, 1 a 0 per Georgia. Mi guarda con un sopracciglio inarcato.
-E tu che ci fai qua?- chiede quasi divertita, piccolo particolare: sono andata a letto con suo fratello e per farmi perdonare per il brutto/bello risveglio ci dovevo pranzare insieme. Dettagli.
-Niente....le avevo chiesto di pranzare insieme...- dice Louis gesticolando.
-Con le gemelline? Galante come appuntamento!- dice ironica Georgia indicando le gemelline che stavano litigando per il telecomando.
-Ehmmm..si...- dice Louis ancora più confuso guardando la sua copia al femminile negli occhi.
-Vabbè ho capito...-ribatte Georgia alzandosi -Daisy? Phoebe? Vogliamo andare al parco e poi a mangiare una bella pizza?
E prendendo le gemelline per mano uscendo seguito da un 'grazie' da parte di Louis in labiale, rimaniamo soli.
-Allora che si fa?- dico cercando di nascondere quel pizzico di imbarazzo causato dalla serata precedente.
-Non so, so solo che dovrei fare santa Georgia!
Bhè in effetti ci aveva salvati. Georgia è così, ha solo 16 anni ma le sono amica proprio perché di mente è molto più matura. Anzi, molte volte è più matura di me. Aveva capito tutto da quando ho varcato l'ingresso, e questa è una cosa che amo di lei. Alla fine è come il fratello.
-No dai seriamente, che facciamo? Qualcosa la troveremo...- esclamo cercando di esplorare quei due mondi in cui mi perdo ogni volta. -Prima cosa: non ti ho salutato come si deve!- dice attirandomi a se, mettendo la mano dietro la mia schiena, in modo da far sfiorare i nostri nasi e incontrare i nostri respiri - e questo è da maleducati!
Ci uniamo in un bacio passionale, in cui le nostre lingue finalmente si possono rincontrare, mi mancava anche se solo per 4 ore. Sta diventando una droga, decisamente. Ci stacchiamo per riprendere fiato.
-Mmhh...mi piace questo saluto!- dico scoppiando in una fragorosa risata. Lui mi segue e le nostre voci riempiono la stanza. Inizio a ri-ammirare i suoi occhi: sono azzurri ma con un pizzico di verde. Mi ricordano moltissimo il mare, quello italiano. I suoi occhi rispecchiano al massimo il suo carattere: lui è completamente se stesso, sempre con quel pizzico di ironia e pazzia.
-Ma ti piacciono proprio i miei occhi eh?!- dice finendo come suo solito in una risata, e che risata! La sua voce è capace di mandarmi fuori controllo, tutto di lui mi manda fuori controllo.
-Hai degli occhi che fanno invidia al mare, Louis - dico senza rendermi conto di quello che ho detto, è come se mi avesse incantata -i certo che li amo. 
- Sono sicuro che non ami solo questo di me!
-E tu cosa ne sai di quello che amo e non amo?!- domando mettendomi le mani sui fianchi e inarcando un sopracciglio. Tutto d'un tratto mi prende la mano e mi porta fuori di casa, mi fa sedere sul divanetto sulla veranda e mi da una tazza di tè, che a dirla tutta non so da dove sia magicamente apparsa. Dettagli. Si siede sui gradini del portone affianco a me e mi fissa con i suoi due pozzi.
-Ami l'odore della mattina, fotografare ogni stupida cosa, il sussurro del vento. Ami stare giornate intere a sentire lo scorrere della pioggia. Ami l'odore del legno vecchio e quello di libri. Ami camminare in mezzo al parco senza una meta e stare ore ad ascoltare una canzone fino a odiarla.- e io resto li. Ad ascoltare la miglior descrizione su me stessa che qualcuno potesse fare. Rimango stregata da lui mentre sorseggio il tè.
-Ami l'odore del sale sulla pelle e i vestiti pesanti che ti danno senso di protezione. Ami essere abbracciata. Ami il silenzio, quello che parla e ami fissare l'acqua. Ami l'odore della pioggia sulla terra bagnata e il rumore degli scarponi sulle foglie secche. Ami i colori della primavera e ami decorare l'albero di Natale. Odi quando qualcuno ti giudica, e anche se non lo dici ci rimani male ogni volta che il giorno del tuo compleanno tuo padre non ti chiama. Odi quando qualcuno si impiccia nei tuoi fatti e quando qualcuno da fastidio a Logan. Ami il coraggio e la forza di tua madre. Ami l'odore di erba tagliata e odi l'odore della lavanda. Ami osservare i paesaggi e contemplarli riflettendo. Ami l'odore di cucinato di tua nonna in Italia e odi l'odore di caffè. Odi il fumo e ami l'odore di benzina. Odi quando qualcuno ti tocca i capelli senza preavviso o ti dica cosa fare. Ami farti accarezzare il viso dal vento e ami il rumore del mare. Ami stare sotto il nostro albero nel parco e leggere. Ami la musica. Ami tutte le sfumature del cielo e ami fotografare tutte le sere il cielo in tramonto catturando e portando via tutti i sentimenti provati nel giorno. Ami guardare le vecchie foto dei tuoi genitori e vedere i film in bianco e nero. Ami fotografare ogni cosa e ami disegnare quello che ti esce dalla mente. Ami scrivere parole che ti escono dal cuore anche senza senso. Ami il gelato a cioccolato e limone anche se è un abbinamento strano e odi i legumi. Ami l'odore del pane fresco e quello di zucchero a velo. Odi giocare a pallavolo e partecipare ai concorsi. Ami dormire con la finestra aperta anche se fuori c'è la neve e ami uscire nei giorni di temporale per sentire le goccioline di acqua che ti bagnano il viso. Odi il tuo essere acida anche se non lo ammetti e odi il trucco. Odi i vestitini stretti e ami i bracciali, quelli con significato. Ami portare al dito il mio anello che con mio gran piacere porti anche ora. Ami la pizza e l'odore di salsa fresca. Ti ricorda l'Italia. Odi quando qualcuno vuole che ti descriva o parlare in pubblico. Odi essere al centro dell'attenzione e odi quelli che seguono la moda. Ami crearti un tuo stile e ami gli anni '60. Ami il rumore dei sassolini e quello che crea l'acqua quando passa tra di essi e infine ami tutte le cose strane perché in qualche modo ti rappresentano.- dice tutto quasi sussurrando le ultime parole.
Mi ha descritta in modo stupendo. Lo guardo. È l'unica cosa che so fare in questo momento. E lui lo sa. Lui sa tutto di me.
Si avvicina a me mentre poso la mia tazza col tè ormai raffreddato, non ho avuto la forza di bere altro tè, sono rimasta troppo sorpresa. Mi prende entrambi le mani e chiude gli occhi, è come se mi stesse dicendo che per me ci sarà. Sempre. Istintivamente li chiudo anch'io. Veniamo accarezzati dalla brezza autunnale di Doncaster, come se avvisati da un segnale apriamo entrambi gli occhi.
C'è un silenzio che parla. Noi non parliamo, sono le nostre anime che si uniscono in un canto. Vorrei che questo momento durasse per sempre.
-Ti amo, piccola.- sussurra tenendo sempre lo sguardo fisso su di me. D'istinto gli stringo forte le mani, come se vorrei essere protetta.



 
It may be this time tomorrow
Or maybe today
It is not right
Now it's better
Now well know
Now hell know what I am feeling
 I'm sitting with you
Sitting in silence
Listening to birds
It feels like home
Singing in tune together
A psalm for no one
They sing in tune
''Birdlove it's home"
 They sing into the night now
They sing on for me
They sing into the night, and
 You’re still next to me, alright
 
SIGUR ROS – ALL ALRIGHT


 
 


 
Saaaalve ragazze! So che mi volete ammazzare! Scusate l'enorme ritardo ma sono andata a New York lol
Come state? Io lunedì inzio la scuola HELPPPP! D:
Anyway riguardo al capitolo, l'ho scritto tutto d'un fiato, alla fine ho messo un pezzo di una canzone che amo che mi ha anche ispirato per questo capitolo :') 
spero vi piaccia, fatemi come sempre sapere, siete dolcissime *-*
non volgio scocciarvi lol

Besos 
-Nah xx
  
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