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Autore: Fenrir_23    12/09/2013    4 recensioni
Storia ambientata 25 anni dopo la partenza di Ash da casa. Il protagonista è il figlio di Ash.
"Qual era il Pokèmon migliore per lui? ... Quello che sicuramente l’attirava di più era Charmander."
La pokéball non ebbe nemmeno bisogno di dondolare. Si chiuse al primo tocco. La ragazza misteriosa la raccolse da terra e si avvicinò a Mat, porgendogli una mano per aiutarlo ad alzarsi.
“Piacere, io mi chiamo Maky. E tu?”
Ash osservò il microscopico apparecchio nella mano del professore.
“Un microchip…” Sussurrò, leggendo la piccolissima scritta incisa su di esso. “Team Rocket, fabbrica Dark Pokémon.”
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Delia Ketchum, Gary, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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               LA MEDAGLIA TUONO
                              
                                



Maky era appena uscita dalla centrale di Polizia di Vermilion City, dove aveva fatto un accurato rapporto dell’attacco di Team Rocket alla nave da crociera Waterfall, durante la festa.
Si sentiva tremendamente stanca, ma nello scorgere da lontano le luci della palestra ancora accese, nonostante fossero già le dieci di sera, decise di andare a prendersi la medaglia tuono.
Bussò al portone principale, che si aprì automaticamente: un uomo dall’età apparente di sessant’anni, ma dal fisico ancora scolpito e possente, alto sicuramente oltre il metro e novanta, si stagliava al centro della palestra; al suo fianco una ragazzina bionda e magrolina, con pantaloni e giacchetta di pelle, anfibi e borchie.
“Chi sei?” Chiese quella, con voce inaspettatamente profonda.
Maky non si scompose.
“Mi chiamo Maky Rainblack, vengo da Johto per sfidare il capopalestra.”
L’omone si fece avanti, tendendole la mano.
“Sono io.” Disse, con tono di voce calmo.”Surge, capo palestra di Pokémon elettrici.”
La ragazza ricambiò il gesto, squadrandolo con attenzione.
“Non sconfiggerai mio padre.” Le fece presente la bionda. “Verrai polverizzata dall’elettricità, come tutti i suoi avversari.”
Surge le rivolse un’occhiataccia.
“Sei qui per imparare, non per fare commenti stupidi.”La rimproverò.”Ora vai a fare da arbitro.
La ragazza si portò a lato del campo, mentre i due sfidanti prendevano il loro posto.
Maky aveva sentito parlare di Surge, ma non credeva che fosse ancora in carica. Si preparò all’incontro, stimolata dall’idea di combattere contro un capo palestra veterano.
“Sarà un incontro con un solo Pokémon a testa.” Spiegò la figlia di Surge.”Il capo palestra farà la prima scelta.”
“Vai, Raichu!”
Il Pokémon elettrico entrò in campo, pronto alla sfida. Anche in lui cominciavano a intravedersi i segni dell’età, ma dietro ai suoi occhi c’era un velo di esperienza infinita, capace di renderlo competitivo anche nelle sfide più ardue.
Maky pensò bene alla scelta da fare: non amava partire avvantaggiata, ma i suoi Pokémon non si erano ancora ripresi del tutto e contro un avversario così esperto non poteva tentare la fortuna. Le sarebbe piaciuto far combattere Growlithe, ma Onix era sicuramente il più indicato.
“Vai!”
Il grosso Pokémon di tipo roccia entrò in campo con un possente ruggito, voltandosi un attimo per salutare con allegria la sua allenatrice.
“Onix … per favore. ”Mormorò Maky imbarazzata.”Dobbiamo combattere.”
“Hai fatto una buona scelta.” Le fece presente Surge.”Ma io e Raichu non abbiamo paura di niente: vai con l’attacco codacciaio!”
“Rafforzatore!” Ordinò prontamente la ragazza, ma il colpo era talmente potente da fare comunque danni al Pokémon di pietra.
“Onix, anche tu usa codacciaio!”
Raichu schivò con un gesto pronto la mossa dell’avversario, che però contrattaccò con rapidità. Riuscì comunque ad evitare di essere colpito grazie all’attacco protezione, ma Onix non aveva la minima intenzione di fermarsi.
“Stritolalo, presto!” Ordinò la ragazza.
Raichu venne intrappolato dall’enorme coda di Onix, incapace di muoversi.
“Usa l’introforza!” Gli urlò Surge. Dal corpo del Pokémon si sprigionò un potere che costrinse Onix a lasciarlo.”E ora di nuovo codacciaio!”
Il Pokémon di Maky venne colpito in pieno dalla mossa, subendone i danni, ma non si arrese.
“Vai col drago spiro!”
L’attacco prese in pieno Raichu, paralizzandolo.
“E ora … terremoto!”
La scossa provocata da Onix fece traballare l’intera palestra, con effetti devastanti sul povero Raichu. Il Pokémon di tipo elettrico era allo stremo delle forze, ma non si arrese.
“Locomovolt!”
Raichu schizzò verso il nemico ad una velocità impressionante, circondato da una sfera d’energia luminosa. L’impatto con Onix sollevò una nube di detriti, impedendo agli allenatori di capire cos’era successo.
Quando il polverone si dissolse, i due Pokémon erano in piedi uno di fronte all’altro, fissandosi negli occhi. Raichu ebbe un cedimento e cadde a terra esausto.
La vittoria era di Maky.
 
 
 
 
 
Il mattino seguente Mat si alzò tardi: la sveglia segnava già le dieci. Trovò un biglietto sulla scrivania con scritto:”Noi siamo andati a fare un giro al Pokémon Fan Club, raggiungici lì, dormiglione. Maky e Leon.”
Si preparò in fretta e fece un’abbondante colazione, poi si avviò alla palestra deciso a raggiungere i suoi compagni di viaggio già con la medaglia Tuono.
Quando Matthew fece il suo ingresso, Surge era già pronto al centro del campo di combattimento, la figlia accanto a lui.
“Ma sei solo un bambino.” Commentò, con un sorriso benevolo.”Speri di vincere contro un veterano come me?”
Mat non si fece intimidire.
“Vuoi combattere o no?” Gli disse, sgarbato.
“Certo, ma prima le presentazioni.”
L’uomo sulla sessantina indicò la ragazza al suo fianco con un gesto della mano. “Lei è mia figlia Alexia, diventerà la futura capo palestra, e io sono il vecchio Surge.”
“Io sono Mat Ketchum, dalla città di Pallet.” Si presentò il ragazzino, sicuro di sé.”Sono qui per prendermi la medaglia.”
Surge si lasciò sfuggire un sorriso divertito, ma non aspettò un secondo di più :”Vai Raichu!”
 
Mat capì che l’unico modo per contrastare un Pokémon del genere era rispondere con elettricità altrettanto potente, nessuno dei suoi, nemmeno Larvitar, avrebbe potuto tenere testa alle scariche di un Raichu.
“Vai!”
Il suo Pokémon elettrico entrò in campo con grinta, impaziente di misurarsi con un altro della sua stessa specie.
“Raaaaai!”
Surge sorrise, mentre i due avversari si studiavano con attenzione.
“Vincerà la tua giovane femmina … o il mio vecchio ed esperto Pokémon?” Si domandò l’uomo, mentre ordinava al suo di attaccare. “Raichu, sottocarica!”
L’avversario iniziò ad accumulare una sorprendente quantità di energia usando la lunga coda come catalizzatore.
“Svelta, approfittane per attaccare!”
Il Pokémon di Mat lanciò un attacco superfulmine che squarciò il terreno della palestra, ma l’altro Raichu assorbì l’energia elettrica con la coda, caricandosi ancora di più. Le sue guance si illuminarono, tanta era l’energia che era riuscito ad accumulare.
“Attacco tuono!”
L’intensità della scarica elettrica fece saltare in mille pezzi i vetri della palestra e tremare le pareti come se fosse in corso un terremoto. Il Raichu di Mat non riuscì ad incassare il colpo senza riportare danni, ma si rialzò dopo pochi istanti, decisa a non arrendersi.
“Facciamogli vedere di cosa sei capace!” La incoraggiò il giovane allenatore.
Raichu tornò alla carica di sua iniziativa con un rapido attacco agilità, confondendo l’avversario che, affaticato, non riusciva a starle dietro.
“Attacco schianto!”
“Rispondi con lo stesso attacco!” Ordinò Surge.
L’impatto fra i due Pokémon fu talmente potente da sbalzarli a diversi metri di distanza gli uni dagli altri.
“Ora, codacciaio!”
Il Raichu di Mat non conosceva quella mossa e nemmeno sapeva come contrastarla, così il colpo andò a segno, causandogli seri danni. Dolorante, si rimise in piedi.
Il Pokémon avversario aveva il fiato corto.
“Tuono pugno!” Urlò Surge, con la sua voce potente. Il Raichu di Mat si scagliò verso l’avversario con lo stesso attacco, che fino a quel momento non conosceva. I due combattenti finirono nuovamente a terra, ma proprio quando l’incontro sembrava finito in pareggio, il piu giovane si rimise in piedi.
“Attacco schianto!” Gli ordinò Mat.
Il Pokémon di Surge non riuscì a resistere anche a quell’ultimo assalto. Provò a rimettersi in piedi, ma le gambe lo tradirono. Era K.O
“La vittoria va allo sfidante!” Proclamò la figlia di Surge, per nulla contenta di veder sconfitto suo padre per due volte di fila in neanche ventiquattrore.
Matthew corse dal suo Pokémon.
“Sei stata grandiosa!” Le disse, mente tentava di abbracciarla rimanendo fulminato da una scintilla nel frattempo. Raichu girò su se stessa, facendo ok con la zampa destra. Mat era sinceramente stupido che lei avesse obbedito ad ogni suo ordine senza fare troppo di testa propria.
“Raaai - chu!”
Surge si avvicinò al giovane allenatore, porgendogli la medaglia tuono. Mat la prese, osservandola bene: splendeva talmente tanto da abbagliarlo. La ripose con cura nel suo porta medaglie, stringendo la mano al capo palestra.
“Il giovane ha sconfitto il vecchio …” Mormorò l’uomo, osservando con affetto il suo Pokémon.”Forse è tempo che lasciamo il posto alle nuove generazioni, che ne dici, amico?”
“Rai …”
Il vecchio Raichu annuì stanco, guardando verso la figlia di Surge.
Mat richiamò nella sfera il suo Pokémon e uscì dalla palestra con un largo sorriso.
 
 
 
 
 
 
 
Quando raggiunse il Pokémon Fan Club, Maky e Leon erano seduti su una panchina ad osservarlo. La ragazza aveva in spalla Eevee e al fianco Houndoom, mentre Leon … stava accarezzando un Ponyta.
Mat lo guardò con aria interrogativa.
“Mentre tu perdevi tempo, il direttore del Pokémon Fan Club mi ha regalato questo splendido esemplare, riconoscendo il mio indubbio talento.” Gli spiegò il ragazzo, con aria di superiorità e un sorriso scherzoso stampato in faccia.”Non trovi che sia bellissimo?”
Matthew gli rispose con un ringhio.
“Si da il caso che io non abbia affatto perso tempo.” Si mise a frugare nello zaino, prendendo il porta medaglie.
“Questa è la medaglia tuono.”
Disse, mostrando con orgoglio il suo trofeo.
Leon rimase a bocca aperta.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ed eccoci anche con questo capitolo.  Beh non ho molto da dire  (non c’entra ma: le avete viste le megaevoluzioni degli starter di kanto, le seconde evo di quelli di Kalos e i nuovi Pokémon annunciati? Io sono piuttosto soddisfatta **) … se non che il prossimo, invece, sarà un capitolo extra, un po’ speciale … spero potrà essere di vostro gradimento.
 
Fatevi sentire numerosi, mi raccomando!
   
 
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