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Autore: bababanana    12/09/2013    0 recensioni
"Pochi sopravvissero a quel cataclisma, non si sa se andando sulla terra o in qualche altro modo, fatto sta che da milioni e milioni di anni, Weatherathia è solo un ricordo.
Almeno fino ad oggi."
Un viaggio di dieci ragazzi, alla ricerca dell'equilibrio per i due mondi, ma soprattutto, alla ricerca di loro stessi.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La Festa.






La campanella suono'.
Noshine stava correndo lungo i corridoi nel tentativo di non arrivare in ritardo a scuola.
Succedeva tutte le mattine: la sveglia suonava, lei la spegneva, si riaddormentava, e mezz'ora dopo si ritrovava a correre come una forsennata per le strade della città.
Con fortuna, noto' che il professore non era ancora entrato, e riprendendo fiato, raggiunse il suo caro amico Seth.
-Credo che per il compleanno ti regalerò una sveglia molto più fastidiosa.-
-Lo sai che non servirebbe, la riuscirei a spegnere comunque.-
-Cambiando discorso, prima e' passato Zayn.-
Zayn era un loro amico. Non stavano sempre insieme, ma ogni tanto uscivano e passavano dei bei pomeriggi.
-Che ha detto?-
-Che stasera c'e' una festa da lui, e che ci sara' un sacco di gente. Quindi alle dieci io ti passo a prendere.- fini' seth, facendo un enorme sorriso.
Ecco perché Seth era il suo migliore amico: era carico di energia e di positività, qualsiasi cosa succedesse, lui sapeva come tirarti su il morale; con quel sorrisone che si ritrovava, gli occhi verdi e i capelli bruni, era una calamita per le ragazze, eppure lui continuava a sostenere che la libertà, per un uomo, e' la cosa più importante.
-Mmh, ok, va bene. Pero' non torniamo tardi, che stanotte non ho dormito per niente.-
-Ancora quel sogno?-
-Si, sempr..-
Il professore entro' in classe e i ragazzi dovettero chiudere il discorso, altrimenti la presidenza sarebbe stata la loro prossima meta.
Noshine si perse nei suoi pensieri, invece di ascoltare il professore fantasticare sui grandi poeti ottocenteschi. Da una settimana, tutte le notti, Shi (cosi la chiamavano tutti, sapendo l'odio che lei portava verso il suo nome per intero) sognava sempre la stessa cosa: un uomo incappucciato che cammina per un bosco, e arrivato davanti ad un albero, sussura qualcosa, e questo sposta le sue radici e apre un percorso verso il suo interno.
Passo' il resto dell’ora a pensare in quale dei suoi mille libri potesse aver letto una cosa del genere. Ma non le venne in mente proprio niente.
Si risveglio' dalla sua trance, quando la campanella suonò. Per il resto della giornata scolastica non avrebbe avuto con se Seth, e questo l’annoiava a morte. Uscità dalla classe di Italiano, lo salutò, e si diresse verso quella di matematica. Sarebbe stata una lunga giornata.

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-E così mi ha dato la nota.-
-Seth, ci hai provato con Lindsay davanti all'insegnante di francese, cosa avrebbe dovuto fare?-
-Ma è gnocca quella ragazza, eh. Va beh, ci vediamo stasera. Alle dieci, puntuale.-
-Puntualissima.- Shi salutò Seth, davanti all’entrata della scuola, e si diresse a casa, dove, dopo aver mangiato degli avanzi, sali' in camera e si sdraio' sul letto.
I suoi non erano quasi mai a casa, facendo gli archeologi, si ritrovavano spesso all'estero alla ricerca di qualche tomba perduta, o fossile.
Ormai si era convinta che le bastavano i suoi libri, Seth e qualche sabato sera in discoteca o alle feste, a tenerle compagnia.
Decise di fare una passeggiata fino al parco, tanto per passare il tempo.
Si mise delle converse, e dopo aver preso il libro da divorare in quella settimana, usci'.
La trama del libro parlava di una ragazza che conosceva a scuola un vampiro, e se ne innamorava.
Era tanto presa da quella storia, che apri' il libro a pagina 358, e inizio' a leggere. Forse era un po' troppo presa, fatto 'sta che andò a sbattere contro qualcuno.
-Ahia!-Ouch!-
-O mio dio, scusa, sul serio, non ti avevo vist..-
La voce le si fermo' in gola, quando capi' che quello che aveva scontrato era il suo ex migliore amico, Harry.
-Potresti fare un po' più di attenzione.- le disse freddo, superandola senza guardarla neanche in faccia.
Rimase ferma, a guardarlo svoltare l'angolo, e a chiedersi come mai fosse diventato cosi' duro nei suoi confronti.
Fino alla prima liceo erano rimasti amicissimi, poi, dopo l'estate, lui aveva smesso di parlarle, e lei si era ritrovata da sola.
Non era neanche cambiato, ne era diventato puttaniere o popolare. Semplicemente si era ritrovato a con nuovi amici, e nuove "amiche".
E lei, invece, con il cuore infranto, era rimasta con Seth.
E ringraziava tutti i giorni Dio, per averle mandato uno come Seth come amico. C'era sempre stato, tutte le volte che piangeva, che stava male o che soffriva.
La maggior parte delle volte era per Harry, che nonostante lei avrebbe dovuto odiare con tutta se stessa, amava, davvero tanto.
Le era passata anche la voglia di andare al parco, dopo quell'incontro. Di tornare indietro, pero', non ne voleva sapere niente, dato che di sicuro l'avrebbe rivisto. Optò di andare a prendersi un gelato.
E cosi, con la testa immersa in mille pensieri diversi, si avvio' verso il centro.

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Mancavano 5 minuti alle dieci, e Shi era seduta su una sedia in cucina, pronta per andare.
Niente tacchi, o tubini corti, solo un paio di vans color jeans, dei pantaloncini a vita alta e una camicetta.
Suonarono alla porta, e lei, preso il cellulare e le chiavi, si avvio' fuori di casa.
-Buonasera splendoree.-, la saluto' Seth.
-buonasera anche a te.-
-non sembri tanto carica. Dai che stasera ci divertiamo!-
-lo spero, davvero, lo spero proprio.-
-hai rivisto lui?-
-poi mi speghi come fai. Comunque oggi ci sono andata a sbattere contro, e lui, mi ha detto di fare attenzione.-
-vorrei proprio sapere cosa passa per la testa a quel deficiente. Tu pero' stasera non ci pensi e ti diverti, sono stato chiaro?-
-Chiarissimo.- rispose lei, sorridendo, e pensando che magari era la serata giusta per dimenticarsi di certe persone.
Erano arrivati, Entraronoo e si divisero: Seth, si diresse in pista, mentre Shi, andò, sgomitando fra la marea di gente che c’era, al bar, dove un biondiccio faceva da barman.                                           
-Cosa ti porto dolcezza?- disse, il barman stra sexi, ammiccando.
-boh, io non me ne intendo..-
-capito, so io quello che ci vuole per te!-
-che non sia forte.-
-siamo a una festa, cosa vorresti, un succo alla pesca?-
Shi si senti un pochino infastidita da quella frecciatina; aveva ragione, era una festa, ma non per questo doveva ritrovarsi il mattino dopo nella vasca da bangno della casa di Zayn. Prese il bicchiere, e senza guardare il colore del contenuto lo ingoiò in un sorso. Forse avrebbe dovuto bere il drink un po’ più con calma, e quel giramento di testa non ci sarebbe stato. Le stava bruciando la gola, e anche gli occhi erano diventati sempre più appannati.
-Se non sei abituata è normale questo effetto!- cerco di consolarla il barman, ma Shi si stava già dirigendo nel bagno.
Salì le scale con grandi difficoltà, e arrivata di fronte alla porta, la aprì, inciampando sui suoi stessi piedi. Aveva gli occhi rossi, e la faccia bianchissimi. Com’era possibile che uno stupido drink le avesse fatto quell’effetto? Si sciaquò la faccia e decise di trovare Seth e magari buttarsi in pista con lui. Arrivata giù, si guardò intorno, ma l’unica cosa che riusciva a vedere era una valanga di ragazzi ubriachi e ragazze che si strusciavano addosso alle loro prede. Sospirò. Si era ripromessa che si sarebbe divertita, e lo avrebbe fatto. Raggiunse il centro della pista e iniziò a ballare, senza Seth. Dall’altra parte, Harry, ubriaco fradicio, la stava fissando. Lei non era il tipo da stare in mezzo alla pista, cosa ci faceva lì? I ragazzi stavano iniziando a ballarle intorno, e questo non gli piaceva affatto. Dove era Seth? Quale ragazzo lascia la propria FIDANZATA in balia di perveriti ubriachi che pensano solo a una cosa? Guardò in faccia Shi: era a disagio, non era abituata ad avere così tanti ragazzi intorno. Loro non si spostavano, continuavano a ronzarle intorno, non curandosene di come lei stava cercando di andarsene. Non la facevano passare, e Harry iniziava a spazientirsi; aveva le mani chiuse in pugni, le nocche erano diventate bianche da quanto le stringeva, e aveva gli occhi rigidi, fissi sul punto dal quale Shi stava cercando di scappare. Stava iniziando ad avvicinarsi, quando uno dei ragazzi prese il polso di Shi e lo strinse con forza, tanto che sul viso della ragazza si fece spazio una smorfia di dolore. Harry non ci vide più niente, e tirò un destro sulla faccia di quel ragazzo che cadde a terra rovinosamente. Stava per alzarsi per rispondere, quando arrivò Zayn, il proprietario della casa, con una faccia perplessa.
-Cosa sta succedendo qua?-
-Succede che il tuo caro amichetto, mi ha appena tirato un destro dritto in faccia.-disse lo stesso ragazzo di prima, sputando sangue.
-Stavi mettendo le mani addosso a Noshine!- si giusificò Harry.
-Shi, non Noshine, Shi.- disse la ragazza.
-Scusa amico, volevo solo divertirmi, se lei non avesse voluto, me l’avrebbe anche detto.- guardò Shi, con un sorrisetto sghembo.
-Smettila di guardarla! E comunque sei davvero un tipo poco credibile..-
-Sta di fatto che mi hai picchiato ingiustamente!-
Shi intanto stava fissando Harry: aveva le mani chiuse in pugno, ma sollevate, per prevenire qualsiasi atto da parte della persona che aveva di fronte; la fronte era sudata e i ricci tutti scompigliati. Più lo guardava, più non poteva credere a quanto fosse cambiato e cresciuto, rimanendo sembre uno dei ragazzi più belli di questo pianeta.
-Shi, andiamocene.- la risvegliò dal suo stato di trance Harry, prendendola per il polso e trascinandola via di lì. Chissà come si era conclusa la questione. Non voleva chiederglielo, l’unica cosa che le interessava sapere era il perché di quel pugno da parte sua. Però non ne aveva il coraggio.
-Harry..- iniziò a chiamarlo.
-Harry…- continuava a camminare, senza guardarla.
-Harry!- a questo putno si girò e la fisso negli occhi.
-Senti, ti ringrazio molto per avermi aiutato nella situazione di prima, ma ora puoi anche andare.-
-No, non ti lascio di nuovo sola.-
-Harry, cercherò Seth, stai tranquillo.-
-Finchè non arriva, io rimango qua con te.-
-Oh, beh, vabbene.-
Si sedettero su uno degli unici divanetti liberi da quelle coppiette spinte che si davano da fare in pubblico. Si sentiva l’imbarazzo che c’era fra i due, che, ormai da quattro anni, non si rivolgevano la parola. Shi si fissava le scarpe, sperando con tutto il suo cuore nell’arrivo di Seth, e Harry, invece, si guardava intorno, senza avere il coraggio di girarsi verso di lei, e rivolgerle la parola. Da tre anni aveva smesso di parlare, dopo l’estate della terza media. Aveva scoperto che lei aveva iniziato a conoscere gente nuova, e questo gli aveva dato molto fastidio, eppure la cosa peggiore non erano stati i nuovi amici, ma Seth. Era sempre con lei, e sembrava che lei lo preferisse a lui. Così, aveva deciso di farsi da parte, e di lasciare che loro facessero la parte della coppietta felice, e lui dell’amico stronzo. Sì, di quello che in realtà era troppo innamorato di lei, da poterla vedere nelle braccia di un altro. Era cresciuta un sacco in quegli anni: il viso si era un po’ arrotondato, i capelli le erano cresciuti, non c’era più l’apparecchio e il fisico di sicuro era cambiato. Sì, era diventata davvero bella, ma bella da morire. Una cosa non era cambiata: quei pezzi di cielo che aveva al posto degli occhi; quello sguardo vispo, attento a tutto, curioso; quel suo caratterino, che eprò veniva tirato fuori solo in alcuni casi. Oh, e il tentativo di dimenticarla era miseramente fallito, era impossibile per lui.
Erano passati parecchi minuti, tutti trascorsi in silenzio, e di Seth nessuna traccia.
-Vado a cercarlo.- decise Shi, stanca di quella situazione.
-No, adesso arriverà.- rispose Harry, che aveva paura che quello successo prima potesse ricapitare.
-Harry, non ho voglia di stare altre tre ore ad aspettare. Io vado, che tu voglia, o no.-
-Aspetta, vengo con te.-
Iniziarono a farsi spazio fra la  gente, gridando il nome di Seth.
-Seth! Seth! Dove cazzo sei?!- Shi si iniziava a preoccupare, e anche molto.
-Proviamo fuori.- propose Harry, e Shi lo seguì.
Arrivati nel giardino, si accorsero che non c’era quasi nessuno, data la stagione, ma sentirono delle voci.
-Louis, non possiamo legarlo!-
-Liam è l’unico modo per portarlo con noi, hai visto come ha reagito.-
-Certo, e sei un vero e proprio genio a imbavagliarlo, ora sarà più spaventato di prima!-
-E datti una calmata su, dobbiamo ancora prendere gli altri tre.-
Harry e Shi, da dietro il muro della casa guardavano i due ragazzi discutere; si assomigliavano un sacco: entrambi castani, capelli corti, uno un pochino più basso e l’altro un po’ più alto e muscoloso, ma entrambi davvero belli. Ecco cosa stava pensando Shi, mentre Harry stava cercando di capire chi fosse il ragazzo imbavagliato che si dimenava per terra.
-Aspetta un secondo..-
-cosa Harry?-
-Quello è Seth!-
-Cosa?-
Adesso anche lei stava guardando il ragazzo spaventato per terra, e si, era proprio Seth.
-O dio..Cosa vogliono da lui?-
-No, Shi, non and…-
Troppo tardi.
-Cosa volete da lui?- si rivolse dura e rigida ai due ragazzi.
-E chi è questa?- disse quello più bassino, rivolto all’amico.
-Mora, occhi azzurri..potrebbe essere l’altra ragazza che stiamo cercando.-
-Cosa? Perché dovreste cercarmi? No, guardate, vi state sbagliando io e il mio amico non abbiamo fatto niente, lasciatelo andare, e non dirò niente.-
-Oh, ma è ovvio che non hai fatto niente, lo farai in futuro per noi.- disse quello più alto, che doveva chiamarsi Liam, stando alla conversazione precedente.
Harry era ancora nascosto, voleva aspettare il momento giusto per entrare, in modo da non essere scoperto.
-Hey Harry, che ci fai qui?- uno Zayn tutto sorridente si stava avvicinando a lui.
-Sssh! Vieni a vedere.-
-Ma cos..-
-Zitto e vieni!-
Zayn si sporse un pochino accanto a Harry e vide Seth imbavagliato a terra, e Shi che discuteva animatamente con due ragazzi molto simili.
-Cosa sta facendo là, e cosa vogliono da lei?- Zayn era preoccupato. Due ragazzi intorno ad una ragazza non fanno pensare a belle cose.
-Non lo so, lo vorrei capire!-
-Allora Shi, ti chiami così giusto?- chiese Louis.
-Sì..aspetta voi come fate a saperlo?- Shi non capiva più niente. I due le ripetevano che dovevano trovare altre due persone e che non le avrebbero fatto del male.
-Non importa. Ora, però, ci devi aiutare a trovare quegli altri due- ormai Liam non ce la faceva più, voleva tornare solo da dove era venuto.
-ma non so chi possano essere! E comunque io non vengo da nessuna parte, lasciate andare Seth e dimenticatevi di noi.-
-Non possiamo, la Terra, a quanto pare, è nelle mani di voi quattro e altre due persone che ci aspettano.- anche Louis era ormai stanco, però doveva farcela, e portare tutti e quattro via da lì.
-Louis…-
-Che c’è Liam?-
-Secondo me c’è soloun modo per convincere anche lei.-
I due castani si scambiarono uno sguardo d’intesa, e poi si gettarono sulla ragazza.
Harry a quel punto non resistette più e uscì fuori, diretto verso i due. Zayn, lo seguì a ruota, ma si ghiacciò nel vedere la scena davanti.







BA BA BANANA
Bene, sarà la quinta volta che vi saluto, perché sto coso mi si è cancellato per ben due volte. In più sono irascibile, perché ora ho scoperto di avere alcuni dei professori peggiori della mia scuola.
Btw, non interesserà a nessuno, ecco a voi, il PRIMO CAPITOLO VERO E PROPRIO. WUHU.
Finalmente ci sono dei personaggi: Noshine, chiamatela Shi, se no si incazza (il suo nome si pronuncia Sciai); Seth; Harry; Zayn; Liam e Louis.
Questi ultimi sono buoni o cattivi? E che cosa ha fatto ghiacciare Zayn?
Beh lo scoprirete solo se lascierete una recensione.
MI ASPETTO TANTE COSE DA VOI GIOVINCELLE.

VI LOVVO TUTTE.
p.s. il mio twitter--->@xbababanana


kiss kiss
-banana
   
 
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