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Autore: Natsu_Fire    12/09/2013    4 recensioni
Quando però un meraviglioso cavallo bianco le fu di lato fu costretta a fermarsi.
-Hey.. ti vedo di fretta, se vuoi ti do un passaggio..tanto vedo che dobbiamo fare la stessa strada..-. Hinata si girò e, sicuramente più bello del cavallo era il suo padrone.
So che non è granché come intro ma la storia a me piace :) vi consiglio di leggerla, e se volete di commentare.. oltre alla NaruHina ci saranno altre, come la SasuSaku, ShikaIno,NejiTen, e altre! Leggete e scoprirete! :D
Sì lo so sono fusa .-. a presto ^///^
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Dopo aver riposto il suo grembiule da barista andò da Yamato, chiedendogli di occuparsi del bar.

-Lo sai che non posso!- ed ecco l'ennesimo NO. Decise di giocarsi la sua carta.

-Com'è andata con Kakashi?- l'altro diventò subito rosso e iniziò a balbettare.

-C-che? A-ah con K-Kakashi..- tirò un sospiro prima di sfogare la sua gioia -mi ha detto che aspettava questo momento da anni e mi ha baciato!- disse sprizzando felicità da tutti i pori. Naruto sorrise soddisfatto.

-E allora, non vuoi aiutare il tuo collega che ti ha spronato ad andare da lui?- l'altro sbuffò.

-Ok ok Naruto, ma solo per questa volta.-

-Contaci- disse contento mentre se ne andava -Ah! E salutami Kakashi allora!- l'altro sorrise imbarazzato.

 

Hinata lo aspettava nervosa fuori. Quando lo vide uscire il cuore accelerò i suoi battiti. In fondo adesso sapevano di amarsi. Si erano dichiarati! Arrossì al pensiero che anche lui l'amava e decise, per non farsi notare, di pensare solo ad andarsi a cambiare la maglietta. Era stato davvero divertente. Yamato era simpatico. Un sorriso le si formò sulle labbra. Poi pensò allo sguardo di Naruto e pensò a quanto fosse stato imbarazzante. Cercò di coprirsi con le mani il più possibile.

-Te l'avevo detto che sarei potuto venire!- le disse appena arrivato allo scooter facendogli l'occhiolino. Lei sorrise di rimando. Salirono sul motorino emozionati e imbarazzati. Non sapevano come comportarsi. Erano felici e spaventati al tempo stesso. Il viaggio fu silenzioso, come il giorno precedente dopo del bacio. Arrivarono poi a casa della mora ed entrarono.

-Accomodati- gli disse lei indicandogli il divano. Non balbettava, si sentiva sicura adesso, non poteva perderlo ormai. -Mi cambio la maglia e arrivo-. Lui seguì il consiglio.

Dopo nemmeno cinque minuti Hinata uscì dalla stanza con un'altra maglietta e non sentendo alcun rumore si diresse verso il divano dove aveva lasciato il suo...amante?

-Naruto ho fin- si bloccò subito appena lo vide. Si era addormentato in così poco tempo. Rise interiormente. Lo guardò meglio. Era bellissimo. Sembrava un angelo. Aveva un braccio che teneva la testa un po' piegata e le gambe che lentamente scivolavano via via più giù. Si sedette sul bracciolo del divano, dove lui aveva appoggiato il gomito. Sembrava un bambino bisognoso di affetto. E poi quell'espressione rilassata sul volto...era stupendo. Prese a passargli una mano tra i capelli. Erano così morbidi.. Passò poi ad accarezzargli una guancia, dove aveva quei graffi così strani. Lui si muoveva appena contro la sua mano, per approfondire quelle carezze tanto dolci. Hinata continuò con un velo di imbarazzo. Ma non poteva fare a meno di accontentarlo, era così dolce. Continuò ancora un po'.

-Mamma..- un sussurro. Un'espressione di preoccupazione e angoscia presero vita sul volto abbronzato del ragazzo. Forse un incubo? Un brutto ricordo? O un bel ricordo, ma doloroso? Non lo sapeva. Aveva la tentazione di svegliarlo, ma doveva essere davvero stanchissimo. Non aveva dormito per niente quella notte. Non ci voleva un genio per notarlo. Aveva due occhiaie che lo lasciavano trasparire. Si sentiva abbastanza in colpa, decise quindi di lasciarlo dormire. Gli diede bacio sulla guancia, arrossendo un po' per quel gesto inaspettato persino da lei stessa.

-Mamma..-

-Shhh Naruto... Dormi...- e quelle parole ebbero il potere di tranquillizzare il biondo.

Intanto Hinata si allontanò da lui per dirigersi verso colui che ha fatto e avrebbe fatto sempre parte della sua vita. Si sedette sullo sgabello nero in pelle. Si posizionò con la schiena diritta, le braccia a formare un angolo retto. Una melodia dolce iniziò a vagare in quella casa. River flows in your, di Yruma. Prima dolcemente, poi un po' più forte, per poi ritornare ad un andamento più soffice, ma non lento. Le sue mani sembravano danzare, e il suo piede premeva sul pedale ad ogni battuta. Finì con estrema delicatezza, per non rovinare quella sensazione di magia, libertà, amore. La musica sarebbe stata la compagna che non l'avrebbe mai lasciata.

-Sei eccezionale..- Hinata si voltò velocemente e vide Naruto scrutarla profondamente, seduto come prima sul divano dietro di lei, con gli occhi lucidi e un sorriso dolce sulle labbra.

-Mi dispiace Naruto, non volevo svegliarti- disse davvero dispiaciuta la mora.

-Se non mi fossi svegliato non ti avrei sentito suonare- lei abbassò il capo, imbarazzata per quel complimento.

-Sapevo che mi avresti fatto provare emozioni meravigliose- continuò con un sorriso raggiante e soddisfatto. -Sai anche mia madre suonava spesso questo brano, diceva che le ricordava l'incontro con mio padre.. ma devo ammettere che a confronto tu sei mille volte più brava..-

-N-non dire così, sono sicura che lei era una ottima pianista- Hinata si alzò e si sedette con grazia vicino a Naruto, che fissava le sue labbra col il desiderio di appropriarsene. Erano così vicini. Hinata non aspettava altro, e senza rendersene conto afferrò la maglia del biondo e lo baciò. Lui rimase spiazzato dal conoscere questa parte di Hinata così impulsiva e sorrise sulle sue labbra. Mentre rispondeva al bacio si sentì accarezzare il viso dalle mani della corvina, che lo spingevano sempre di più verso le sue labbra. Presto quel bacio divenne un intreccio di lingue, che seguivano il ritmo l'una dell'altra. Le cinse i fianchi e per un momento tornò al loro primo bacio su quella panchina al parco. Ma questa volta non voleva accontentarsi di un semplice bacio. Una voglia sempre più grande cresceva in lui. La fece alzare prendendola per mano, senza però mai interrompere quel bacio, portandola in camera sua, facendola sdraiare sotto di lui su quel letto a due piazze. Si staccarono per riprendere fiato e si guardarono finalmente negli occhi. In tutti e due si leggeva la voglia di andare oltre, ma insieme alla voglia c'era anche la paura. Per Hinata infatti quella era una cosa nuova, non l'aveva mai fatto, anche se l'idea che la sua prima volta fosse con Naruto la tranquillizzava già un bel po'.

Naruto intanto preso ormai dal desiderio di averla la riprese a baciare con più foga, intrufolando una mano sotto la sua maglietta, toccandole la pancia per poi andare più su, incontrando l'ostacolo che non gli permetteva di andare oltre. Hinata sussultò, improvvisamente spaventata. Tornò con la mente a quella volta col suo ex, e poi pensò a quella sera di pochi giorni prima, quelle mani che la toccavano in ogni parte del suo corpo, volendola usare come divertimento per quella sera. Si irrigidì di colpo, interrompendo quella passione nascente, non rispondendo più al bacio e staccandosi dalle sue labbra.

-Naruto basta..-

Naruto si allontanò lentamente, guardandola interrogativo e preoccupato.

-H-ho fatto qualcosa di sbagliato?-

-No ma..- dal tono della sua voce Naruto capì che forse era meglio lasciare stare, in fondo era presto ancora. “Accidenti a me e alla mia impulsività..” si continuava a rimproverare. Si coricò di lato a lei, che aveva girato la testa dalla parte opposta per non guardarlo. “Che figura..” pensò il biondo.

-Mi dispiace Hinata, perdonami- “Cosa? Ma non è lui che si deve scusare..”

-Scusa, davvero... non dovevo avventarmi così.. sono stato troppo precipitoso..- aveva capito che c'entrava la violenza che stava per subire l'altra sera.”Ha ragione, è naturale che è come se abbia rivissuto quei momenti” -Non sono come quei tipi, so aspettare-

Hinata si voltò sorpresa da quelle parole. Aveva un sorriso rassicurante sul volto. Pensava di averlo fatto arrabbiare, e si ritrovava ad accettare delle scuse anziché darle. Si tranquillizzò.

-Scusa Naruto.. ma.. n-non mi sento pronta..-

-Ti ho detto o no di stare tranquilla?- disse ridendo mentre scendeva dal letto porgendole la mano. Lei sorrise. Si sentiva finalmente al sicuro. Si sentiva capita, amata. Non immaginava che Naruto fosse così meglio di come l'aveva immaginato. Gli strinse la mano e si diressero al portone.

-Dove andiamo?- gli chiese confusa.

-A casa mia! Adesso tu sei la MIA fidanzata e starai da me!- lei strabuzzò gli occhi arrossendo. Lui invece era solo felice come un bambino.

-Che s-stai dicendo?-

-N-non vuoi?- chiese lui titubante e con un tono deluso. Hinata non seppe resistere a quegli occhi di colpo così tristi.

-Sì va bene, a patto che mi lasci portare il mio pianoforte!- disse lei contenta. In fondo cosa aveva da perdere? Ci guadagnava e basta. Avrebbe avuto Naruto con lei, e anche il suo pianoforte!

-Certo! Potrai portare tutto quello che vuoi!- rispose di nuovo raggiante il biondo. Hinata gli sorrise dolcemente. Quella mattina al bar aveva una faccia distrutta, gli occhi spenti e tristi, adesso invece era tutto il contrario. In più andava ad abitare con Naruto. Cosa poteva capitare di brutto quel giorno?

 

 

-Calmati Temari! Non puoi trattarlo così solo perchè è il tuo ex!-

-Tu sei strano Kiba, dovresti essere contento che non lo calcolo nemmeno!-

-Avanti, Shika è un mio amico, e ama Ino, che c'è di male ormai?-

-C'è che è il mio ex, e quindi lo devo odiare-

-Tema non dire stronzate-

-Adesso basta Inuzuka! Sarò pur libera di fare quello che mi pare no?- e si alzò dal divano della loro casa di Konoha, appartenente a loro due, Kankuro, Gaara e la sua ragazza. In quel momento passò giusto Kankuro che si sedette nel posto lasciato libero dalla sorella, di lato al suo cognatino, che non aveva mai sopportato.

-Dovresti cercare di capirla, stupido cagnaccio- gli ringhiò il più grande.

-Ma fatti i cazzi tuoi e venditi le tue stupide marionette, ficcanaso- si guardarono in cagnesco.

-Mpf, tanto sei tu quello che ci perde- disse il più grande mentre si alzava. Kiba fece in tempo ad afferrarlo per il braccio.

-Che devo fare?- chiese sperando che almeno questa volta Kankuro lo aiutasse, ma erano speranze vane.

-Fatti tuoi, stronzo, non mi sei mai piaciuto- e se ne andò lasciando Kiba alle proprie domande e imprecazioni. “Io stronzo? Mpf! Ma si è guardato? Baaah!...Cavolo Temari, sei impazzita anche tu?”

 

Temari era sul letto che condivideva da un paio di giorni, dal loro arrivo a Konoha, con Kiba, girata da un lato, verso la finestra. Pensava. Ma non a Kiba, no. A Shikamaru. A quanto erano stati affiatati come coppia, a quante volte avevano fatto l'amore anche se erano decisamente troppo giovani, poi tutto era finito. Lui aveva capito di non amarla più, e si erano divisi le strade. Non si vedevano da troppo tempo, e quando lo vide a casa di quel..confetto rosa..come si chiamava? A si, Sakura.. beh era con una ragazza bellissima, capelli lunghi raccolti in una coda alta. Non ci aveva più visto. Possibile che fosse gelosa? Un ritorno di fiamma? Spera di no, ma da come si è comportata sia con lui che con Kiba, si lascia benissimo intendere il contrario.

-Temari- era così assorta nei suoi pensieri che non si accorse dell'entrata di Kiba, che adesso la stringeva da dietro. -Ehi..si può sapere che hai?- oh cavolo, quanto le piaceva quando si preoccupava così per lei. Lo aveva incontrato per caso in un bar. Demoralizzati entrambi, che prendevano wisky a non finire nonostante non avessero nemmeno 17 anni. Un sorriso si fece spazio tra le sue labbra al ricordo di Kiba con le guance rosate e una voce strana che ripeteva di avere 18 anni, quindi essendo maggiorenne avrebbe potuto continuare a bere. Lei gli aveva detto di smettere(mentre beveva un sorso), poiché si vedeva che non aveva raggiunto ancora la maggiore età, ma lui l'aveva risposto “potrei dirti la stessa cosa”. Dopo essersi squadrati un po' con uno sguardo fulminante, iniziarono a ridere e poi, forse per colpa dell'alcol, si erano ritrovati a fare sesso in uno sgabuzzino. Dopo la sbornia si chiesero a vicenda cosa fosse successo per arrivare a bere, non preoccupandosi molto sull'accaduto, in fondo era stata solo una scopata per scaricarsi, dicevano. Eppure sentivano che l'altro soffriva. Scoprirono che entrambi avevano chiuso una relazione. Lui con una certa Yugito, lei con Shikamaru. Da lì iniziarono a diventare amici, qualche volta si ritrovavano a fare sesso per scaricarsi un po', e dopo un anno lui si era dichiarato, facendole aprire gli occhi, facendole capire che anche lei era innamorata di Kiba, quello stupido ragazzo del bar, quello sempre a spasso con Akamaru. Ma adesso? Lei lo amava ancora? Sì, lo amava, ma forse amava anche Shikamaru. “Dannato Shikamaru!”

-Temari- la richiamò affondando il viso nel suo collo.

-Forse dovremmo prenderci una pausa- Kiba si irrigidì, e questo Temari lo capì dal suo abbraccio.

-P-perché?-

-Perché è meglio per entrambi-

-S-se è per prima, scusa, i-io non volev-

-No Ki... tu non hai fatto niente-

-E allora cosa c'è che non va?- chiese con le lacrime agli occhi.

-...- la mente di Kiba fu subito attraversata da una supposizione.

-Non è per Shikamaru vero?- lei non rispose, e chi tace acconsente giusto? Beh forse non sempre, ma in questo caso decisamente sì.

-Lo ami ancora?- lo chiese quasi come un sussurro, mentre non riuscì a trattenere una lacrima, che prepotente attraversò i tatuaggi rossi, per poi finire sul cuscino.

-Forse sì- sospirò lei, consapevole che avrebbe fatto del male al ragazzo. Ma non poteva dimenticarlo. In fondo anche con Shikamaru era stata bene, ma aveva la mente confusa, non sapeva che fare, e una pausa di riflessione le era sembrata la decisione più giusta da prendere. Sentì Kiba allontanarsi, e le fece male, già sentiva la sua mancanza.

-Come vuoi Temari..ma..sappi che non io ti amo lo stesso, non posso dimenticare te, come ho fatto con Yugito e le altre..e..b-basta v-volevo solo c-che lo sapessi- e uscì ancora mosso dai singhiozzi che non era più riuscito a trattenere.

 

 

 

Intanto Naruto ed Hinata si stavano dirigendo verso la casa del biondo, ma su richiesta della mora si diressero invece a casa di Sakura, la casa dove di solito si riunivano, poiché lei era l'unica delle ragazze a cui i genitori avevano comprato una casa enorme solo per lei. Appena arrivati Naruto vide che c'erano varie macchine, il che significava che c'era più di una persona in casa, tra cui Sasuke.

-Hinata, sicura che posso venire?- lei arrossì per quello che aveva in mente di fare, ma annuì convinta. Naruto invece non era molto sicuro, che stava succedendo? Che voleva fare? Comunque alla fine entrarono tenendosi per mano e dopo aver chiuso la porta, tutti si girarono verso di loro.

-Hei Hinata! Come stai?- chiese Tenten. -Mi devi raccontare tutto,TUTTO, dell'appuntamento, capito?- anche lei altre due ragazze si unirono a Tenten facendo domande, non accorgendosi però del povero Naruto, che alzò un sopracciglio scettico.

-Ehi dobe, vedo che finalmente ti sei dato da fare-. Gli unici ad essersi accorti di lui erano Sasuke, un ragazzo con gli stessi occhi di Hinata, ma più freddi, che cingeva la vita alla ragazza coi due codini, e un ragazzo con una coda e un'aria annoiata, che sedeva vicino alla bionda. Dove diavolo si trovava?

-Che fai qua teme?- chiese di rimando a Sasuke. Appena il biondo parlò però le ragazze smisero di fare domande alla povera Hinata, che sospirò sollevata annotandosi di dover ringraziare il suo ragazzo.

-Questa è la casa della mia ragazza dobe, piuttosto tu che fai qua.-

-Sinceramente non ho idea, mi ci ha portato Hinata- a quel punto notò uno sguardo glaciale su di sé, di quell'essere strano che lo squadrava da quando ha messo piede in quella casa, lo stesso che aveva gli occhi simili a quelli della sua dolce metà.

-E tu chi saresti?- gli chiese la ragazza bionda. Poi parve notare le mani ancora intrecciate. -Ahhh allora sei tu-

-Cosa? È lui?!- chiese la “due-codini”.

-Sì ragazze, è lui Naruto- disse Sakura con superiorità mentre incrociava le braccia.

-Beh, niente male Hinata complimenti!-

-Già davvero notevole! Hai buoni gusti!- dissero Ino e Tenten guadagnandosi un'occhiataccia dai loro fidanzati.

-Io e N-Naruto st-stiamo insieme- disse imbarazzata e tutto d'un fiato la mora mentre stringeva la mani del biondo fino a stritolarla. Naruto arrossì, in fondo lo stavano guardando tutti. Ma c'era davvero bisogno di tutto quello? Ma ormai.. dopo un po' il silenzio venne rotto contemporaneamente dalla voce stridula delle tre ragazze che iniziarono a gridare lanciandosi sulla fidanzata. Povera Hinata! Intanto sciolsero di malavoglia la stretta delle loro mani e lui si avviò verso il suo amico e gli altri.

-Piacere Shikamaru- disse il compagno della bionda seccato.

-Neji- quello strano, che continuava a guardarlo con occhi minacciosi.

-Sasuke- quello moro che.. che cavolo, c'era riuscito a farlo cascare, stava per stringere la mano pure a lui. -Sei proprio un dobe- disse divertito.

-Zitto teme, si può sapere perché sono qua?-

-Tranquillo, questa seccatura l'abbiamo dovuta affrontare anche noi..solo che c'era solo Sasuke allora, visto che io e Neji siamo arrivati insieme con le nostre..seccature- Naruto annuì poco convinto. Ancora quello sguardo addosso. Si sentiva a disagio, e lui non era un tipo da farsi mettere i piedi in testa.

-Si può sapere che cavolo hai da guardare?- chiese alterato.

-Trattala bene o ti faccio passare una vita infernale- quella minaccia gli fece inarcare un sopracciglio. Un attimo.. Neji? Quello stesso Neji della storia di Hinata?

-Sei suo cugino giusto? Allora..la tua fidanzata si chiama..- come si chiamava quella dove Hinata abitò per quasi un anno? Ah sì! -Tenten! La bionda invece è..Ino, e poi c'è Sakura, e.. no, Shikamaru non l'ha nominato- inizialmente si guardarono spaesati. Ma forse Hinata gliene aveva parlato. Shikamaru non ci fece molto caso al fatto di non essere stato nominato dalla Hyuga, poco importava.

-Sì, sono Neji Hyuga- ancora quello sguardo, e basta cavolo!

-La smetti di guardarmi così?- poi rispose alla “minaccia” di poco prima -..e comunque certo che la tratto bene, e non perché me lo dici tu- disse spazientito. Neji sorrise, sì, quel Naruto gli sembrava apposto. Poi la bionda parlò.

-Allora Naruto Uzumaki, io sono Ino Iamanaka, lui Shikamaru Nara, poi c'è Tenten con Neji Hyuga, Sakura Har-

-Haruno e Sasuke Uchiha, sì- completò lui lasciandola sbigottita. Poi si ricordò che Sasuke e Naruto erano già amici da prima quindi lasciò stare. Comunque voleva metterlo alla prova, solo per vedere se era tanto buono come diceva Hinata.

-Allora Hinata.. invece cosa hai fatto con il ragazzo di quel giorno, del giorno del film.. moro, capelli castani e occhi neri, giusto?- Hinata arrossì, dal tono di Ino aveva capito che avevano scoperto la sua piccola bugia. Naruto la guardò scettico. Quale ragazzo? Poi si ricompose, in fondo adesso stavano insieme, se lo sarà dimenticato. Ma iniziava ad essere un po' geloso che Hinata avesse avuto quell'incontro.

-I-Ino, n-non era ver-

-Avevi detto che era bellissimo o sbaglio?- nessuno capiva le intenzioni della bionda di far ingelosire Naruto, pensavano invece che stava solo facendo una cazzata per farli lasciare da subito.

-Sì ma non era vero- disse di colpo Hinata sicura di sé, non voleva far dubitare Naruto di lei. -Era biondo con occhi azzurri, mi ha dato un passaggio fin qua e volevo vedere se ci saremmo rincontrati, per questo non vi ho detto niente- Naruto si tranquillizzò sospirando, regalandole un sorriso imbarazzto. Le altre iniziarono a fare un applauso alla loro amica che aveva mandato la sua timidezza all'altro paese e dopo essersi salutati i due uscirono.

-E' stato il giorno più imbarazzante della mia vita!- sbuffò Naruto, mentre dava un casto bacio alla mora, che se la rideva divertita.

 

 

*AnGoLo MaRy*

Weeeeeeeee anche questo pubblicato in tempo :P

Come vi sembra? Lo so che vorreste fucilarmi per il fatto che la nostra bella coppietta si è fermata sul punto più bello, ma è stato una decisione dell'ultimo secondo.. spero che nonostante questo vi sia piaciuto ^^

Hinata che suona il pianoforte è super secondo me xD ho pensato fosse perfetta per questo strumento, ma l'ho scelto soprattutto perché è il mio strumento, visto che lo suono xD lo so, non vi interessava e.e'

Chi altro abbiamo? Ah sì, Kiba e Temari.. come finirà tra i due? Boh vedremo :D

L'incontro a casa di Sakura? Com'è? XD

Hinata si trasferirà da Naruto? Kiba e Temari che faranno?

Spero che impiegherete un minutino per recensire :)

grazie a tutti voi!

Mary  

  
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