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Autore: Gloria xx    12/09/2013    1 recensioni
Billie in in bel giorno di primavera, stava prendendo una delle sue magliette a righe dal ripiano più alto dell'armadio aiutandosi con una sedia. Sarebbe dovuto uscire con Mike ,ma improvvisamente cadde e perse la memoria. Il bassista ,sconvolto dalla situazione,decise di fargli ricordare qualcosa visitando dei luoghi molto importanti al cantante e anche al resto della band. Riuscirà nella sua impresa? {Storia Bike }
Genere: Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Mike si svegliò come sempre di buon ora. Dopo essersi lavato, andò in cucina a prepararsi una grande tazza di caffè per ricaricarsi un po'. Ne aveva proprio bisogno .
Dopo pochi minuti ecco Frank comparire dalla porta. Aveva un' aria ansiosa.
'Mike , ti devo parlare adesso. Riguarda Billie'-gli disse sedendosi.
'Ok, sono qui per ascoltarti..infatti in questi giorni ti comporti in modo molto strano...'-disse il biondo.
'Credo che tu mi possa capire....
Quando tu eri all'ospedale, mentre guardavo la tv , ho pensato a quanto volessi bene a Billie e come fosse orribile perderlo. Ho fatto finta di non tenere a lui mentre stava male, ma in realtà mi sono tenuto tutta la preoccupazione dentro. Non lo perché magari tu potevi ingelosirti.... Devo dirti la verità..
il fatto è che io non gli voglio bene come amico . Mi sono preso una cotta per lui come una ragazzina da quasi una settimana. Lo so che non dovevo. Billie è tuo ormai, ma non è colpa mia se mi sono innamorato. Cercherò di non intralciare i vostri rapporti. In fondo tu sei mio migliore amico quindi non posso. E scusa per ieri....'-spiegò il batterista velocemente rosso in viso. Non riusciva a trovare le parole adatte per descrivere come si sentiva.
'Lo avevo intuito . Non si può resistere alla sua bellezza. È così sexy , ecco perché ti sei preso una cotta. Ti capisco perfettamente. Basta guardarlo negli occhi e innamorarti! . E grazie per non intrometterti tra di noi .  Sei davvero una persona di cui ci si può fidare . '-rispose Mike emozionato .
I due si abbracciarono. Non avrebbero avuto nessuna rivalità d'ora in avanti (almeno così Mike sperava).
Poi il bassista andò a svegliare il cantante. 
Si avvicinò con calma al letto e sussurrò dolcemente :'Alzati! Dobbiamo andare ,amore!'.
Billie , ancora mezzo addormentato lo salutò con un bacio. 'Buongiorno Mike! Sono prontissimo! Dove andiamo? Mi porti a prendere un gelato? Ne ho una voglia!!'-aggiunse dopo il nanetto.
'Vedrai dove ti porto...adesso sbrigati ! Ti aspetto di sotto!'-rispose Mike.
 In mezz'ora Billie era pronto per andare. Si era messo in tiro . Pensava che il bassista lo avrebbe portato a fare una passeggiata romantica.
I due salutarono Tré in fretta e presero la macchina.
'Prima facevo finta di dormire...di cosa parlavate in cucina tu e Frank?'-disse il vocalist mentre il bassista metteva in moto l'auto.
'Non so se dirtelo...magari più tardi!'-tagliò corto Mike che non aveva voglia di parlarne .
'Devo dire che Oakland è un posto meraviglioso. Sono felice di abitare qui !'-cambiò argomento il frontman.
'Oh sì , è bellissimo! Abbiamo passato tutta la nostra adolescenza insieme qui...'.
I due non parlarono molto per il resto del tempo. Parcheggiata l'auto il bassista disse :'Siamo arrivati. È proprio vicino!'.
Billie rimase strano vedendo il posto.
'Ma Mike perché siamo venuti in un magazzino abbandonato e addirittura in periferia ?'-disse al biondo con aria interrogativa.
'Questo non è un posto qualunque . . Siamo al 924 di Gilman Street.'-spiegò il biondo.
Dopo gli diede una pacca sulla schiena e aggiunse :'Entriamo dai!'.
Non era rimasto molto.
C'era solo il vecchio palco sfondato.
'Cosa dovrei ricordare di questo posto squallido?'-chiese il moro.
'Questo posto è stato molto importante per noi. Ci sentivamo a casa qui. Eravamo accettati. Ci suonavamo quasi tutte le sere . Ci ha aiutato a farci conoscere e avere il primo contratto discografico. Ci ha aiutato a conoscere persone uguali a noi. Ne abbiamo passate tante qui,ma il fatto più importante è che qua abbiamo incontrato Frank. Stavamo pomeriggi interi a bere e fumare erba. Questo è il motivo per cui ci chiamiamo "Green Day".
Eravamo una grande famiglia .
Poi però....-spiegò Mike sedendosi su quel vecchio palco.
' Poi però quando siamo diventati famosi ci hanno abbandonati come dei cani sull'autostrada. Non potevamo più entrare in questo posto che chiamavamo casa. Ci avevano sbattuti fuori. Dicevano che ci eravamo venduti. Ho sempre odiato da quel giorno il Gilman e soprattutto Tim. È stato un periodo brutto  per noi. Ero impazzito'- continuò Billie.
A Mike gli si illuminò il viso. Billie ricordava molto bene qualcosa di un lontano passato.
'Ricordo tutto questo per Platypus (I hate you) . Sai che anche dopo quella botta , so ancora tutte le canzoni a memoria. 
Quella è un testo pieno d'odio.
Forse non ho mai scritto una cosa così acida per qualcuno.
Ma se lo meritava . Che bruci all'inferno'-disse il vocalist.
'Vedo che non devo spiegarti più niente caro mio. Fa impressione vedere questo posto ridotto in questo stato'-disse il biondo.
'Già proprio vero. Posso rimanere un po' da solo?'-chiese il cantante.
Il bassista con aria interrogativa aprì la porta e se ne andò.
Il vocalist si mise disteso su quel palco. Ed ecco ritornargli in mente ricordi felici della sua adolescenza . La prima cosa fu proprio l'incontro di Tré.
Lui e Mike erano seduti a provare delle canzoni, quando il batterista venne a conoscergli.
Come tutti si presentarono e parlarono del più e del meno . Si offrirono una birra e quasi per scherzo Billie gli chiese se voleva entrare nella band al posto di Sobrante. Senza neanche pensarci  Frank esclamò di sì e cominciarono a festeggiare.
E adesso un'altro ricordo passargli per la mente come un vento leggero tra gli alberi.
Il loro primo show .
Agitatissimi per l'opinione altrui lui , Mike ed Al giravano per tutto il locale prima di suonare.
Arrivata l'ora diedero del loro meglio cantando le canzoni che aveva composto pochi mesi prima.
Al pubblico piacevano un sacco.
Tanti tanti applausi e urla tra le mura di quel posto.
A Billie parve anche di sentirle ancora lontane . 
Rimase un altro paio di minuti e poi decise di andarsene via.
'Stai facendo un ottimo lavoro amore mio. Mi sto ricordando un sacco di roba. Non pensavo di aver fatto tante cose in vita mia. Grazie!!!'-urlò Billie uscendo dal locale e dirigendosi vero il biondo.
Lo abbracciò con forza e lo baciò migliaia di volte.
'Lo sai che io sono qua per te! E adesso se vuoi andare a prendere il gelato...'-disse Mike dopo .
'Siiiii!!! Il gelato!!!!!!!!!!! Chissà se esiste il gusto biscotto!!!! Prima dammi  un ultimo minuto.'-disse il chitarrista.
Corse saltellando verso la porta del locale.
La aprì e cominciò a cantare Platypus come se Tim potesse sentirlo.
Si tolse un peso di dosso.
Mike lo guardò perplesso , ma non disse nulla.
Lui saltellando ritornò in dietro e andò in auto.
In quel modo, in un certo senso , aveva detto tutto quello che avrebbe dovuto dire a Tim dopo l'espulsione dal locale. 
Era come una "vendetta". Una dolce "vendetta".
Per il resto della giornata i due se la spassarono insieme. 
Uscirono come una coppia di giovani innamorati.
Domani sarebbero andati in un ' altro posto . Questa volta molto più caro al nostro vocalist.
 
{ Ciao! Voglio dirvi che questa storia proviene dalla mia stupida immaginazione, quindi non so se il Gilman è ancora in funzione (?) . Grazie a chi legge c: Vi voglio bene xD  *scappa via* }
   
 
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