Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Segui la storia  |       
Autore: smarties89    12/09/2013    4 recensioni
Christine e Slash sono amici da quando hanno 15 anni. La vita li porterà a perdersi di vista e ritrovarsi più volte negli anni, facendogli comprendere che la loro amicizia non si è mai sopita. Che poi, è sempre stata davvero solo amicizia?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic


Era l’inizio del 2002 quando Slash venne a sapere che il suo amico Randy Castillo era morto: si conoscevano da anni, dato che si erano incontrati nel circuito metal negli anni ’80 tramite amici comuni. Era uno dei batteristi più richiesti e aveva suonato con decine di musicisti e cantanti famosi.Inoltre era un tipo genuino, tranquillo e coi piedi per terra.
Slash stava raccontando tutto ciò a Christine, con le lacrime agli occhi per il dispiacere.
 
“Era malato?” gli domandò la donna.
 
“Sì…ero in New Mexico con gli Snakepit e scoprii che aveva un tumore. Lo vidi poco dopo, in condizioni terribili dato che era sotto chemioterapia. L’ho incontrato l’ultima volta poche settimane prima che stessi male ed era un’altra persona: mi aveva detto che il tumore era regredito e che stava molto meglio. Non posso credere che sia peggiorato così di colpo…”
 
“Mi dispiace davvero tanto…quando è il funerale?”
 
“Dopodomani. Mi accompagni?”
 
“Certo che ti accompagno, amore mio…”
 
 
Così, due giorni dopo andarono al funerale. Davanti all’ingresso del cimitero videro Matt Sorum e i tre si salutarono con un abbraccio.
 
“Come state ragazzi?” chiese il batterista. “Triste occasione per incontrarsi…”
 
“Davvero. Mi dispiace molto per Randy.”
 
“Anche a me. Senti, Slash, a tal proposito…ho in mente un progetto. Ti va se alla fine ne parliamo davanti a un caffè?”
 
“Va bene, volentieri.”
 
Poco dopo videro arrivare anche Duff con Mandy.
La cerimonia funebre fu breve, ma molto sentita e commovente. La famiglia di Randy erano persone come si deve e mantennero tutto il tempo una gran dignità.
Dopo aver salutato e fatto le condoglianze alla moglie e ai figli, i 5 andarono in un caffè lì vicino, curiosi di sentire quale fosse l’idea di Matt.
 
“Sentite, avevo pensato a una cosa…che ne dite di un evento di beneficienza in onore di Randy? Potremmo suonare insieme, chiamare qualche altro musicista e fare una raccolta fondi.” Spiegò Matt.
 
“Mi sembra un’ottima idea…Slash?” chiese Duff.
 
“Sì, mi piace. E’ da dopo la miopatia che non salgo su un palco, credo che dopo un anno e mezzo sia arrivato il momento.”
 
“Perfetto. Allora mi occupo io di tutto e poi vi faccio sapere.” Concluse il batterista.
 
 
Così due mesi dopo, ovvero nell’aprile di quell’anno, si tenne lo spettacolo in onore di Randy. Era il primo show di Slash da quasi due anni ed era molto nervoso.
 
“Come sto?” chiese alla sua donna, impalato davanti allo specchio ad ammirarsi.
 
“Sei bello come sempre, amore mio…anche se forse è quasi ora di chiudere sotto chiave quei pantaloni di pelle. Non hai più vent’anni.”
 
“Nemmeno morto! Piuttosto vado in giro nudo! E tu, piuttosto? Con quel microvestitino? Stai per farmi partire il defibrillatore!” scherzò il riccio, abbracciando la sua donna e lasciandole languidi baci sul collo.
 
Christine rise di gusto. “Smettila! Scemino!”
 
“A proposito…quando hai detto che mi sposi? Questo anello sta per fare la muffa!”
 
“Abbiamo detto fine anno. Che ne pensi?”
 
“Penso che se potessi ti sposerei stasera stessa, ma va bene fine anno.”
 
Si scambiarono un ultimo bacio, pronti ad affrontare quell’evento mondano. Non avevano mai amato gli eventi di quel genere e quindi si erano sempre limitati ad andare a semplici premiazioni del chitarrista o similari.
Quella sera lo spettacolo fu strabiliante e per Slash, Duff e Matt suonare di nuovo insieme fu qualcosa di magico. Tutti se ne accorsero, i tre interessati e il pubblico; Christine era così fiera del suo uomo, di vederlo così felice e sorridente su quel palco, che non riuscì a trattenere le lacrime.

Slash non chiuse occhio quella notte: erano quasi 10 anni che così tanti membri dei Guns non suonavano insieme, ma la chimica c’era ancora…eccome se c’era.
Erano le 9 del mattino quando suonò il telefono; fu Chris a rispondere.
 
“Chris, sono Duff!”
 
“Ehi, Duff, tutto ok?”
 
“Sì, grazie! C’è Saul?”
 
“Te lo passo subito!” Chris portò il telefono al chitarrista che era ancora sulla terrazza, dove aveva passato quasi tutta la notte sveglio a meditare.
 
“Pronto, man.”
 
“Ehi, Slash…senti ieri sera è stato grandioso. E intendo veramente grandioso…”
 
“Lo so, anche per me…è tutta la notte che ci penso…” il bassista non rispose, e Slash continuò. “Duff, io credo che dovremmo fare qualcosa. Provarci almeno…e fanculo se tutti ci paragoneranno ai Guns N’ Roses.”
 
“Hai ragione…sì, ok, facciamolo!” rispose il biondo senza pensarci nemmeno troppo: era chiaro che anche lui avesse la stessa idea.
 
 
E così iniziò l’avventura Velvet Revolver, nonché motivo che portò a rimandare di nuovo il matrimonio. Fu dura all’inizio, in particolare la ricerca di un cantante; avevano ingaggiato Dave Kushner, un amico di Duff, come chitarra ritmica, e poi iniziarono i provini per un cantante.
Di certo i loro tre nomi insieme destarono non poco interesse, soprattutto quando ebbero l’infelice idea di mettere un articolo su una rivista di musica. Arrivarono migliaia di registrazioni, alcune veramente pessime.
Le più esilaranti, certe volte Slash le portava a casa e le faceva ascoltare a Christine, e i due si ritrovavano a sganasciarsi dal ridere tutta la sera.
Fu poi per caso che Slash e Duff sentirono cantare Scott Weiland, cantante degli Stone Temple Pilots.
 
“Cazzo, lui sarebbe perfetto…” disse il riccio.
 
“Proviamo a chiedergli se è interessato…”
 
Scott disse di no, dato che era impegnato con la sua band, che però abbandonò per vari motivi poco dopo. Allora tornarono all’attacco, portandogli anche un demo: Scott lo prese, ma disse di non essere sicuro di volersi unire a loro, dato che aveva di mezzo un disco solista e una caterva di problemi personali.
Ma alla fine, la sua voce stava così bene sul demo di Set Me Free che era impossibile non accorgersene.
Così nacquero i Velvet Revolver.
Slash non si sentiva così soddisfatto da tanto tempo; la sera che Scott dichiarò di voler far parte della loro band, tornò a casa camminando quasi a un metro da terra.
Si susseguirono mesi difficili, di ricerca di un manager, di lotte con la stampa per il ritorno dei 3/5 dei Guns ‘N Roses, di denunce dal loro ex-cantante…ci vollero tanto tempo e tanta pazienza ma finalmente l’8 giugno del 2004 uscì il loro primo album: Contraband.
Sarebbe seguito un tour di promozione dell’album, e il riccio non vedeva l’ora di tornare on the road dopo così tanto tempo. Sperava anche che Christine lo avrebbe seguito, almeno per la prima parte in America…ma prima c’era ancora una cosa di mezzo.
Sì, perché se dal punto di vista musicale era stato messo tutto ‘in ordine’, lo stesso non si poteva dire di loro due. Continuavano la loro vita insieme e tutto andava a gonfie vele, ma il matrimonio era ancora lì, rimandato a data da destinarsi.
Saul sapeva che era doloroso per Christine, che comunque non diceva una parola solo per non mettere lui in difficoltà: vedeva quanto era felice e sereno e voleva lasciarlo crogiolarsi in quel momento di gioia.
Però aveva una mezza idea, in mente…ma, come era accaduto qualche anno prima per il trentesimo compleanno della ragazza, anche questa volta aveva bisogno di aiuto. E sapeva che lo avrebbe trovato, come sempre, in Mandy e Duff.

 


 

Ciaoooo! Scusate il ritardo, dovevo aggiornare ieri ma non ce l’ho fatta D: Dunque, come già detto questo è il penultimo capitolo, il prossimo sarà l’epilogo e arriverà lunedì. Grazie di cuore a tutti coloro che seguono, leggono e recensiscono :D
Alla prossima!! 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: smarties89