Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: lully_directioner    13/09/2013    1 recensioni
-Ho portato un amico spero non ti dispiaccia-mi disse indicando con la testa verso la porta che collegava la cucina alla sala dove si trovavano gli altri invitati.
Mi girai per presentarmi ma fui subito rapita dai suoi occhi color smeraldo,il suo sorriso perfetto e le sue fossette.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il mio corpo non riuscì più a reggere tutto quell’alcol facendomi cadere a terra perdendo i sensi.
Quando riaprii gli occhi mi ritrovai in una camera che conoscevo ormai da anni.
Mi alzai di scatto,provocandomi un dolore terribile alla testa.
-Cazzo!Che dolore-dissi portandomi una mano alla fronte.
Chiusi per un momento gli occhi ripensando a quello che era successo la sera precedente.Avevo rovinato la mia festa per i diciotto anni,la festa più importante che una ragazza possa avere.Ero stravolta.
Una lacrima mi scese lungo la guancia ma qualcosa l’asciugò,o qualcuno.
Aprì gli occhi e mi girai di scatto.Mi ritrovai a pochi centimetri di distanza dal viso della persona seduta di fronte a me.
Riconobbi subito i suoi lineamenti perfetti,gli occhi di quel colore indescrivibile…
-Harry…-dissi portandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio,diventando improvvisamente rossa.
-Come stai Sum?-mi chiese.
Nessuno mi aveva mai chiamato così oltre a Lou,era strano che qualcun altro lo facesse al posto suo.
-Credo bene-
Poggiò un dito delicatamente sulla mia fronte.
-Ahia!-dissi portandomi una mano nel punto in cui mi aveva sfiorata.
-Non stai affatto bene-
-Credo proprio di no-dissi torturandomi le mani per non guadarlo negli occhi.
-Vuoi che ti porti qualcosa?-mi chiese.
-Oh,no grazie sto bene così,credo che toglierò il disturbo-dissi alzandomi per prendere la borsa.
Lui mi bloccò per il polso.
-Tu non dai nessun disturbo,piccola-
Usava ancora quell’aggettivo che mi faceva sempre battere il cuore e,detto da lui,peggiorava la situazione.
-Credo che andrò,ci possiamo vedere oggi pomeriggio da Starbuck’s per bere qualcosa,ieri ho preso le ferie per il periodo estivo-
-Ok,io e Lou ci saremo-
Mi alzai sulle punte,strinsi le mie braccia intorno al suo collo e appoggia la testa sul suo petto.
Lui mi accarezzava i capelli mentre sentivo il battito del suo cuore.
Alzai gli occhi trovando i suoi fissi nei miei.Il mio cuore iniziò a battere velocemente,non potevo reggere tutte quelle emozioni.
Le piante dei piedi ritornarono a terra e le mie braccia lasciarono il suo collo.
-Grazie per tutto,Hazza-
Lui mi sorrise.Aprii la porta e,prima di chiudermela alle spalle,guardai per l’ultima volta i suoi occhi così perfetti,guardarli mi faceva sentire una sensazione strana allo stomaco,una sensazione che non avevo mai provato per nessuno.
Mi chiusi la porta alle spalle.
Avevo ancora il vestito della sera prima e nella mano portavo le scarpe col tacco.
I piedi freddi sull’asfalto freddo londinese non era il massimo ma ,in compenso,mi faceva sentire libera.
Il sole era appena sorto e le prime luci del mattino illuminavano tutto.
I primo negozi aprivano ed approfittai per prendere un caffè da bere durante la mia passeggiata.
Quando arrivai davanti alla porta di casa i miei occhi si spalancarono e iniziai a boccheggiare.
Avevo dimenticato le chiavi a casa di Lou.
-Cazzo!-dissi a bassa voce.
Sentii dei passi dietro di me.Mi girai e trovai Harry dietro di me con le mie chiavi in mani.
-Stavi per caso cercando queste?-disse facendo tintinnare le chiavi.
-Grazie-dissi per prenderle.
-Ma prima me le devi togliere da mano!-disse alzando le chiavi sopra la sua testa dove,sapeva,non potevo arrivare.
-Eddai,Harry!Ridammele!!-lo supplicai alzandomi sulle punte dei piedi.
-Ok ma solo perché sei tu,bassa Summer-mi disse.
Me le porse ed io le afferai.
Le infilai nella fessura della porta e finalmente riuscii a vedere l’enorme porcile che troneggiava nel mio salone.
-Oh,cazzo!-dissi fissa davanti alla porta.
Mi girai verso di Harry facendo la faccia da cucciolo.
-Ok,ok,ti aiuto io!-
Gli sorrisi e lo tirai dentro per un braccio.
-Aspetta qua,vado a farmi una doccia e poi scendo.Fai come se fossi a casa tua-dissi salendo su per le scale.
Puzzavo ancora di alcol e di fumo.
Aprii la doccia e mi ci buttai sotto.
Indossai,poi,una camicetta a quadri con un pantaloncino sotto.
Legai i miei lunghi capelli in una lunga treccia e poi scesi giù da Harry.
Riuscimmo a ripulire tutto in meno di mezza ora ma sembrava molto di meno.
Mi ritrovai sul divano con la testa sulle sue gambe.Ero distrutta.
-Credo che tornerò a casa,ci possiamo vedere tutti insieme tra un’ora da questo Starbuck’s qui vicino-
-Ok a dopo-dissi io salutandolo prima che lui chiudesse la porta alle sue spalle.
Presi un cuscino e me lo misi in faccia disperandomi.
Come potevo essere così stupida?!Ogni volta che c’era un momento buono per baciarlo io mi tiravo indietro?! In quei momenti mi prendeva il panico e tutte le mie emozioni prendevano il sopravvento.
Lui non è come gli altri ragazzi.
Lui è diverso e questo lo rende un ragazzo perfetto,il ragazzo perfetto per me…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: lully_directioner