_{"Cerca di diventare sua amica, cerca di diventare sua amica, cerca di diventare sua amica". Questa frase mi rimbomba nella testa da quando Niall l'ha pronunciata, ma può scordarsi che io diventi amica di uno come quello. Stiamo scherzando?! Tsk… Però, ora che ci penso, essendo sua amica eviterei questi tipi di problemi... Cioè… Oh bene, ora mi sono messa pure a parlare da sola! Ma dove cavolo è Niall?? E’ già passata mezz’ora da quando ha risposto a Louis. Vedo Niall venirmi in contro, con aria nervosa.
-Niall, tutto bene???- chiedo, preoccupata.
-Piccola, tranquilla…non è successo niente- quell’espressione nervosa non mi piace per niente.
So che c’è qualcosa che non vuole dirmi e che mi sta nascondendo. Dopo tutti questi anni d’amicizia posso dire di conoscerlo perfettamente.
Decido di indagare...
–Mmh, ne sei sicuro? Perché a me non sembra…- Fa un cenno con il capo e poi abbassa lo sguardo.
Non vuole parlare, eh?
Sto iniziando a spazientirmi -Horan, ti conviene dirmi cosa sta succedendo!- gli punto un dito contro, con aria minacciosa.
Alza gli occhi al cielo, sospirando :
-Zayn ci ha chiesto di dormire a casa sua stanotte. Ha invitato anche te, Harry ed…Alison- ammette, fissando le sue scarpe.
Sgrano gli occhi, come se avesse appena bestemmiato
-Ma che cazzo, oh! Perché cazzo l’ha invitata?! Zayn non parla mai, ma non sa chiudere quella cazzo di bocca quando deve! Ci scommetto quanto vuoi che non mi divertirò per niente!...Cazzo!-
-Ma cosa dici? Tu puoi divertirti anche se c'è lei! Cosa cambia??- pochi secondi dopo vedo il suo sguardo illuminarsi, per poi rivolgermi un’occhiataccia
-Non sarà mica per Harry, vero?-
-NO, NO, NO e NO! Ho deciso: starò tutta la sera con voi, non ci farò nemmeno caso a quei due così ti dimostrerò che non mi importa!- annuisco convinta, incrociando le braccia al petto.
Scoppia a ridere -Voglio proprio vederti! Dai, passiamo da casa tua a prendere le cose-
Ci dirigiamo verso casa mia, e, una volta arrivati, noto che quel babbeo non c’è. Strano, non c'è nessuno né in sala, né in cucina o in bagno. Manca solo il piano di sopra. Sembra tanto uno di quei film horror in cui all’improvviso spunta l'assassino. Saliamo le scale ed entriamo nella mia camera. Niente, non c'è nessuno. Ma dove cazzo è andato Harry?! Non che mi importi, ma è la mia tata e devo assicurarmi che non sparisca. O forse è il contrario? Niall interrompe le mie riflessioni intellettuali
-Si, so cosa stai pensando! Ti stai chiedendo dov'è Harry, eh?-
-Ma ti pare?! Solo che se sparisce poi…- non faccio in tempo a continuare la frase, che Niall mi interrompe
-Scema, non ti sei nemmeno accorta che è nel giardino sul retro- inizia a ridere come un cretino e io guardo fuori dalla finestra, accorgendomi che Harry è senza la maglietta, sullo sdraio, con gli occhiali da sole e sta sfogliando una rivista.
-Beh, devo ammettere che ha proprio un bel…- mi fermo, rendendomi conto della piega compromettente che potrebbe prendere la mia frase.
-Cosa hai detto?- Oh cazzo, ma che boccaccia che ho!
Comunque ci sono persone che hanno un fisico migliore di lui e poi… Ma cosa sto dicendo? Non me ne frega niente di quello! -Io…Ma smettila, ce ne sono di migliori!-
Guardo fuori dalla finestra ma Harry non è più sullo sdraio.
-Migliori di cosa??- mi chiede sulla soglia della mi stanza. Sbianco. Figura di merda Che rispondo ora?!
-Migliori di…ehm…Di tosaerba! Stavo giusto dicendo a Niall che quello che ho io è molto vecchio e dovremmo cambiarlo!
 Certo che sono brava a inventare palle, eh. Harry mi lancia uno sguardo strano, dopodiché
-Vi aspetto in macchina- esce dalla stanza.
-“Di tosaerba”? Wow, sei proprio brava Miss Bugiardina- afferma Niall. Lo fulmino con lo sguardo
-Stai zitto tu, sarò pure bugiarda ma almeno ho evitato una figura di merda. E poi, mentire non è così strano come le cose che fai tu! Quale essere umano si innamorerebbe mai di una pizza?!- ribatto.
-Ancora con quella storia? Ti avevo detto che non me ne ero innamorato! Era così buona che preferivo non divorarla subito ma mangiarla piano piano- Si, certo.
-Mangiarla? Te la stavi sbaciucchiando!- inizio a ridere.
-Oh, ma smettila! Lo sai che prima stavi sbavando?- Smetto di ridere, sgranando gli occhi
-Io non sbavavo! E ora spostati che devo prendere una cosa nell’armadio- cerco di cambiare discorso, tirandogli uno spintone sulla spalla, per farlo spostare.
-Sei sempre molto gentile con il tuo migliore amico. Cosa devi prendere? Il pigiamino di pizzo? Per il tuo Harreh?- ha uno sguardo da pervertito, con le sopracciglia che si muovono in modo strano.
-I-Io, sarai tu a mettere il pigiama di pizzo, semmai. Tsk- Ha uno sguardo pensieroso –Uhm, mi starebbe bene. Potrei lanciare un nuovo stile- si accarezza il mento con una mano.
-Lancerai un nuovo STYLES?- scoppio a ridere da sola e lui mi segue a ruota. Che battuta orrenda.
-Questa era davvero brutta!-
Appunto.
-Però intanto stai ridendo- mi avvicino per abbracciarlo.
-Sei una stronza, ma ti voglio tanto bene-
-Il mio coglione-
Sono davvero felice di avere dei migliori amici che sanno sempre trovare un modo per farmi ridere, come lui e Lou! Non so proprio cosa farei senza di loro. Niall si avvicina e mi bacia sulla guancia. In quel preciso istante Harry compare di nuovo sulla soglia della porta e si schiarisce la voce -Ehm…scusate, non vorrei interrompere niente, ma dobbiamo andare, ci stanno aspettando tutti e ormai è tardi!- dice con tono seccato. -Non interrompevi niente, siamo solo migliori amici, come ti ho già detto!- sbuffo, staccandomi da Niall. Prendo lo zaino ed esco dalla stanza. Pochi secondi stiamo uscendo di casa e noto Alison nella macchina di Harry Mi avvicino all’orecchio di Niall, sussurrando
-Hei guarda, a quanto pare questa sera non è di turno-
Scoppia a ridere
-Come sei cattiva! Dai andiamo- mi prende per un braccio ed entriamo in macchina.
Durante tutto il tragitto non posso far a meno di notare Alison che si struscia in continuazione contro a Harry. Ma insomma, a lui non da fastidio?! Cioè, capisco che siano fidanzati e tutto, ma fare queste cose in presenza delle altre persone…vergognati cara.
-Allora Gwen, tu e Niall state insieme?- mi chiede quest’ultima, con tono provocatorio.
Ma che cazzo dice? Sicuramente pensa di provocarmi, ma si sbaglia di grosso! Cos'è? Si vuole assicurare che io non le rubi il ragazzo? Quella ha una nocciolina al posto del cervello! A me non potrà mai, e dico mai, piacere Harry Styles! Mi accorgo che tutti mi stanno fissando, anche Harry dallo specchietto. Forse perché mi sono messa a pensare senza darle una risposta…
-No, ma ti pare? Siamo migliori amici da sempre!- le rispondo, con uno sguardo infastidito. Noto che Niall mi sta guardando in un modo strano, sicuramente per l’occhiataccia.
-E' vero che siete sempre stati migliori amici, Niall?- chiede Harry.
-Si! Non nego che sia una bella ragazza ma è la mia migliore amica, non potrei mai stare con lei. Sarebbe come stare con la propria sorella!- risponde Niall.
-Beh, dai cara, troverai un ragazzo prima o poi, no?- interviene quella grandissima…gallina…scoppiando a ridere subito dopo.
-Già, magari uno che non faccia finta di amarmi- le rispondo, alludendo a “qualcuno”.
Mi congratulo con me stessa, sono davvero un genio! Se potessi, mi darei il cinque da sola. Harry mi guarda con le sopracciglia inarcate, facendomi subito dopo un occhiolino. Ma smettila! Pensi di farmi arrossire o robe varie? Per favore, l'unico ad arrossire sarai tu, dopo che ti avrò riempito la faccia di schiaffi. Alison si accorge che sto guardando Harry con un po' di disgusto, così lo abbraccia e si avvicina per baciarlo, ma lui si sposta. Che figura di merda! Così impari, stronza! Non che avrei voluto baciarlo io, ma le sta solo bene!
-Non mi sembra il caso, dato che siamo con dei nostri amici. Preferirei che fossimo soli per questo, non credi?- si giustifica lui, sussurrando.
-Si hai ragione, scusami tanto- risponde Alison, seccata.
Poco dopo la macchina si ferma
-Siamo arrivati- annuncia la baldraccona, uscendo dall’auto.
-Sta attenta a dove cammini- mi avverte Niall. Alzo le sopracciglia, non capendo. Guardo a terra e noto che è pieno di fosse nel giardino.
Ma che cazzo fa Zayn?
-Scusate ragazzi, ma in questi giorni sto sistemando il giardino e quindi…- ci informa quest’ultimo, uscendo dalla porta d'ingresso e non concludendo la frase.
Poco dopo siamo tutti dentro. La sera fa presto ad arrivare. Mi sto annoiando a morte, cazzo! Non so cosa posso fare! Però, ripensandoci, potrei scavare un'altra buca e seppellire qualcuno. Muahahahahhh! Devo smetterla, mi faccio paura da sola. -A che pensi, piccola?- mi chiede Louis, apparendo dal nulla e sedendosi accanto a me, sul divano.
-Ti dispiace se andiamo da un altra parte a parlare?- Senza nemmeno aspettare che risponda, lo afferro per un braccio e lo porto nella prima stanza che capita.
Ed è il bagno.
-Adesso mi spieghi che ti succede? Riguarda Harry? Non è che ti stai innamorando di lui?-
Le parole di Louis mi colpiscono, non per il fatto che siano vere (perché no sono affatto vere) ma perché mi provocano disgusto.
-Ti ho già detto di no! E se lui pensa il contrario, beh, che si arrangi! Non ci posso fare niente, poi ha anche la ragazza, quindi, che pensi pure a lei e mi lasci in pace, cazzo!- rispondo, infuriata.
-Sai cosa ti dico? Secondo me dovresti dirglielo che non ti piace, così gli togli tutti i dubbi. E poi lui sta con Alison, come dici tu, quindi…Non saprei, alla fine ognuno per la sua strada e sarete tutti felici! Magari cerca un momento in cui lui è da solo, ma senza dare nell’occhio, prima che tutti pensino chissà cosa- dopodiché mi fa l'occhiolino.
Non capisco come Harry possa pensare di piacermi, visto che non gliene ho mai dato l’impressione. Non gliel’ho mai fatto capire in alcun modo. E talmente montato da credere che tutte cadano ai suoi piedi?! Sarà meglio accontentare Lou, altrimenti non la smetterà di tormentarmi con questa storia.
-E va bene, appena avrò tempo glielo dirò. Prima, però, devo riuscire a parlare con Gemma-
-Come vuoi tu, piccola- subito dopo si avvicina e mi abbraccia.
Quanto sono felice di avere un amico come lui! Anche se a volte mi fa diventare matta. Aspettare Gemma, ma il tempo passa e lei non arriva, così più tardi, quando Alison è in bagno a sistemarsi, Niall fuori in giardino con Louis, Zayn e Liam a mangiare il gelato, decido di andare da Harry per parlargli. Non ho la più pallida idea di dove si trovi, considerando che la casa di Zayn è grande. L'unica cosa che vorrei in questo momento è dell’acqua, non bevo da tutto il giorno e sto morendo di sete. Mi dirigo in cucina, con l'intenzione di andare a bere, ma improvvisamente mi squilla il telefono. Forse è Gemma! Ma appena lo prendo in mano mi accorgo di sbagliarmi.
“Piccola, tutto ok? Hai parlato con Harry? Fammi sapere, eh!
-Louis”
Sono così presa a rispondergli che non faccio nemmeno caso a dove vado e vado a sbattere contro qualcuno. Nel giro di poco tempo mi trovo a terra. Non capisco cosa sia successo, so solo che sotto di me c'è qualcosa di morbido. Mi alzo, ma appena mi accorgo di chi si tratta, rimango sia sconvolta che disgustata. Harry. E non sto esagerando! Nella situazione in cui mi trovo, tutti penserebbero che sia disgustoso! Lui mi guarda, ma non fa in tempo ad aprire bocca che, come se non bastasse, sento arrivare dei passi -Harry, dove sei?- la voce squillante e nasale di Alison si fa sempre più vicina. E adesso? Se lei viene qui e mi vede con Harry, chissà che pensa! Per di più indosso solo una maglietta gigante! Ma perché non mi sono portata il pigiama?! Per la fretta l’ho dimenticato a casa e Zayn ha deciso di prestarmi una sua maglietta.
-Sta arrivando Alison, nasconditi prima che possa pensare male!- mi spinge dentro allo sgabuzzino, senza darmi il tempo di mandarlo a quel paese.
-Harry, che ci fai qui in cucina?- chiede l’oca starnazzante.
-Ehm, quello che le persone normali fanno in cucina: bevo- le risponde Harry, con una finta aria da sicuro di sé.
-Volevo dirti che ho un problema e non posso fermarmi qui per la notte, devo andare a casa.
Ma domani ci vediamo, vero?- gli chiede.
Improvvisamente non riesco più a sentire cosa dicono. Cazzo. Passano alcuni minuti, poi sento una mano aprire lo sgabuzzino.
-Dai, vieni fuori- urla Harry, senza un motivo preciso.
-Ma vuoi un megafono?!- gli chiedo, agitando la mano.
Per sbaglio colpisco lo scaffale dei farmaci che va a cadere a terra.
-Ma che cazzo fai?-
-E’ tutta colpa tua, che ti metti ad urlare come quella gallina della tua ragazza!- gli urlo in faccia.
-Non parlare così di Alison- risponde, ma in realtà sembra che non gliene importi un bel niente.
Si china e cerca di sistemare il casino, io faccio lo stesso. Ma mi accorgo troppo tardi che la porta si è chiusa. Mi fiondo contro la maniglia e tiro verso di me. Non si apre.
-Perché cazzo l’hai chiusa?! Apri la porta, subito!- gli ordino.
-Non si apre?- mi chiede, avvicinandosi.
-Non so cosa tu abbia fatto, ma aprila! A meno che tu non ti voglia ritrovare in giardino con un calcio nel culo!- sbraito ancora.
-Oh, ma per favore, non c’è bisogno di tutte queste strategie patetiche. Se hai voglia di passare del tempo sola con me, non hai che da dirmelo- mi si avvicina sempre di più.
Me lo ritrovo davanti, per di più non ha nemmeno la maglietta. Però, se devo dirla tutta… ha proprio un bel fisico… Ma a cosa cazzo penso?! Bleah! Sto per rispondergli che preferirei nuotare nelle fognature, piuttosto che stare da sola con lui, quando sentiamo una risata familiare al di là della porta.
-Rimarrete chiusi lì dentro finché non chiarirete la questione.Buonanotte- Louis.
Hei genteeeeee,
finalmente sono tornataaaaaa.
Scusatemi se ci ho messo un po'
a pubblicare il capitolo :D
Spero vi piaccia <3 Vale <3}