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Autore: Winry977    13/09/2013    2 recensioni
-Credo che andrò da Ellis.- continuo, auto incoraggiandomi.
Mia sorella minore azzarda a guardarmi, ma resta in silenzio.
-Tanto ho diciotto anni, posso viaggiare da sola. E ho dei soldi da parte, e ...[...] ..l'unica cosa che mi preoccupa è che dovrò scendere più al Sud prima di poter andare dove desideriamo.
-Layra...
-Sapete, noi desideriamo andare in Inghilterra, ma abbiamo preso in considerazione ancora di più la California.
-Ora basta!- mio padre sbatte le mani callose sul tavolo e si alza in piedi, fissandomi, già paonazzo.
-California baby!
Genere: Fluff, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andy Biersack, Ashley Purdy, Cristian Coma, Jinxx, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una volta che racconto tutto ad Ellis resto imbambolata a fissare le pieghe delle coperte. So che mi sta guardando. So che potrebbe soffrirne. Sa che per me è stato difficilissimo mettere da parte quei ricordi, ed il fatto che ora me li ritrovi sotto gli occhi è molto negativo.

-Che farai, ora?- mormora lei.

Alzo le spalle. -Dovrò distrarmi. E poi ho già qualcosa a cui pensare.- giocherello con le coperte.

-Cioè?

-“Con che faccia guarderò di nuovo Ashley?”- mi pongo da sola il quesito.

-Eh. Direi che dovresti accennargli qualcosa al tuo problema.

-Forse. Non so... è stato troppo... avventato.- il lenzuolo cade per terra e mi chino a raccoglierlo, rischiando di catapultarmi giù dal letto.

-Beh, parlagli quando pensi sarà opportuno.- sorride sinceramente. -Magari sarà lui a voler parlare con te e a fare il primo passo.- quest'ultima conclusione mi fa pensare che lui non l'ha mai fatto con me, dopo quella fatidica giornata piovosa. Damn, ci risiamo. -Ma nel frattempo? Che farai?

-Creerò.- concludo. -Riprenderò l'album da disegno, ascolterò molto e molta musica... leggerò. Tanto ho tutto quello di cui ho bisogno.

-Bene.- mi circonda le spalle con un braccio, illuminando un sorriso sul mio muso pallido.

-E tu?- dico dopo un po'.

-Io cosa?

-Tu che farai col super-cotto-di-te Jinxx?- inarco un sopracciglio divertita, mentre vedo il suo colorito del viso alterarsi.

-J-Jinxx? I-i-io? Oh, beh... ecco... -si passa una mano tra i capelli, impigliandosi un attimo.

-Daaaai...- le do piccole gomitate.

-Oh, Lay! Andiamo! Mi piac...- si porta una mano alla bocca e arrossisce di più.

-Awww ma che carina!- la spupazzo finché non crolliamo sul letto ridendo.

 

-

 

Nel pomeriggio, mentre mi gusto con Ellis un cheesecake preparato da poco da Jake, Ashley e Jinxx si siedono al nostro stesso tavolo e ci fissano. Ovviamente, appena ce ne accorgiamo io ed Ellis non ci azzardiamo a tirare su lo sguardo e ci lanciamo piccole occhiate reciproche.

-Ash, Janxx! Così le demoralizzate! Piantatela di fissarle, poverette!- Andy si siede al nostro tavolo insieme a Christian, e cominciano anche loro a mangiucchiare della torta. Andy conversa con una certa scioltezza che conquista chiunque sia seduto davanti o accanto a lui. Pendiamo tutti dalle sue labbra, e lui non manca occasione di fare battute divertenti. Mi piace. Ti fa smettere di pensare a quello che ti preoccupa e ti distrae. Così, a partire da quel momento, ovunque vada Andy, lo seguo io. Che sia col pc, con l'album o anche senza niente, io passo del tempo con lui ed Ellis. Mi svagano, e lui da pari attenzioni ad entrambe.

Una sera io ed Ellis ci troviamo sui nostri letti, in preda all'insonnia, a parlare di lui.

-E' tipo il fratello maggiore che chiunque possa desiderare.- conclude lei.

-Si, sono d'accordo. Ha dei modi di fare tutti suoi, ma che comunque affascinano.- fisso il soffitto.

-Eh, per questo ha migliaia e migliaia di fans. O per il suo faccino da angioletto che la sa lunga, o per le sue perle di saggezza... fa strage di cuori.

-Perle di saggezza? Andy?- ridacchio, contagiandola.

-... Ellis?- chiamo dopo un po' che torniamo in silenzio.

-Si?- risponde subito lei.

-Tu sai cosa fare con Jinxx?- posso indovinare la sua colorazione, infatti ci vuole un po' perché lei risponda a questa domanda.

-Beh...- dice poi -... non provo sentimenti contrastanti...

-In che senso?

-Non è malaccio... insomma, non c'è niente che possa portarmi ad una negazione.

Mi viene da sorridere. Sono felice che lei stia per intraprendere una relazione. Sono dell'idea che siano salutari per chiunque. Essere amati, rende felici. E quando lei è con lui, il suo sorriso arriva fino in Nebraska, ed io adoro il suo sorriso.

-E tu? Con Ashley?

Anche io mi prendo un po' di tempo per pensarci su. -In fatto di sentimenti contrastanti non so molto... ma credo che prima di tutto io mi debba scusare con lui per la volta in cui sono scappata sotto i suoi occhi.- la cosa mi provoca un senso di vergogna.

-Bah, secondo me se lo è scordato... invece mi sembra un tantino geloso...

-Di chi?

-Di Andy, Lay! Di chi altro?

Aggrotto la fronte. -Credevo che quello che fosse geloso di Andy fosse Jinxx.

-Eh?!

-Ma si, Jinxx! Lo fissa con un'aria truce, che potrebbe avere solo se gli togliessero il pane dalle mani!

-Si, vabbé.

-Eh... tu guardalo quando stiamo con Andy. Ha una faccia...- ridacchio.

-Si, ma Ashley non è molto differente.- mi stuzzica lei. -Che farai con lui? Lo provocherai di più?

-Mm... potrebbe essere divertente...

-Ma parli sul serio?

-Pfff ma no!- scoppio a ridere.

 

Il mattino dopo ci svegliamo quasi nello stesso momento. Causa: la luce che filtra dalle tende e colpisce in pieno i nostri visi dormienti. E per quanto noi ci giriamo nelle lenzuola, ciò non migliora il nostro sonno. Quindi, Ellis fissa me da sotto il cuscino premuto contro la faccia, ed io la fisso da sotto le coperte.

-Buongiorno.- mugolo.

-Lay...

-Si?

-Ti sembra un buongiorno? Ci siamo svegliate con le luci in faccia.

-Hai ragione. Ma ora? Che facciamo?

Ci pensiamo così tanto che alla fine siamo sprovviste di idee. -Io ho sonno.- conclude lei. -Ma qui è impossibile dormire.

-Idea!- esclamo io, non troppo forte. Lei mi guarda con un'espressione interrogativa. -Andiamo nelle camere degli altri e dormiamo da loro.

-Scherzi? Andy dorme con Jinxx e Jake, e Ashley con Christian! Vuoi davvero entrare nelle loro stanze?

-Perché no? Sarà divertente.

Lei è perplessa, ma alla fine accetta. Ci alziamo in punta di piedi e quando siamo davanti le due stanze ci auguriamo buona fortuna. Apriamo la porta insieme, nonostante la sua cigoli un po'. Io mi affaccio e vedo che c'è un bel buio, nonostante ci sia un solo spiraglio di luce che colpisce solo il muro. Perfect. Mi guardo attorno, e non riconoscendo chi sia Christian e chi Ashley mi avvicino di poco al primo letto, scoprendoci Ashley. Di rado sono entrata nella sua stanza: è sempre disordinata, ed i letti sono posti a due estremità opposte e attaccati ai muri. Di mezzo ci può essere di tutto: armi letali, oggetti irriconoscibili, chitarre, e... sicuramente vestiti e riviste.

Guardo il suo viso addormentato. Mi dispiace ancora per quella sera, ma a ognuno i suoi motivi. Mentre mi inserisco nel suo letto sento dall'altra stanza che qualcuno si è svegliato e che sta ridendo di gusto. Questo mi rallegra. Io mi rannicchio contro Ashley e chiudo gli occhi stancamente, anche se non dura a lungo, perché Ashley si muove nel letto, e quando si accorge di me, mi smuove un po'.

-Lay? Che ci fai qui?- sussurra.

Sospiro. -Voglio dormire.- mi lamento io, tirandomi su le coperte fino al viso.

-Lay...- mi chiama lui, anche se è sull'orlo di una risata.

-Uffa, lasciami dormire.- borbotto. Lo sento sorridere e anche a me viene da ridere. SI accoccola sul letto anche lui, all'altezza del mio viso; ma non proferisce parola. Quindi attacco io, perché il mio sonno è morto da qualche parte.

-Mi dispiace per l'altra volta.

-Quale volta?- non rispondo. -Ah, quella...- il suo tono di abbassa un po'. O si incupisce? -Tranquilla, non fa nulla. Ellis mi ha fatto notare che ho sbagliato.

-Mh...

-E' che...- io alzo di scatto il viso verso di lui, e incontro i suoi occhi. Si blocca un attimo al suono di un'altra risata dall'altra stanza e del fruscio delle coperte di Christian. -... è che mi piaci e quindi... ho pensato... o la va o la spacca... solo che lì ha spaccato di brutto...- mi viene da ridere ma mi contengo, riabbassando il viso e nascondendo un sorriso. -... comunque, quando vorrai, io sarò disponibile... cioè, per stare insieme... insomma... hai capito.

Okay, è imbarazzato. Cosa che è una novità per Ashley, ma mi incuriosisce. Annuisco, e mi raggomitolo di più. Non so cosa dire, ma per fortuna a riempire il silenzio si sente Christian a che urla nel sonno: -No! I marshmellow giganti mi vogliono masticare!!

 

Quando ci ritroviamo in cucina, Ellis è rossissima in viso ma felice. Mi guarda e sorride. E resta con quella espressione per non so quanto tempo. Fissandomi. Comincio a pensare che sia successo qualcosa di molto, molto, bello là dentro. Si incanta davanti i pancakes, ed io comincio a preoccuparmi, sventolandole davanti il viso una mano.

-Ellis? Yuuuhuuu?- lei torna in sé.

-Oh, si. Che dicevi?

-Ehm... nulla... ma tu ti eri incantata a fissare il vuoto.- In quel momento Jinxx si siede accanto a lei con un altro piatto di pancakes, e lei si incanta di nuovo a fissare le sue mani che tagliano il cibo e ci mettono sopra, con una certa eleganza, lo sciroppo d'acero. -Ci risiamo- le risventolo di nuovo le dita davanti gli occhi e lei si riscuote.

-Si, giusto, i pancakes. Si.- ripete. Stavolta sarò io a trascinarla in camera nostra per parlare, mentre ovviamente mangiamo, però.

  
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