CAPITOLO 23

Paura.
Angoscia.
Nervosismo.
Cosa succede? Ero lì ad aspettare da un bel po' ma niente succedeva.
Dovevo chiedere a Louis.
- Pss.. Louis.. - Lo chiamai a bassa voce con la speranza che mi sentisse.
- Eh..? - Mi rispose girandosi verso di me.
- Perchè siamo qui? - Mi guardò con una espressione indifferente e mi rispose.
- Sta per arrivare un nuov.. - 
- Allora, ragazzi... lui è.. il mio nuovo compagno! - Disse mia madre tutta entusiasta portando sotto braccio un uomo. Un uomo un po' muscoloso e bello. Scossi la testa e cominciai a correre. Riuscivo a sentire mio fratello che mi inseguiva.
Prima di superare la soglia della porta di camera mia, una mano mi avvolge il braccio tirandomi indietro.
- Erin, lo so ma dobbiamo accetare.. - Mi disse a bassa voce. Dalla rabbia mi liberai dalla presa di Louis e mi diressi verso il bagno. Avevo bisogno di rinfrescarmi le idee.
Chiusi la porta, mi bagnai la faccia e mi fissai allo specchio. Quella ero io? Nella mia faccia riuscivo a vedere tutto quelllo che ho passato sia da sola, sia con Niall.
Mi sentivo nella merda. Questa vita e tutte queste sorprese cominciavano a farmi girare i coglioni che non avevo.
Qualcosa doevo fare.. ma cosa? Un sassolino sbattè contro la finestra del bagno. Mi avvicinai ad essa e mi affacciai.
Niall era là soto casa mia che mi chiamava. Sembrava Romeo.
Una " u " si formò sul mio viso quando lo vidi. Lui mi rendeva felice. Ma mi chiedevo.. perchè volesse proprio me tra tutte quelle della scuola. Mi sorprendeva sempre.
- Oh, Niall, Niall, sei proprio tu Niall? - Gli urlai scherzosa.
- Tu stai male, tesoro. - Gridò e poi ridemmo.
- Ora devo andare, volevo salutarti, ciao cucciola! - Cucciola.. questa parola mi piaceva tantissimo, mi dava una impressione di essere piccola, dolce, mi faceva.. non lo so ma mi faceva venire i brividi mi piaceva troppo!
Tornai nel mondo di prima. Sospirai.
Cosa devo fare? Okay, torno giù e chiedo scusa.
Scesi le scale e trovai mia mamma un po' scazzata.
- Scusate.. aam.. piacere, io sono Erin.. - Rivolgendomi a mio(NON) padre.
- Ciao, sono Mario! - Hai 42 anni e soffri anche di amnesia, per caso?
Sorrisi e gli lascia la mano.
- Bene, noi dobbiamo uscire fuori a cena Louis, tieni d' occhio tua sorella! - Avvertì mia madre a Louis.
Louis annuì e andò subito in camera sua e io lo seguì.
- Scemooooo!! - Gli lanciai un cuscino.
- Eh, no. Questo non lo dovevi fare! - Disse scherzoso. Mi afferrò la gamba e il braccio tirandomi sù e mettendomi sopra le sue spalle.
- Noo hahahahha mettimi giù idiota! Hahhahahha -

*SPAZIO AUTRICE*
Emm.. ciao ragazzee!! ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia OuO
Ciaooo <3
bacioni <3 <3
1Donething