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Autore: Sophie_Lager    13/09/2013    1 recensioni
**AVVISO AI LETTORI:
MI SCUSO IN ANTICIPO PER IL RITARDO CON CUI POSTERO' IL PROSSIMO CAPITOLO.
Una ragazza normale, con una vita normale.
Non esiste la magia, non esistono i licantropi, non esistono i vampiri.
Eppure, la sua vita cambia inaspettatamente. E forse sarà in peggio.
***
Se cercate qualcosa che abbia a che fare una ragazza con dei superpoteri, alle prese con le preoccupazioni di tutti i giorni, allora avete scelto la fanfiction giusta ^^
Genere: Commedia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2.
 

Aprii la porta d'ingresso con un movimento veloce, e la richiusi altrettanto velocemente. Dopo una giornata simile, non volevo altro che starmene in casa, da sola, libera di pensare. 

Con un tempismo pazzesco, non appena appesi la giacca nell'ingresso sentii grosse gocce di pioggia cadere sul tetto di legno. 

Adoravo la pioggia. Amavo molto più l'inverno che l'estate. Beh, certo, autunno e inverno significavano scuola e compiti, ma nonostante odiassi sia l'uno che l'altro continuavo ad amare il freddo, la pioggia, il vento e la neve. 

Il ticchettio familiare dell'acqua sulla casa mi fece rilassare e sentire meno sola. Non che avessi bisogno di compagnia per sopravvivere -non ero quel tipo di persona-, ma la casa era talmente grande e vuota da farmi sentire più protetta e al sicuro, così al calduccio tra le sue mura, mentre fuori iniziava una tempesta.

Robert, mio padre, non era ancora rientrato. Ma d'altronde erano appena le 15. Non potevo pretendere troppo da lui e dal suo lavoro. Sarebbe ritornato forse per cena. Forse dopo. In questi cinque giorni precedenti, che avevo trascorso a casa, dopo il funerale di mamma, avevo potuto imparare gli orari e le abitudini del mio genitore quasi sconosciuto. 

Neanche lui si era fatto grandi problemi con me. 

«Questa è la tua stanza» mi aveva detto, appena arrivata. «L'ho fatta arredare con un po' di cose che penso vadano bene per la tua età… Non so, non le ho scelte io… Se non ti piacciono possiamo cambiarle. Solitamente lavoro tutti i giorni tranne la domenica, dalle 9 fino a tardi. Se per cena hai fame, mangia e non aspettarmi. Potrei rincasare tardi e avere già cenato. Una volta a settimana Angela si occupa della pulizia della casa. Ha le chiavi e non occorre che tu ti curi di lei, sa già cosa fare. Beh, adesso ti lascio ad esplorare. Vado nel mio studio.» E così dicendo era uscito, chiudendo la porta della mia nuova camera, e accennando un sorriso.

Un sorriso era il massimo che potessi avere da lui. Ma non mi importava.

Per quanto ne sapevo, il matrimonio tra lui e mia madre era finito quando lei aveva scoperto di essere incinta. Robert non voleva dei bambini, ma mia madre non voleva un'aborto. E tra loro finì. Per questo adesso mi chiedo come mai il mio vero padre mi abbia accettato in casa sua senza troppe storie. Ma immagino che una ragazza di 16 anni abbia più l'aspetto di un adulto, che di un bambino.

Salii di corsa le scale e entrai nella mia camera.

Nonostante tutto, adoravo la mia stanza: completamente di legno, come la maggior parte della casa, probabilmente una volta era un piccolo salotto al secondo piano, che poi era stato riadattato come camera da letto. C'erano il letto, un grande armadio, una scrivania, una piccola tv a muro e una porta per il mio piccolo bagno personale. Poi una grande finestra che dava sul giardino, dalla quale potevo vedere anche la strada.

Mi rannicchiai sul letto, fissando il soffitto.

Come primo giorno di scuola, era stato uno schifo.

Avevo già tre nemiche, e non avevo ancora socializzato con nessuno in classe. Come inizio andava proprio bene.

Chiusi gli occhi e tentai di fuggire nel mondo dei sogni.


***
SPAZIO AUTRICE


Salve! 
Inizio con scusarmi con quei quattro gatti che seguivano la storia per non aver continuato. Ma proprio perchè eravate solo quattro gatti, mi sono depressa così tanto che ho deciso di non continuare a scrivere. Poi ho avuto altri problemi, che tra l'altro sono tutt'ora presenti ma meglio gestibili, che mi hanno rallentato. E che sicuramente mi rallenteranno in futuro, dovendo quindi farmi mettere immediatamente le mani avanti: non posso assicurarvi una pubblicazione periodica dei capitoli.
Mi dispiace per tutto questo, perchè magari qualcuno davvero voleva conoscere la fine della FF.
Quindi ho deciso: posterò altri due o tre capitoli, per prova. Se aumenteranno le recensioni, o comunque sia le richieste affinchè la storia vada avanti, allora mi impegnerò affinchè proceda con regolarità. In caso contrario, non assicuro nulla :(

Dispiace anche a me, ma son costretta purtroppo a tagliare qualcosa... Non ce la faccio a seguire tutto.

Detto questo, non vi trattengo oltre! Spero di non avervi depresso con queste mie ultime righe di confessioni. Ci vediamo alla prossima, spero numerosi!
Bacio! :)


Sophie Lager

  
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