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Autore: breathmeagain    13/09/2013    4 recensioni
Sono fratelli e si odiano,non riescono ad andare d'accordo,ma cambierà qualcosa. Dall'odio si passa all'amore e come si fa a non cadere nella trappola dell'amore?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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9-
Era mattina,controvoglia mi alzai lentamente con un vuoto dentro di me che si mischiava con tristezza e amarezza. C’era silenzio,probabilmente Justin stava dormendo ancora,andai in bagno facendo una crocchia veloce ai capelli per poi sciacquarmi il viso con acqua fredda,perfetto per svegliarsi un pochino. Dovevo vestirmi,non sapevo se partire senza salutare per evitare sofferenza o aspettare che si svegli.
Mi vestii con abiti pesanti per prepararmi alla partenza,erano ormai le 11.00 e di Justin nessuna traccia così andai in camera sua. Aprii la porta molto lentamente e lo vidi sul letto che dormiva,mezzo scoperto era così dolce,mi morsi il labbro inferiore continuando a guardarlo con occhi pieni di lacrime,devo lasciarlo per chissà quanti mesi.
Mi sedetti accanto a lui nel letto e lo coprii,faceva ancora freddo,stavo per andarmene quando sentii una presa al polso che mi fece girare di scatto
“rimani con me” farfugliava mentre dormiva ancora
“Justin..staccati devo andare”
“no,rimani con me”
“devo partire dai o mi fai perdere l’aereo”
A quelle parole si alzò con il busto lentamente strofinandosi gli occhi,aveva i capelli tutti spettinati ed era veramente un amore.
Andò in bagno a sciacquarsi il viso e ritornò con una faccia diversa,era già più o meno sveglio.
“Justin io vado…”
“perché? Che senso ha? Soffriremo e basta”
“no,staremo meglio senza vederci”
“no…io starò malissimo”
“ci sentiremo ogni giorno con i cellulari”
“ok,vieni qui” mi accolse in un abbraccio molto affettuoso mentre mi baciava la testa,era una scena da filmato,molto dolce.
“sarà meglio che ora vada” dissi staccandomi ma rimanendo comunque vicina a lui
Si avvicinava a me,sempre di più i nostri nasi quasi si toccavano
“no no basta Justin,ci siamo baciati ieri e basta” dissi indietreggiando leggermente
“ti prego,poi non potrò più farlo per chissà quanto tempo”
“No mi dispiace ma siamo fratelli…basta tutta questa storia sta per finire”
Uscii dalla camera e mi diressi verso la porta d’entrata
“beh ho il taxi fuori,ciao Justin”
“ti prego..”
“ci sentiremo ogni giorno..” gli sfiorai la guancia con la mia mano mentre l’autista ci guardava con una faccia che sembravamo due fidanzati
Lui mi baciò la guancia molto dolcemente per poi abbracciarmi dolcemente
Mi diressi poi verso la macchina che mi aspettava,misi la valigia nel bagagliaio e salii,lo guardai un’ultima volta con gli occhi pieni di lacrime mentre la macchina si spostava lentamente.
45 minuti dopo
“eccoci arrivati signorina” gli porsi i soldi e mi diressi verso l’entrata dell’aereoporto
“un biglietto…di sola andata per Torino” mi si spezzò la voce mentre le lacrime minacciavano di scendere
                                                                              ***
Ed eccomi qui ora,su questo aereo che mi sta portando lontano dalla persona che amo più della mia vita…mio fratello…
15 ore dopo…
“si avvisano i gentili passeggeri che l’aereo sta per atterrare,grazie per aver scelto Soften America”
Quelle parole mi risvegliarono dal lungo sonno che mi ero fatta,credo di aver pianto prima di addormentarmi
Presi la valigia e uscii dall’aereoporto dirigendomi verso il centro della città a piedi.
Finalmente dopo un’ora ho trovato la casa di mia zia Ilenia
“ehi ciao zia”
“ciao tesoro,ti stavamo aspettando”
Mi fecero accomodare in sala e portarono la mia valigia al piano superiore,dopodiché vidi mia zia scendere e sedersi accanto a me sul divano.
“allora Gracie,come mai qui?”
“beh volevo stare un po’ in Italia” dissi abbozzando un leggero sorriso e abbassando lo sguardo
“oh che bello,Justin?”
“ah ehm,è a casa..non è voluto venire”
“uhm e come va con lui?”

“tutto,tutto bene” dissi sorridendo mentre la zia si portò la tazzina del caffè alla bocca
“ora vieni che ti faccio vedere la tua stanza” disse sorridendo e appoggiando la tazzina al tavolino davanti a lei
#Justin
È ormai quasi un giorno che non la vedo più e questa cosa mi sta distruggendo,mi manca già,come faccio a stare senza di lei per chissà quanti mesi? Lei…è tutto per me…è tutto per me..
#Gracie
La stanza era molto carina e accogliente così come la casa,credo che mi troverò molto bene qui da loro per il tempo che rimarrò,già mi manca il mio Justin.
Guardai il telefono e trovai 28 chiamate perse,17 da Sarah,4 da Andrea e sei da….Justin!!
Lo richiamai subito preoccupata
“ehi come mai tutte quelle chiamate?”
“neanche mi dici se sei arrivata? È un giorno quasi che aspetto una tua telefonata!”
“stai calmo,non ho avuto tempo sono arrivata a casa di zia da poco”
“come stai? È andato tutto bene?”
“si si tutto perfettamente”
“torna presto ti scongiuro..” sentivo la tristezza e la disperazione nella sua voce e questa cosa mi fece crescere un senso d’angoscia dentro di me
“Ora devo andare scusa,ci sentiamo più tardi”
“ok a dopo amore mio..ti amo”
“ti..ti amo anche io” dissi chiudendo la chiamata e pentendomi di quello che avevo detto,cacchio ha detto di amarmi e io anche,aiuto!!
Chiamai anche Sarah e Andrea per avvisarli della mia improvvisa partenza,devo dire che ci erano rimasti molto male,perché non glielo avevo detto prima e non gli avevo neanche salutati.
“zia esco un po’” urlai da sopra la mia camera
Scesi in modo da poter sentire la sua risposta
“dove vai?”
“a fare un giretto”
“va bene ma non tornare tardi mi raccomando”
“si si zia tranquilla”

Ero fuori che passeggiavo per le strade di una città che non conosco per niente spero di non perdermi,fortunatamente sotto alla casa di mia zia c’è un bar,andrò a prendermi qualcosa da bere
“buona sera,desidera?”
“ehm,un frappè al cioccolato grazie”
Gnamme che buono,quanto vorrei che Justin fosse qui con me..
“bang bang bang”
“il cellulare,dov’è? Dove sei cazzo?!” sto cercando il cellulare che suona in borsa e dall’altra parte ho il frappè in mano e intanto cammino,più disastrosa di così?!
Splash!!!
“oddio che è successo?”
“ma che cazz?”
“oddio scusami,non stavo guardando la strada scusami ti prego”
Accidenti che disastro che sono,ho sbattuto contro ad un ragazzo meraviglioso che figuraccia accidenti!
“tranquilla bellezza,nulla di grave”
“sicuro? Vieni a casa mia ti faccio cambiare”
“ma no tranquilla…”
“sshh,guarda che disastro”
“beh comunque sono…Marco,piacere” disse porgendomi la mano e sorridendomi
“ah ehm,io sono Gracie,piacere mio” ci guardammo negli occhi qualche secondo quando il mio telefono cominciò a suonare ancora e interruppe il silenzio che si era creato tra noi
“scusa aspetta un attimo”
“pronto Justin che vuoi?” dissi girandomi dall’altra parte
“sempre così dolce? Volevo sapere come stai”
“come sempre”
“mi manchi tanto piccola mia”
“anche a me”

“scusa un secondo,ho quasi finito” dissi voltandomi verso Marco
“con chi stavi parlando?”
“con…con nessuno”
“Gracie…”
“cazzo Justin,quanto sei pesante” con quello chiusi la chiamata,mi dispiace rispondergli così ma quando esagera,esagera!
“era il tuo ragazzo?”
“no era solo mio fratello,andiamo dai” dissi porgendogli la mano e trascinandolo verso casa di mia zia,spero solo che lei non se la prenda se ho portato un ragazzo a casa,ma devo riparare al guaio che ho fatto,certo che è proprio bello Marco.
“zia,abbiamo un ospite” dissi con tono alto appena entrai in casa
“e chi è?” disse lei venendo dalla cucina
“ecco,l’ho sporcato tutto di frappè ed è venuto a cambiarsi e lavarsi”
“ow,ok ma poi torna a casa”

Lo portai in camera mia in modo che potesse usare il mio bagno senza essere disturbato
“scusa quanti anni hai?” gli chiesi mentre cercavo una felpa pulita di mio cugino
“18,te?”
“16..ecco la maglia” dissi voltandomi verso di lui sorridendo
“grazie e..il bagno?”
“gira a destra,la prima porta bianca”
“grazie”
Aww ma quanto è bello
“bang bang bang”
Uff ancora sto telefono…Justin
“pronto?”
“senti ora che te ne sei andata mi mandi a fanculo?”
“cosa? Io? Quando?”
“prima neanche mi hai salutato,complimenti”
“senti Justin,scusami”
“va bene,sappi che mi manchi da morire amore mio”
“anche tu Justin,ma vedrai farà bene a tutti e due,piuttosto guarda qualche ragazza”
“io amo solo te piccola”
“ti prego Justin smettila”

amore vieni dai,chi è al telefono?” disse una voce femminile dietro di lui,chi era? Aiuto che gelosia
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Ecco qui un altro capitolo,madò quanti casini..beh allora io aspetto recensioni,tante recensioni grazie. Vi aspetto in tanti
Bacini belle -vale

 
  
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