U come Una proposta
Un giorno, anzi, una notte come tante era stata quella di quel 12 giugno.
Rufy era andato nella cabina di Nami, e da lì erano iniziati i baci, le carezza, gli scherzi sotto le coperte, i ti amo sussurrati…
Una notte come tante altre, magica come le altre… Almeno, fino a quella proposta.
Quella proposta che aveva riempito gli occhi di Nami di lacrime, nonostante cercasse di nasconderle.
Quella proposta che mai avrebbe immaginato Rufy potesse farle.
Quella proposta che aveva fatto si che la rossa saltasse addosso a Rufy, baciandolo e abbracciandolo.
Quella proposta che, anche se mai lo aveva ammesso ad anima viva, aveva sempre sognato, sin da bambina e che, per merito del suo capitano, colui che l’aveva salvata più volte, colui che le donava il sorriso nel vederlo la mattina accanto a sé, stava per diventare realtà.
« Sposami Nami… »