Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Artemis97    15/09/2013    3 recensioni
Isabella è morta giovane.
Edward è un vampiro e con la sua famiglia va ad abitare in una casa da lei infestata.
Cosa succederà?
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


EPILOGO

Edward pov

L’ho persa, l’ho persa, l’ho persa … si è semplicemente volatilizzata, se ne è andata così. Mi ha abbandonato, mi ha lasciato e io non la vedrò mai più … l’ho persa, l’ho persa, l’ho persa … 
“Noooo” neanche l’urlo di Alice mi riscuote, cosa posso fare ora che lei non c’è più? Mi sento così vuoto, è tutto così vuoto senza di lei … non voglio esistere in un mondo dove lei non c’è, non voglio neanche esistere nella morte, lei non è neppure lì. Voglio scomparire come ha fatto lei, voglio cessare di esistere. Andrò prima dai Volturi e poi, una volta morto, troverò qualcuno che mi cancelli. 

“Edward no! Non ci lasciare anche tu, non farlo” singhiozza Alice. 
Mi volto verso la mia famiglia e noto la disperazione, Rose piange disperatamente, adesso lo possono fare, e si stringe spasmodicamente ad Emmett, Esme piange anche lei e Carlisle la stringe, anche Jasper stringe a se sua moglie “cosa posso fare Alice? Lei non c’è più” 
“non c’è più, è vero” afferma mia madre 
“ma le hai promesso che avresti protetto la Vita, mantieni la tua promessa” scuoto la testa disperato “ma … ma lei non c’è più e … io manterrò la mia promessa” finisco capendo, non posso abbandonare la mia famiglia neanche per tutto il dolore che provo. 

“Bravi bravi bravi” commenta una voce dolce. 

La tempesta si placa ed esce il sole velocemente, ci colpisce ed illumina la nostra pelle, sembra fatta di diamanti. Davanti a noi compare una donna, ha lunghi capelli rossi lisci. 
È alta e magra, ha gli occhi scuri come la notte ed è avvolta da un vestito di seta nero, dimostra non più di venti anni “su su, vampiro. Tu hai deciso di continuare ad essere il loro protettore quindi voglio farti un regalo” allunga una sua mano, la sua pelle è abbronzata ed emana odore di cannella. Sul palmo della sua mano brilla una sfera dorata che emette una luce quasi abbagliante 
“vampiro, questa è Bella” 
“non è possibile” dico sbalordito, lei sorride. 
“Oh, invece lo è. Non dovresti mai sottovalutare i miei poteri e poi qualcuno che tu conosci non vi ha forse detto che nulla è impossibile?” l’ha fatto la mia Bella 
“chi sei tu?” domanda Rose con voce impaurita. 
La donna sorride ancora di più “Rose, hai intuito già qualcosa, non è così? Sei sempre stata la mia umana preferita, pensa che non avevo neanche voglia di venire a mietere la tua vita secoli fa! Ma così mi hai deluso, battermi è stato un sacrilegio” il suo viso si trasfigura per un attimo in una maschera di dolore, poi ritorna il bel viso di sempre “odio tutti i vampiri, puah! Siete dei rovina lavori! Ma, anche se vi odio, Bellina mi era simpatica e quindi ve la ridò. Se le farai del male vampiro, ti farò a pezzi” dichiara guardandomi male.
“D’accordo” per me va bene qualsiasi cosa, basta che mi ridia Bella 
“Vita vieni qua!” grida la donna e accanto a lei compare una donna che sembra avere la sua stessa età, ma sono totalmente diverse. 
Quella che si chiama Vita ha la pelle che emana luce, ha lunghi capelli castani con i riflessi biondi, occhi verdi e labbra grandi e rosee. È più bassa dell’altra e ha le curve del corpo più piene. 

“Io sono Vita e lei è mia sorella Morte” dichiara felice la donna 
“e sì, siamo quelle che ha invocato Bella nel suo incantesimo. Devo dire che è bello aiutarvi, mi piacciono un sacco i vampiri” dichiara quella battendo le mani contenta, mi sembra Alice e a quanto pare dai pensieri che mi circondano sembra ciò anche agli altri “tzs, a te piacciono solo perché hanno trovato un modo di sconfiggermi TEMPORANEAMENTE” sottolinea l’ultima parola stizzita Morte, Vita ridacchia e ci dice: 
“a lei da fastidio chi sfugge al suo arco temporale e continua la sua vita, non ve la prendete, non vi odia. Vi trova solo irritanti e per questo è un fatto unico e speciale che si metta in mezzo per aiutare qualcuno a farlo. Ha fatto un eccezione per quegli spettri e per il fantasma e la farà anche per Bellina perché le è simpatica, quindi non preoccupatevi” ci fa l’occhiolino e sghignazza quando la sorella forma una sfera nera in una mano dove non c’è Bella e la lancia contro di lei. 

Quest’ultima evita la sfera agilmente “dai sorellina, vogliamo fare ciò per cui siamo qui?” 
“tu sei la mia sorellina! Io sono più grande di te! Ti ricordo che la morte esiste da prima della vita!” 
“già già, sei una vecchietta!” evita per un pelo un’altra sfera nera. 
“Per favore, mi ridate Bella?” intervengo io, rivoglio con me la donna che amo. 
“Sì, sì. Don’t worry vampiro” mi rimbecca divertita Vita. 

Fa un cenno a Morte ed entrambe chiudono gli occhi. Vita viene avvolta da un alone di pura energia che pulsa di vita, la sentiamo, mentre Morte è avvolta dalla morte, dalla solitudine, dal desiderio di vendetta, dalla gioia sadica nel far del male … insomma questi sentimenti qui. La sfera di luce di Bella si scioglie in brillanti che avvolgono Alice 
“diventerà tua figlia, comportatevi bene o vi faccio fuori in un modo orribile” dichiara Morte con un sorriso molto malvagio che ci mette i brividi e ci  spaventa da matti, porca miseria, se quella donna incontrasse i Volturi credo che andrebbero d’amore e d’accordo, anzi No. Morte li farebbe fuori dopo un attimo dopo averli spaventati a morte.    


3 ANNI DOPO

Bella mi corre tra le braccia e mi si arrampica addosso sotto lo sguardo divertito di Esme “ziooooo mi nascondi?” chiede con la sua vocina tenera e così dolce. 

Ha i capelli biondi di Jasper e gli occhi azzurri, Jasper dice che vengono di sicuro dal ramo di famiglia di Alice, nella sua avevano tutti gli occhi castani. Loro le hanno dato il nome Bella sapendo che lei odiava quando era chiamata Isabella.

Io le indico un nascondiglio e lei corre via felice. In casa siamo rimasti solo io ed Esme più i bambini, gli altri sono a caccia. In cucina entra Anton, il bambino è biondo come Rose e ha gli occhi castano scuro di Emmett quando era umano. Prima era Erik. 

“Dove sono?” chiede con la sua voce dolce e io ed Esme scuotiamo la testa dicendoli che deve trovarle da sole, lui sbuffa contrariato e se ne va, è così carino quando lo fa … assomiglia tanto a suo padre. 
“Trovata!” lo sentiamo strepitare ed ecco che udiamo la voce di Kira che urla correndo a fare tana. 
Kira è la versione femminile di Rose, un po’ fredda se non la conosci. Kira un tempo era B. o Lily, adesso ha i capelli mori e gli occhi verdi di quando era umana Rosalie.

“TANA LIBERA TUTTI” sentiamo urlare due piccine, sono Mila e Sarah, le figlie di Esme e Carlisle. 
Un tempo Mila era Dacy e Sarah era Elaisa. Hanno entrambe i capelli biondi come Carlisle, ma hanno gli occhi grigi come Esme da umana, il suo sorriso dolce e i suoi modi di fare educati e cortesi, tranne Mila. Mentre Sarah si dimostra molto simile ad Esme, Mila quando qualcuno è scortese con lei non ci pensa due volte a fare altrettanto e magari facendo anche qualche scherzetto. 
Forse non hanno capito bene il gioco, fa niente, finche si divertono va tutto bene. Vanno già alle elementari, all’inizio crescevano tutti in fretta, ora lo fanno più lentamente. Secondo le informazioni che aveva raccolto Bella prima di reincarnarsi ci vuole ancora qualche anno prima che raggiungano la maturità fisica e poi i mezzi vampiri non invecchieranno più.

Hanno smesso di giocare e ci raggiungono tutti in cucina. Le bambine vanno a sedersi in braccio ad Esme 
“mamma ci fai la torta?” chiedono facendo gli occhioni grandi e mamma annuisce, tutto per le bambine 
“mamma così le farai uscire viziate” 
“NONNAAA” entra urlando Bella in cucina 
“che c’è piccola?” le chiede Esme 
“anche io voglio la torta!” dichiara la mia piccola. 

Corre verso di me e mi sale in braccio sedendosi sulle mie ginocchia 
“anche noi la vogliamo!” pigolano gli altri bambini facendo gli occhioni dolci 
“va bene” concede questa ultima 
“cioccolato o crema pasticcera?” 
“entrambi!” urlano i piccoli con gridolini felici. 

“Cosa succede qui?” chiede Alice entrando con gli altri, Bella scende dalle mie ginocchia e corre dalla madre la quale si china e la prende in braccio alzandosi 
“la nonna ci prepara la torta!” 
“ah, allora l’aiuto anche io” la faccia che fa Bella è impagabile 
“no mamma! La nonna ce la può fare da sola” 
“cosa vorresti dire?” chiede Alice 
“beh, sei brava in molte cose, ma la cucina evitala anche se lo fa già lei” Emmett scoppia a ridere “forte Bellina” commenta e poi si guarda intorno “ometti dove siete?” Anton va subito ad abbracciarlo, Kira mette il broncio “io non sono un ometto!” 

Emmett ride e annuisce “hai ragione, tu sei il mio tesorino” Kira sorride e salta per andargli in braccio, anche se all’ultimo secondo finisce in braccio a Rose “la mamma non mi ha chiamato ometto” spiega la bimba facendogli la linguaccia. 
Ridiamo tutti “te lo sei meritato Emm.” Commento io ridacchiando. 

“Papì vieni al colloqui con i genitori?” chiede Mila a Carlisle e questo ultimo annuisce “non potrei mai mancare” 
“e i vostri colloqui?” domanda Jasper, Bella si divincola dalla stretta e urla “SCAPPATE” tutti i piccoli, insieme a lei, si dileguano alla super velocità tranne Mila e Sarah. 
“Perché sono scappati?” chiede Rose inarcando un sopracciglio 
“perché non ci vanno a scuola” dicono semplicemente le sorelline
“COSA?” le piccole scuotono le spalle come se non fosse niente di grave 
“a scuola ci annoiamo, sappiamo già tutti i programmi dei cinque anni e, mentre noi ci siamo andate per giocare a carte, loro hanno preferito fare filone e scappare a divertirsi” 
“perché non siamo stati avvertiti?” chiede con voce severa Carlisle 
“perché siamo degli geni, almeno in parte. Abbiamo deviato le telefonate a qualcuno di fiducia e che diceva che erano a casa malati ed ecco che il gioco è fatto. Solo che noi abbiamo rovinato i loro piani dicendovi dei colloqui con i genitori. Loro avevano in mente di mandarci qualcuno altro a fare voi. Noi ve l’abbiamo detto perché volevamo che foste voi ad andare e non un fantoccio” dichiarano le piccole. 

“Cerchiamo quelle piccole pesti, niente computer per un mese e niente dolci!” dichiara severo Jasper. 
“Edward aiutaci anche tu!” dice Esme. 
“Ok” mi alzo e iniziamo la ricerca. Le cose non vanno bene così Bella.    
   FINE

sushi_chan: le parole mi sono uscite di getto e con questo capitolo finalmente la fine della storia! per quanto riguarda il sequel non so se ci sarà perchè il mio modo di scrivere è molto cambiato da quando ho fatto questa fic e ne ho molte da portare a termine quindi forse ci sarà, non prossimamente, ma credo che lo scriverò appena avrò tempo libero. Suschi_chan per quanto riguarda invece la storia le parole del rituale mi sono uscite di getto e mi sono piaciute molto e sono contenta che sono piaciute anche a te! ^_^
ShesTheOne: dadadaDan! non pensavi mica che la facevo morire seriamente??? Io odio i finali tristi (soprattutto se sono storie mie dove posso modificare le cose a mio piacimento ù_ù) e quindi non ne scriverò mai uno! Spero che la fine di questa fic ti sia piaciuta comunque! 

Beh ringrazio chi mi ha seguita, recensita, inserita la storia tra seguite/ricordate ecc. spero che ci rincontreremo in un'altra mia fic!
Bacioni,
Artemis97


 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Artemis97