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Autore: Fiery    20/03/2008    6 recensioni
Lei non era la gemella di Ryan Evans. Non era nemmeno sua sorella. Lei non era figlia di Andrew Evans e Natalie Portmand. La sua città natale non era Albuquerque. Lei non era una Evans. E non si chiamava nemmeno Sharpay.
Fanfiction dedicata a Herm90 e _PinkGirl_
Genere: Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sharpay Evans
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 10: La batteria

Capitolo 10: La batteria

Erano tutti riuniti nel salotto di casa Evans.

Chad, che era seduto sul divano con accanto Taylor, fu il primo ad interrompere il silenzio creatosi.

-Allora… come mai ci hai detto di portare i testi delle canzoni di Rachel?- domandò accennando ai pezzi di carta che avevano tutti in mano.

Kelsi sorrise e aprì la lettera che le aveva lasciato Rachel.

-Ho risolto l’indovinello della mia canzone. E ho trovato una lettera di Rachel.- disse alzandosi dalla poltrona su cui era seduta in braccio a Jason.

-Che cosa c’è scritto?- domandò Troy.

Kelsi si morse il labbro inferiore, poi cominciò a leggere ad alta voce la lettera dell’amica.

 

Kelsi. Mia cara e dolce Kelsi.

Ero sicura che avresti indovinato.

Sei bravissima negli enigmi e sono anche sicura che potresti aiutare gli altri a risolvere l’enigma dei loro versi. È complicato. Magari non capisci perché lo faccio e perché invece non dico subito dove sta quel maledetto software. Il punto è che non voglio che cada nelle mani sbagliate e nel caso trovassero questa lettera non capirebbero dove sta senza l’aiuto delle vostre canzoni.

Trovate il software, poi chiamate l’FBI e consegnateglielo. Loro sapranno cosa farci. E mi troveranno.

Spero solo che questa lettera non venga mai letta, perché altrimenti vorrebbe dire che sono stata rapita da George, Grace e Martin. Le persone da cui mi sono nascosta e per cui sono sotto sorveglianza. Testimone della loro rapina.

Mi dispiace mettervi in mezzo, voi che comunque non c’entrate niente. Voi che non dovevate sapere niente.

E mi scuso anche per non avervi rivelato niente. Per non avervi detto chi ero in realtà. Per non avervi detto che io non mi chiamo Sharpay, ma Rachel.

Non volevo, come ti ho già detto, mettervi in mezzo. Non volevo che entraste in un casino come questo, che poteste farvi del male per colpa loro. Per colpa di questi rapinatori a cui sembra che la mia vita sia così cara. Non preoccupatevi per me. Io starò bene. Non mi faranno niente. Mi minacceranno soltanto, ma non di più. Senza di me non troverebbero il software.

Ti voglio bene, Kelsi.

Sharpay/Rachel

 

-Ecco perché dobbiamo risolvere gli indovinelli nascosti nelle nostre canzoni.- finì Kelsi consegnando la lettera a Taylor, che la voleva rileggerla per essere certa delle parole scritte da Rachel, -Dobbiamo aiutarla!-

Troy si alzò e agguantato il suo foglio non li guardò nemmeno in faccia.

-Io… preferisco pensarci da solo…- disse stringendo nella mano quel foglio, -Vorrei andare in camera… di… Rachel…-

-Certo.- acconsentì Ryan.

Troy, sotto gli sguardi silenziosi degli amici, salì le scale di corsa ed entrò nella camera di Rachel.

Gli altri si guardarono un attimo, poi sospirarono.

-Iniziamo dalla mia.- disse Chad leggendo la strofa della propria canzone.

 

Io non credo nei miracoli

Tu sei stato per me l’eccezione

Anche solo per un attimo

Ma sai che ci ho creduto in noi

Ma io vivo nel ricordo

Sgomitando si fa spazio in me

Di un amore che purtroppo non sei te

 

-Mi dite cosa vorrebbe dire?- esclamò Chad esasperato, -Ci ragiono tutto il giorno, ma non mi viene in mente niente.-

-Sei proprio ottuso, tesoro.- lo prese in giro Taylor, -Sei il suo migliore amico. Ha scritto questa strofa pensando appunto a te e al fatto che non sarai mai il suo amore. Sarai sempre il suo migliore amico.-

-Sì… ma perché sono stato l’eccezione? Non ha mai avuto dei migliori amici maschi?-

-Non credo.- rispose Jason, -E’ figlia unica, Ryan?-

-No, ha una sorellina.- rispose Ryan sedendosi stancamente su una poltrona, -Ma non mi sembra avesse dei migliori amici maschi dove stava prima. Almeno… a me non me ne ha mai parlato.-

-Non crede nei miracoli… sei stato l’eccezione…- ripeté Kelsi, -Scusate… ma non è una strofa sua!-

-Come, scusa?- domandò Chad.

-E’ una canzone di una cantante italiana. Una certa Laura-qualcosa…- ragionò Kelsi.

-Laura Bono!- esclamò Chad alzandosi di scatto, -Io non credo nei miracoli… è una sua canzone! È vero!-

-Tu conosci questa cantante?- si accigliò Taylor.

-Me l’ha fatta ascoltare lei, un po’ di tempo fa.- rivelò Chad, -Dovrebbe avere un disco qui da qualche parte.- guardò in cerca tra le compilation che facevano bella mostra in salotto, -Eccolo!- tirò fuori la custodia e la aprì.

Un foglietto azzurro cadde e Chad lo raccolse immediatamente, leggendo velocemente.

-Allora? Cosa dice?- domandò Ryan.

Chad sorrise e gli occhi gli divennero lucidi. Tutti lo guardarono sorpresi. Lui non piangeva mai.

-Chad…- tentò di chiamarlo Taylor.

-Sei il mio miracolo.- sorrise Chad, -E poi c’è scritto che mi vuole bene e che devo cercare dentro di me la risposta. Solo io so cosa vuol dire la parola miracolo.-

-E tu sai che cosa vuol dire?- chiese Kelsi.

Chad si voltò verso di lei, -Credo di sì.-

 

§§§§§§§§§§§§

 

-Io proprio non capisco!-

Rachel sospirò, osservando la figura di Gabriella che camminava avanti e indietro per la piccola stanza dove erano segregate.

-Cosa non capisci?-

-Dove diavolo sono andati! Ci minacciano, ci tengono chiuse qui, ma non vogliono dirci dove vanno dalle cinque alle sette del pomeriggio!- Gabriella si portò le mani tra i capelli, -Ma dove diavolo andranno, mi chiedo!-

Rachel sollevò le sopraciglia, -Secondo te lo verranno a dire a noi?-

-No… però mi fa arrabbiare, ecco!- Gabriella si sedette sul divano malandato, -Ma quando ci troveranno?-

Rachel sorrise, -Non lo so, Gabriella. Ma credo presto. Stai tranquilla.-

Gabriella ricambiò e il sorriso e le due si abbracciarono con la speranza che illuminava i loro cuori. Ad un certo punto sentirono il divano vibrare. Si separarono confuse e cominciarono a cercare la fonte della vibrazione inaspettata.

-Non ci posso credere!- Gabriella tirò fuori da sotto un cuscino un cellulare, -Questo è il mio cellulare! Devo averlo infilato nel giubbotto di jeans senza rendermene conto!-

-E tu non mi dici niente?- domandò Rachel scandalizzata, -Avanti, controlla chi è!-

Gabriella aprì il messaggio, -Messaggio pubblicitario…- mormorò con disappunto, -Però la batteria è quasi scarica! Forse facciamo in tempo a chiamare!-

-Dai, sbrigati. Componi il numero di Ryan!-

Gabriella annuì e velocemente compose il numero del suo ragazzo. Mise il viva-voce e aspettò che qualcuno rispondesse.

-Dai… ti prego, amore. Dai, rispondi…- pregò Gabriella.

Ryan prese il cellulare, sbarrando poi gli occhi azzurri.

-E’ Gabriella!-

-Cosa?- tutti andarono verso di lui, il quale dopo aver accettato la chiamata mise il viva-voce.

“Ryan! Finalmente!”

“Gabriella!” esclamò Ryan scioccato, “Ma dove siete?”

“Non lo sappiamo.” rispose Rachel.

“Oh, cavolo! Rachel! Ma come state?” domandò Taylor.

“Vado a chiamare Troy.” disse Chad e corse su per le scale mentre loro discutevano e si accertavano che fosse tutto a posto, -Troy! Vieni! Subito!-

Troy, che stava fissando fuori dalla finestra un punto imprecisato, lo seguì correndo. Scesero in salotto e raggiunsero il gruppo.

Cosa succede?” sentirono dire da Troy le due ragazze.

“Troy!” lo chiamò Rachel con le lacrime agli occhi.

“Rachel!” Troy si avvicinò di più al telefono, “Rachel, come stai? Ti hanno fatto niente?”

“Ehi! Grazie per esserti preoccupato anche per me, eh!” si offese Gabriella.

“Scusalo, Gabry.” Kelsi sospirò, “E’ un po’ agitato.”

“Rachel… cosa dobbiamo fare?” domandò Chad.

“Risolvete le canzoni. Ce la farete! Chad, tu sei il mio miracolo, ricordalo!”

“La batteria è quasi scarica… quindi probabilmente non ci sentiremo ancora! Sbrigatevi!” esclamò Gabriella.

“Contiamo su di v-”

La telefonata si interruppe.

-GABRIELLA! RACHEL!- urlò Ryan.

-Deve essersi scaricata la batteria…- valutò Jason.

Non potevano sapere che la batteria non c’entrava niente.

 

 

 

************

E dopo secoli che non aggiorno questa ficcy, ecco il nuovo chappy ^^

Scusate l’attesa XD Grazie a tutti quelli che hanno recensito, davvero!

La canzone è appunto Io non credo nei miracoli di Laura Bono.

Un bacio

By Titty90 ^^

  
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