La casa regnava nel silenzio... cosa ci si potrebbe aspettare alle 05.00 del mattino??

Non ero riuscita a dormire per tutta la notte, i fatti della sera prima mi rimbombavano in testa come martelli.

“bella vista vero??” il suo profumo aveva invaso la stanza ancor prima che ci mettesse piede dentro, lo avevo riconosciuto ancor prima che si posasse accanto a me.

“ Ora capisci perchè all'inizio volevo questa stanza a tutti i costi??” dissi io ridacchiando nervosamente.

“bhe..hai fatto bene! Se me ne fossi accorto prima, non te l'avrei lasciata” replicò lui con un sorriso tanto di fossetta.

Un silenzio imbarazzante caratterizò l'ambiente; continuai a guardare fuori, tenendomi occupata a fissare le macchine che sfrecciavano per la strade.

“ Sai Maya, sono venuto qua per dirti che mi dispiace tanto per quello che è successo e che puoi contare sempre su di me” sbottò lui all'improvviso. Mi girai nella sua direzio e mi persi nelle pietre verdi che aveva al posto degli occhi.

“ Harry...grazie di tutto, e ve l'ho detto prima, vi voglio un bene dell'anima e sono felice di avere una famiglia come questa” terminai.

Sorrisi verso il ricciolo e lui ricambiò.

Solo allora mi accorsi della vicinanza dei nostri corpi che piano piano lui stava restringendo.

“ Sono felice che tu ti sia un po' ripresa da prima” sussurrò lui, passando lo sguardo dalle mie labbra ai miei occhi.

“ Gia” dissi io, senza riuscire a dire altro.

Riuscivo a sentire il suo espiro caldo sulle mia bocca e a quel contatto una scarica di adrenalina mi percorse il corpo mandandomi in confusione.Il cuore inizio a battermi forte, come se cercasse in tutti modi di uscirmi dal petto.

“ Sei così bella Maya..”sussurrò ancora lui, accarezzandomi con il dorso della mano la guancia, arrossìì inevitabilmente.

“ ...anche dopo che hai pianto e ti sei disperata “ continuò passando la mano sul mio braccio scoperto, provocandomi dei forti brividi.

Era percaso ubriaco e aveva perso la testa. No

“ lo sei sempre” disse scendendo ancora più giu con la mano, arrivando al fianco.

“ Harry... “ sussurai io, incapace di dire altro...ero totalmente confusa, non capivo cosa stesse succedendo.

“ Mi piaci così tanto Maya, sai?”

mi piaci così tanto

mi piaci così tanto

mi piaci così tanto

okey, qualcuno mi dica cosa sta succedendo!

Incredula, ecco come mi sentivo

incredula e disorientata.

La sua faccia era così vicina alla mia che potevo vedere bene il verde limpido dei sui occhi: sapevo come sarebbe andata a finire.

“ Harry...noi non possiamo” finalmente riuscìì a riprendere lucidità. Lui appoggiò le sue labbra sull'altra mia guancia, mentre riprese ad accarezzarmi l'altra.

“ e perchè?” disse con finta ingenuità, stccandosi dalla mia pelle e inchiodando i suoi occhi nei miei.

Sorrise, quando si accorse che stavo cercando di mettere assieme una frase. Mi lasciò alcuni baci umidi sulla guancia, scendendo all'attaccatura della mascella. Sospirai di piacere buttando istintivamente la testa dal lato opposto.

“ L-l o sai perchè” mi lamentai io con voce flebile. Mi stava facendo arrabbiare, lui lo sapeva che mi era severamente proibito avere una relazione con uno dei ragazzi.

“ Non eri tu- disse lui tra i baci, scendendo sul collo- quella ribelle?”

prese a succhiare un lembo di pelle che l'indomani sarebbe diventato viola.

Mi aveva completamente spiazzato. Di nuovo.

E non so cosa successe, non so cosa mi prese, ma rimane il fatto che 2 secondi dopo mi ritrovai a baciarlo....proprio così, io a baciare lui.

Rimase sorpreso, si vedeva.

Forse era stata l'adrenalina che mi aveva spintu a fare questo, infatti quando mi accorsi di quale errore stessi facendo mi staccai.

Ma Harry non mi diede neanche il tempo di farlo perchè mi aveva stretto le mani sui fianchi.

Infilai le mie dita nei suoi morbidi ricci, volendo assaporare di più le sue labbra.

É come se in un certo senso avessi trovato la ragione per cui stavo vivendo.

Ci staccammo da quel bacio, pieno di signifacto e appoggiai la mia fronte sulla sua.

Il suo sorriso, per un momento mi fece sentire in pace con me stessa.

All'improvviso sentimmo la maniglia abbassarsi e in un nano secondo ci separammo, come se non fosse mai successo niente.

“ o interrotto qualcosa?” disse realmente preoccupato Niall che fino a quel momento era entrato con sorriso felice stampato sul volto.

“ N-no no, tranquillo Niall” dissi io cercando di sorridere, e portandomi una mano al collo per l'imbarazzo.

“ Si appunto, io me ne stavo andando!” continuò Harry. Con grosse falcate raggiunse la porta, uscendo senza aggiungere nulla.

“ Owh...bhè, io volevo darti soltanto...questo! “ disse anche lui a disagio. Solo allora mi accorsi dell'orsacchiotto dall'aria morbidosa che teneva in mano.

“ Che dolce Niall!! Grazie mille!” dissi sincera, ringraziandolo con un sonoro bacio sulla guancia.

Scossi la testa, ancora sotto schock.

Avevo bisogno di qualcosa per distrarmi.

Scesi dal letto, appoggiando i piedi sul parquet. Decisi di mettermi i calzini perchè non volevo fare rumore.

Aprii la porta della mia stanza,guardai a destra e a sinistra e quando fui sicura che non ci fosse nessuno, sgattaiolai fuori, aprendo l terza porta dopo la mia ed entrando nella stanza.

Ci volle un po' prima che mi abituassi al buio della stanza. Riuscii a riconoscere la massa sul letto, una sedia girevole e la scrivania. Mi diressi subito lì, tastando la superfice in cerca del mio agognato pacchetto.

Sbuffai innervosita non trovandolo. Passai lo sguardo sulla stanza, soffermandomi sul comodino accanto al letto.

Quasi correndo raggiunsi il mobile, catturando il pacchetto di marlboro light assieme all'accendino.

Appoggia la testa sul muro della finestra buttai la testa all'indientro, beandomi del piacere che mi stava dando la nicotina in circolo dentro il mio corpo.

Aspirai alte una, due, tre volte prima che qualcuno mi togliesse la sigaretta dalla mano.

Aprii gli occhi di scatto guardando male il ragazzo a petto nudo che si stava finendo la mia cicca.

“ Fumare ti fa male” disse dopo qualche secondo, guardando fuori dalla finestra, come d'altronde stavo facendo io.

“ Senti chi parla!” protestai io contro Zayn, togliendogli il pacchetto e l'accendino, accendendomi un'altra sigaretta. L'unica cosa di cui avevo bisogno.

“ Non credevo che anche a te piacesse fumare” disse sorridendomi.

Sorrisi di rimando ripensando a tutto quello che loro non sapevano.

“ Credimi quantdo ti dico che voi non sapete quasi nulla su di me” dissi distogliendo lo sgurado.

“ Scusa se te lo chiedo bimba, ma cosa è successo con tua madre?”

sospirai, lasciando uscire il fumo in una nuvoletta compatta. Mi fece effetto sentire quel nome, non ne ero abituata. Me l'aspettavo quella domanda dopo ieri.

“ Se ne è andata via quando avevo quasi 2 anni, non so precisamente il perchè, ma rimane il fatto che ci ha lasciati soli” dissi rapidamente.Non avevo voglia di riaffrontere il passato, non in quel momento.

Zayn sembrò capirlo subito perchè venne verso di me e mi strinse tra le sue braccia possenti continuando a sussurrarmi che loro non sarebbero mai andati via, che sarebbero rimasti con me per sempre.

E non so perchè ma quelle parole mi riempirono il cuore. Volevo rimaneri lì per sempre coccolata dalla sua voce.

PARTY HARD!!

so che l'unica cosa che vorreste fare sarebbe amazzarmi ma....NON  FATELO!

Scusate se questo capitolo sembra apatico ma il fatto è che....non sono riuscita ad esprimermi come volevo.

Forse perchè anch'io come Maya mi sento un po' insensibile in questo periodo, forse perchè io e Maya siamo come la stessa persona.

Spero soltanto che il prossimo capitolo vi faccia emozionare di più e sia meno insensibile :)

Alla prossima!

Peace&love

#Eddy