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Autore: Fabulouis58    16/09/2013    4 recensioni
Charlotte,una sedicenne scontenta della sua vita noiosa riceve un annuncio.
Quell'annuncio le cambierà per sempre la vita.
Si sentirà finalmente felice.
Dal testo:
"La stanza comincia a sparire. Sta apparendo una specie di buco nero che inghiottisce le mie penne,il mio diario segreto che non aggiorno da quando avevo 14 anni,il letto,l’armadio,il blocco coi disegni di quando avevo 14 anni pure.Qualcosa sembra fare resistenza. E’ una scatola che sembra attaccata al muro e mi fa un po’ pena. Due mani fuoriescono dalla scatola e si aggrappa al muro graffiandolo. Io sono inerme,sono bloccata da qualcosa che all’inizio non so come definire. Poi mi accorgo che il dito con cui ho toccato la frase ci è come incollato. In questo modo non posso fare niente."
Avviso:in questa storia i One Direction non sono famosi.
Genere: Commedia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 3

Lui scoppia a ridere. Sono confusa.
E i suoi occhi verdi non aiutano affatto. Sì,esatto. Era quello della mensa. Quello “bello”.
–Perché ridi?- Gli chiedo. –Mi volevi fare chissà cosa e ti sei bloccata e sembri un pesce lesso!-
Dovrebbe aver ragione. Rimetto a posto quel dito e mi tengo composta. E’ veramente lui la mia anima gemella? Lo capirò immediatamente.
-Cosa ci fai qui al parco?-lo metto alla prova.
-Eh? Non dovevo venire qui per la riunione dei membri del "club di coccodrillo"?- Sembra confuso.
CLUB DI COCCODRILLO?! E questo da dove salta fuori?
-Club di coccodrillo?-gli chiedo più confusa che mai.
Lui mi osserva poi dice:-Ci hanno fatto uno scherzo. Avevo ricevuto un messaggio da te ma a quanto pare non eri tu dalla faccia che hai.-
-Mi fai vedere il biglietto?-Indago.
-Sto scherzando!Ma certo che sono qui per un altro motivo!Non potevo non vedere la tua reazione!-. Mi devo ricordare di dare un pugno al libro. Come può essere questo la mia anima gemella? Come?
-Quale motivo?- e mi tengo pronta ad altri scherzi.
-Ma è ovvio che è per il club di musica!-dice serio.
Io sono esasperata e me ne scappo lasciandolo di sasso.
 
Finalmente sono tornata a casa. Mi butto a peso morto sul letto. Poi mi alzo e mi faccio una doccia veloce. Dopo essermi messa dei leggings e una felpa extra-large e fatta una coda morbida, mi siedo sulla scrivania e mi metto a esaminare il libro. Mi sento un idiota. Devo chiedere a un libro se Harry è davvero la mia anima gemella. Come si chiede una cosa a un libro?
Provo così cantando:
“Caro libro che ha inventato il club del coccodrillo…
Come fa il coccodrillo? Boh?
Harry Styles è la mia anima gemella? Boh?
Puoi rispondermi? Boh?”
Non funziona. Il libro non si è mosso di un millimetro.
Riprovo:
“Caro dolce libro che fa rischiar
di ustionar a meee!
Beee(dovrebbe essere il verso della pecora),muuu,la la laaa!
Voglio la rispostaaaa!”

Il libro si apre e si chiude di scatto.
Poi gli spuntano delle gambette e mentre corre dall’altra parte della stanza mentre io lo sguardo stranita.
Poi si siede comodamente su una libreria,fa spuntare delle mani e le incrocia. Sembra arrabbiato. Ma come fa poi se è un libro senza sentimenti?
-Perché sei arrabbiato?-Gli chiedo sperando che risponda.
Lui si apre e prende una bocca e la attacca come se fosse un adesivo sulla copertina.
-Dovrei raccontarti una storia. Ti va?- la voce del libro è chiara e limpida.
Annuisco per niente tranquilla.
-Sono un libro come vedi tu ma in realtà sono una Voce che dà voce agli oggetti. Lavoro al servizio di Dio. Capito?-
Fa una pausa per guardarmi e mi affretto ad annuire.
-E così sono qui e devo guidarti alla tua anima gemella. Perché tu sei una
creatura-nata-per-soffrire per cui l’unica cura è l’amore e le persone come te vengono sempre condotte verso l’amore.
Noi Voci lavoriamo e poi quando compiamo la missione,torniamo nel proprio oggetto preferito ad aspettare pazientemente il prossimo incarico che può essere dopo un giorno come può essere dopo anni e anni.
Di solito,le creature-nate-per-soffrire si sono sempre innamorate a prima vista della propria anima gemella.
Tu no,tu l’hai rifiutato perché troppo bello ed è la prima volta.
Non sono arrabbiato ma sorpreso,tutto qui.
In questo momento probabilmente un’altra voce sta parlando ad Harry e gli sta dicendo le stesse cose.-
Sono scocciata. Quindi sarei una creatura-nata-per-soffrire?
Davvero,non ne sapevo proprio niente. Se ci penso bene non ho mai avuto una vita felice. Mio padre e mia madre si sono separati,non avevo mai amici veri,e infine non avevo mai un sì a ogni cosa che volevo. Mi viene una domanda.
-Voce,posso fingere di amare Harry?-
-Come puoi pensarlo!No,affatto!Devi amare per forza lui. Senti,le possibilità sono due:o sei innamorata di lui ma non lo vuoi o noi Voci abbiamo fatto uno sbaglio per la prima volta nella storia.-
Annuisco e gli chiedo:-Puoi andartene?-.
Lui toglie gli occhi e la bocca e li rimette fra le pagine bianche.
Nel mentre mi dice:-Sono un segreto,non dirlo.- Poi scende dalla libreria e mettendosi sopra a una scrivania spariscono le gambe e diventa immobile.
Bene,sono finalmente da sola e posso fare una cosa:piangere.
 
Finalmente è venerdì!
Per festeggiare l’occasione mi mette una gonna e dei collant con una maglia
extra-large. Sarò pur una creatura-nata-per-soffrire ma all’abbigliamento io ci tengo. Ripenso a ieri. Non voglio soffrire. Devo dire basta. Mi devo ribellare. Sbatto la spalla con un ragazzo senza farlo apposta.
Il ragazzo si ferma e mi dice irritato:-Basta!Ho già la luna storta!-
Poi alza gli occhi e si accorge che sono io e io mi accorgo che è Harry.
La scena sembra stia andando al rallentatore. Lui alza gli occhi e si spaventa. Poi va all’indietro e mi dice:-Scuuusssaaa- Lo sento lentamente perché sono come ipnotizzata dai suoi occhi verdi. Che gridano sofferenza e aiuto. Mi intenerisco.
Decido di lasciar perdere e gli dico:-Non ti preoccupare.-
Sembra venirgli un’idea improvvisa e si illumina.
–Dobbiamo parlare. Ti va se ci vediamo domani al solito posto alle 7?-
Riguardo i suoi occhi. Sono speranzosi. Per quanto io non lo ami rispondo sospirando un:-Ok.- I suoi occhi si illuminano. –Bene,questo è un appuntamento. Ricordalo.-
E sorride. Poi mi fa un cenno e se ne va. Gli restituisco il sorriso ormai tardi. Quando passo per il cortile della scuola per andare in palestra,mi squilla il cellulare. Lo estraggo dalla tasca e dico: -Pronto?-
-Pronto?Tesoro mio!-
-Ciao mamma- E sbuffo cercando di non farmi sentire.
-Senti,devo dirti una cosa molto importante... non so come dirtela. Che ne dici se vieni a casa che te la dico lì? Meglio dirlo di persona... Sai,è una cosa lunga che potrebbe durare fino a domani...-
-Ok,va bene,ci vediamo dopo mamma.- Chiudo la telefonata preoccupata. Che vorrà mai dirmi di così importante da farmi saltare la scuola?


I'm here!
Sono riuscita ad aggiornare! Sì!
Grazie a un consiglio di una lettrice sono riuscita ad avere un'idea e ho continuato.
Stavo pensando che era troppo poco aggiornare una sola volta alla settimana e forse sceglierò un giorno in più. FORSE!
Che dire? Oggi è iniziata la scuola ed è stato così così e a voi?
Mi aspetto delle recensioni. Ciao,ciao!
  
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