Continuai a correre con tutte le forze che avevo,ma stavo incominciando a sentire le gambe pesanti,così girai la testa per cercare le ragazze e le trovai.
Feci cenno a Kendra se ci stavano ancora seguendo,scosse la testa,girammo l'angolo e ci fermammo per qualche secondo.Phoebe si stese per terra piangendo in silenzio,era stata colpita alla spalla,che sanguinava violentemente,le altre ragazze avevano vari tagli,bruciature e graffi sul corpo.
Io avevo una bruciatura sulla fronte e dei tagli,uno sulla spalla e uno sulla pancia.Molto probabilmente me li ero procurati per colpa di quello scoppio avvenuto poco prima.
Kendra si avvicinò a me:-Grazie a Dio abbiamo la borsa dei medicinali di Charlotte- Disse indicando Phoebe,le ragazze avevano preso un pezzo di una maglietta trovato nella spazzatura li vicino e stavano cercando di fermare il sangue.
Mi distolsi dai miei pensieri quando Kendra mi scosse-Eppie devi assolutamente trasportarci da un'altra parte-
Ero l'unica in grado di farlo in quelle condizioni,anche perchè ero l'unica meno ferita,se così si può dire.Così pensai al volo ad un posto molto lontano,avvisai le ragazze e ci teletrasportammo in un bosco in America,uno di quei bei boschi che avevo visto sul libro a scuola.
A scuola avevamo imparato molto su come sopravvivere,come fare una tenda con l'aiuto della bacchetta,presa in eredità da mia nonna,oppure come fare delle pozioni per fare guarire ferite eccetera.
L'unica che però sapeva combattere "corpo a corpo" era Kendra,era la più "dura" e tosta del gruppo.E' quella che a scuola si metteva sempre nei guai.Kendra è anche molto abile con la bacchetta,sà tutte le formule possibili ed immaginabili.
Poi c'è la perfettina,Charlotte,molto brava a fare le pozioni,qualsiasi genere di pozioni.E' quella che mette in riga tutte e quattro.
Come poteva non mancare Phoebe,la romantica e dolce del gruppo.
Nonostante fosse dolce e gentile,era molto scaltra e sapeva maneggiare il coltello.
Poi ci sono io,Eppie, sono mora e ho gli occhi di un verde chiaro ed ho la carnaggione leggermente olivasta.Amo i fiori e sò tutto su di essi. Sò dove si trovano e quando crescono.
Charlotte mi fece distogliere dai miei pensieri,spingendomi per prendere la sua borsa e andare da Phoebe, addolorata e sdraiata a terra.
Prese una boccetta su cui era scitto "Sangue",la stappò molto infretta,poi si
fermò,guardo Phoebe e le disse - Brucerà molto,mi dispiace,ma domani sarà già tutto passato.- Disse facendo un sorriso sforzato,cercando di rassicurare in qualche modo Phoebe.
Detto questo versò il liquido grigio scuro,quasi nero,sulla ferita di Phoebe,che urlava con tutta la voce che aveva in corpo.
NO,non ce la faccio a vederla così...
Così dissi a  Kendra di andare a vedere meglio il bosco,per trovare qualcosa da mangiare.
In realtà nessuna delle 4 sapeva caccire,ma almeno avevamo la mia esperienza sulle piante commestibili e la capacità di Kendra di difendersi con il coltello.
Ci avventurammo nel bosco,ma non andammo troppo lontano,quindi si sentivano ancora le grida della povera Phoebe,nonostante Charlotte avesse chiuso la boccetta.
Avevo appena visto un bellissimo fiore,quando io e Kendra sentimmo un rumore, il cespuglio difronte a noi si mosse,pensammo fosse un animale,ma era troppo grande per esserlo.
Così Kendra prese subito il suo coltello e io la mia bacchetta.
Quando sentii un dolore atroce alla mia gamba,la sentivo cedere. Mi girava tantissimo la testa, non capivo cosa stesse succedendo,per il dolore caddi a terra.Così abbassai lo sguardo sulla mia gamba sinistra e vidi del sangue scorrere su tutta la mia gamba,e vidi che un coltello simile a quello che usava Kendra era conficcato nella mia gamba.
Sentivo la testa pulsare e il cuore che tra poco avrebbe trapassato la gabbia toracica. Stavo sudando e sentivo che a poco sarei svenuta.
Alzai comunque lo sguardo per vedere se almeno Kendra stesse bene,la vidi discutere in lacrime con un ragazzo biondo,alto,probabilmente era stato lui,ma lo sentii scusarsi...
Gridai ai ragazzi di smettela,quando si girarono e un altro ragazzo moro venirmi incontro con una scatola,mi tolse il coltello dalla gamba,feci un urlo strozzato per il dolore,poi prelevò una specie di gel e me la massaggiò sulla ferita.
Aveva un tocco leggero,dolce, era come se aveva paura di farmi male.
Il gel non era come il liquido di Charlotte,era di un color giallastro trasparente e poi non bruciava,anzi era freddo.
Sentivo i miei occhi che si stavano chiundendo piano piano, il ragazzo se ne accorse:-Dormi e riposa- Mi disse mentre mi fece un bel sorriso.
I miei occhi si chiusero e sognai,ma non ricordo il sogno,ricordo solo che stavo
scappando dalla mia casa in fiamme,come poco prima...






*Spazio autrice*
Ciao a tutti,questa è la mia prima Fan Fiction.
Spero vi piaccia e che farete recensioni :).
Nei prossimi capitoli metterò anche una canzone a capitolo,una sorta di "colonna sonora" e qualche immagine ed una piccola presentazione dei personaggi,tanto per farvi un idea.
Vi auguro una buona lettura e scusate gli eventuali errori :).
Ciao :)