La voce narrante sarà Shion :
E’ dal giorno del mio compleanno che non riesco a non pensare a Satoshi.
Al suo sorriso, alla sua voce.
 
Forse..
Forse noi non siamo fatti per cambiare,
Forse noi non lo saremo mai.
Ma non è principio imprescindibile di
ciò che sei per me.
 
E’ vero che non so nulla sul tuo conto, e la mia Onee-Chan pensa che sei una persona cattiva, per quell’incidente successo a casa tua.
Ma anche se sei un ragazzo sbandato, ed è per questo che fino ad ora non ti apri con me, nonostante io ti abbia parlato di me e della mia tristezza… Anche se non cambierai, io penso che per me sei una persona straordinaria.
 
Lascerò che sia il tempo a decidere chi sei per me.
Lascerò all’istinto e dal buio tutto tornerà.

Limpido (limpido)
 
E si, il tempo deciderà tutto, sarà lui a dirmi cosa diventeremo, sarà lui a farmi capire cosa TU sei per me realmente, il mio cuore dice non è un amico…. E sono sicura che con te, con il tuo sorriso io riuscirò a sorridere come non ho mai fatto da quando sono orfana, perché sento che la mai tristezza sta sparendo, e accanto a te è tutto più limpido.
 
E so che sostenere il colpo non sarà mai facile.
Ma so che non importa in fondo ciò che penserai… di me.
 
Non sono una ragazza facile, non sono una ragazza aperta e che ti da molta corda, no non voglio neanche essere come quelle oche che ti vengono addosso ogni mattina e ti saltano al collo, non conosco i p’pensieri che hai di me, ma spero di farne parte.
 
 Lascerò (lascerò) che sia il tempo a decidere chi sei per me.
Lascerò (lascerò) all’istinto e quel cielo poi ritornerà.
Forse noi non siamo fatti per cambiare,
Forse noi non cambieremo mai.
 
Non so se io cambierò mai, se un giorno tornerò solare come un tempo, non so tu se mi parlerai mai di te.
MA IO TI ASPETTERO’ E SPERO CHE TRA NOI POSSA NASCERE UN AMORE LIMPODO.
 
<< Shion ? sei pronta per andare al mare ?? >>
Sento la voce di mia sorella da lontano, forse perché sto ancora dormendo mentre ti penso.
<< Si, quasi Onee-Chan >>.
Non è vero, non è vero per niente.
<< Se non ti muovi… Satoshi se ne va >>
Al tuo nome, qualcosa scatta dentro di me. E’ vero sei stato tu ad invitare me e mia sorella alla tua casa al mare, mia sorella viene per controllarmi e io per stare con te.
<< S-sono pronta >>.
Urlo mentre corro al bagno e mi preparo, sbatto contro il lavandino  e mi faccio male, ma non m0interessa.
Ora finalmente dopo essermi preparata, esco dalla stanza e raggiungo mia sorella e Satoshi che mi sorride, mi sento quasi svenire.
 
Inizio Flashback :
Il giorno dopo del mio compleanno erano appena iniziate le vacanze estive, che bello niente scuola !
Proprio quel giorno Satoshi mi si è avvicinato sedendosi accanto a me sulla panchina dove di solito mangiavo assieme a mia sorella.
<< Ehi, che ne dici se andiamo al mare insieme ? Ho una casa bellissima al mare >>.
Dici con il tuo solito sorriso, senza pensarci ho annuito mentre mia sorella maggiore ci raggiunge.
<< Di cosa confabulate voi due ? >>
Chiede sospettosa, la sua voce mi fa sobbalzare e le dico tutto quello che ci eravamo appena detti, sembri deluso quando anche lei dice che sarebbe venuta con noi, ma sai già che Mion ( Haruka ) non mi avrebbe mai mandata sola.
<< Perché la chiami Mion ? >>
<< Così il suo nome è molto simile al mio. Da piccola volevo che assomigliasse a me, e visto che siamo quasi identiche preferisco chiamarla così >>.
Sorridi, ma sembri geloso, o forse è la mia fantasia che galoppa troppo.
 
Fine Flashback :
 
Così mentre ricordo di come ci hai invitate al mare, noi nel frattempo raggiungiamo la tua bellissima casa, ed allora sono sicura di una cosa : Sei super ricco.
<< Che casa enorme >>.
Riesco a sussurrare mentre tu mi sorridi.
<< Entriamo ? >>
 Non faccio in tempo a rispondere che due braccia ti si allacciano al collo.
<< Ahi.. Che caz… >>
<< Ciao tesoro mio >>
Tesoro mio ?
<< Moka ? >>
Moka ? Chi è questa mo ??
Mia sorella nota da subito lo sguardo che ho, così chiede alla nuova arrivata chi fosse.
<< Sono la sua ragazza >>.
Mi si è fermato il tempo in un solo colpo.