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Autore: Hemmingslaugh    17/09/2013    6 recensioni
Nessuno l'aveva mai fatta sorridere in quel modo.
Nessuno l'aveva mai guardata con quegli occhi.
Nessuno le aveva mai dedicato tutte quelle attenzioni che la facevano sentire amata.
''...ed è proprio il tuo essere speciale che fa sentire speciale anche me.''
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina seguente mi svegliai abbastanza presto sopraffatta dall'emozione. Mi preparai velocemente; mi affrettai a raggiungere il luogo in cui avrei dovuto incontrare Liam e, indovinate un po'? Non c'era! Controllai l'orologio sul mio cellulare e, con grande sollievo, vidi che ero leggermente in anticipo: mancavano ancora cinque minuti. Peccato che poi il sollievo si trasformò in vera e propria ira: passai circa due ore seduta fuori l'hotel ad aspettarlo senza ricevere alcuna notizia. Erano circa le 11 quando Karen, la madre di Liam, uscì dell'albergo per recarsi in spiaggia.
-Liam non si è ancora svegliato?- le chiesi nella speranza che stesse ancora dormendo.
-In realtà è uscito presto questa mattina. Credo sia con Ivy.
Ivy? Non appena sentii quel nome sobbalzai.
-C'è qualcosa che non va?- domandò la donna con tono materno.
-No, tutto bene.- risposi stringendo i pugni per la rabbia.
Corsi in camera e, una volta dentro, chiusi la porta sbattendola. Per mia sfortuna mia madre non era ancora uscita e voi sapete come sono le mamme quando si sbattono le porte...
-Hey, che succede?-mi chiese. Non sapeva semplicemente farsi i fatti suoi?
-Puoi non interessati a me per una volta?!- risposi irritata.
-Signorina, abbassa i toni!- rispose arrabbiandosi.
-Mamma, ti prego, lasciami in pace.- le dissi asciugando una lacrima. Mia madre, avendo capito che c'era davvero qualcosa che non andava, capì che era meglio lasciarmi da sola. Prese le sue cose e raggiunse Karen in spiaggia.
Mi sdraiai sul letto ed affondai la testa nel cuscino mentre le lacrime continuavano a scorrere sul mio viso. "Come ha potuto farlo?" pensai. Come ha potuto Liam darmi buca per stare con Ivy. Ormai era chiaro: aveva vinto lei.
Tirai fuori la lettera che avevo scritto giorni prima e, senza leggerla, la buttai nel cestino con la speranza che, con essa, sparissero anche tutti i miei sentimenti per quel ragazzo. Tutto quello di cui avevo bisogno in quel momento erano un abbraccio e le mie migliori amiche. Se fossi partita con loro tutto questo non sarebbe accaduto.

Passai l'intera mattinata chiusa in camera: non avevo voglia di parlare con nessuno. Scesi solo ad ora di pranzo per mettere qualcosa sotto i denti e, quando rientrai in camera, trovai Jessy che sembrava nascondere qualcosa. Le chiesi cosa fosse successo ma lei rispose semplicemente dicendo che era venuta a controllare se fossi ancora viva. Quella, ovviamente, era una bugia, ma non avevo la minima voglia di indagare, così lasciai perdere e la costrinsi a lasciarmi da sola.
Il pomeriggio non fu tanto diverso: rimasi chiusa in camera a fissare il soffitto e a pensare quanto sia stata sciocca a credere di avere una possibilità con Liam. D’altronde nessun ragazzo si era mai interessato a me, perché avrebbe dovuto farlo lui?
La cosa che più mi ferì quel giorno fu che nessuno della mia "comitiva estiva", se si può definire così, si accorse della mia assenza. O meglio, quasi nessuno. Già, perché l'unico a cui sembrava importare qualcosa era il mio finto ragazzo che all’improvviso entrò brutalmente in camera mia.
-Hai intenzione di passare il resto dei tuoi giorni chiusa qui dentro?-chiese.
-Il resto dei miei giorni magari no, ma il resto della vacanza forse.
-Megan, non sei divertente. Si può sapere cosa ti è preso?- ecco, adesso avrei dovuto spiegargli tutto.
-Ivy ha vinto, Jack. A Liam non interesso e non gli sono mai interessata. Sono stata solo una distrazione, per un po'. Ora non servo più a niente.
-Smettila di parlare come una che vuole tentare il suicidio!-gridò Jack.
-Hey, mister muscolo, abbassa i toni. Qui nessuno vuole uccidersi o compiere atti estremi. Voglio solo evitare Liam il più possibile, va bene?!-risposi a tono.
-No,non va bene!-ribattè. -Non eri tu quella determinata a lottare per Liam? Non eri tu quella che voleva dimostrargli quanto ci tenesse a lui?
-Le cose sono cambiate. Improvvisamente e inaspettatamente, ma sono cambiate. Avrei continuato a lottare se avesse dimostrato un minimo di interesse, ma purtroppo non è così. E poi a te cosa interessa?
-Megan, inizio seriamente a credere che tu abbia qualche problema. Sei stata tu a chiedermi di aiutarti, o sbaglio? E poi Liam merita di essere felice, di avere una ragazza che ci tenga davvero a lui.
-Ne ha già trovata una a quanto pare. In fondo stanno bene insieme.- risposi seccata.
-Per favore, smettila di dire stupidaggini. Voglio bene ad Ivy, ci conosciamo da anni, ed è proprio per questo che so che tra lei e Liam non funzionerà. Lei non lo guarda come fai tu e tantomeno si preoccupa per lui. Lei non ne è davvero innamorata.
Devo ammettere che quel ragazzo era davvero bravo a motivare le persone.
Avrei voluto rispondergli in qual che modo, ma non sapevo davvero cosa dire e lui, stanco di aspettare, andò via.
-Se vuoi un consiglio da amico, fai qualcosa. Parlagli, litiga con lui se è necessario, ma non farti scappare Liam così. Lui potrebbe amarti davvero.- disse prima di chiudere la porta. Mi trovavo già in uno stato confusionale e le sue parole non migliorarono affatto la situazione.
"Lui potrebbe amarti davvero." Quelle parole rimbombarono nella mia testa per tutta la notte.
Il giorno seguente decisi di ritornare in spiaggia, anche se questo comportava vedere Liam.
 Era una domenica per cui, per mia sfortuna, mia madre e Karen non erano impegnate in nessuna riunione e anche Jessy aveva momentaneamente abbandonato il suo gruppo di animazione. Nonostante il baccano che mi circondava, mi immersi totalmente nella lettura finché qualcuno non entrò nel mio "angolo di paradiso". Liam era venuto a chiedermi se avessi voglia di andare con lui a fare un giro, ricevendo un secco " no" come risposta.
-Andiamo, non fare l'asociale.-ribattè ironico credendo che io stessi scherzando.
-Preferisco fare l'asociale piuttosto che passare del tempo con certe persone.- esclamai irata.
-Per quale motivo ce l’hai con Ivy? È da quando è arrivata che ti comporti in modo strano.
-Ivy? Liam, Ivy è l'ultimo dei miei problemi. Lei non c'entra niente.-risposi alzandomi per poter parlare faccia a faccia con lui. Forse ho un po' esagerato dicendo che Ivy non era la causa dei miei problemi, ma in quel momento Liam mi irritava più di lei.
-Allora perché ti comporti così? Ieri non hai messo piede fuori dalla tua camera.
-Perché mi comporto così? Mi prendi in giro o parli seriamente?! Perché se è così la situazione è grave!- esclamai attaccandolo.
-Si, sono serio, Megan. Perdonami se non ho ancora la capacità di leggerti nel pensiero.- ribattè alzando il tono di voce.
-Sai cosa? Forse ho sbagliato ad accettare di partire con mia madre, forse ho sbagliato a fidarmi di te. Sarei dovuta rimanere a casa.- dissi prendendo la mia borsa per ritornare in albergo.
-Adesso è colpa mia?- chiese Liam seguendomi.
-Si, è colpa tua!- gridai.- Anzi, è colpa mia. Sono io la scema sella situazione che ha creduto che tu potessi...lasciamo stare.
-Che io potessi fare cosa?
-Niente. Lascia stare quello che ho detto e, soprattutto, lascia stare me.- conclusi sbattendogli la porta in faccia.
Mi sedetti a terra ancora una volta in lacrime: stavo rovinando tutto.

Quella sera avevo un diavolo per capello: incenerivo con lo sguardo chiunque provasse a rivolgermi la parola.
-Sembra un po' nervosa stasera.- bisbigliò Ivy a quello che ormai era il "suo ragazzo".
-Si, e guarda che ci sento anche!- esclamai facendo ridere Jack.-Tu non ridere, coglione.- lo azzittii. Sono sempre stata una ragazza tranquilla, ma in situazioni del genere la delicatezza non è il mio forte.
-Se hai ingerito acido puoi benissimo tornare in camera.- affermò Liam.
-Nessuno ha chiesto il tuo parere.-ribattei.
-Sai, una volta mi eri simpatica, Megan.- riprese parola calcando sul mio nome.
-Sai, una volta ti credevo intelligente, Liam.- risposi a tono.
-Adesso basta! Si può sapere che vi prende?!-interruppe Jack.
-Chiedilo alla tua ragazza che è impazzita improvvisamente!- esclamò Liam.
-Non è il mio ragazzo!- gli urlai contro.
-Davvero? Perché a vedervi si direbbe il contrario.
-Cosa c'è? Ti da fastidio? Non credo che alla tua ragazza faccia piacere.- risposi secca aumentando il tono di voce su quel "tua ragazza".
-Voi due, finitela!- si immischiò Ivy. -Sembrate bambini di tre anni; piantatela di litigare.
- Forse è meglio se stasera rimaniamo in camera. A quanto pare non tira buon vento da queste parti.- concluse Jack con calma. I miei occhi rimasero puntati in quelli di Liam per qualche secondo. Il mio fu uno sguardo pieno di rabbia e disprezzo: mi sentivo ferita e quasi umiliata. E nonostante questo i miei sentimenti per lui erano sempre più forti.

Ritornai in camera per cercare di riprendere la calma ma fu un tentativo del tutto inutile. Presi un cuscino, mi coprii la faccia e urlai con tutta la voce che avevo in corpo: era un modo per liberare la rabbia. Dopo pochi minuti qualcuno bussò alla porta e, entrato nella mia camera, disse:-Noi due dobbiamo parlare.
Non avrebbe potuto scegliere momento peggiore.




 
5 seconds of writer.

 

Non potrò mai scusarmi abbastanza per aver fatto passare secoli, ma sono successe troppe cose lol.
E' uscito this is us che è troppo grjkgnksjgn. E' iniziata la scuola e,cavolo, non me piasa proprio la cosa. A proposito, siccome sono in terza e questo è un anno duro, temo di riuscire a pubblicare non più di un capitolo ogni una, o due settimane. Spero che continuerete a seguire la storia comunque.
Passando al capitolo, Megan e Liam litigano muhahahah. Ma questo non è niente perchè succederà di peggio..forse. Oppure no, sono troppo buona. Chiedo scusa in caso di errori e parti illegibili (che ci sono), ma ho scritto il capitolo nel pieno della notte e non sono riuscita a rileggerlo attentamente. In ogni caso,se vi piace scrivetemelo, se non vi piace scrivetemelo comunque lol. Le critiche servono a migliorare :)
Mi dileguo, vado a vedere xfactor usa...ci sono i ragazzi :D
Alla prossima C:
  
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