Capitolo 4°:
IL LUOGO SPECIALE PER FUGGIRE DA MIRA.
SI CREANO I VESTITI!!!
Manca solo un giorno all'inizio del concorso, e nella gilda di Fairy Tail c'era una gran confusione. Più del solito. Infatti i maghi che avrebbero partecipato alla competizione dovevano scegliere i vestiti abbinati che avrebbero indossato. E tutti sapevano che Mira non si sarebbe fatta sfuggire l'occasione per fare il Cupido della situazione e quindi le cinque coppie si erano rintanate un posti in cui speravano non sarebbero mai stati trovati.
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Coppia n°1- Natsu & Lucy
I due si stavano inoltrando nel bosco da molto tempo e avevano con loro carta, matite e tanti colori.
Dopo un po', arrivarono nei pressi di un fiume e, risalendo la corrente, si ritrovarono davanti ad una piccola vallata circondata da pini, aceri e ciliegi. Al centro c'era un lago con delle delicate ninfee che galleggiavano sulla superficie e una cascata di acqua limpida e fresca, cadeva da un'altura ad alimentare il lago.
“Lucy vieni! Dobbiamo passare sotto la cascata!!!”
“Ma sei impazzito! Rischiamo di farci male!”
“Fidati! J” E detto questo, le fece un sorriso che fece arrossire la maga e le afferrò la mano che venne stretta da lei.
Attraversarono la cascata e ciò che Lucy vide fu un vero spettacolo di luci: infatti la grotta dove si trovavano non era buia e umida come si aspettava, ma era illuminata da piccoli raggi di luce che uscivano da fori posti in alto e si infrangevano sulle pareti cristallizzate della roccia che andavano a creare dei piccoli arcobaleni sopra le loro teste. Ma ciò che stupì di più la Maga degli Spiriti Stellari, furono il tavolo di legno lavorato e verniciato d'oro e le due poltroncine dall'alto schienale foderate di seta rossa poste una di fronte all'altra agli opposti del tavolo. “Ma come...? Natsu che significa?” la ragazza era meravigliata e perplessa: come c'era finita lì tutta quella roba? Poi si girò verso il ragazzo e VIDE. Il Dragon Slayer si grattava la nuca con una mano e con l'altra, stringeva la sciarpa di Igneel mentre lo sguardo passava da lei al terreno, dal terreno al cielo e poi di nuovo a lei. Ma ciò che colpì di più la ragazza furono le gote rosse di lui.
“Bhè...Ecco Lucy....Questo posto l'ho creato io...Cioè...” Era imbarazzato.
“Tranquillo Natsu. Respira e spiega.” Anche lei era rossa in volto. Lo sentiva. “Ho trovato questo posto mentre giocavo a nascondino con Happy e sono rimasto meravigliato così ho iniziato a trasformarlo. Ho portato i ciliegi e li ho re-impiantati e, dopo aver trovato questa grotta, ho iniziato a scavare i fori in modo che la luce si infrangesse sui cristalli delle pareti e ho anche abbattuto alcuni alberi con cui ho fatto il tavolo e le sedie.”
Ora il Dragon Slayer era completamente rosso ed evitava di guardare Lucy negli occhi per via dell'imbarazzo. “Natsu...Questo posto è bellissimo. Ma perché l'hai costriuto?” Ora era anche lei imbarazzata.
“Ho iniziato a costruire questo posto prima di partire per l'esame di classe S e l'ho terminato prima di partire per l'allenamento in vista dei Dai Matou Embu. A dire la verità, ho finito l'ultima sedia l'altro ieri...”
“A chi l'hai fatto vedere oltre a me?”
“A nessuno. Questo sarà il Nostro posto segreto. Queste luci sin dal primo istante mi hanno fatto pensare a te e quindi ho fatto questo posto pensandolo per te J!
Non se lo aspettava
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Coppia n°2- Gray & Juvia
“Gray-sama aspetta!!!”  “E muoviti che non voglio che Mira-san ci trovi…Brrr…”
I due stavano percorrendo delle stradine che risalivano la montagna, alla ricerca di un posto SICURO dove poter creare i vestiti che avrebbero dovuto indossare.
Ma Gray si stava già stufando dell’assillante presenza di Juvia. Come c’era finito in quella situazione?
Ad un certo punto, la ragazza notò uno spiazzo erboso circondato da alte pareti di rocce “Gray-sama!! Juvia pensa che portemmo metterci qui!”
Gray si limitò a seguire la ragazza senza dire niente. Era più nervoso del solito. “Non c’è nemmeno un tronco su cui appoggiarsi…”
“Juvia è dispiaciuta..” “Oh…Non fa niente..Ice Make: Table!! Bene, ora il tavolo c’è.” E per la prima volta in quel giorno, rivolse un sorriso alla ragazza che per poco non svenne.
I due si guardarono un po’ intorno, e notarono che c’erano vari fiori tutti molto belli: Stelle Alpine, Erba Trinità, Achilee…Tutti fiori stupendi, ma quello che stupì di più il mago del ghiaccio, fu un fiore con i petali talmente sottili da sembrare trasparenti con piccole macchie blu a forma di cuore sopra e con tre pistilli dove sopra vi erano dei minuscoli frammenti di ghiaccio. “Germen Glácies°…” Poi ne notò un altro, altrettanto bello: era piccolo con i petali di un violetto chiaro sfumato di blu che ricordavano una goccia di pioggia e al centro, vi era un frammento di ghiaccio con al suo interno dell’acqua. “Gemma pluviam°…I fiori gemelli, le gemme d’acqua…” Ne colse una per tipo e ne diede una a Juvia che stavolta svenne di botto
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Coppia n°3- Gerard & Erza
I due stavano camminando l’uno accanto all’altra molto tranquillamente. Non si erano minimamente preoccupati per la minaccia Mira, e avevano deciso di passare una giornata insieme.
“Erza, aspettami qui. Torno tra qualche minuto” Senza che la ragazza potesse obiettare, Gerard si era volatilizzato.
Il ragazzo tornò come promesso entro pochi minuti con un pacco in mano.
“Cosa c’è dentro a quella scatola?” “È una sorpresa!! Ora vieni con me.”
Detto questo, il ragazzo le prese la mano facendola arrossire e la guidò verso uno di quei parchi naturali di natura incontaminata.
I due arrivarono in uno spiazzo erboso con un tavolo sotto un albero di fiori di pesco, circondato da margherite.
Si sedettero sulle sedie e rimasero a fissarsi per un tempo che ai giovani parve eterno però si ridestarono quando sentirono dei battiti d’ali, e si girarono nella direzione da cui proveniva il suono. E ciò che videro li fece restare meravigliati: colombe bianche.
Quegli uccelli si posavano dolcemente sul terreno ed altri iniziavano a volare ma ne notarono due che erano vicini ed avevano il loro colli(?!) attorcigliati e sembrava che stessero sorridendo: si stavano amando.
“Erza…Prima ti ho preso questo regalo…” Gerard era tutto rosso quando le porse la scatola che la ragazza aprì subito.
E diventò anche lei, Erza, Titania, tanto rossa quanto i suoi capelli nel vedere ciò che il mago le aveva regalato.
Una torta con panna e fragole decorata con scritte al cioccolato “Ti voglio bene” diceva con tanti cuoricini attorno.
“ Gerard…” “Si?” “GRAZIE. Anche io ti voglio bene”
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Coppia n°4- Romeo & Wendy
I due erano letteralmente terrorizzati da Mira, infatti stavano correndo MANO NELLA MANO da una mezz’ora buona.
Quando se ne accorsero, arrossirono di botto ma non si lasciarono.
Erano arrivati su una scogliera da cui si vedeva il mare e il sole che si rifletteva sull’acqua.
“Vi ho trovati!” I due si girarono e videro una Mirajane che li fissava con gli occhi spiritati, un ghigno maligno e un’aura malefica che la circondava.
“Ora verrete con me e creeremo i vostri vestiti INSIEME”
‘Oh no!’ pensarono le due povere vittime i due ragazzi che vennero trascinati verso la gilda con la forza da un demone Cupidatore(!?!?)
Il tempo che trascorsero assieme però fu divertente…E ideatore! Ma molto confabulatore....
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Coppia n°5- Gajeel & Levy
“Baka di un Gajeel, mettimi a terra!”
“Eh no, Gamberetto. Se ti metti a camminare, va a finire che quegli stramaledetti vestiti te li fai da sola!”
La ragazza si sentì molto triste e quindi non ribatté nemmeno.
I minuti passavano, e i due si erano diretti fuori dalla città di Magnolia.
“Senti, Gajeel…”
“Uh? Cosa vuoi Gamberetto?”
“Ti dà così tanto fastidio che siamo iscritti come coppia PER GIOCO in un concorso?” La scripter era talmente triste, da aver appena sussurrato la domanda che era stata comunque sentita dal Dragon Slayer del Ferro.
“Non ho mai detto questo. Solo che queste cose non fanno per me. Tutto qua” Il ragazzo, stava iniziando a sentirsi in colpa. Non voleva offendere.
“O-ok…” Levy si affrettò ad accelerare il passo: sapeva che i Dragon Slayer avevano un udito molto sviluppato, e non voleva che Gajeel la sentisse piangere.
Pianse fino a che due braccia forti non le cinsero a vita da dietro e la sollevarono, facendola ritrovare in groppa ad un ragazzo con molti piercing. “Ascoltami bene, Levy: ti proibisco di piangere quando sei con me. Chiaro?” “Perché?” “Perché vederti piangere mi fa ricordare ciò che ti ho fatto quand’ero in Phantom. E poi sei più carina quando sorridi…”
“Gajeel…” “Ge-he. Forza, abbiamo degli abiti da disegnare!” “Sì”






ANGOLO AUTRICE
Mi scuso immensamente per il ritardo e ne approfitto per ringraziare chi ha recensito.
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Nel prossimo capitolo FINALMENTE dirò come si svolgerà il concorso e descriverò i vestiti che i nostri eroi si sono creati
Zampino di Mira a parte...