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Autore: Payne_And_Chocovato    18/09/2013    0 recensioni
Delilah è una ragazza australiana che si trasferisce con i suoi a londra. Ha problemi con se stessa, non sa accettarsi e si odia perchè trova sempre più difetti nel suo corpo. Incontrerà una nuova amica e 5 fantastici ragazzi, che la accompagneranno nella sua via per la felicità nel drastico mondo liceale.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Il mio primo giorno è andato piuttosto bene, escludendo l'autostima sotto i piedi per le ragazze perfette che vedevo passarmi davanti e Styles che scassava per sapere il perchè dell'insalata insipida. Prima di uscire dalla scuola ricordo di aver lasciato il mio blocco da disegno nell'aula di arte e mi faccio spazio tra gli alunni per arrivare alla stanza. Apro e mi dirigo velocemente verso il banco vuoto, con ancora il pacchetto di fogli sopra di esso. C'è anche un'altro ragazzo nella sala. Alto. Capelli neri con una piccola crestina nel centro. Occhi scuri e pelle olivastra . Sta prendendo velocemente il suo quadernino ma un foglio cade ai miei piedi. Lo raccolgo e scorgo quello che è chiaramente un ritratto. La ragazza raffigurata ha un viso famigliare. Glielò riconsegno accennando un sorriso. "Complimenti, sei molto bravo" ammetto facendolo sorridere a sua volta. A volte mi soffermo a guardare se la piccola curva all'insù delle labbra è sincera per cui volgo lo sguardo ai suoi occhi che brillano emozionati. Sono davvero perfetti. "Grazie, davvero. Conta molto per me..." prendo il mio plico di fogli e mi volto verso di lui "Hai talento, dico la verità". Sento avvampare e il cuore accellerare con il battito. Calmo ragazzo, non voglio finire all'ospedale. "Sono Zayn Malik, tu devi essere Lilah" annuisco timida.  Mi squilla il telefono.Messaggio da un numero nuovo

"Grazie per il libro di trigonometria, se passi a casa mia te lo rendo :P
- Harry :* "

Sbianco di colpo, come fa Styles a sapere il mio numero? "E' emh... il tuo ragazzo?" chiede Zayn palesemente intimidito. Sorrido dolcemente. "Non sono il genere di ragazza che piace, Zayn. Credo che morirò zitella con trenta gatti e un barattolo di nutella al mio fianco" il viso gli si illumina di colpo e un sorriso si fa largo il suo viso. "Se trovi amici che sanno accettarti per quella che sei stai certa che un ragazzo nella tua vita non mancherà proprio per questo motivo." dice sicuro. Mi sporgo per dargli un bacio sulla guancia, un bacetto timido, di ringrazimento. "Ci vediamo, Zayn" sospiro ed esco dalla scuola messaggiando con Harry. Ora che ci penso la ragazza del ritratto sono io. 

10 minuti dopo, casa Styles.
Suono al campanello dell'indirizzo datomi da Harry. Non pensavo vivesse in una casa del genere. E' gigantesca. Mi apre una donna che deve essere la madre di Styles, senza dubbio. "Cerco Harry per il mio libro di trigonometria, è in casa?" dopo aver preso coraggio ed essermi presentata sputo questa frase ad una velocità assurda. La signora, Anne, mi accompagna sul retro dove sul bordo di una ENORME piscina sta seduto Styles che mi sorride innocente con i piedi in acqua. Si alza e mi viene ad abbracciare. E' troppo espansivo, troppo. Non lo conosco neanche. "Spiegami come hai ottenuto il mio numero di telefono e ridammi il libro o ti castro." La mia acidità prende il sopravvento. "Aggressiva, meow" fa il gesto della zampetta con la mano. Mi scappa un risolino, con quella faccia è davvero ridicolo. "E' un sorriso quello che vedo? Cielo, la fine del mondo è vicina" dice con un tono a dir poco ridicolo. "Sei proprio scemo" "Io?! Scemo?! Va bene allora..." Mi prende in spalla a sacco di patate e si butta in piscina con me in braccio. Scappo dalla sua presa e torno in superficie boccheggiando. Dopo qualche scappellotto esco dalla piscina furiosa. Mi segue e mi prende per un polso. Una fitta fortissima colpisce il mio braccio e lo ritiro velocemente massaggiandolo da sopra il tessuto che sta divenendo un tutt'uno con il mio braccio. "Dai vieni ad asciugarti, potresti beccarti una polmonite" beh ottima osservazione, allora perchè mi ci ha buttato? Si può essere più ottusi? Bah... Entriamo in casa sua e saliamo le scale. E' tutto molto accogliente e allo stesso tempo mi lascia intimidita. Certo è una casa normale ma non è la mia, per cui... Mi fa entrare in camera sua, va via, e dopo qualche minuto torna con una maglia e dei pantaloni da ragazza. "Sono di mia sorella, prendi questi mentre asciugo la tua roba" mi porge gli abiti sorridendo gentilmente. Non sembra imbarazzato o distaccato ed è strano, ci conosciamo da sì e no qualche ora. Surreale? Credo proprio di si. Lo ringrazio e lui esce dalla stanza per farmi cambiare. Sfilo felpa e pantaloni e mi fermo a guardarmi allo specchio. Una lacrima solca il mio viso. Mi sento sprofondare e un senso di vergogna mi pervade. Metto velocemente i pantaloni asciutti e quando sto per infilare la maglia dalla porta spunta Harry "Eih hai fa-" si interrompe e mi guarda imbarazzato "S-scusa" passa lo sguardo alle mie braccia che cerco inutilmente di nascondere infilando la maglietta, grazie al cielo a maniche lunghe. MI fissa sconvolto. Li ha visti. "C-cosa... Tu.. Cioè.. Perchè?" chiede sbigottito. "Non sono affari che ti riguardano, Harry..." lui prende i miei vestiti colanti e si avvia alla porta "Arrivo.". L'imbarazzo che mi pervade è indescrivibile. Harry è la prima persona che lo sa e non voglio che mi prenda per una di quelle ragazze che lo fa solo per essere presa in considerazione, quando non è così.

Harry
Esco dalla stanza silenzioso e metto i vestiti nell'asciugatrice. Mi appoggio ad essa aspettando e pensando. Perchè lo fa? "Ha problemi con il suo corpo, babbeo" oh cara vocina nella mia testa, grazie per avermi illuminato. Ci rifletto un po. A pranzo non ha mangiato, stava piangendo mentre si guardava allo specchio. Sì, ho notato le lacrime che, senza riuscirci, Delilah, ha cercato di asciugare in fretta. Ecco il perchè della felpa. A marzo, in genere, non si indossano felpe di quel genere. Ok, non potete capire quanto mi dispiace. Si vede che è insicura, non solo da quello che indossa, ma soprattutto da come agisce, dalla luce di timidezza che i suoi occhi sprigionano e dalla sua acidità. Sì, perchè si vede che ha paura di provare sentimenti che non conosce, ha paura di soffrire più di quanto fa già. Si sta creando una fortezza attorno. L'asciugatrice ha finito. E io sono arrivato alla conclusione che voglio aiutarla. 

Delilah
Sono seduta sul letto aspettando un Harry terrorizzato dalla pazza che sono. Mentre probabilmente sono solo distrutta. Ma lui che ne può sapere? Non mi conosce. Comincerà a prendermi in giro davanti a tutti? Sì, io lo so. "La complessata" ecco chi sarò per il resto della scuola. Una chioma riccia spunta dalla porta e mi sorride dolcemente. Poggia la felpa e i pantaloni sulla scrivania di fianco alla finestre e, con mia grande sorpresa, mi abbraccia. "Ci sono io qui con te" sussurra stringendomi a se. Un barlume di colore si fa spazio nella mia vita grigia e spenta. Qualcosa sta cambiando. 



CIAO GENTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA Salve a tutti, scusate se ho aggiornato tardi ma volevo aspettare che le VISITE, dato che lasciate ancora recensioni,fossero abbastanza però vorrei ringraziarvi per aver, almeno, preso in considerazione la mia storia :3 Vi chiedo di recensire poiché non so se la storia effettivamente vi piace. Quindi fatevi sentire, un bacio :*
  
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