Ino sorrise, le labbra piene di tacche, segno che aveva pianto molto sebbene non volesse farlo sapere a nessuno.
Ino si inginocchiò e piegò la testa, curiosa di sentire il suo cuore battere così forte nonostante colui che prima riusciva a donarle quella sensazione era sei piedi sotto le sue gambe ed il terreno.
Sentì la mano di Choji cingerle la spalla in una presa tremula ed incerta. Non era capace di affrontare quella situazione, quindi perché tentare di confortare Ino se lui era il primo a cedere?
Ino baciò il papavero che aveva appena preso e lo poggiò sulla tomba di colui che secondo la lapide grigia e fredda era Shikamaru Nara.
«Ciao, Shika» disse Choji con voce rotta, la schiena ondeggiante per i singhiozzi, la vista annebbiata dalle lacrime. Da qualche settimana a quella parte, il pacchetto di patatine sembrava interminabile senza nessuno con cui condividerle -e Ino non si azzardava a mangiarle, continuando una dieta inutile perché nessuno ormai doveva proteggere il suo corpo, nessuno doveva afferrarlo, nessuno doveva lamentarsi perché ogni volta sembrava più leggero.
«Nessuno si prenderà più cura del mio corpo» rise lei, le guance rosse al ricordo dei tanti sotterfugi che escogitava per stare un po’ di più nelle braccia di Shikamaru.
«Io sono troppo maldestro per tenerlo» ammise Choji con un sorriso imbarazzato.
Ino lo guardò, gli occhi celesti che brillavano di lacrime di commozione e dolore.
«Puoi sempre abbracciarmi» gli ricordò. Choji annuì, la testa spinosa di capelli rossi che si abbassava a terra.
Ino era troppo fragile. Aveva bisogno di essere protetta, e l’unico che poteva farlo era morto.
Anche se nessuno dei due voleva ammetterlo davvero a sé stesso.
«Il problema, Ino, è che lui non si prenderà più cura del tuo corpo. Né di me. Né di te.»
Ed Ino non poteva che dargli maledettamente ragione.


ladie’s a gentleman! (author’s corner):
Ed anche la seconda è andata! Un post guerra, con Choji ed Ino sulla tomba di Shika. All’inizio ho pensato di fare il funerale, ma poi sarebbe stato davvero troppo tragico, e io volevo rappresentare che nonostante Choji ed Ino siano un po’ i più “deboli” del Team 10, in realtà sono forti abbastanza da cercare di andare avanti, anche se non ci riusciranno mai se non con il tempo e con l’aiuto di Shikamaru, che li proteggerà sempre. Mi sembrava un bel concetto da esprimere però non sono sicura di esserci riuscita al meglio, spero che comunque si capisca. Ah, e Choji sa, ovviamente.
La prossima sarà Leaving this life behind you! Chissà se indovinerete di che si tratta dal titolo… muhahahahaha! (click qui per Leaving this life behind you!)
Come sempre, amore imperituro ai lettori e venerazione ai recensori!
Kiss,
la vostra annoiata di ripetere greco Ladie.