Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: DemyRadcliffe    19/10/2004    1 recensioni
salve a tutti questa fan fiction rappresenta il sesto libro visto da me...ovviamente tutti i personaggi sono dela grande Jkr e questa storia è tutto frutto dellamia mente malataXD grazie in anticipo a chi leggerà e commenterà! ps: scusate gli errori di battitura e grammatica ma non riesco a evitarli ç_ç
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap 11 In quell’istante gli si avvicinarono Hermione, Ginny e seamus.Ron decise di guardarsi la scena da qualche metro in lontananza con sguardo piuttosto torvo. Malfoy passò vicino Ron e gli diede una spallata “ levati di mezzo Weasley” Ron non disse nulla, si limitò a guardarlo disgustato. Demy si guardò la divisa poi Harry, sorrise leggermente e disse “ sì, e allora?” Harry scosse la testa leggermente sconcertato… “ ma… serpeverde e grifondoro..insomma c’è un o…” Demy non lo fece finire di parlare che esclamò “ oooh possibile che hai una mentalità così chiusa?colo perché io sono tra i serpevrde non è detto che d’ora in poi non dobbiamo più guardarci in faccia!” Harry la guardò alquanto scettico “ ah no …certo che no…” “ ma dai lo dici in un modo! Tu non vuoi questo…perché io non lo voglio!” “ no…infatti” Ad interrompere la discussione tra Harry e Demy fu Hermione “ Harry!…tu la conosci?” Hermione e Demy si erano riconosciute subito, infatti, la ragazza dai capelli neri disse “ Oh ma guarda chi si rivede la mammina petulante.” Hermione le lanciò un’occhiata irata “ ah sei la ragazza nuova!” Harry non ci stava capendo niente continuava a lanciar occhiate curiose alle due ragazze che si lanciavano frecciate continue. “ Harry conosci questa qua?” Esclamò Demy con aria indignata “ Si dia il caso che questa qua ha un nome! Mi chiamo Hermione Garnger! E cero che mi conosce sono la sua migliore amica!” Demy mandò un’occhiata pietosa a Hermione e sorpresa a Harry “ Davvero? Harry dice la verità?” Harry annuì “ Certo, lei e Ron sono i miei migliori amici da quando frequento Hogwarts!… e ovviamente anche Ginny e Neville sono cari amici miei” Aggiunse in fretta accorgendosi che la ragazza dai capelli rossi sembrava leggermente offesa Demy si portò una mano sul viso “ Oh santo cielo harry, dovevi essere proprio messo male se hai scelto queste persone come tuoi amici “ Disse guardando in direzione di Ron… Harry sembrava essersi arrabbiato ma di più dispiaciuto era convinto che sarebbero potuto andare tutti d’accordo “ Senti non ti permetto di giudicarli così, li conosci appena” Demy alzò gli occhi al cielo, Ron intanto aveva cominciato ad avviarsi nell’aula di Erbologia che era la prossima lezione. “ Mi è bastato conoscerli sul treno! Quell’idiota del tuo amico dai capelli rossi e lentigginoso è inciampato sul mio bagaglio, e non sai che tragedia a messo su, in più mi sono dovuta sorbire i loro battibecchi” annunciò infine la ragazza indicando con lo sguardo Hermione. “ Alla fine me ne sono dovuta andare perché erano veramente tediosi” “ Non prima di offenderci!” Aggiunse Hemrmione come se volesse giustificarsi con Harry “ offeso? Io? Ho solo detto se non sbaglio ti consiglio di dare retta tua madre, non mi sembra che questa sia un’offesa, in tal caso sei proprio permalosa!” Sorrise Demy compiaciuta nel vedere che hermione si stava arrabbiando sul serio ma decise di non risponderle. Ginny non aveva ancora aperto bocca, e nemmeno Neville. “ Ok, ora basta” disse Harry in tono pacifico “ Sì, non ne vale la pena” Aggiunse Hermione, Demy non rispose alla provocazione “ Ascoltate, avete sicuramente iniziato con il piede sbagliato, perché non ricominciate da capo come se nulla fosse successo?” Le due ragazze si guardarono torve, poi tirarono un sospiro e d Hermione disse “ Dopo tutto, gli amici di Harry sono anche amici miei…” Demy annuì ed aggiunse “ E io non posso certo evitarlo solo perché sta con voi…” Harry alzò gli occhi al cielo, certo che poteva dirlo in un altro modo, ma sembrò che Hermione non ci aveva fatto caso…. E tirò un sospiro di sollievo. Le due ragazze s stavano tendendo la mano,Harry sorrise soddisfatto,ma inquello tesso momento arrivò Malfoy che prese Demy per un braccio e l’allontanò da Hermione come se fosse chissà quale pericolo. Demy lo guardò stupefatta “ Sei per caso diventato matto? Che diavolo fai?!” Il ragazzo dalla fina chioma Biondo platino, il viso appuntito e alquanto pallido indirizzò gli occhi azzurri con espressione abbastanza disgustata e sorpresa “ ah io? Ma ti stai rendendo conto di quello che stavi per fare?” Harry ed Hermione guardavano la scena divertiti “ Che cosa sta facendo avanti?” Chiese Demy guardando Malfoy in modo strano “ stavi per dare la mano a quella….a quella mezzosangue!” Demy fece sollevare di parecchi centimetri il suo sopracciglio “ oh ma che tragedia!” affermò con sarcasmo la ragazza dai lunghi capelli neri Harry ed Hermione risero , anche Ginny stava per scoppiare “ Tu non capisci!” Enunciò Draco dall’aria seriamente preoccupata “ Senti, tu sei fuori di testa !” Concluse Demy e fece per andarsene,ma prima si voltò facendo roteare la chioma color ebano. “ Ciao Harry, ci si vede!” Harry annuì accennando un saluto con la mano,Draco lanciò occhiate di profondo disgusto sia a Hermione sia Harry poi seguì Demy a ruota per convincerla dell’enorme sbaglio che stava facendo. “ Harry dove l’ hai conosciuta?” Chiese Ginny incuriosita,Harry non rispose subito “ oh…bè Lei è Demy Callagher “ “ Oh… questo lo sappiamo” “ già quel che non sappiamo e come fate a conoscervi siccome noi di grifondoro non facciamo molto facilmente amicizia con i serperverde e poi sei arrivato qua solo ieri notte.” Esclamò Ginny ancora più curiosa. “ Lei è la figlia del presidente del’associazione Mondiale di quiddich,il signor Callagher,una gran brava persona.” “ Capisco” annuì Ginny mordendosi le labbra “ ecco perché malfoy le sta così appiccicato,dopo che suo padre non può più mettere piede a Hogwarts,al ministero né dare sue notizie .Ha pensato bene di leccare i piedi a qualcun altro” Spiegò Hermione con la solita parlantina da saputella “ Che persona ignobile” Esclamò Neville “ lasciamo stare ,pensiamo a cose più importanti…. Qual è la prossima lezione?” Chiese Harry augurandosi che non fosse divinazione “ Erbologia” rispose Neville con un gran sorriso sulle labbra,quella era l’unica materia incui il ragazzo andava più che bene non che la sua preferita. Harry sembrava ringraziare il cielo “ Bene!” Esclamò infine Così si avviarono tutti insieme,tranne Ron che era nella serra già un quarto d’ora. Harry nel tragitto guardò con attenzione ogni particolare di Hogwarts, anche il castello non era cambiato,i soliti quadri , arazzi, colonne, armature e l’aria che si respirava era….magica! Ora Harry spostò la sua attenzione sugli alunni ,che nonostante fosse lì da sei anni non aveva ancora imparato tutti i volti a memoria per ogni casata poteva conoscere una 10 di persone. Un volto che si ricordava molto bene era quello di Cho Chang,una ragazza dai lineamenti asiatici, Capelli Neri , frequentava l’ultimo anno in corvonero. Gli passò davanti proprio ora, lei si voltò a guardarlo con la stessa espressione sorpresa con cui ormai Harry stava abituando ad essere guardato,non sembrava volersi girare, qualche tempo prima a Harry avrebbe fatto molto piacere ricevere un occhiata così insistente dalla cercatrice di corvonero ,aveva avuto una cotta per lei E aveva avuto anche il “piacere” di ricevere un Bacio e di uscirci assieme.Ma Cho era la tipica ragazza che a Harry non piaceva :petulante,noiosa e per di più piagnucolosa , non c’era momento in cui lei non piangeva! E non appena Harry decise rilasciarla nel suo brodo, andò nelle braccia di un’altro ragazzo,il ragazzo di Ginny per giunta.Tutte queste cose messe insieme avevano tolto a Harry ogni tipo di attrazione per Cho ,infatti la guardò distrattamente niente di più. Ginny si era accorta di come Cho aveva guardato Harry, e pensò tra sé se aveva già mollato Michel Corner,ma tanto a lei non importava più nulla,guardò Harry,era davanti a lei e arrossì. Per arrivare alla serra di Erbologia dovevano uscire dal castello,Harry ispezionò bene anche quello ,L’autunno era arrivato da poco e le foglie degli alberi si stavano colorando dei tipici colori della stagione, un venticello fresco muoveva le cose più leggere come l’erba e i fiori. Harry vide nelle vicinanze il campo di quiddich,era incredibile quanto sembrasse insignificante confronto allo stadio di Londra,Harry era certo che ormai affrontare una partita sarebbe stato uno scherzo per lui. “ Ecco ,su Ginny dopo di te” Esclamò Neville con una nota di galanteria. “ Grazie” Rispose Ginny sorridente. La combriccola prese posto ,la lezione si svolgeva assieme ai corvonero Luna adocchiò Harry e lo salutò con un imbarazzante sventolio della mano “ Ciaooo Harryyyyy” Harry sembrava abbastanza imbarazzato ,Hermione e gli altri sorrisero sotto i baffi “ ciao luna” Disse Harry che non ci mise lo stesso entusiasmo della ragazzina che finalmente aveva smesso di agitare la mano. La lezione proseguì con un ritmo più piacevole da quella di Pozioni,la professoressa Sprite,una donna bassa e tarchiatella, non si ritirò dal dire” oh Harry è incredibile quanto tu sia cresciuto!”il commento fece cadere Harry nell’imbarazzo peggio del saluto di Luna. Hermione e Neville fecero guadagnare alla casata 5 e 10 punti ciascuno. La giornata proseguì abbastanza bene, all’ora di pranzo Demy si avvicinò a Harry per augurargli un buon appetito,scaturendo sguardi scioccati da parte di tutta la tavolata di Grifondoro,mai un serpeverde si era rivolto a Harry in modo tanto amichevole . In seguito,ci fu la lezione di trasfigurazione con la Mcgranit che accolse Harry in modo moto affettuoso, e anche lei fece il solito commento di quanto fosse cresciuto in così poco tempo. Ebbero il resto del pomeriggio Libero,Hermione ne approfittò di andare in biblioteca per mettere al corrente Harry dei nuovi programmi che stavano affrontando nelle varie materie ,Harry stette in ascolto abbastanza interessato. “ Sai dovrei andare a diagon alley” Disse Harry ad Hermione “ Ah sì? E come mai?…” Chiese lei senza alzare il capo dalla sua complicata lettura. “ E che non mi sta più la divisa” Rispose Harry alzando le spalle “ ma la divisa te la danno qui a Hogwarts non ti devi preoccupare” “ già però la tessa cosa vale per i vestiti, quelli non meli darà la scuola” “ uhmm..non ci avevo pensato!” rispose Hermione alzando finalmente la testa dal libro. “ mi stai chiedendo di venire con te?”chiese Hermione rivolgendo di nuovo l’attenzione sul libro “ Bè se puoi “ rispose Harry “ ok d’accordo” “ Grazie” Dopo due ore passate in biblioteca Harry perse di vista Hermione ,così andò nella sala comune ,sprofondò in una poltrona e si assopì. Intanto Hermione…. “ Ron! Finalmente ti ho trovato” Aveva il fiatone e i capelli ancora più arruffati del dovuto Il ragazzo la guardò con aria indifferente “ Che cosa vuoi?,se sei venuta a farmi un’altra predica puoi pure tornartene da dove sei venuta!” Esclamò il ragazzo con ara scocciata. Hermione levò gli occhi al cielo “ nessuna predica non ti preoccupare” “ ma bene,Grazie!” disse Ron in tono sarcastico. Hermione scosse la testa “ Ascolta domani mattina alle 10 e 30 sei libero? “ Chiese lei sempre con il fiatone che si era un po’ calmato Ron la guardò stupito “ perché?” chiese il ragazzo “ così mi accompagnavi a Diagon alley! Harry dice di essere stanco,Ginny non può ha gli allenamenti di quiddich e Neville… bè lui vorrà restare a guardarla immagino..” Ron assunse una smorfia completamente divertita e rise come avesse sentito chissà quale barzelletta. “ Bè..cosa c’è da ridere?” Gli disse Hermione cupa ,Ron non la smetteva di ridere quasi gli uscivano le lacrime dagli occhi. “ scusa ma…prima mi tratti male chiamandomi idiota e poi mi vieni a chiedere sposso accompagnarti in giro?” e rise di nuovo “ comunque la risposta e no!” Ron diventò incredibilmente serio “ ma dai! Sono venuta qua proprio per chiederti scusa!” “ sì solo perché ti conviene” Disse Ron a braccia conserte “ No,non è vero mi è dispiaciuto averti detto quelle brutte cose!” Ron la guardò,sembrava realmente in vena di scuse,sorrise e disse “ e va bene, ti accompagno!” “ahhh! GRAZIE!” e detto ciò gli diede un bacio ulla guancia di sfuggita, non sembrava nemmeno rendersi conto del gesto che aveva fatto che corse subito nella direzione opposto facendo rimanere Ron di sasso e con la faccia più rossa dei suoi capelli. Il giorno Dopo alle 10.30 Ron si fece trovare appena fuori al castello come gli aveva chiesto Hermione,ma lei non c’era . “ che le sarà preso di solito non è mai in ritardo… una nuova occasione per prenderla in giro!” Pensò Ron sorridendo compiaciuto. Sentì dei passi e penso di nuovo tra sé che anche se erano solo quattro minuti era lo stesso in ritardo il sorriso gli coprì tutta la faccia. Ma quei passi non erano di Hermione “ Harry?” “ Ron?” “ che ci fai qui?” Dissero all’unisono “ aspetto Hermione” “ anche io” disse harry In quello stesso istante avevano capito entrambi al paino che Hermione aveva messo in atto “ uffa me ne torno indietro ciao” Disse Ron scocciato Harry lo vide girare i tacchi ma l’istinto gli fece uscire dalla bocca… “ No aspetta!” Ron si voltò lentamente con il solito sguardo torvo che aveva assunto da quando Harry era tornato. Il ragazzo dalla ribelle acconciatura corvina era un po’ indeciso se chiederglielo o no ma si decise “ Dai, visto che hermione ci ha dato…” buca” perché non ci andiamo io e te a diagon alley è tanto che non facciamo una bella chiacchierata come i vecchi tempi.” Harry aspettava nervoso la risposto dell’amico che aveva l’aria di uno che pensa a cosa è meglio fare…. “ MA sì ok…” Decise infine Ron,Harry fu sollevato e rise contento “ Grazie” I due presero la carrozza che gli avrebbe portati a destinazione, harry comprò quel che doveva più un regalo per tutti suoi amici voleva farsi perdonare per nonaver datosue notizie durante il suo periodo di permanenza nella squadra di quiddich, A Ron comprò una felpa nera,che il ragazzo sembrava gradire molto ma nongradiva allo stesso modo il prezzo. A Hermione prese Un libro di dimensioni abbastanza massicce e a Ginny prese un enciclopedia sui Gatti datoc che le piacevano tanto. In seguito andarono a vedere le vetrine e per concluder in bellezza entrarono nel Pub a testa di Porco, per bere una Burro Birra e parlare di tutto quello che dovevano dirsi,Ron gli confessò di aver detto a Hermione che la posto di allenamenti di quiddich aveva svolto degli allenamenti da Body Building.Harry Sorrise divertito a questa affermazione e rispose che in effetti nonaveva tutti torti quegli allenamenti erano molto simili anzi peggio. Tornaronoad Hogwarts uno ora prima della cena ed entrando nella sala comune di Grifondoro c’era Hermioen ad aspettarli in attesa di sapere come si erano svolte le cose. Appena li vide era raggiante, Ron ed Harry stavano parlandosi come prima e ridevano contenti “ Allora siete riusciti a perdonarvi l’un l’altro!” Esclamò la ragazza felice I due si guardarono e sorrisero “ Ovvio!” Si davano una spallata come per rafforzare la loro amicizia “ sono così contenta!” Già una cosa simile era successa due anni fa,ed Hermioen era scoppiata a piangere abbracciandoli,servano che non l’avesse fatto di nuovo,infatti per loro sollievo non lo fece. “ Bè dovete ringraziare Me !” Ammise Hermione fiera di sé più di quando prendeva delle E.Ron l si avvicinò e le pizzicò una guancia facendo attenzione di non staccargliela “ Tu sei una streghetta furbetta!” Disse con tono scherzoso e un sorriso a 32 denti stampato in volto,Hermione arrossì ma poi rise come ora stavano facendo i due amici da poco riconciliati. Era bello che tutto fosse tornato come prima.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: DemyRadcliffe