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Autore: maru chan    20/09/2013    2 recensioni
Il suo cuore iniziò inspiegabilmente a battere forte, Sasuke non riuscì a trovare una motivazione valida alla sua reazione, in quel momento voleva soltanto scoprire chi fosse quella persona, e il suo desiderio non tardò ad avverarsi, infatti la persona si voltò. Sasuke scontrò i suoi magnifici occhi azzurri.
Il suo cuore continuò ad accelerare.
Poi realizzò…era Naruto…
Da quel giorno, niente sarebbe stato più " come al solito. "
Genere: Comico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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6. Cose strane succedono a Konoha
<< SASUUKEE, SVEGLIATIIII >>

Il moro scattò in piedi giù dal letto spaventato.

<< Ma che ca … MAMMA! MA HAI IDEA DI CHE ORE SIANO EH? >> strillò in preda ad una attacco d’ira il ragazzo.

<< Certo, sono le 5:30 del mattino! >> disse tranquillamente la donna.

<< MA è DOMENICA !!! >>

<< Appunto! Muoviti a prepararti, devi accompagnarmi a sunagakure, si terrà un magnifico scontro tra un  drago di komodo gigante e una ballerina! >>

Se non fosse stata sua madre, a questo punto, Sasuke avrebbe già fatto di quella persona un cumoletto inutile di cenere.

“ Un’altra delle sue trovate dementi ”

<< Mi dispiace mamma, ma oggi ho da fare, non posso accompagnarti chiedi a papà o all’altro malcapitato che ti trovi come figlio, Itachi! >>

<< Li ho già svegliati, ma mi hanno richiuso la porta in faccia >>

“ Sfido io, chiunque l’avrebbe fatto ”

<< Sasuke, cosa devi fare di così importante oggi? Ti sei forse trovato una ragazza? Oi  Sa-su-ke …. >>

Già cosa aveva fare di così importante quel giorno? l’aveva detto come se fosse stata una cosa ovvia, ma cosa aveva davvero intenzione di fare? L’ultima volta che vide Naruto gli promise di aiutarlo con la faccenda del fuoco …

<< Sasuke, mi stai ascoltando? Avanti, uno scontro tra un drago di komodo gigante e una ballerina si tiene almeno una volta ogni centocinquant’anni, ti prego, ti prego, ti prego! Se si entra tra i primi duecento si ha in regalo una miniatura dell’arma speciale della ballerina!! Capirai anche tu che è impossibile pensare di mancarci!

<< Oooh si non sai come ti capisco, per oggi va bene, ti accontenterò, ma ricordati che mi devi un favore! >>

<< Sicuro, ma adesso sbrighiamoci!! >>

<< A che ora inizia sto scontro? >>

<< Alle … 9:00 di questa sera … >>

<< M-Ma sono solo le cinq- >>

<< Devo avere quella miniatura a tutti i costi, sbrigati!! >>

“ Oh signore, ma cosa ho fatto di male? ”

✧・゚:*✧・゚:*SasuNaru✧・゚:*✧・゚:*

Quello stesso giorno Naruto si era svegliato più presto del solito erano circa le 8:00, e di domenica di solito si alzava verso le 11:00 – 12:00.
 Aveva appena fatto colazione con le poche cose che erano rimaste in frigo e si era accorto di non avere proprio niente da fare. Decise di uscire, ma una volta in strada si ricordò che anche se avesse voluto passare il tempo al ristorante di Ichikaru, non avrebbe potuto farlo perché la domenica apriva soltanto di sera.
Iniziò a passeggiare senza una meta ben precisa, a dire la verità sperava che in giornata Sasuke lo chiamasse per quella faccenda di cui avevano parlato quella sera, ma si rese conto che forse lui aveva altro di meglio da fare durante la domenica.
Si avviò verso la piazza, magari avrebbe incontrato qualcuno dei suoi compagni di classe lì, e forse avrebbe trovato un modo per ammazzare il tempo.

A metà tragitto però, iniziò ad avere la sensazione di essere pedinato, era da qualche anno che si sentiva costantemente osservato, per il periodo iniziale cercò di convincersi che fosse solo la sua immaginazione, ma si rese conto che non era affatto così, quando iniziava a sentire questo presagio, capitavano sempre delle cose strane: vasi che cadevano dai tetti delle case più basse, assurdi ostacoli improvvisi che gli si paravano davanti e addirittura petardi che scoppiavano al suo passaggio.
Più volte aveva rimuginato su chi potesse essere il colpevole o i colpevoli, ma nei suoi ricordi non c’era nessuno con cui aveva avuto delle grane negli ultimi tempi, decise semplicemente di ignorare l’accaduto e dirigersi a casa il prima possibile, come al solito.


✧・゚:*✧・゚:*SasuNaru✧・゚:*✧・゚:*

 
Erano ormai le 3:00 di notte quando Sasuke e sua madre fecero ritorno a casa, erano riusciti ad arrivare tra i primi 200 e avevano ricevuto una miniatura dell’arma, se così si poteva chiamare quell’affare alto un metro e cinquanta che si erano dovuti trascinare dietro per tutto il viaggio.
Dopo aver convinto la madre che era meglio trovargli un posto il giorno dopo, il moro, stanchissimo, si reca a letto impiegando giusto 3 secondi per addormentarsi.


L’indomani, a Sasuke risultò piuttosto difficile svegliarsi dopo quella giornataccia assurda, ma si sforzò comunque di darsi un contegno.
La strada verso la scuola gli sembrò più corta del previsto, forse era dovuto al fatto che avrebbe voluto incontrare Naruto il più presto possibile.
Entrò in classe velocemente, negli ultimi tempi aveva escogitato molti modi per evitare le sue “ amatissime ” fan da strapazzo.

Si accorse subito che mancava qualcosa, anzi qualcuno e quest’ultimo era proprio Naruto.

“ Sarà forse successo qualcosa? No, probabilmente sarà solo in ritardo, ma perché devo preoccuparmi così tanto. Accidenti! ”

Contrariamente a quanto aveva pensato, dopotutto il biondo non si presentò a scuola, certo, andava di sicuro male nello studio, ma faceva assenze molto raramente, quindi tutti si domandarono che fine avesse fatto.

Sasuke aveva una strana fretta di vederlo anche se non ne comprendeva del tutto il motivo, ma dopo le lezioni doveva presentarsi al club di scienze.
Il tempo di mangiare qualcosa e il ragazzo era già nell’aula.

<< Buongiorno a tutti! >> esclamò, buttando la sua cartella in un angolo.

<< Buongiorno >> risposero tutti all’ unisono.

Dopo tutto Sasuke aveva rinunciato all’idea di stare lontano da Naruto, voleva addirittura aiutarlo con i suoi problemi di amnesia, quindi stare nel gruppo di scienze era diventato una specie di ostacolo.

Tuttavia, non poteva ancora andarsene, aveva una faccenda in sospeso con quell’
“ ufficio segreto ” a cui potevano accedere soltanto poche persone.
Era deciso al massimo a saperne di più ma sembrava quasi inavvicinabile.
Decise di escogitare un piano.

Dopotutto si trovavano nel laboratorio di scienze, avrebbe potuto preparare l’occorrente che faceva al caso suo.

Guardandosi attorno e notando che nessuno lo osservava, prese alcune sostanze di dubbia provenienza dallo scaffale alla sua destra e con l’espressione di chi sapesse che cosa stava facendo le mescolò senza troppi convenevoli. Dopo pochi secondi l’ intruglio iniziò a produrre del fumo colorato che si diffuse a gran velocità per tutta la stanza.
Fatto ciò, il moro, approfittando del momento di semi cecità dei suoi compagni, tenta ti avvicinarsi all’ ufficio del mistero.

“ Dopo tutto, il fumo è un’arma a doppio taglio, offusca la vista agli altri, ma anche a te stesso … se solo riusciss - ”

<< S-sasuke, sei tu? Sono Hinata ...  potresti a-a-aiuarmi ad aprire le finestre? >>

“ Che seccatura, proprio adesso? ”

<< Certo, era proprio quello che stavo tentando di fare! >>

✧・゚:*✧・゚:*SasuNaru✧・゚:*✧・゚:*


L’orario di scuola era ormai finito e dopo un’attenta riflessione Sasuke decise che la scelta migliore fosse andare a vedere cosa fosse successo a Naruto, altrimenti, era sicuro che il rimpianto per non averlo fatto, si sarebbe presentato mentre ceracava di prendere sonno.
Arrivato sotto casa sua si accorse che c’era della posta nella buca delle lettere, simbolo che non l’aveva ancora controllata.
Busso ripetutamente alla porta ma non ebbe risposta.

“ Non so nemmeno perché diamine sono qui, credo sia meglio andare. ”
 
Proprio mentre si era deciso a tornare a casa, il moro sente la porta aprirsi dietro di sé.


<< Ce ne hai messo di tempo usuratonkac- >> la sua frase fu interrotta dalla sorpresa che provò in quel momento.

Non era di certo Naruto quello ad aver’ aperto la porta, bensì una ragazza dai capelli rossi e gli occhiali.

<< Tu chi diamine sei !? >> domando con aria confusa il moro.

La ragazza non lo rispose, ma si limitò a lanciargli un’occhiata alquanto difficile da comprendere e si allontanò dall’abitazione.
Sasuke si sentiva come se il suo stomaco fosse in subbuglio, di certo quella era la prima volta che si sentiva in quel modo.
Si introdusse in casa guardandosi intorno per controllare se Naruto fosse in casa.
In cucina non c’era quindi controllò in camera da letto, e lo trovò lì sdraiato, immerso in un sonno profondo.

“ Mi sento nervoso, che diamine è successo qui? ”

<< Usuratonkachi, svegliati! >>

Lo strattonò più volte senza ottenere risultati.

Si soffermò a guardare la sua espressione assopita e rimase come congelato.

“ Di nuovo, non riesco a staccargli gli occhi di dosso, mi sento un idiota … ”

Per paura di ciò che stava provando, si allontanò e si sedette lì in un angolo a rimuginare sul suo comportamento fuori dalla norma.

<< Sa-su-ke? è tutto apposto? >>

Il moro sobbalzò. Si era addormentato …

<< Idiota, ho tentato di svegliarti in tutti i modi, poi … mi sono arreso e ho pure finito per prendere sonno! >>

<< Scusa, eheheh non ho sentito proprio nulla, giuro. >>

<< Chi era quella? >> Domando irritato il ragazzo, sorprendendosi lui stesso di quello che aveva chiesto.

<< Quella? >>

<< Non fingere, quella ragazze che è uscita poco fa da quest’appartamento! >>

<< … non ricordo di aver mai fatto entrare ragazze in questo appartamento. Sei sicuro di non avere le traveggole? >>

<< Sei sicuro di non avercele tu? È un'altra delle tue amnesie questa? Ti porti a letto delle ragazze e poi te ne dimentichi! >>

“ Reazione esagerata, che cosa me ne potrebbe fregare di chi si porta a letto questo qui!? ”

<< C-C-Chi ha portato a l-letto chi? >> domandò imbarazzato l’altro.

Naruto abbassò la testa e avverti un forte dolore al collo. Così si ricordò di cosa fosse successo.

<< TU, quella tizia >>

<< O-Ora ricordo, ahaaha la ragazza che hai incontrato è di sicuro … la tipa a cui ho prestato l’ombrello giorni fa … me l’ha riportato, tutto qui. >>

“ Non voglio diventare una seccatura ai suoi occhi, devo cavarmela da solo. ”

<< Quanti anni sono che ci conosciamo razza di cretino con la faccia da pesce affumicato?? Credi che mi beva questa storiella? Puoi essere sincero, almeno per una volta? >>

 Sasuke era stizzito, voleva sapere tutto di lui, ogni cosa, e invece si trovava sempre delle stupide storielle spacciate per risposte coerenti.

<< Davvero, credim- >>

Il moro l’aveva spinto contro il muro e appoggiato i palmi delle sue mani sulla parete.

<< E’ successo qualcosa? >> disse con aria minacciosa ma allo stesso tempo preoccupata.

<< S-sasuke ? >>

Naruto fu un po’ spaventato dalle sue azioni e senza avere il tempo di riflettere iniziò a raccontargli tutto.

✧・゚:*✧・゚:*SasuNaru✧・゚:*✧・゚:*

<< Credo di essere stato aggredito mentre passeggiavo per strada, la ragazza mi ha colpito al collo … ma non ricordo i dettagli, sicuramente non era una ladruncola, perché i miei soldi, ho controllato, sono ancora tutti al loro posto. >>

<< Hai attaccato bottone con qualcuno di recente? >>

<< Sasuke, per favore, evita di fare queste domande. Io non ho litigato con nessuno, ma non posso esserne certo al cento per cento, forse me lo sono dimenticato! >>
<< Ottimo, non abbiamo nemmeno il minimo indizio. >> sospirò.

<< è la prima volta che mi aggrediscono di persona, di solito si limitano a farlo indirettamente … >>

<< Eh si è vero … ASPETTA UN ATTIMO, COSA? Ti è già capitato in passato? >>

<< AAHH è da circa due tre anni che succede, ormai ci sono abituato. >>

<< E non hai parlato di questo con nessuno. >>  affermò, più che domandare.

<< … No, avrei dovuto? >>

<< E che cazzo, idiota, a certe domande potresti anche risponderti da solo! >> rispose adirato.

Il moro si alzò in piedi e si accinse ad andarsene, si era davvero innervosito.

“ Dannazione, voglio solo … ”

<< Sasuke, dove vai? Avanti parliamone! >>

“ proteggerlo … ”

<< Naruto, va a riposare, domani vengo a prenderti, non ti scollerai da me nemmeno uno sporco istante! E non voglio obbiezioni, intesi? >>
 
... continua …
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Salve salvino a tutti, qui è maru-chan che vi parla (scrive più che altro).
Colgo l’occasione per scusarmi del tempo esageratamente indecente (?) che intercorre tra un capitoletto e l’altro (Q^Q) ma purtroppo, non ho molto tempo e quando ce l’ho ne perdo la metà per nascondere alla mia famiglia che scrivo ‘ storie compromettenti XD ’ * si sente come un agente della CIA.
Spero di ricevere comunque i vostri commenti :D e vi ringrazio per quelli precedenti!!!
   
 
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