La cerimonia si svolse velocemente e anche i festeggiamenti,però per Jono il tempo non passava.Il ragazzo si chiedeva come avrebbe fatto a stare con una donna non solo che non amava ma che non poteva sopportare, si chiedeva dove fosse Mai e cosa stesse facendo e pregava che stesse bene.
Mai intanto aveva raggiunto la capitale,anche se per lei non era stato facile arrivare in un posto sconosciuto,la parte più difficile doveva ancora arrivare doveva trovare un posto dove stare, riposarsi ma il fatto di essere schiava non la aiutava,avrebbe dovuto trovarsi un lavoro ,decise di girare per la città.
I mesi passavano e Jono soffriva sempre di più ogni pensiero era rivolto quasi sempre a Mai,Atem provò a parlarci<< Jono cosa stai facendo? >>
Jono<< Ah guardo il cielo uff non c'è nulla da fare >>
Atem<< Non dovresti occuparti di tua moglie? >>
Jono<< Ma non preoccuparti troverà sicuramente qualcosa da fare >>
Atem<< Capisco , Jono che ne dici di fare una gara, prendiamo i Cavalli >>
Jono<< Vincerò io faraone >> gonfiandosi il petto con orgoglio
Atem<< ;Non lo sperare >>
Jono<< Io non lo spero ne sono sicuro >>,iniziò così una lunga gara fra i due che durò fino a tardi e che li portò fino alla capitale
Jono<< Hai visto Atem ho vinto io eheh >>
Atem<< Jono non direi sono arrivato prima >>
Jono<< Non rinfacciarmelo sono solo caduto da cavallo >>
Atem<< Visto che siamo qui che ne dici di visitare la città >>
Jono<< Si va bene vediamo se troviamo anche qualcosa da mangiare >>
Atem<< Hai sempre fame >>
Jono<
Jono infatti comprò ogni cosa da mangiare mentre Atem lo guardava con disperazione varie volte provò a fermarlo ma non ci fu niente da fare,quando ad un certo punto i due urtarono una donna,la quale fuggì in tutta fretta,ma Jono riconobbe in lei qualcosa di familiare ma non ci pensò molto poichè la donna subito scappò .
Atem<< Andava di fretta >>
Jono<< Uhuh si >>
Atem<< Che hai Jono? >>
Jono<< Nulla Atem nulla solo che.........lasciamo perdere >>
Atem<< Allora andiamo >>,entrambi tornarono al palazzo.
La donna che aveva precedentemente urtato i reali era Mai ma allontanandosi di tutta fretta non l'avevano riconosciuta,tirando un respiro di sollievo, anche se vedere Jono le aveva fatto piacere,avrebbe voluto abbracciarlo ma non le era possibile decidendo così di seguire due cammini separati.Mai arrivata alla propria abitazione trovò la ragazza che l'aveva accolta nella sua casa,quando già da un paio di giorni girava per le strade senza una meta e una ragazza l'aveva accolta con se.
Serenity<< Mai ben tornata sei andata al mercato? >>
Mai<< Si,sono stanchissima & gt;>
Serenity<< Lo sai che la tua giornata non è ancora finita >>
Mai<
Serenity<< No non devi preoccuparti >>
Mai<< Sei sempre gentile,è ora di mettersi al lavoro >> la ragazza che aveva lunghi capelli rossi le sorrise mentre Mai iniziò a filare.
Jono giunto a palazzo pensò alla donna che aveva visto ma non era
sicuro che fosse lei,ma un dubbio si
insinuò nella sua mente,certamente sarebbe tornato in quella città e avrebbe
cercato Mai e l'avrebbe trovata ne era sicuro. Adesso si domandava come avrebbe
fatto a sfuggire al fratello e alla sua consorte,i suoi pensieri però furono
interrotti dalle grida di una donna che poi si rivelo essere sua moglie
accompagnata da Tea.
Jono<< Ma cosa accade hanno ucciso qualcuno? >>
Tea<< No Jono,Iris prima è scivolata e ha ripreso chi l'aiutava a tenere
il vestito >>
Jono<< il solito,Tea come ti senti? >>
tea<< Sto bene grazie sono già al terzo mese.Tu come ti senti? >>
Jono<< Come dovrei sentirmi,sono già tre mesi che non la vedo però forse
so dov'è >> in quel momento giunse Iris che stava più lontano
Iris<< Jono sei qui ti ho cercato tutta la mattina,ma dove eri
finito? >>
Jono<< Sono stato con Atem mi aveva sfidato e non ho potuto dirgli di
No >>
Iris<< Capisco bene adesso se non ti spiace vorresti farmi
Compagnia >>
Jono<< Va bene>> pensando "Non ho nulla da fare e domani mattina
inizierò le ricerche ".
Mai pensava che intanto un altro giorno
era passato,doveva molto a quella ragazza ma il suo pensierp era spesso rivolto
a Jono e al tempo passato insieme da un lato sperava di poterci di nuovo parlare
da un lato voleva lasciare le cose come stavano,anche se le faceva male,poichè
era tardi decise di addormentarsi presto sarebbe arrivato un altro giorno.
Trascorsa la notte Jono di buona mattina si avviò verso la città senza dare
spiegazioni,sapeva di trovarla lì e il suo più grande desiderio era
quello.Giunto in città la perlustrò varie volte e cercò il suo volto o lamno
qualcuno che la rassomigliasse,ma nulla,stava per andarsene quando gli sembrò
di vedere una ragazza dai capelli biondi attratto da ciò iniziò a seguirla di
nascosto,però ad un tratto la donna si accorse di essere seguita,iniziò a
correre,Jono accelerò il passo per non perderla di vista ma non ci fu niente da
fare lei le strade le conosceva.Il ragazzo amareggiato decise di tornarsene a
palazzo presto si sarebbero accorti della sua assenza ma un grido lo fece
distogliere dal suo proposito e si diresse dove proveniva quella voce,in tutta
fretta giunse nel luogo dove c'era una donna che cercava di difendersi dagli
assalitori,l'intervento di Jono fu provvidenziale,sconfisse gli agressori e
infine si diresse verso la donna che cercava di nascondere il viso,ma il
ragazzo la riconobbe restarono in silenzio senza dirsi una parola,avevano
troppo timore di una bugia.Il momento durò poco poiche uno degli uomini che
erano stati precedentemente battuti si alzò e colpi il principe di spalle che
si accasciò a terra mentre il colpevole scappava.
Mai<< Jonoooo rispondi >>,ma il ragazzo non rispose,la donna si fece
forza carico il giovane sulle spalle non
voleva che il loro incontro finisse così ma penso che il caso a volte rileva
sorprese spiacevoli ma pregò a tutti gli dei di riuscire a salvarlo.
Ringrazio tutti coloro che recensiscono leggono e auguro buona Pasqua a tutti voi