Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: thevampireheart    20/09/2013    1 recensioni
'Mi girai verso lo specchietto che avevo messo nell'armadietto. Ero rossa!
Non mi piaceva affatto quella sensazione! Essere umani era più difficile di quanto avessi previsto!'
Tratto dal capitolo 1.
Genere: Fantasy, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jeremy Gilbert, Nuovo personaggio, Tyler Lockwood, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                                                     6 capitolo

 

“Chi sei tu?”chiesi, arrestando la corsa.

“Sono Hanna, la principessa dell'Oceano Atlantico.”la fissai. Era lei. Sorrise.

“So che ancora non hai scoperto tutti i tuoi poteri, ma ti posso assicurare che ti aiuterò.”


Andammo a casa mia.

“Melissa, lei è Hanna, la principessa dell'Oceano Atlantico.”lo stesso stupore che avevo poco prima io, ora si trovava sul viso della mia amica.

“E' un onore conoscerti.”Le sorrise e la fece accomodare in salotto.

“Per me è un onore conoscere Evelyn, che è la principessa più importante.”rispose lei sorridente.

“Sei la benvenuta, ti preparo sempre una stanza.”

Melissa salì le scale per andare a preparare una camera ad Hanna che avrebbe vissuto lì con noi.


Poco dopo a cena parlammo molto del nostro compito.

Hanna decise che il giorno dopo si sarebbe iscritta a scuola per confondersi tra la gente.

Io invece stavo sui miei pensieri.

 

Devi crederci con tutto il tuo cuore. Fare un respiro profondo, serrare gli occhi e concentrarti sulla natura intorno a te.”

Mia nonna mi ripeteva sempre queste parole, come se dovessero avere un vero significato.

Quando sia che Hanna che Melissa andarono a letto io uscii fuori.

Serrai gli occhi e feci entrare molto ossigeno nei miei polmoni, poi mi concentrai sui rumori della natura.

Riuscii a sentire qualcosa in lontananza... delle voci.

 

“Dobbiamo sapere assolutamente cosa sia. Non possiamo permettere che oltre a Klaus entri anche lei a rovinarci la vita.”

Ma si... quella era la voce di Stefan. Però non c'era nessuno lì vicino quindi... uno dei miei poteri era quello di sentire le cose in lontananza che riguardano me.

Aprii gli occhi. Mia nonna era sempre stata lì a suggerirmi ogni cosa, ad amarmi e a sostenermi sempre. Ed io ora dovevo renderla fiera di me.


Un nuovo giorno. Non avevo nessuna voglia di andare a scuola dopo quello che era successo ieri ma Hanna mi promise che mi avrebbe protetta e aiutato.

Non mi piaceva per niente dipendere dagli altri, ma ancora nessuna magia mi permetteva di difendermi quindi dovevo aspettare ancora.

Jeremy non era venuto quella mattina a casa mia, una volta arrivata in classe lo cercai con lo sguardo, ma per tutta la giornata non lo vidi. Non si era presentato a scuola.

Una parte di me aveva paura che lui sapesse tutto e che avesse fatto tutto quello per un'oscura motivazione ma un'altra parte di me non voleva credere che lui fosse dentro quella storia.

Tornai a casa più triste che mai.

Il ragazzo con cui avevo passato le mie giornate, il ragazzo con cui avevo condiviso così tante esperienze della mia vita.... gli avevo raccontato molte cose di me anche se lui non sapeva la mia vera natura.

Durante il pranzo non spiccai parola. Ero troppo presa dai miei pensieri.

Così il pomeriggio lo passai in camera a studiare. Ad un certo punto Hanna entrò. “Dobbiamo andare in soccorso dei tuoi amichetti che ieri ti volevano uccidere.” Mi alzai improvvisamente pensando a Jeremy. Dovevo salvarlo. Mi ero molto legata a lui, e per niente lo avrei lasciato tra le grinfie del male.... era l'unica persona che era riuscita a capirmi, ed era rimasta con me contro a tutte le critiche della gente.

Arrivammo subito in casa Salvatore. Hanna aveva il potere di capire subito le persone dove si trovassero.

Prima di entrare mi concentrai per sentire cosa succedeva dentro la casa.

“Vi devo uccidere.”disse una voce che non conoscevo.

“Chi sei tu?”chiese Damon.

“Un servitore di Klaus.”

Io e Hanna ci guardammo confuse. Ancora quel Klaus.... ma chi era?

Poggiai la mano sulla porta preoccupata, pronta ad entrare ma la mia amica mi fermò. “Devi concentrarti, solo in quel momento capirai tutto, solo in quel momento ti libererai da ogni dolore ed ogni pensiero.”le sorrisi, ero sicura che saremmo diventate ottime amiche. Entrammo dentro.

“Fermo.”dissi all'uomo asservito a quest'ibrido. Melissa ci aveva nascosto qualcosa... qualcosa di molto oscuro ma importante.

“C-osa?”Damon non riusciva a credere che noi fossimo lì, per salvarli, per aiutare loro, quelle persone che solo il giorno prima mi avevano attaccato. Jeremy era lì, inerme e spaventato. Nel suo viso vidi tantissima paura, e in quel momento capii che lui non c'entrava niente, che era sorpreso. I miei poteri si stavano amplificando, sentivo tantissimi odori mescolati, le emozioni di tutti entrarmi dentro e perforarmi l'anima. Le voci di tutto il vicinato mi stordivano la testa, e portai prontamente le mani alle orecchie implorando che la smettessero di gridare. Odore, voci, emozioni, tanta tanta paura... e all'improvviso una luce illuminò tutta la stanza.

Quella luce mi avvolgeva e diventava sempre più forte e intensa. Sentivo qualcosa di caldo avvolgermi il corpo per poi trapassarmi dentro.

Quando quella luce si spense, io avevo un vestito magnifico che ritraeva l'infinito mentre Hanna ne aveva uno che raffigurava il mondo della fantasia. Ci eravamo trasformate. E ora? Concentrati Evelyn.

Non era uno scettro quello che teneva ieri la sirena. Era una specie di microfono.

Sentivo una grandissima forte dentro di me.

 

Canta nipote mia, lasciati andare, la luce ti proteggerà.”

 

Sorrisi. Quella era la voce di mia nonna. Non sapevo da dove provenisse quella voce, ma sapevo solo che l'energia cresceva sempre di più dentro me e all'improvviso iniziò una base musicale.

Questo è il tuo destino. Lasciati andare e salva le persone.

 

'Anche se il mare

è in tempesta

e mi spinge violento
verso la sconfitta,

guardo negli occhi l'amore

che mi fa lottare

con la forza che da!'

 

La mia voce andava da sola, melodica e meravigliosa. Sapevo già quelle parole. Erano dentro il mio cuore, nascoste nella mia anima.

 

'Per ogni volta che cado

io posso rialzarmi

e così mantenere

quella promessa

che ho fatto con voce sincera

credendo all'amore.'

 

Sapevo che la mia voce era potente, ma avevo capito anche che potevo decidere solo io a chi fare del male con la mia voce. Quindi il nostro canto fece solamente male a quell'uomo.

 

'E' una luce incandescente

che riscalda più del sole,

così chiara che rivela la realtà!

Voci unite per cantare

per sconfiggere il silenzio,

sarà forte,

sarà chiara la verità!'

 

Cantando tantissimi segreti sulle sirene si stavano svelando. Quella era la magia delle principesse sirene. Il canto. La musica. L'amicizia. L'amore.

Avevo un potere immenso, che faceva del male a qualsiasi creatura soprannaturale. Ed il fatto che noi con la nostra voce potevamo fare sia che bene sia che male mi sollevava. Avrei fatto tacere con la mia voce solo chi avrebbe messo in pericolo l'umanità.

 

'Guarda in uno specchio

il tuo riflesso è limpido

(e tutto questo ci sarà!)

Sarà quel battito forte d'amore

che ci da la forza e la speranza

per affrontare questa tempesta

che porta con se i

l vento forte

che ci sorprende dal mare!

Ma unendo le nostre voci in un canto

che si sentirà nel profondo

più vero del cuore.

Io voglio lottare soltanto per te

e voglio essere il battito forte

d'amore con te.

Puoi sentirlo!

Puoi sentirlo...

Se lo vuoi!'

 

Solo ora capivo la preoccupazione di Melissa. Sapeva che sarebbe successo questo, ma qualcosa dentro me diceva anche che sapeva qualcosa su quel Klaus... quella era la mia magia. Sentire ciò che prova la gente.

 

“Non ci direte cosa siete e come siete riuscite a farlo andare via e non aver fatto del male a noi, vero?”chiese Damon spaesato per la prima volta.

“No. Non ve lo diremo. Non è ancora l'ora.” Hanna mi guardò, anche lei sapeva qualcos'altro. Era l'ora di sapere la verità.

 

“Alison... io... mi dispiace... non sapevo di ieri ti giuro.”mi disse Jeremy avvicinandosi.

“Lo so, sento il tuo battito.”gli sorrisi e mi girai per andarmene.

Sentivo il battito del suo cuore fortissimo, rimbombava nella mia testa, senza mai fermarsi.

“Ci vediamo domani a scuola.”gli dissi guardandolo un'ultima volta prima di andarmene.

 

“Mi dite che succede?”gridai alle due ragazze che se ne stavano tranquille sul divano.

“Gli ibridi sono creature mezzi licantropi mezzi vampiri. Il primo di questa stirpe è Klaus.”e Melissa mi raccontò tutta la storia. Ogni singola cosa.

Quella era la terribile verità.

Dobbiamo difendere il mondo da questo mostro. 

________________

Ciao a tutti, scusate per il ritardo ma con la scuola è difficile continuare la storia....spero che vi piaccia, io non sono molto contenta di questo capitolo :(
Fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo tanto ;) 
Finalmente anche Alison è riuscita a capire molti dei suoi poteri anche se ancora deve scoprire moltissime cose. Nel prossimo capitolo conoscerete ancora di più Hanna, la principessa sirena dell'Oceano Atlantico, infatti si parlerà molto della sua vita. E inoltre si scoprirà molto di più sulla loro missione. 
Un bacione <3 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: thevampireheart