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Autore: invjsibleeyes    21/09/2013    20 recensioni
Un camp estivo alquanto interessante e speciale.
Era diverso dagli altri.
Una passione accomunava quelle persone.
Un'amore incompreso.
Una passione per la musica. 5 idoli.
Federica, una semplice ragazzina dai lunghi capelli rossi, si ritroverà nel bel mezzo di una realtà in continua lotta con la fantasia.
Era fragile, debole, in il quel camp estivo tutto sarebbe cambiato. Lei compresa.
Si ritroverà apparentemente in un paradiso, ma incosciente di un mistero che metterà a dura prova la sua ragione e il suo passato.
Tuttavia l'amore degli amici l'aiuteranno ad arrivare alla fine di quell'enigma che le porterà una piacevole sorpresa.
E poi, lo sapete bene, ogni storia ha un lieto fine.
Genere: Avventura, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 15 Finally, I'm fine

 
–Bene ragazzi, mi rincuora dirlo, ma questa sarà la nostra ultima serata, prima dello spettacolo intendo.-
Iniziò a parlare Crystal al microfono, quasi con le lacrime. Si era affezionata davvero tanto a noi quella ragazza. Aveva lunghi boccoli biondi, occhi azzurro mare e un sorriso da invidiare. (wow quante rime che faccio.)
Poteva avere una ventina d’anni, davvero una ragazza fantastica.
–Abbiamo faticato per arrivare qua, vero sudore che sarà ripagato da una magica sorpresa.- 
A quel suo annuncio iniziò il chiacchiericcio, che si diffuse velocemente tra tutti i ragazzi e le ragazze lì presenti. Io e i miei amici ci guardammo, noi sapevamo già e ci sentivamo quasi realizzati (?)
–Silenzio, silenzio non ho ancora finito– rise –Domani mattina ci sono le ultime prove, quelle generali, perciò date il meglio ragazzi, siate stati fantastici fin ad ora, adesso dobbiamo solo aspettare che sia domani pomeriggio per poter sfoggiare la vostra bravura, tutto il vostro impegno e....non dimentichiamo la vostra bellezza.-
Disse facendo un gesto con la mano, spingendo passionalmente i suoi boccoli facendoli ondeggiare di qua e di là. Una risata fragorosa si emanò nell’aria.
–Ma ora, è arrivato il momento di F-E-S-T-E-G-G-I-A-R-E.-
Disse soffermandosi molto sull’ultima parola, schiarendo per bene le lettere con un tono...un po’ da diva. Ma era il suo carattere e ci faceva divertire. Iniziò la musica e noi ci scatenammo come pazzi fino alle due di notte. Ad un certo punto, finita la canzone That power di Justin Bieber e Will.i.am, misero un lento. Coppiette, molto affiatate tra di loro, si misero al centro della ‘pista’. Persino Serena, con quel ragazzo, Andrea.
–Ehy, ti va di ballare?-
Chiese Derek a Martina, allungando la mano verso di lei, da vero gentil’uomo. I due si conoscevano già da un po’. Ma prima indagai su di lui, non potevo rischiare che Martina uscisse con un coglione che non la rispettasse. E lui era apposto.  Lei si girò verso di me, che ero seduta al suo fianco e le feci l’occhiolino, in segno che poteva andare tranquillamente. E così anche lei andò. Rimasi sola a guardare le coppiette strofinarsi, fino a quando venne Mark, sedendosi al posto della mia amica.
–Bel cielo non è vero?-
–Si, è...è davvero perfetto.-
Alzai la testa verso quello spettacolo stellare.
–Ehy, ti andrebbe di...-
Per un attimo temetti che mi volesse invitare a ballare, mi sarei sentita troppo in imbarazzo.
–Di andare a fare un passeggiata?-
A quella sua richiesta non esitai un momento ad accettare. Amo fare lunghe passeggiate in spiaggia, specialmente con quel cielo così stellato e armonioso.
–Certo, però...aspetta un attimo.-
Mi tolsi le scarpe e rimasi a piedi nudi. Il mare era stranamente calmo e la luce che emanava la luna si rifletteva meravigliosamente su esso, creando un effetto ottico pazzesco. Sfumature straordinarie risplendevano su quella distesa d’acqua immensa. Il fruscio delle piccole onde, che si espandevano sulla sabbia bagnata, apparivano come una dolce melodia alle mie orecchie. L’odore fresco che sprigionava, mi solleticava piacevolmente il naso e di tanto in tanto un piccolo colpo di vento mi accarezzava la pelle. Ogni minuscolo granello di sabbia raccoglieva anch’esso quella luce singolare e stupefacente. Io e Mark ci allontanammo dalla festa e camminavamo l’uno di fianco all’altro. Eravamo talmente vicini che le nostre mani si sfioravano, riuscivo a percepire una dolcezza e tranquillità che mi avvolse completamente. (?)
–Sei davvero bella.-
Era notte, ma nonostante il buio lui riuscii a vedere il rossore delle mie guancie, ma ormai c’era quasi abituato a vedermi in quel modo.
–G-grazie.-
Riuscii a dire solo questo.
–Non credevo potesse succedere.- 
–Cosa? Intendi il fatto dei ragazzi? beh neanch...-
–No, no intendo dire..-
Si bloccò.
–Cosa?-
Continuava a guardare il mare infrangersi su alcuni scogli lontani da noi.
–Cosa Mark? Dai parla tranquillamente.-
Spostò il suo sguardo su di me, in particolare sulle mie labbra.
–Non...ceh io non credevo esistes...no, no aspetta ricominciò. Io non sapevo che sarebbe successo altrim..no aspetta un attimo..-
Era nervoso, ma non ne capivo il motivo.
–Ehy, ehy rilassati.-
Gli sorrisi mettendogli una mano sulla spalla destra, per tranquillizzarlo un po’. Lui mi prese la mano.
–Quello che volevo dirti Federica è che.. –
Prese un lungo respiro
–Tu mi piaci.-
Io rimasi ferma, con una mano tra le sue, morbide e rassicuranti, mani. Non riuscivo a capire i miei sentimenti in quel momento. Io ho sempre amato i miei cinque ragazzi, che le persone attorno a me chiamano idoli. Non erano i One direction, ma semplicemente i miei coglion...ehm ragazzi. Poi ad un certo punto lui mi prese dolcemente, baciandomi. Un bacio lieve, dolce, soave, me lo diede con una delicatezza a dir poco piacevole. E in quel momento capii i miei veri sentimenti, tant’è che sentii i fuochi d’artificio. No davvero!
Non li sentii solo io, infatti in quel momento nel cielo si sprigionarono, di tutti i colori. Era lo spettacolo più bello della mia vita. Le sue labbra sulle mie, il mare e tutta la sua bellezza dietro le nostre spalle a incorniciare quel momento e i fuochi d’artificio ad illuminare i nostri volti, quasi fosse una favola.
Ci staccammo guardandoci fissi negli occhi e sorridendo a quel panorama. Ad un certo punto gli afferrai la mano e iniziammo a correre verso il ‘party’ per festeggiare tutti insieme quel momento indescrivibile.
–Olè, olè, olè!-
Cantavano tutti facendo il trenino, uno dietro a l’altro, ormai completamente scalzi. Anche io e Mark ci unimmo a loro.
–Olè, olè, olè yeee!-
Vidi Martina più avanti a me, si stava divertendo davvero. Solo a vedere il suo sorriso mi si riempiva di cuore di dolcezza. Invece Serena era avvinghiata ad Andrea che si baciavano ‘soli soletti’ (si fa per dire)
E meno male che quando si sono baciati la prima volta lei era totalmente disgustata e schifata, adesso mi sembrava pendesse dalle sue labbra. Che ragazza gente! (lol) La serata terminò con quegli ultimi fuochi d’artificio. Erano le 2 o forse le 3 e ognuno tornò nella propria stanza, l’indomani ci saremmo dovuti alzare presto per le prove. Martina aveva già capito tutto dal mio sguardo e quando tornammo al nostro bungalow non andammo subito a dormire, ben sì restammo ancora alzate, per circa un’ora, a parla di me e Mark e di lei e Derek. Eravamo così emozionate, quello era stato un giorno pieno di sorprese e colmo di emozioni fantastiche. Ricordo che quella notte mi addormentai con il sorriso stampato in faccia, nessuno poteva togliermelo.
–Dai su sveglia dormigliona!-
Mi disse Martina levandomi d’addosso le coperte.
–ehm..che ero sono? Non è suonata la sveglia?-
Chiesi io ancora assonnata.
–No, perciò fai in fretta che dobbiamo andare a fare le prove generali!-
Riecco in azione mamma Martina. Mi alzai e andai in bagno a lavarmi. Poi mi vestii, un filo di trucco e via.
–un..due..tre. Dai susu! Più energia! un..due..tre.-
Ballavo con un’adrenalina mai avuta.
‘Si, però adesso sto iniziando ad odiare questi numeri.’
Pensai nella mia mente.
–Cin..sei..sette..otto.-
Diceva tenendo il tempo con il battito della mani. A parer mio eravamo piuttosto bravi. Un’ora e mezza di ballo. Ero stremata e non potevamo neanche riposarci come si deve, perché dovevamo andare alle provo di canto.

Finalmente era arrivato l’orario decisivo. Aspettate, non parlo dello spettacolo, ma del pranzo. Stavo morendo di fame e non avevo neanche fatto colazione.
–Ti fenti emozionata? Infomma, devi fare un’affolo.-
Disse Serena con la bocca strapiena di cibo spazzatura = McDonald.
–Potresti parlare una volta aver deglutito, grazie.-
Dissi un po’ scocciata. Sono una ragazza abbastanza attenta alle buone maniere, però devo ammettere che mi divertiva alquanto vederla parlare in quel modo buffo.
–Beh..non ci avevo ancora pensato in effetti!-
Dissi con la faccia sconvolta e gli occhi spalancati. Ed ecco che un misto di paura, agitazione, ansia e fifa mi stravolse tutto in una volta.

–E questo lo chiami cantare?!- 

Mentre quella frase rintronava nella mia mente, vidi sfrecciarmi davanti migliaia di pomodori e lattuga di tutti i generi (?) Vidi perfino gli unicorni vomitarmi contro gli arcobaleni..
‘Ehm no, ok forse sto sognando.’
–Ehy?!-
Debbie agitava freneticamente la mano davanti il mio viso, per farmi ritornare al mondo mortale e abbandonare gli unicorni vomitosi.
–Tranquilla, andrai benissimo.-
Mi disse Mark facendomi l’occhiolino. Quel ragazzo qualsiasi cosa facesse era fantastico. Mi avvicinai a lui, che sedeva al mio fianco e gli stampai sulle labbra un piccolo bacio. Un ‘oohhh’ si emanò dal nostro tavolo. Eravamo io, Martina, Serena, Mark, Debbie, Anna, Derek, Carina e Andrea. Ah non vi ho parlato di Debbie, Anna e Carina? Beh..ragazze apposto, fan sfegatate come me, alla moda e molto simpatiche. Debbie è mora liscia, occhi chiari, Anna nera riccia, occhi chiari e Carina bionda liscia con occhi nocciola. Strano vero? In genere le bionde hanno gli occhi chiari e le scure gli occhi scuri. Va bene la smetto, ritorniamo alla storia.
–Sappiamo tutte che sei bravissima, non farti problemi che non esistono e lascia stare quella patata (?) di Serena.-
Disse Carina afferrando il suo bicchiere di latte dal tavolo.
–Se tu non fossi stata brava, credi che Lola avrebbe dato a te l’assolo?-
Continuò Martina. Erano state abbastanza convincenti e tutte le mie paure, insieme agli unicorni con lattuga e pomodoro, si placarono.
‘Hai fame Federica, vuoi mangiare prima che al posto delle teste dei tuoi amici appaiono fette di pizza?’
Mi chiese la mia coscienza.
‘Va bene, ma stai zitta cretina.’ La zittii io.
–Amoruccio, pasticcino, cupcake, zuccherino...-
–Che vuoi?-
Mi chiese Mark capendo che alla fine di tutti quei ‘amoruccio e amorino’, che tra l’altro io odio a morte ma è un buon metodo per ottenere le cose insieme e due occhi da cucciolo, avrei avuto un secondo fine.
–Mi andresti a prendere qualcosa da mangiare? Ma di leggero, non vorrei arrivare sul palco di pomeriggio e vomitare arcobaleni.-
–Arcobaleni?-
Mi chiesero all’unisono sbigottiti da quella frase abbastanza anormale.
–Ehm..ho detto arcobaleni?-
–Si hai detto proprio quello.-
Mi rispose Anna ridendo.
–Beh..ma non è questo il punto, devo mangiare leggero.-
Cercavo di distogliere l’attenzione della mia precedente frase senza senso e a dir poco imbarazzate.
–Grazie amoruccio, pastic..-
–Finiscila.-
Mi interruppe Mark ridendo.
–Ai suoi ordini capo!-
Dissi assumendo una posizione da soldato e facendo il saluto con la mano. Quel giorno ero scoppiettante, solare e piena di energia. Non ero mai stata così bene in vita mia. Quei pochi minuti, forse secondi, in cui Mark andò a prendere il mio adorato mangiare, giurai di aver visto Zayn in bicicletta, tutto incappucciato. Ma non mi preoccupai più di tanto, sapevo di non essere pazza e i ragazzi erano la per me noi. Oddio ancora mi vengono i brividi solo a pensarlo.
–Ecco qua il mangiare baby.-
‘FINALMENTE’
Urlò la mia coscienza, ma io la ignorai.
–M-ma cos’è questo? Mark avevo detto leggero!-
–Mangiare ti fa bene e...tranquilla non vomiterai arcobaleni.-
Disse con un tono di sarcasmo, mi stava prendendo in giro. Tutti scoppiarono a ridere a quella sua frase invece io arrossii come i pomodori che vidi insieme agli unicorni.
–Scherzavo cogliona.-
Mi disse dandomi un bacio sulla guancia e posando sul tavolo il vassoio con il cibo. Aveva preso due fette di pizza con il salame (la mia preferita) con patatine a parte, una coca cola ed un fetta di torta. Non avrei mai mangiato tutto quello, ma non fu un problema, a pensarci c’erano loro. Ripulirono in un batti baleno quel vassoio. Io mangiai solo metà fetta di pizza, l’altra metà la lasciai a Mark che non fece neanche un minimo di resistenza. Mi sa che tutto quello era per loro, non per me.
–Cavolo dobbiamo andare a lezione!-
Ci avvertì Martina guardando l’orologio al polso. Prendemmo ognuna la sua borsa e via a lezione.
–Federica, vieni e fai il tuo assolo.-
–A-adesso..?-
–E quando pensi di farle le prove?-
Mi chiese seccata. Bastava poco per farle perdere le staffe.
–Vengo.-
Non esitai ai suoi ordini per paura di essere rimproverata. Presi un respiro e incominciai.


To be continued...
 
Spazio autrice.
Allora...siete contente? asdfghj finalmente il vostro sogno si è avverato AHAHAHAH
Federica e Mark stanno insieme *^* 
Ok, io li adoro troppo, sono a dir poco dolcissimi. E poi spero che le descrizioni vi siano piaciute c:
IO PERSONALMENTE MI SONO DIVERTITA MOLTO A SCRIVERE QUESTO CAPITOLO SDFGHJ
Fatemi sapere tutto in una bella descrizione e ricordatemi
(se non ho ancora ricambiato la recensione)
di farlo. Sono stata male, molto male per questo non ho potuto leggere le vostre
storie e sono desolata, davvero:c 
un bacio xx

 
  
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