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Autore: duha    21/09/2013    2 recensioni
Dal capitolo 2:
"Mi ha guardata con fare preoccupato poi si è tirato su in piedi di scatto, sembrava aver avuto un'...
- IDEA!
- Mi preoccupi quando fai così, sai? Ahahahah!
- Mettiti con me!
- EH?"
Sofia frequenta la 3a media e quest'anno tutte le sue amiche sembrano più cresciute di lei: tutte d'estate hanno avuto una storia d'amore, il primo bacio, fidanzato e tutte altre cose che lei non ha mai vissuto prima d'ora! Così ecco che nasce l'obbiettivo di Sofia: avere un fidanzato entro le prossime vacanze estive.
Stringe così un patto con l'amico Luca, uno dei più popolari ragazzi della scuola, che si fingerà suo fidanzato ma...
Sofia si accorgerà ben presto che i suoi sentimenti sono diventati veri e non sta più fingendo con Luca!
Come farà a dirglielo? E le sue amiche, se scopriranno che era tutta una messa in scena, come reagiranno?
Okay, hm, premetto che ho scritto questa storia l'anno scorso ma siccome nel sito in cui l'avevo pubblicata aveva avuto abbastanza successo, volevo riprovare qui :) spero vi piaccia!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Quando entrai a casa di Made, non potevo credere a quello che vedevo: ERA UNA VILLA! Ma aveva un'aspetto particolare: all'esterno era gotica come la famiglia, ricordava molto uno di quei castelli sulla cima della montagna coi pipistrelli che ci svolazzano intorno durante un temporale, presente? Ma all'interno... Wow, gli hotel più chic di New York le facevano un baffo. La madre mi spiegò tutti i dettagli della festa, le attività, cibo, musica, mentre Elizabeth (che era diventata molto amica sia di Made che con me) era tutta esaltata per il vestito che mi aveva comprato come regalo di compleanno, e io per tutto il tempo ero con le lacrime agli occhi dalla gioia e le stelline negli occhi, era un sogno! Nessuno aveva mai fatto questo per me.
- Allora Sofia, ti piace?
- Sì.. oddio, è tutto meraviglioso.
- Io e Elli dovevamo dirti una cosa, comunque..
Made si sedette vicino a me facendo attenzione a non stropicciare il suo enorme vestito nero per la festa:
- Abbiamo invitato anche Luca, per te va bene?
- Ecco, a dire la verità sia io che Made non abbiamo capito come stanno le cose ora tra voi, quindi lo abbiamo invitato..
- Beh, io.. Non lo so nemmeno io, a quanto pare non gli interesso, mi baciava giusto per fare.
Nel dirlo, il mio cuore riprese a sgretolarsi come succedeva quando vedevo il suo profilo fb, una nostra foto, una sua scritta cogliona sul mio diario. Mi mancava, tanto, ma ora come ora volevo chiarire, o almeno sapere il vero motivo di quei baci. Ci eravamo promessi "niente pazzie", ed eccolo che mi bacia, mi fa credere di essersi innamorato di me, poi mi dice "l'ho fatto per fare", poi si scusa, poi chiude la storia da fidanzati per finta, AHHHHHHHHHHHHHHH CHE CASINO!
Ma ogni volta che penso a questo, ricordo che è solo grazie a sta storia che ho trovato Made e Elli e ho liberato la scuola da Vanessa. Almeno qualcosa di positivo c'era... E c'è anche il mio vestito! Era stupendo.

La sera della festa la casa di Made ospitava praticamente metà scuola, molti mi chiesero come stava la mia mascella (che ora, a parte un piccolo livido e un dente operato, sta bene ahah), mi portarono tanti regali, eccetra. Mentre molti ballavano, vidi Luca che cercava qualcuno con lo sguardo: appena lo vidi tutta la voglia che avevo di affrontarlo e l'intenzione di chiarire con lui sparirono, superati dalla paura, così corsi al piano di sopra e mi rifugiai nel terrazzo principale, faceva freddo, ma poco mi importava...
- Scappi da me?
Il cuore mi si fermò in gola - Luca... No. -
- Non mi sembra, non rispondi ai messaggi, nè ti sei fatta viva in giro, non una telefonata, niente. E a scuola mi saluti appena.
- Dovevo riprendermi da tutto.
- Hm.. Posso abbracciarti?
- No!
- Come, perchè?
- Perchè ora è diverso.
- Che ci sarà mai di diverso..
- I miei sentimenti per te.
Una folata di vento mi spostò i capelli sul viso, così fui costretta a girarmi verso Luca: era lì, imbambolato, la bocca aperta e gli occhi sbarrati. Mi rigirai a guardare la città. Erano le 1O, i lampioni erano ancora accesi e facevano sembrare il paesaggio notturno un cielo pieno di stelle. Alle mie spalle, Luca balbettava qualcosa cercando di trovare delle cose da dire.
- Sei contento ora?
- C-Cioè?
- Tsk, grazie ai tuoi baci improvvisi, abbracci e premure sei riuscito a farmi innamorare di te. Ti odio per questo.
- E mi ami allo stesso tempo?
- Giusto un pò..
- Non voglio solo un pò.
Mi girai di scatto, mentre mi prese tra le sue braccia. Mi baciò, un bacio delicato e puro, pieno dell'amore al quale, in questi giorni, avevo smesso di credere. Rimasimo lì abbracciati, l'uno stretto nell'altro, nel silenzio della notte. Mi guarda negli occhi e sussurra:
- Ora non voglio che sia più per finta.
- Nemmeno io.

La serata non si poteva concludere meglio. Raccontai tutto a Elli e Made, e loro mi abbracciarono, saltellando dalla gioia. Subito dopo mi dissero:
- Sò, dobbiamo ringraziarti..
- Per cosa?
- Io - inizia Made - prima ero un'emarginata, cioè, stavo sempre da sola... e tutti mi... mi sparlavano dietro. Ora ho voi due, due migliori amiche stupende, e a scuola... la gente mi parla e mi saluta...
- E io, sarei rimasta a fare la finta "vamp" come la mia sorellastra. Grazie Sofia..
- Ow, vi voglio tanto bene ragazze!
Tornando a casa da sola con Luca, gli raccontai cos'era successo e insieme ripensammo a tutte le cose che erano successe mentre eravamo fidanzati per finta, sembrava una storia da film, giuro! Era così bello risentire la sua risata, le sue braccia attorno al mio corpo. Però...
- Luca, perchè mi hai detto che mi avevi baciato "così per fare"? Ci sono rimasta davvero male..
- Beh, avevo paura. Tu mi piaci da quando siamo alle medie Sofia, e boh, avevo paura di rovinare tutto, lo so sono un coglione..
- No, sei molto dolce invece.
Lo baciai di nuovo, poi si staccò e frugò nella tasca della sua giacca e tirò fuori una scatolina verde con un fiocchetto azzurro, i miei colori preferiti
- Questo era il mio regalo.. Avrei dovuto dartelo in terrazza, ma ero troppo felice e mi sono scordato :3
Aprii la scatola: c'era un piccolo anellino con al centro una pietra blu, bellissima, e un bigliettino con su scritto "Vuoi diventare la mia fidanzata... per davvero?", gli saltai addosso e lo riempii di baci.. ora avevo tutto quello che potevo desiderare.
  
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