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Autore: _Juddy_    21/09/2013    2 recensioni
[scritta a quattro mani con Yssis]
Una nuova magica ed entusiasmante avventura!!
Con l’intervento di due buffe fatine un po’ pasticcione per Kidou e Gouenji, i nostri protagonisti, incominceranno i guai! Tra risate, incomprensioni, allenamenti e sorprese, saranno in grado di uscire indenni da uno “scambio d’identità”?
Durante il Football Frontier si apre il sipario sulle simpatiche e buffe peripezie che i due giocatori dovranno affrontare prima di riuscire a capire che cosa desideravano davvero!
::Dal prologo::
La sfera sul tavolo si illumina per la seconda volta. Juddy sbuffa rumorosamente vedendo tutti quei bagliori luccicanti disperdersi nella stanza.
- Uffa! Non siamo nemmeno al primo giorno e questa maledetta sfera si è già illuminata due volte!-
La mora accanto a lei tenta di calmarla come può.
- Certo che i quattordicenni terrestri non hanno molta originalità in fatto di desideri. Anche lui vuole una vita diversa, più riposo, più calma, meno stress. L'altro invece voleva un'esistenza più imprevedibile.-
Sissy scuote la testa sconfortata.
- Si, sono parecchio strani. Come potremmo fare per realizzare il loro desiderio?-
La mora riprende a parlare, strizzando l'occhio alla compagna.
- Domani mattina avranno una bella sorpresa!-
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Axel/Shuuya, Jude/Yuuto, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 1

- Secondo te abbiamo esagerato, Juddy?-
La voce di Sissy è scossa da una nota tremolante dovuta ad un misterioso ghigno, a metà tra una smorfia e un sorriso, comparso sul volto dell'amica accanto a lei. 
L'altra la guarda, gli occhi cerulei che brillano di eccitazione. 
- No, non credo. Non mi sembra; in fondo è il nostro compito esaudire i loro desideri.-
Si scrolla nelle spalle mentre la mora le si avvicina mettendole una mano sulla schiena. 
- Ma addirittura scambiare le loro identità...- 
Un lampo di cattiveria illumina lo sguardo di Juddy. 
- Non ti preoccupare, ti dico. Ci divertiremo, vedrai...- 
E Sissy, davanti a questa ultima affermazione, si rilassa esibendosi in un dolcissimo sorriso di affermazione. 
- Speriamo solo che tutto fili liscio...-


~ ☆~ ☆~ ☆~

- Benedetto ragazzo! Ma perché devi essere sempre così di fretta?! Devi andare a scuola! E' tardissimo, non hai sentito la sveglia?!-
Chi è che urla a quest'ora del mattino? 
Io in ritardo a scuola? Ma se mi sveglio sempre con due ore di anticipo per fare tutto con assoluta calma! 
Mi stropiccio gli occhi senza però riuscire ad aprirli. Mi sembra di aver dormito per una settimana da quanto mi sento frastornato. 
- Insomma ti vuoi svegliare?!- 
Ancora questa maledetta voce che mi urla nelle orecchie! Cosa sarà successo per mettermi tutta questa fretta...? Qualcuno mi inizia a scuotere violentemente mettendomi una mano sulla spalla destra. 
- Ancora cinque minuti, papà...-
La mia voce è ancora impastata dal sonno.
- Come, "papà"?! Svegliati immediatamente!!- 
L'ultimo urlo mi costringe definitivamente ad aprire gli occhi mentre un fascio di luce fa diradare la nebbia creata dalla notte.
Ai piedi del mio letto c'è una donna di mezz'età che mi guarda preoccupata. 
Non l'ho mai vista prima, chi sarà?
Forse una nuova cameriera assunta da mio padre… 
- Ah, finalmente ti sei svegliato! Stavi dicendo cose molto strane, sai? Ieri non sei andato all'allenamento serale organizzato dai tuoi amici. Eri davvero così stanco?!- 
Sorvolo sul fatto che non mi ha dato del "lei". Mi sento spaesato e a disagio sebbene mi trovi nella mia camera. 
- Scusi, perché urla tanto? Stia tranquilla. Non sono assolutamente in ritardo.- le ultime parole si perdono in un sussurro mentre cerco di accennare un piccolo sorriso. 
Gli occhi color cioccolato della donna mi guardano spaesati. Che avrò detto di strano?
- Preparati e poi scendi: è pronta la colazione!- 
In un attimo mi ritrovo solo. Certo che è parecchio strana la gente.
Faccio per alzarmi dal letto quando mi accorgo di non trovarmi affatto nella mia camera. 
Dove sono finito? 
Arrivo alla conclusione di stare ancora sognando; così mi tiro un pizzicotto sul braccio sperando di svegliarmi. 
Niente. Non succede assolutamente niente. 
La paura mi assale; come cavolo ho fatto ad arrivare in questa casa?
Mi alzo lentamente dal letto cercando gli occhialini e l'elastico per la coda.
Non ci sono. O meglio, non li trovo. 
Con passo tremante mi avvicino al cassettone dove sopra è appeso uno specchio. 
Reprimo un urlo di terrore nel vedere la mia immagine riflessa. 
Gli occhi vermigli attenti e spiccanti nel biancore della mia carnagione sono stati sostituiti da due occhi profondi, dal colore del cioccolato, scuri nella freddezza dello sguardo del ragazzo di fronte allo specchio. Le mie ciocche castane sono state trasformate in una specie di acconciatura futuristica, di un biondo formidabile. 
Allo specchio non ci sono io ma... Gouenji Shuuya! Il Flame Bomber della Raimon!
Sto per svenire…! Sento la terra sgretolarsi sotto i piedi.
Quindi succede questo quando si desidera intensamente una cosa?!
Volevo cambiare vita e l'ho cambiata così!?
Rimango a bocca aperta, inebetito, mentre l’immagine del ragazzo che non sono io si riflette nello specchio davanti a me.
 

~ ☆~ ☆~ ☆~

- Hai visto? E' rimasto letteralmente senza parole!- 
Juddy saltella da una parte all'altra della stanza, completamente incapace di fermarsi.
Sissy annuisce, poco convinta. 
- Ma se la caverà?-
La castana si blocca improvvisamente. Rivolgendo all'amica uno sguardo pieno di complicità.
- Ma certo! Gli umani riescono sempre a cavarsela, fidati di me!-
La ragazza sorride mentre si scosta con un rapido movimento della testa un ciuffo di capelli ribelle calatagli sugli occhi.
- Vediamo ora l'altro come sta passando la sua prima mattinata "fuori casa".-
Juddy strizza l'occhio alla compagna mentre si avvicinano entrambe alla sfera che riprende a emanare bagliori.


~ ☆~ ☆~ ☆~

Un fascio di luce mi colpisce in pieno il viso, dandomi delicatamente il buongiorno.
Dal canto mio, non mi accorgo della gentilezza con cui il sole ha voluto svegliarmi, ché ti colpo spalanco gli occhi, convinto di alzare il capo dal cuscino di cui avverto ancora il tepore e la freschezza… Invece, sbatto violentemente la testa contro lo schienale di un divanetto contro cui sono appoggiato, di spalle.
Massaggiandomi la testa, mi guardo attorno, confuso: che posto è questo…?
Non riesco nemmeno ad alzarmi, che sento bussare sommessamente alla porta poco distante.
Sussurrando un “Avanti…” poco convinto, cerco di alzarmi in piedi, con il solo risultato di cascare a terra, nuovamente.
Possibile che sia così frastornato?! Che è successo qui?!
-Buongiorno signorino… Si sente poco bene per caso?
Una giovane dallo sguardo affettuoso muove qualche passo incerto verso di me; io mi perdo nel movimento elegante e curioso dei suoi boccoli color caffè… E questa bella ragazza da dove spunta fuori?
D’un tratto, mi accorgo che questa attende ancora una risposta, e mi affretto a dire, pieno di vergogna:
-Eh-Ehm…! Sì sì. Penso che vada tutto bene! Cioè, certo, ovviamente io…! Penso che… Ma, ecco insomma… Lei… Io…! Aspetta un momento! Dove mi trovo?! L’allenamento di ieri sera! Accipicchia, l’ho dimenticato! E la cena…? Oh no, che sbadato! Mi scusi signorina, può dirmi che ore sono?-
La ragazza che indossa un grembiulino d’un azzurro di stoviglia sul camice a maniche corte bianchissimo, mi sorride, un po’ disordinata.
In effetti, non saprei dire chi fra noi due è il più confuso… Sembra che entrambi passavamo di qui per puro caso, e non centriamo niente con tutta sta’ faccenda che si fa ogni istante più ambigua…
-Sono le cinque del mattino, Yuuto. Stavo appunto venendo ad avvisarti che è ora di fare colazione, ma a quanto pare sei già sveglio…-
“Sì sì. E’ molto confusa. E anche imbarazzatissima, direi…” riesco solo a pensare, perso nei suoi delicati occhi color miele.
-Se sei sicuro di star bene, allora io vado. Quando sei pronto, scendi pure. Io… Io-
E, non riuscendo più a sostenere il mio sguardo, scappa di sotto, chiudendosi la porta alle spalle.
Ho notato che dopo pochissimi istanti, non è più riuscita a guardarmi negli occhi… Che sarà successo?
Io, sinceramente non so che pensare.
E’ proprio uno strano sogno, oh!
Però, una cosa è certa: se, scendendo di sotto, vedrò altre ragazze belle come questa qua, allora non voglio svegliarmi! Non ancora, ecco. Poi, quando apparirà l’omino nero o altre stupidaggini simili, allora farei meglio a svegliarmi… Ma, per il momento…!
Sorridendo sotto i baffi, mi sfioro involontariamente il collo. In quel momento, mi accorgo che all’altezza del petto, sono appoggiati degli occhialetti strani, che mi ricordano qualcosa…
Ma sì! Sono quelli di Kidou, il geniale stratega e capitano della Teikoku, certo…!
Ehi ehi ehi! Fermi tutti! Stop un attimo.
Com’è che mi ha chiamato quella signorina lì, poco fa?
“Sono le cinque del mattino, Yuuto. …”
Yuuto?! Ma… Ma allora…!
Con terrore, mi passo le mani in mezzo ai capelli, e come temevo, avverto ciocche leggere ma ispide al tatto invece che i miei morbidi ciuffi biondi.
Preso dal panico, mi metto a rovistare fra i cassetti, finchè non ne tiro fuori uno specchio.
Sbalordito, fisso l’immagine che mi si para davanti: quello è Kidou, non c’è dubbio!
Mi avvicino con molta attenzione un dito al viso, finchè non sfiora la palpebra: incredibile!
Che colore assurdo… Non avrei mai detto che Kidou Yuuto nascondesse degli occhi tanto espressivi e incantevoli!
Mi guardo intorno, cercando di dare un senso a quello che sto vivendo…
Ma se io sono nel corpo di Kidou… Il mio chi ce l’ha?


~ ☆~ ☆~ ☆~

- E anche lui è rimasto senza parole...-
Juddy non riesce a stare ferma mentre si sfrega freneticamente le mani in segno di soddisfazione. Gli occhi intanto passano dal grigio scuro quali erano a un luccicante verde smeraldo (?).
Ma Sissy frena l’entusiasmo dell’amica con un rapido ed eloquente gesto della mano.
- Va bene, siamo state brave... Ma non mi sembrano così felici!-
Il sorriso si spegne sul volto della castana nel constatare che la mora aveva proprio ragione.
- Forse si devono solo abituare ai ritmi delle nuove vite.-
La ragazza accanto a lei annuisce poco convinta mentre si scosta un ciuffo di capelli ribelle calatagli sugli occhi.
- Speriamo sia così. Io mi sento un po’ colpevole...-
Juddy le circonda le spalle con un braccio mentre cerca di sorridere in modo rassicurante.
- Un po’ anche io. Comunque potremmo sempre aiutarli!-
Il volto dell’amica accanto a lei si illumina di colpo mentre, con un rapido gesto della mano, fa comparire accanto a loro due grossi libri pieni di polvere.
La castana le lancia uno sguardo interrogativo mentre accenna un timido “Che cosa sarebbero?”.
- Noi siamo le fatine dei desideri, giusto? Quindi dobbiamo conoscere la vita dei nostri protetti per aiutarli e guidarli nelle nuove esperienze che faranno da ora in poi.-
- Giusta osservazione, Sissy! Ma cosa centrano questi libri polverosi?-
Sissy sorride, sorniona.
- Abbiamo i dati delle persone che aiutiamo nella nostra struttura. Dentro queste pagine è nascosta la vita di Gouenji Shuuya e Kidou Yuuto.-
Juddy alza gli occhi al cielo con fare annoiato mentre il colore dell’iride diventa di un grigio scuro completamente in sintonia col suo stato d’animo.
- E io che speravo di dormire tranquilla, stanotte! Va bene, se questo ti può far sentire meglio, iniziamo a leggere-
La ragazza si mette un paio d’occhiali e, preso uno dei due libri, inizia a leggere.

 
 
 
Angolino delle due fatine
*sbucano da dietro un muretto*
*si guardano intorno, imbarazzate*
*sorridono e salutano i pochi presenti mezzi addormentati*
Ciau Ragazzi.
Ed ecco il secondo capitolo. Speriamo vi sia piaciuto! ^^
Dunque, la narrazione di Kidou l’ho scritta io mentre quella di Gouenji l’ha fatta Sissy.
Per quanto riguarda le due fatine io ho scritto i vari pezzi e Sissy correggeva.
Beh, alla fine hanno avuto una bella sorpresa i due ragazzi , quando si sono svegliati, neh?
Siamo state un po’ cattivelle, in effetti.
Beh.... La sorpresa... Essere, c’è stata! Voi ve la immaginavate così?
Nel prossimo capitolo cosa succederà?
Infittiremo sempre di più la trama, di questo statene certi!
Ne faremo passare di tutti i colori a quei due poveracci! ^^’’
Qualcuno scoprirà qualcosa?
Intanto vi lasciamo a questo capitolo.
E a noi due obbligate a leggere due libri che contengono la vita altrui! ;D
 Che faticaccia....! >.< Ce la faremo ad arrivare in fondo?
Grazie anche a chi legge ma preferisce rimanere in silenzio. ^^
Grazie a chiunque abbia messo questa storia tra le preferite/ricordate/seguite.
Alla prossima,

Sissy e Juddy
  
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