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Autore: SheilaPhoenix    22/09/2013    1 recensioni
A-14 : Non è una stanza di hotel, non è neanche un appartamento.
E’ semplicemente il nome di un palazzo che vedrà le storie di alcuni ragazzi che s’intrecceranno tra di loro.
Satoshi ragazzo diciannovenne ricco, bello che non gli manca niente.
Vuole una vita comune come le altre, basta professori privati in casa, basta seguire gli ordini di papà che non gli parla mai solo in casi necessari tipo ‘’ Devi essermi il degno erede ‘’.
Satoshi vuole frequentare l’università di Tokyo come tutti per questo è andato a vivere da solo in un appartamento nel palazzo A-14.
Shion una ragazza diciottenne timida e silenziosa, vive con la sorella maggiore di 20 anni e frequentano insieme la stessa università, la sorella si prende cura di lei da sempre.
Vivono nell’A-14.
Haruka/Mion ( Nome che da piccole le aveva attribuito Shion ) vent’anni è la sorella maggiore di Shion, è molto gelosa della sua sorellina, si è sempre presa cura di lei da quando aveva quindici anni dopo la scomparsa dei genitori.
Lavora qualche volta part ime per assicurare un futuro per se e per la sorella.
Moka ?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Capitoli:
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Ok, ricapitoliamo.
Moka + Satoshi = Amore ?
Dopo che quella aveva detto ‘’ Sono la sua ragazza ‘’ con la voce odiosa da gallina, mi era venuta voglia di scappare via da li, mi ero solo illusa che uno perfetto e bello come lui potesse anche solo guardarmi.
E ora soffrivo come una stupida.
 << Sorellina ? >>
Ormai erano ore che stavo chiusa in camera mia con la scusa di dover indossare un costume.
<< Cosa c’è ? >>
<< Posso ? >>
Vedo mia sorella che non mi da il tempo di rispondere che è già dentro la camera, si siede accanto a me sul letto.
<< Stai bene ? >>
<< TI pare che sto male ? >>
Haruka mi guarda dolcemente, mi mette una mano fra i capelli.
<< Piangi se vuoi >>
<< Come fai a dire la cosa giusta nel momento giusto ? E come hai fatto a capire che… >>
<< Che lo ami ? Che ti piace ? Perché mi rendo conto da come lo guardi e come lo pensi sognante, da quando è arrivato lui ora sorridi di nuovo >>.
Mi dice dispiaciuta.
<< Io sono stata una sorella maggiore cattiva perché… Lui piace anche a me, ma ho deciso da subito di far finta di niente, perché dovete stare insieme voi due >>.
Guardo mia sorella pensando che deve aver fumato della roba potente.
<< Sono stata una scema a non dirtelo… Perdonami >>
<< Perché chiedi scusa ? >>
<< Perché mi piace Satoshi >>.
Confessa arrossendo un po’, le sorriso abbracciandola e scoppio a piangere.
<< Ascolta, farò di tutto per levare quella Moka dalla circolazione >.
Sussurra accarezzandomi capelli.
<< Grazie Onee-chan, grazie di tutto >>.
Le dico infine scuotendo la testa, grazie per essere mia sorella semplicemente.
 
Moka era odiosa, dopo che mi ero sistemata avevamo deciso sia io che mia sorella di andare a farci una nuotata al mare, ma la vista di quella piovra attaccata a Satoshi mi faceva vomitare.
<< Shion ? TI diverti ? >>
Mi domanda Satoshi mentre si stacca Moka dal collo e si avvicina a me con un gran sorriso, un sorriso falso che mi ha fatto innamorare purtroppo.
<< Si, grazie >>.
Dico andando a sedermi lontana da lui e da quella, Satoshi mi segue forse non ha capito che non voglio vederlo in questo momento.
<< Voglio parlare, da solo con te >>.
Mi dice serio in un orecchio, quella voce mi fa rabbrividire.
<< S-si >>.
Mi alzo da terra e lo seguo, noto con la coda nell’occhio mia sorella che blocca Moka perché vuole seguirci, posso tirare un sorriso vittorioso per il momento.
<< La mia famiglia porta il nome Minase e credo che tu lo conosci molto bene >>.
<< S-si, so che è una famiglia ricchissima che possiede quasi tutte le azioni  di diversi show Tv e altre aziende >>
Dico pensando alla potenza di quella famiglia, una famiglia irraggiungibile direi.
<< Io sono l’unico erede della famiglia, e mio padre mi ha sempre comandato su cosa fare, dire e su cosa devo farmi piacere nella vita. Insomma con lui non ho mai parlato delle mie passioni mentre mia madre si occupava solo di seguire gli ordini di papà… H sempre odiato la mia famiglia >>.
<< Beh, sempre meglio che non averla >>
Rispondo senza pensarci mentre ci sediamo su uno scoglio, Satoshi afferra alcune pietrone e le lancia in mare, faccio la stessa cosa anche io.
<< Scusa… Comunque, Moka è la fidanzata che ha scelto mio padre per me, io non l’ho mai amata e non ho intenzione di sposarla, ma se lo dico a mio padre lui si opporrà, il fatto che sono venuto a studiare ad una scuola normale è stato già un duro colpo per lui. Mi crede quasi un traditore mi ha dato del bastardo >>.
Confessa sospirando e osservando il mare avanti a se, lo guardo dispiaciuta ma senza capire il perché mi sta dicendo queste cose.
<< Perché le dici a me ? >>
<< Perchè… Mi p-Mi piaci >>
Confessa arrossendo un po’ e grattandosi la testa in imbarazzo.
Lo guardo arrossendo a mia volta mentre la sua mano è molto vicina alla mia, aspetto che faccia lui la prima mossa, ma sembra essere troppo timido, poi mi volto per fronteggiarlo e lui mi mette una mano sulla spalla nuda, sento un calore invadermi per tutto il corpo, ora probabilmente mia sorella mi farebbe a pezzettini se mi vedesse così con lui. O farebbe a mille pezzi Satoshi.
<< Saaaaaaaaaaaatoshiiii amoreeee >>.
Moka all’improvviso spunta nel bel mezzo del nulla e ci stacchiamo entrambi, per poco non ci baciavamo.
<< Comunque sei fidanzato, non posso farci nulla >>.
Dico arrabbiata alzandomi, Satoshi cerca di fermarmi ma non ci riesce, non so neanche io perché ho detto così, e quando lo chiedo a mia sorella risponde che è la gelosia.
<< Ah sorellina, non ti ho mai insegnato niente sul fattore ragazzo ? >>
<< No, perché mi hai sempre evitato di uscire con un maschio >>
Le rammendo ricordandole la sua fin troppa protezione.
<< Ok, vedremo come fare >>.
Dice contenta, sembra sia lei quella che ha in corso una relazione disastrosa.
<< Non voglio fare niente >>.
<< Oh davvero ? Lo lasci limonare con quella ? >>
Mi chiede mettendo le braccia incrociate sul petto, annuisco allontanandomi da li.
<< Lo lasceresti anche a me ? >>
Non capivo a cosa voleva arrivare, mi volto a guardarla e arrossisco dalla rabbia, lei ha il seno più grande del mio se vorrebbe potrebbe sedurre Satoshi in un attimo.
‘’ Un momento sono gelosa di mia sorella ? ‘’.
Forse avevo capito, la gelosia tra sorelle era più forte di tutto.
<< Non credo che lo farai Onee-Chan >>.
Le dico soddisfatta, lei non mi farebbe mai soffrire.
<< Perdonami piccola >>.
Dice correndo verso Moka e spingendola via, la ragazzina odiosa cade in acqua urlando parole d’odio contro mia sorella mentre io osservo le labbra di Haruka attaccarsi a Satoshi.
<< ONEE-CHAN >>
A questo punto sono arrabbiata mentre lei mi guarda facendomi l’occhiolino e spingendo Satoshi verso di me.
<< Ehi, tua sorella mi ha detto che mi ami >>.
Dice appena si avvicina, io gli do uno schiaffo sul volto.
<< Che ?? >>
<< E’ colpa tua, non hai mai detto di Moka e poi te ne esci con ‘’ Tu mi piaci ‘’, però a quella non la lasci, ci voleva mia sorella a fartelo capire che anche tu mi piaci ? >>
gli urlo in faccia senza pensare alle mie parole, gli avevo appena confessato che mi piaceva. Morivo di vergogna.
Satoshi non mi risponde, era proprio uno stupido, così avvicino le mie labbra alle sue.
<< Non baciare mai più nessuna oltre me >>.
<< Te lo prometto >>.
Sussurra rispondendo a quel bacio, un bacio passionale e voluto da entrambi, mentre la mia adorata sorellona cercava di allontanare in tutti i modi quella fastidiosa gallina di nome Moka.
 
          ………….FINE………..?
Naturalmente Satoshi si ribellò al padre e continuò a vivere nella A-14 Affianco alla sua ragazza ed a  una cognata che non voleva perdere mai di vista la sua piccola sorellina.
Poverino cosa gli aspetta ! Ma l’amore è imprevedibile ;) Shion + Satoshi = Vero Amore <3
 
 

 
  
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