Serie TV > Veronica Mars
Segui la storia  |       
Autore: LiLy La LoLLiNa 93    24/03/2008    1 recensioni
Amore, indagini, college...la solita vita di Veronica Mars, ma cn importanti cambiamenti nella propria vita e assurdi ritorni dal passato...la mia prima FF su Veronica Mars e la mitica coppia LoVe
Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Flash Back

 

- Mio padre -

- Ce ne è voluto perché c’arrivaste…- disse con un sarcastico sorriso Richard

- No, questo non è possibile…Aron è morto…morto mentre Logan mi salvava la vita dalla pistola puntata contro da Cassidy…è morto…lui deve esser morto…- iniziò a dire con voce tremante Veronica…Aveva il terrore dipinto nei suoi occhi.

- Morto…come no…tutte balle…Aron Echolls è vivo e vegeto e sta cercando la sua vendetta contro chi ha portato la sua immagine alla deriva, contro chi gli ha fatto perdere 12 mesi della sua vita dietro le sbarre, contro chi adesso l’ha costretto a nascondersi…-

- Summer?? – chiese con voce seria Logan

- Diciamo pure che è la tua sorellastra… è il frutto di una relazione clandestina tra mia cugina e tuo padre 10 anni fa… Quando Aron ha scoperto che July era incinta, sapendo che era sorella di Liam, ha deciso di mantenerla e farsi bello agli occhi della famiglia Fitz Patrick… Liam come poteva non esser contento di avere una nipote mantenuta da una star del cinema??-

- Aron è morto!! – disse Veronica alzandosi dal divano. La ragazza era in panico non capiva più niente…Logan le si avvicinò e l’abbracciò per tranquillizzarla…

- Come fai a dirlo con tanta sicurezza? L’hai visto nella bara?? Hai visto il suo cadavere?? – chiese imperterrito Richard

- Lamb l’ha  ritrovato morto in una delle suite del Neptune Grand, la stessa sera che vostro figlio Cassidy si è suicidato…e poi Logan è stato pure al funerale e…-Veronica non fece finire la frase che Logan l’interruppe con una frase inaspettata

- …e ho visto la bara, ma non il suo corpo…- Veronica a quella frase si allontanò dal ragazzo

- Stai scherzando Logan…- chiese con voce tremante

- No, è vero Veronica, al funerale c’ero anch’io – disse Dick – la bara era chiusa…-

- Ma ti avranno fatto riconoscere il corpo?? Lo fanno sempre…- continuò la ragazza

- Volevo, ma Lamb disse che non ce ne era bisogno…mio padre era una star del cinema, non serviva riconoscerlo…-

- Si, ma quando uscivamo dall’hotel stavano portando via un cadavere coperto da un telo bianco…cos’è c’era un manichino sotto quel telo?? In verità era tutta una beffa?? –

- No Veronica…quella sera qualcuno morì veramente…Aron sapeva che i Kane si sarebbero vendicati sicuramente in qualche modo della sua libertà, quindi decise di contattare una sua vecchia conoscenza, Tom Lintmoor controfigura di Aron in parecchi film…Gli ha chiesto di venire all’Hotel quella sera e di passare la serata nella sua suite…il poveretto non sapeva a cosa andava incontro e puff…è morto in silenzio senza poter nemmeno difendersi e rendersi conto che stava per morire…chiunque abbia sparato quella sera a Tom non si è accorto dell’errore, perché ha sparato da dietro, senza guardare in faccia chi stava ammazzando – disse Richard – Veronica, questa storia è stata ben taciuta e pianificata da tante persone…Lamb, medici, i famigliari di Lintmoor…tutti Ben pagati per far tacere il tutto- Veronica no riusciva a credere a ciò che aveva appena sentito…ciò che per lei il vile passato da dimenticare, ora era tornato più vivo che mai…

 

Fine Flash Back

 

Era Lunedì mattina e i tre amici erano già sul volo di ritorno per Neptune…

Veronica guardava fuori dal finestrino, e immersa nei suoi turbolenti pensieri ascoltava come sempre il suo fidato I-pod. Logan notò gli occhi immersi nel vuoto di Veronica e notando il titolo della canzone che la schermata dell’I-pod rifletteva decise di distrarla un attimo dalle sue cupe meditazioni.

- Vedo che stai ascoltando la nostra canzone…-  disse lui teneramente togliendole una cuffia dall’orecchio. Veronica abbozzò un sorriso.

- La nostra canzone?? E da quando?? – chiese curiosa la ragazza

- Come?? Me lo ricordo io che ero ubriaco e non te lo ricordi tu?? – disse il ragazzo ridente

- Logan, non ho la minima idea di cosa tu stia parlando…-

- “I Hears the Bells” è la canzone con la quale mi ero dichiarato a te la sera del ballo dell’ultimo anno…quando giunsi alla conclusione che per tutto l’anno io ho finto d’odiarti, quando invece no facevo altro che amarti…la sera in cui ho capito che la nostra è una storia Epica…difficile, ma Epica…- Logan volle continuare la frase, ma Veronica non gli dette il tempo

-…perché nessuno scrive canzoni su delle tranquille storie d’amore…Hai ragione, mi ero scordata che questa è la NOSTRA canzone – disse finalmente con un sincero sorriso sul volto – Hej, aspetta un attimo…come fai a ricordartelo?? Quando la mattina dopo il ballo io sono venuta a te a dirti che non ti volevo perdere e che avevi ragione su quello che avevi detto la sera prima, tu mi dicesti che di quella sera avevi dei ricordi molto annebbiati…tanto che ti sei ritrovato nuovamente a letto con Kendall…- disse perplessa la ragazza

- Dopo che mi sbronzo riacquisto la memoria a poco a poco…di mattina non mi ricordavo niente, ma con il passare dei giorni mi sono ricordato di ogni singola parola che t’ho detto quella sera – disse il ragazzo baciandola. Veronica sorrise nuovamente.

- Come stai?? – chiese d’un tratto il ragazzo. Dal volto della ragazza scomparve nuovamente il sorriso e si girò nuovamente verso il finestrino.

- Uno schifo…Ho sempre saputo che Neptune era una città corrotta e piena di segreti, ma non pensavo arrivasse a tanto… - disse con rabbia Veronica.

Veronica si girò nuovamente verso Logan,  e notò che anche nel suo sguardo c’era una vena di paura e tanta rabbia. Veronica non ci aveva ma pensato prima, ma anche per Logan doveva esser stata dura scoprire che suo padre era ancora vivo…

- Logan mi spiace…- disse Veronica a fil di voce, ma Logan la interruppe

- E di cosa?? Mica è colpa tua se l’uomo che mia ha picchiato fino al giorno in cui con è finito in prigione, che ha ucciso la mia ragazza e che ci ha fatto pure sesso insieme, che ha fatto suicidare mia madre, che ha mandato in ospedale tuo padre, che ha cercato d’uccidere anche te prima di esser arrestato e che ora ci vuole riprovare, è vivo e vegeto ed è protetto da un quarto dei cittadini di Neptune…- Logan aveva tanta rabbia nella sua voce…e di questo si sentiva uno schifo, perché invece di aiutare a star meglio Veronica, la stava caricando anche dei suoi problemi.

“Sono proprio una sciocca… qui non sono l’unica a starci di merda per sta storia…anche Logan sta soffrendo e io facendo la ragazzina depressa non l’aiuto…sono propria una scema”

Logan notò la preoccupazione negli occhi di Veronica nei suoi confronti, quindi sorrise e la baciò dolcemente

- Veronica devi stare tranquilla…io sto bene…sono semplicemente preoccupato per te, ma vedrai che ne usciremo da questa situazione…ne usciremo insieme. D’accordo?? -

Veronica sorrise e ricambiò il bacio. Prese una delle cuffie che aveva alle orecchie e la mise nell’orecchio. Prese in mano l’I-pod e schiaccio Play. Partì nuovamente la canzone che stava ascoltando prima “I Hears The Bells”.

- Se è la nostra canzone, non vale che l’ascolti solo io –

 

Erano le tre del pomeriggio. Logan e Veronica erano nella suite insieme a Kheit e gli avevano appena finito di raccontare tutto quello che avevano scoperto. Kheit era rimasto impassibile…non aveva fatto nessuna forma di scenata o di nessuna forma di maledizione contro Aron, Lamb, e tutti quelli che erano coinvolti in sto casino, ma Veronica sapeva bene che quella era il suo modo di fare, e che molto probabilmente Kheit dentro era sconvolto…

- Quindi adesso cos’avresti intenzione di fare Veronica?? – chiese preoccupato il padre. Veronica lo guardò perplessa…non aveva la minima idea di cosa fare

- Papà, ma che ne so…comunque qualcosa dovrò pur fare…non posso aspettare mica che m’ammazzino o che per puro caso volendo ammazzare me faccino fuori qualcuno di voi…- rispose la ragazza.

- Ascoltami Veronica, qualsiasi cosa decida di fare, non azzardarti a fare di testa tua…avvertitimi immediatamente…Ora scusate, ma devo proprio scappare. Ci sentiamo stasera ragazzi – Kheit si avvicinò a Veronica e la baciò sulla fronte, salutò Logan e si diresse verso la porta della suite, quando d’un tratto si girò.

- Vi siete goduti almeno un poco sta vacanza?? –

- Certo – risposero in coro i due ragazzi. Kheit sorrise e uscì, lasciando Logan e Veronica nuovamente soli. Tutti e due si buttarono sul divano.

- Dov’è Dick?? È da quando siam tornati che non lo vedo più – chiese perplessa Veronica

- Ha detto che andava a cavalcare qualche bella onda come solo in California esistono-

- Adesso si spiega tutto…- disse ridente la ragazza

- Ascolta, credo che dovrebbe intervenire oramai solo la polizia in sta faccenda…lascia che sia tuo padre a occuparsi adesso del caso – disse serio il Logan. Veronica lo squadrò immediatamente.

- Tu stai scherzando?? Se intervenisse la polizia, interverrebbero immediatamente anche i media e sarebbe facile per Aron scappare sapendo già che la polizia lo vuole prendere…non credi??-.

- Bhe, scusa tu cosa avresti intenzione di fare?? – chiese preoccupato Logan – andare magari da sola direttamente nella tana del lupo?? –

- Perché no? Tanto sono io la diretta interessata a tutta sta storia..tuo padre vuole me, nessun altro –

- Cacchio passare le vacanze con Dick t’ha rincoglionito così tanto?? Ma sai cosa stai dicendo?? – Logan aveva alzato notevolmente la voce

- Scusa tanto se non ci sono altri modi per concludere sta brutta avventura – ribatté Veronica iniziando a gridare anche lei

- A bhè certo, perché se tu non fai tutto da sola non sei contenta…meglio andare da soli a morire che insieme alla polizia con qualche speranza in più di sopravvivere…- disse Logan alzandosi in piedi e iniziando a girare per il salotto

- Ti ho già detto perché non voglio la polizia…causerebbe solo più problemi –

- Veronica non è più Lamb lo sceriffo… per la miseria è tuo padre!! Se non ti fidi lui come fai a fidarti degli altri?? –

- Non ho mai detto che non mi fido di lui Logan!... non mettermi in bocca parola che non ho detto. Ho detto solo che la polizia in questo caso non ci sarebbe utile…-

- Non ti permetterò di andare lì da sola…- disse Logan abbassando finalmente il tono della sua voce

- Logan!! Se qualcuno verrà con me rischia d’esser fatto fuori non lo capisci?? Meglio morta io che tutti voi a causa mia –

- Madonna Veronica ma ti senti?? Senti le stronzate che stai sparando?? – Logan aveva nuovamente ripreso a gridare

- Logan per la miseria…non c’è altro modo con tuo padre. Dovremo per forza incontrarci faccia a faccia e chiudere la partita…uno dei due finirà male e se per puro caso quella sarò io, Liam o tuo padre non vorranno testimoni…quindi o mi porto dietro qualcuno bravo a correre o non mi porto nessuno. Non sopporterei mai di sopravvivere avendo magari l’immagine di te, che per coprirmi da un colpo di pistola, ti accasci a terra morto…non potrei sopportarlo…- gridò la ragazza alzandosi anch’essa dal divano

- E come potrei sopportare io saperti chissà dove con una pistola puntata alla tempia?? Come potrei sopportare io la tua morte?? Veronica io ho paura!!–  ammise infine Logan

- Pensi che io non ne abbia?? -ribatté a bassa voce Veronica. Logan non ebbe più le forze di risponderla, e la lasciò andar via dalla stanza.La ragazza diresse infatti in camera e si chiuse dentro, sbattendo la porta…

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Veronica Mars / Vai alla pagina dell'autore: LiLy La LoLLiNa 93