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Autore: DennyRose    25/03/2008    0 recensioni
una ragazza incompresa. lui fa il duro che non è. le loro strade si intrecciano grazie all'amore. per lei è...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ed è stato così,che il ragazzo che mi aveva ingannato, ha scoperto che sono malata. Sono stata ricoverata per una settimana, mi sentivo così sciocca, non avevo voglia di parlare con nessuno, mi sono sentita il cuore strappato dal mio petto e messo in un frullatore. Andy mi è stato accanto per ogni minuto, e meno male,perché se se ne andava avevo paura che andava ad uccidere Gab, e io non volevo ,se lo uccideva lui a me non restava niente da fare… mentre pensavo a questo, mi fratello mi dice che si va a prendere un caffè, e mi ha lasciato da sola. Mi tenevo occupata per non pensare a quello che mi era successo, come potevo essere così ceca da non accorgermi che lui… mi ha usato. Ed io ci ero cascata in pieno. Lasciando delle lacrime scivolare dal mio volto. << permesso….>> No non può essere lui, non dopo quello che mi ha fatto, non mi ha umiliato abbastanza… << Vattene, prima che viene mio fratello, ti ucciderà, e non me lo posso permettere, perché lascia che mi fanno uscire, avrò un conto in sospeso da saldare con te,VATTENE!>> Silenzio più totale… ma lui non si decideva di andare… << Perché non mi hai detto che…>> << che sono malata… perché non ti interessava. >> << Se sapevo non avrei…>> << Dillo, USATO forza, se sei uomo lo dici, ma tu sei un bambino,che per ottenere ciò che vuole calpesta i sentimenti altrui, vuoi chiedere scusa per mettere la tua coscienza in pace, fallo, ma vattene, per favore… vattene…>> lasciano le mie lacrime scivolare sul mio volto. << Io non potevo sapere…>> << Adesso lo sai…>> << Da quanto tempo hai la malattia… ti cureranno vero?>> << che te ne frega… hai vinto la tua scommessa, ti hanno dato i soldi o adesso ti hanno alzato la posta, adesso per guadagnare 1000€ devi cuccare con una malata terminale…>> meschinamente mi sono rivolta a lui. << Terminale?? Tu muo…>> << Morirò>> << Quanto tempo…>> << Massimo tre anni togliendo lo sguardo da lui.- è per questo che mi sono lasciata andare con te, sei contento adesso, per favore lasciami>> << non avevo idea…>> << Una cosa prima che te ne vai, perché me??>> << Secondo i miei amici, tu sei… strana>> << Ah…una ragazza malata che va ogni giorno nel l’unico posto dove la rilassa per togliersi dalla mente i suoi guai,adesso è strana! Per essere normale, una persona che deve fare… >> << Sie, ho preso il tuo tè preferito… tu .. TU…TU… SPARISCI!!!SUBITO>> Senza farselo ripetere una seconda volta, Gab è sparito, è stato l’ultima volta che io lo vidi, sinceramente, non mi interessava più di lui. Ma mio fratello se l’avesse rincontrato sono sicura che non l’avrebbe passata liscia. Mi hanno rilasciato dopo qualche giorno,sola e triste,ma non volevo essere più malinconica per ciò che Gab mi aveva fatto. Oggi in poi avrò un muro di cemento in torno a me e nessuno mi disturberà più,non voglio che nessuno faccia finta di amarmi più… il mio cuore non lo reggerebbe. << Stai bene?>> Andy mi chiede. << Si certo,stavo bene prima di essere ricoverata e sto bene adesso>> rispondo. << Parlavo della faccenda di Gab?>> << Gab… Gab mi sembra di non conoscere nessuno con questo nome…>> << Ok, non ne vuoi parlare, sai che basta una parola e io lo faccio nero…>> << si lo so, ma non è il caso…>> Mi ritrovo a casa,i miei non hanno voluto che andasse in spiaggia da sola così mio fratello mi faceva compagnia. Non avevo molta voglia di parlare,leggevo libri, osservavo la gente, e mi sono sorpresa quando non vedo l’uomo che buttava in mare la rose non c’era più. Sai cosa gli sarà successo… << è bello vedere che stai meglio…>> No lui no,non pure qui, non con mi fratello qui accanto,non è possibile,però devo ammettere che il ragazzo ha fegato. << Sta Benissimo,adesso vattene!>> mi fratello si intromette << Appunto,che ci fai qui…>> << Se non sbaglio questa è una spiaggia pubblica è mi da il diritto si andare dove voglio…>> È si è seduto accanto a me,mi fratello è diventato di un rosso spaventoso, vedevo il suo sangue ribollire nelle vene, era pronto per combinare qualcosa che gli avrebbe rovinato la vita… << Allora se è pubblica,io mi sposto, non mi seguire… Vieni Andy…>> Mi sposto,ma prima di allontanarmi troppo gli chiedo. << Perché,dopo tutto quello che mi hai fatto,hai il coraggio di palarmi…>> << Mi sembrava la cosa giusta da fare per un’amica…>> << AMICA, questa è bella, dice AMICA – rivolgendomi a mio fratello che per andarsi a calmare un po’ è andato al lido,per prendere qualcosa-a una persona che hai preso in giro e usato come AMICA, allora per Nemici cosa intendi, io lo intendo come due persone che non si posso vedere e intendo noi due, la prossima volta che ti azzardi ad avvicinarti a me, ti farò del male… te lo prometto… non ho niente…>> È prima che potesse finire il mio discorso mi bacia, Wow che bacio,ma come potevo godere di quel bacio traditore? Così mentre mi bacia gli mordo il labbro e scappo. Mio fratello per fortuna, era andato al lido a prendersi qualcosa da mangiare. << Aspetta, ma dove scappi…>> << non ti voglio più vedere…>> << Secondo quel bacio, non mi vuoi solo vedere ma…>> << schifoso>> e mi sono messa a correre. << Aspetta dai,ti voglio solo parlare>> Mi fermo. << Vuoi parlare parla, ma non significa che ti devo ascoltare…>> << No,ma ascolterai ne sono sicuro… mi dispiace,per quello che ho fatto,nessuno si meritava una cosa del genere, l’ho fatto solamente perché non ti conoscevo ma quando ti ho conosciuta, il mio mondo è cambiato,io ti ho dato quel bacio non per la scommessa ma perché IO te lo volevo dare… non perché qualcuno me lo ha imposto,capisci.>> Io ero senza parole, il mio cuore lo voleva credere ma la mia mente diceva tutto il contrario. << Come so che tutto questo non è una messa in scena…>> << non lo so, devi avere fiducia in me… >> << La fiducia che avevo in te se ne andata quando hai combinato ciò che hai combinato…>> << Questo lo capisco,ma se nel tuo cuore ce un pezzetto che dice che puoi avere fiducia in me,ascoltalo,e non te ne pentirai.>> << Io non so, lo sai che sono malata,non voglio,anzi non devo legarmi più con nessun altro,poi sarà troppo difficile,andarmene, capisci? >> << Lo capisco, a se tu pensi che mi perderai,non lo devi nemmeno considerare,questa settimana che non ti ho visto è stato un mortorio, Ah,non ti ho detto, ho mandato a quel paese i miei amici, come persona mi rimani solo tu>> Ecco la voglia di baciarlo di nuovo. Potevo credere nelle sue parole, ho guardato nei suoi occhi, sprigionavano sincerità, quei suoi occhini neri,mi dicevano che mi potevo fidare di lui, ma devo fidarmi?? Il silenzio nostro abituale cala di nuovo su di noi. Non mi posso permettere che il mio cuore, venga ferita un’altra volta. Mi sono tolta il mio prendi sole e mi sono andata a buttare in acqua. Con un tuffo mi sono trovata sott’acqua,che sensazione meravigliosa, far parte di quel movimento così sincronizzato che mi fa sentire leggera come una piuma. << Ma dove vai… nella tua condizione…>> qualcuno dalla riva mi diceva. Ma ha me non interessava, galleggiavo sull’acqua e mi rendeva felice. << Esci, SIE ESCI,ADESSO!!>> mi fratello si vede che era tornato. Non avevo scelta che uscire,è mentre uscivo mio fratello stava prendendo a parole, e credo pure a pugni a Gab. << Fermati Andy… FERMATI!! Questa volta lui non centra…>> << Questo è per Sie- pugno- e questo – calcio- è da parte mia…>> << Adesso basta,gli farai del male così… - mi sono messa in mezzo per proteggere Gab, mi sono di fronte a lui,mentre Gab, era steso a terra, togliendo il sangue che gli usciva dal labbro superiore – Capisco che sei arrabbiato Andy,ma la violenza non è mai una delle soluzioni, ci siamo chiariti,basta… ci puoi lasciare da soli per un po’,per favore… Andy… poi ti spiego.>> Mio fratello è molto protettivo a volte quando ero più piccola lo consideravo come un mio bodygard. Nel suo sguardo c’era rabbia,per quel ragazzo che mi aveva fatto soffrire,ma ha capito la situazione e se ne andò senza dire una parola. Sedendomi vicino Gab gli dico: << Mi dispiace per mio fratello,è un tipo impulsi…>> non mi ha lasciato finire che mi ha baciato, bacio che mi ha fatto saltare un battito cardiaco, bacio che mi ha fatto salire l’emozione a 1000%. << Noi dobbiamo Parlare…>> poi dice lui. Le tre parole che il genere femminile non vorrebbe mai sentire uscire dalle labbra del proprio amato. Semplicemente io ho annuito. << non c’è modo di scusarmi per quello che ho fatto ,ma che ne dici se ricominciamo daccapo. Piacere io sono Gabriele ma tutti mi chiamano Gab, tu?>> con un sorriso si rivolta verso di me. << Sie,mi chiamo, è un soprannome mi chiamo Siline,piacere di conoscerti,spero che non vieni fuori come quest’altro ragazzo che Frequentavo,qualche tempo fa,sai lui era un cretino,mi ha fatto un brutto scherzo…>> << Puoi stare tranquilla,sono sicuro che quel altro si è imparata la lezione…>> << Ne sono convinta…ma dovresti sapere che io non sto bene, sono malata da qualche tempo e forse non mi rimane tanto tempo da vivere e …>> << Allora c’è lo dovremo fare bastare... so che ci siamo appena conosciuti,ma sarebbe inopportuno se io ti voglio baciare adesso…>> << no, credo che sia perfettamente in tema…>> Coi siamo baciati,baci lenti e casti che diventavano sempre più desiderosi, lentamente le mie braccia si sono trovate dietro il suo collo e le sue attorno ai miei fianchi. Siamo rimasti lì per un po’, a godere la nostra presenza e il silenzio che si era creato tra noi e lasciare la brezza marina accarezzare la nostra pelle. L’aria fresca che sfiorava la mia pelle,mi fece rabbrividire e credo che lui se ne accorto perché si è tolto il giubbino e me lo ha messo sulle spalle. Poi lui rompe il silenzio:<< non è giusto…>> < < Cosa??>> gli chiedo < < Che sei malata…>> < < Dio ha un tempo per tutti noi,vuol dire che il mio e un po’ prima…>> < < Si vabbè,ma ci sono tanti di quei disgraziati in giro per il mondo che non muoiono mai e tu,la ragazza più dolce e buona nel mondo, mori…> > Stupita mi accorgo che la sua voce si spezza parlando della mia condizione, i suoi occhi sembrano lucidi. < < Non ti preoccupare… è una cosa che si accetta con il tempo> > Lui ha solo annuito e poi mi ha dato un bacio sulla guancia. < < Tra due settimane inizia la scuola,ti sei inscritta dove… >> < < Al chimico biologico, per almeno capire un po’ delle medicine che prendo… perché ridi??> > < < perché credo che Dio,se non ci incontravamo a mare,ci faceva incontrare a scuola,io vado all’agrario,e nella stessa sede… saremo vicini…> > < < Hai visto se è destino succede lo stesso> > < < Allora vuole dire che tu sei il mio destino…> > < < A quanto pare…> > mi baciò un’altra volta. Il sole stava per tramontare,è una visione divina, scenari del genere mi fanno capire che Dio esiste veramente,perché solo una cosa magnifica come esso poteva creare una cosa così … così senza parole. < < L’amore è tutto quello che completa… lo trovi nei posti più strani,alcuni lo trovano nei volti dei loro figli, altri in famiglia,ma io, io sono stato fortunato perché lo ho trovato negli occhi della mia amata… -mi guardò- non sei l’unica che ha dei segreti,io sembro grande e grosso ma mia mamma mi faceva leggere le sue poesie,da piccolo e mi è rimasto la passione, ma che ci ridi… comunque sei l’unica persona che lo sa,giura che non lo dici a nessuno… giura…> > < < Va bè lo giuro> > < < no mi serve una garanzia..> > con occhi furbi mi dice < < no so che … Ah…!> > mettendomi le mani dietro al collo,spostando un po’ il costume… << Come garanzia non intendevo …quello… ma se insisti…> > < < Ma che cavolo stai pensando… ecco – gli do le spalle per fargli vedere ciò che avevo sotto i capelli…- me lo sono fatta circa quattro mesi fa, avevo sempre sognato di farmi un tatuaggio quando ero più grande,ma siccome grande non diventerò,me lo sono fatta di nascosto. Ti piace?> > < < Si ma che cosa è??> > < < è il simbolo della guarigione egiziano… nessuno sa l’esistenza di questo tatuaggio se si viene a scoprire ti ritengo responsabile.> > < < Va bene… adesso abbiamo bisogno di qualcosa per saldare il patto…> > < < Io avrei un’idea…> > < < Credo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda…> > Mi sono avvicinata,come quando ci siamo baciati per la prima volta nell’angolo di casa mia,ma questa volta non mi sono accontentata di un bacio sulla guancia e ci siamo baciati sulle labbra, una sensazione dolcissima. - Si sta facendo tardi, dovrei andare.> > gli dico - Si,ma ti accompagno a piedi,sono venuto senza la mia Julietta> > - è chi sarebbe questa Julia, a fammi indovinare Julia sarebbe,la moto> >
  
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