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Autore: Come with me    22/09/2013    1 recensioni
INCOMPIUTA.
ATTENZIONE: I primi capitoli sono messi male, e sono un po' stancanti da leggere.Ci tengo a dirvi che comunque poi migliorano!
***
Dalla storia
Ero li con quei cinque splendori di ragazzi per passare quelle che, a mio parere, sarebbero state le vacanze natalizie migliori di sempre.
Ero arrivata con Louis, che avevo scoperto mio cugino da poco tempo, e che era venuto a trovarmi in Italia, per poi portarmi con lui a Londra, per realizzare il mio sogno.
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Trovai in salotto solo Liam e Zayn e mi dissero che gli altri erano usciti con Paul chissà dove, e che loro si erano svegliati tardi e avevano trovato il messaggio con scritto quello.
"Vi va di uscire a pranzo" dicemmo all'improvviso tutti e tre assieme.
Ci guardammo sorridendo e salimmo le scale per sistemarci e uscire.
---
Mi rivoltai verso il biondo che mi guardava.
"Hai un bellissimo sorriso" gli dissi io ricambiando lo sguardo,
"Io amo i tuoi occhi" mi rispose lui.
Avrei voluto rispondergli che io di lui amavo tutto ma mi contenni.
---
La storia narra le vicende realmente accadute ai One Direction, con l'aggiunto di alcuni personaggi.
[...]
CI SONO CONTENUTI LARRY.
BUONA LETTURA ♥
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Quando mi svegliai vidi che eravamo rimaste solo noi ragazze, così accesi il telefono per vedere l'orario, e siccome era molto tardi decisi di svegliarle.

In quel momento scese Louis che, dopo averci salutate, chiese a Lottie e a Gemma se volevano che le riaccompagnasse all'albergo, e loro accettarono.

Rimanemmo solo io e Perrie e allora decidemmo di sistemare i sacchi a pelo, e poi di svutare la lavastoviglie dalla sera prima.

I ragazzi nel frattempo erano in salotto a giocare alla play, e quando anche l'ultimo piatto era al suo posto andammo a sederci pure noi a sederci sul divano.

"Dormito bene?" chiese Harry guardandomi, con un pizzico di ironia nella voce.

"Una meraviglia Harry" gli risposi, e poi guardai Niall e gli sorrisi.

"A che ora arrivano i vostri?" chiese Perrie dopo un attimo di silenzio,

"Verso le due e mezza" le rispose Liam "ma non credo vengano tutti".

"OkOk" .

Faceva molto ridere vederli giocare alla play, erano tutti superconcentrati a guardare lo schermo, e le loro dita si muovevano velocemente sul joystick, e quando perdevano scleravano in modo assurdo.

Verso le due spensero tutto e andarono di sopra a sistemarsi o a fare i cavoli loro.

Quando suonò il campanello andai ad aprire sperando di trovarmi difronte la persona che volevo, e così fu.

"Buongiorno signor Horan" gli dissi con un sorrisone,

"Buongiorno piccola, secondo me ti starebbe meglio una maglia verde!" disse entrando,

"La ho anche in verde, ma sa comè, oggi preferisco di gran lunga quella azzurra!"

"Tanto vinciamo noi! Ah, e chiamami solo Bobby per favore, e non darmi del lei, mi fai sentire troppo vecchio!"

"Ai suoi ordini capitano!" dissi ridendo e andando a salutare gli altri che erano appena arrivati, poi andai di sopra.

Camminando per il corridoio notai che la porta della camera di Liam era aperta, così entrai per vedere se il ragazo vi era dentro e lo trovai seduto sul letto a leggere.

"Vieni dentro" mi disse sorridendomi,

"Non dovresti essere con gli altri?" gli domandai quando mi ero seduta affianco a lui.

"Naa, avevo voglia di leggere un po', così sono venuto qui, poi gli altri dovrebbero essere con le donne a parlare..."

Parlammo anche noi del più e del meno per un po' di tempo, poi mi venne sete e dissi a Liam che lo avrei lasciato leggere in pace e sarei andata di sotto.

Quando feci per entrare in cucina sentii che c'era qualcuno che parlava dentro, e quindi decisi di aspettare e mi sedetti a terra accanto alla porta, presi le cuffiette e ascoltai della musica mentre messaggiavo.

#INCUCINA

"Senti Niall, so che tra te e quella ragazza c'è qualcosa quindi smettila di nasconderlo!" disse Maura con fare nervoso, rivolgendosi al figlio che stava appoggiato al bancone dall'altro lato della cucina.

"Sei perspicace mamma!" rispose il ragazzo ironico.

"Non prendermi in giro! A me non sta molto simpatica quella li, con il suo carattere e i modi di fare! Lascia perdere tesoro mio che ti conviene!"

"Beh, sei stata con lei solo qualche ora e già dici che ha un brutto carattere e che non è nulla di buono? Sai quanto sto prendendo in cosiderazione il tuo parere? Zero. A me piace, e anche molto, quindi non mi interessa minimamente ciò che pensate voi!"

"Niall, non state nemmeno assieme, un motivo ci sarà! E tu hai dicianove anni, non ti sembra una differenza di età un po' troppo elevata?"

"Un motivo ci sarà anche per quello che farò ora infatti!" esclamò il biondo uscendo dalla porta della cucina.

La aprì di botto, e io saltai dallo spavendo, e lui si mise a ridere.

Si mise accucciato davanti a me e  mi tolse le cuffiette, anche se io avevo già fermato la musica, e ci guardammo.

Mi sporsi in avanti e gli diedi un bacio a stampo.

"Ilaria" mi chiamò all'improvviso, sempre stando di fronte a me,

"Mmm" mugugnai distrattamente guardando lo schermo del telefono,

"Vuoi essere la mia ragazza?" .

Alzai di scatto la testa, non credendo a ciò che le mie orecchie avevano realmente sentito, e fissai il biondo che mi stava davanti, aspettando una risposta, che sorrise vedendo come lo guardavo.

Quando ebbi realizzato ciò che realmente le parole stavano a significare, sorrisi e annuii leggermente, poi pensando di sembrare molto stupida risposi "Si!".

Niall si sedette sulle mie gambe e mi accarezzò le guance, mentre si avvicinava lentamente alle mie labbra, e quando potevo tuffarmi nei suoi occhi, mi baciò.

Gli presi una mano, ma la lasciai sulla mia guancia, perchè mi piaceva quel contatto, mentre continuavo ad assaporare le sue labbra, finchè la sua lingua chiese accesso, che non gli fu negato.

Ci baciammo per un po', poi quando sentimmo qualcuno scendere le scale ci alzammo quasi di colpo e facemmo finta di parlare.

Quel qualcuno che scendeva era Greg, che ci annunciava che la prtita stava per cominciare, allora andammo tutti a sederci sul divano.

Io mi sedetti vicino a Niall, e cominciammo già a dirci su un sacco di cose, per via delle squadre, sin dai primi minuti.

Fortunatamente anche la mamma di Lou tifava italia, e quindi mi faceva compagnia.

Alla fine del primo tempo si alzarono quasi tutti per andare in cucina o in bagno, tranne io, il biondo, Greg e Denise.

Rimanemmo un attimo in silenzio guardandoci, e poi Greg ci chiese se stavamo assieme e noi rispondemmo di si.

"I nostri sospetti erano fondati allora, hehe!" disse Greg,

"Aaww, che dolci" fu invece il commento di Denise.

Dopo poco ricominciò la partita, così tornarono anche gli altri, e ricominciammo a "litigare" su chi fosse il migliore, e su tutto ciò che succedeva, ma alla fine si concluse con un pareggio.
                                                          


SCUSATEMI, QUESTO CAPITOLO NON E' CONCLUSO, MA AVEVO BISOGNO DI PUBBLICARE VISTO DA QUANTO TEMPO NON LO FACEVO, E NON AVEVO PIU' ISPIRAZIONE, QUANDO MI RIVERRA' AGGIORNERO'!!
SCUSATE ANCORA.

- Let.
  
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