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Autore: Just_Sebastian    22/09/2013    3 recensioni
Tendo a specificare che questa è la mia prima fanfic quindi può darsi che verrà fuori uno schifo ma va be'
Tratto dal prologo:
Dio quanto odiava qual maledetto figlio di papà! Nonostante fosse un gran figo (e questo doveva ammetterlo) era antipatico all’inverosimile, godeva nel vedere le persone lanciargli occhiatacce dopo una delle sue “battute simpatiche”. E ovviamente godeva ancora di più quando vedeva le facce dei suoi compagni diventare rossissime dopo che si strusciava loro addosso in modi fin troppo osceni in pubblico.
Ah dimenticavo. Santana qui va a scuola alla Dalton insieme a Kurt, Blaine e Sebastian.
ATTENZIONE! è una Kurtbastian, per i non amanti del genere non leggete
Buona lettura e fatemi sapere che ne pensate
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Santana Lopez, Sebastian Smythe
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 23
 
 
Pov. Blaine
 
“E siamo già a venerdì. Cavolo devo uscire con Hunter domani! Mi serve urgentemente Kurt. Adesso!”.

Lo cerco per tutta la scuola, senza pensare che probabilmente è in camera sua, dove mi reco dopo un’ora di ricerche. Busso due volte velocemente e poi entro senza aspettare che mi dica di entrare.

- Kurt! Mi serve una man… -.

Rimango spiazzato senza saper terminare la frase. Diciamo che Sebastian e Kurt si trovano in posizioni che di casto hanno ben poco.

- Gesù Cristo! – strillo prima di catapultarmi fuori rosso dalla punta dei capelli ai piedi. Che figura di merdaaa!!!!!
 
Pov. Kurt
 
- La prossima volta che entri con certe intenzioni, ti dispiacerebbe chiudere la porta a chiave Seb? -. Lui scoppia a ridere.

- Abbiamo solo mostrato al nano che sappiamo come divertirci. Sono cavoli suoi se è rimasto traumatizzato -. Faccio uno sbuffo, gli do un tenero bacio sulle labbra e vado a chiudere a chiave.

Poi mi giro molto lentamente e sensualmente dicendo: - Allora… Dove eravamo? -.

Vedo comparire un ghigno compiaciuto sulla faccia di Seb prima di saltargli praticamente addosso.
 
Pov. Blaine
 
“Cazzo! Cazzo! Cazzo! Cazzo! Cazzo! Cazzo! Cazzo! Cazzo! Cazzoooooo!!!!!”. Corro per tutta la scuola (con la maggior parte delle persone che mi prende per matto) senza una meta precisa, cercando solo di smaltire la vergogna che ho appiccicata dappertutto. Ma anche loro potevano chiudere a chiave no? Dio che figura…

E con Kurt fuori uso fino a domani mattina, cosa mi metto sabato sera? Mi serve qualcuno che mi dia una mano…

Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima? Corro verso la sua camera, stavolta ascolto prima di bussare e dai versi che provengono da dietro quella porta, Nick e Jeff non promettono niente di buono.

- Ma il venerdì è diventato la giornata delle scopate??!!!! -.

E nuovamente non mi accorgo di averlo detto ad alta voce. Anche troppo. E chi poteva passare lì vicino se non Hunter? Mannaggia alla mia solita sfiga!

- Magari diventerà anche la nostra, che ne sai… - mi sussurra in un orecchio. E avvampo ancora di più se possibile, cercando comunque di darmi un autocontrollo.

- Non siamo usciti nemmeno una volta e già sai che sabato mattina ti sveglierai con il didietro dolorante Hunter? -. Lo guardo con occhi di sfida e un ghigno che non mi appartiene stampato in faccia. Lui sembra prima scioccato, poi sorpreso, infine quasi compiaciuto.

- È tutto da vedere Anderson -. Poi mi da le spalle e se ne va.

- Devo essermi fuso il cervello… - sussurro - si, direi proprio che me lo sono fottuto il cervello! -. Stavolta urlo. E chissà perché ho l’impressione che da qualche parte in quella scuola (quasi sicuramente dietro l’angolo), un certo Clarington stia ridendo a crepapelle, per non dire a crepapalle.

Filo in camera mia più veloce della luce, cercando di evitare Wes e Dave che chiacchierano allegramente, ignari dell’inferno che mi circonda e mi perseguita.

Ah dimenticavo: li ho investiti in pieno.

Arrivato alla porta della mia camera apro e mi ci chiudo dentro, con l’intenzione di non uscire prima di domani sera alle 7:59. Peccato che la mattina dopo il mio stomaco non è già d’accordo. Apro molto lentamente per evitare di far del male a qualcun altro. Nessuno in vista, andiamo. Non so perché parlo di me al plurale però va be’. Facciamo che abbia un senso.

Fortunatamente riesco a fare colazione molto velocemente e a risalire nuovamente di sopra, al sicuro da tutto e da tutti.

Mi abbandono sul letto, ma è allora che mi accorgo di una busta arancione poggiata sul pavimento.

Non hai pensato di venire da me per dei consigli di abbigliamento vero nano? Be’ sei ancora in tempo, la zia Sannie è in camera se serve.

Tanti baci <3 <3

“Preferisco schiattare che avere consigli da te”

“Però forse un aiutino piccolo piccolo…”

“Blaine! Ho detto di no!”

“Ma dai una cosuccia da niente!”

Ho già detto che odio i monologhi con me stesso?

Dalle dieci di mattina alle sei di sera mi avranno bussato cinquecentosettantasettemilaquattrocentoventitre volte. E non ho aperto a nessuna di esse. La maggior parte erano per sapere come stavo a cui rispondevo con un – Bene! – secco e preciso. Avevo aperto solo a Kurt per darmi una mano con i vestiti, il resto li avevo lasciti fuori, compreso Hunter che voleva sapere se era confermato per stasera. Mi sono limitato a rispondergli con uno sbuffo.

Ovviamente mi sono scusato più di una volta con il tenore per la scena di ieri. Se ci ripenso posso fare invidia a un peperoncino del Messico.Alla fine ha optato per una maglietta aderente nera, una giacca di un colore sgargiante a piacere (che non sia il fucsia) e pantaloni attillati. Anche troppo per i miei gusti.

Alle 7:32 sono pronto, pulito, vestito e profumato. Kurt è a dir poco entusiasta del risultato. Quanto alla giacca ho risolto con un verde acceso. Non sarà il massimo, ma rispecchia il mio stile. Dopo ciò torna in camera sua (dove sicuramente lo aspetta Sebastian).

Alle 8:01 sento bussare alla porta. Comincia la tragedia.
 
 
SPAZIO AUTOREEEE!!!!!
Ammetto che mi sono (leggermente) divertito a scrivere questo capitolo. Vi avevo avvertiti/e che per Blaine non ci sarebbe stata tregua no? Beh è ora di far diventare vere le mie parole. Quindi eccoci qua con il (già) ventitreesimo capitolo. Questa ff non finisce più per la miseria! Spero solo che non vi stia annoiando. E DEVO ANCORA COMINCIARE A SCRIVERE QUELLA DI MAMMA MIA!!!!! Non ce la farò mai…

Ma forse, con un certo numero in più di recensioni per capitolo, potrei anche farcela no? Bah vedremo (vi prego però, solo 2 recensioni a capitolo mi stanno deprimendo…)

Chiudo qui le varie lamentele e i fan della Klaine possono sempre fare lamentele, sono tutte ben accette (in ogni caso ogni commento negativo sulla Kurtbastian verrà trasformata in una calamità naturale per Blaine, quindi occhio a quello che scrivete).

Ciao a tuttiiiii!!!

Just_Sebastian
  
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