La situazione era critica, tutti quanti erano confusi e sconcertati su quello che si doveva fare. Leorio, Killua e Gon cercarono di attaccare Hisoka, ma lui era troppo veloce, così riuscì a spostarsi da un altro lato della stanza, con facilità, portandomi con sé. Kurapika mi guardava e poi si voltava verso Quall Lucifer, senza sapere che cosa fare. A quel punto intervenne Leorio che disse:
La mano di Kurapika, che teneva la catena, cominciò a tremare dalla rabbia e dal nervosismo. Io me ne accorsi e intervenni di nuovo:
Leorio a quale sogno si riferisce la signorina Danielle?> e Leorio aggiunse:
Tutti quanti rimasero ammutoliti, da tali parole. Io aggiunsi:
Quest’ultimo rimase sempre più sconcertato da tali parole, poi disse:
Hisoka mi guardò e disse:
Allora lui disse:
Allora Quall Lucifer, ridendo disse:
< Quindi è vero…> Intervenne Killua:
Intervenne anche Gon, che con la sua semplicità disse:
Leorio continuava a esitare, allora io lo guardai e dissi:
Quall Lucifer disse:
Io piangendo dissi:
Io dissi:
Hisoka rimase sorpreso da tali parole, lo stesso anche Gon, Killua e Leorio. Mentre Kurapika ne rimase scioccato. Io sempre piangendo, guardai Quall Lucifer e gli dissi:
< Mi dispiace, è colpa mia se sei ferito gravemente e rischi di morire>. Quall Lucifer mi mise la mano sulla guancia e mi disse:
< Va bene, eccomi…> Lui si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò.
< Non pensare che l’abbia fatto perché tengo a te, sappi che non è così, comunque prego>
Allora io gli dissi:
Hisoka faceva finta di niente, io mi avvicinai a lui, lo abbracciai e lo baciai sulla guancia, Leorio ero gelosissimo. Hisoka rimase sorpreso dal mio gesto, poi sorrise e allora gli dissi:
Ed io:
Allora dissi:
Quest’avventura è finita, ma sono sicura che per me e per i miei amici, ce ne saranno tante altre. Allora come si dice: “L'avventura continua”.
Fine