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Autore: Piccola_stella1997    23/09/2013    1 recensioni
Gwen ripensa da anziana alla sua vita dopo il reality, ai suoi amori, amicizie, problemi e mille altre cose, raccontando tutto a sua nipote! La storia è principalmente un flashback, che riporterà in vita tutti i pensieri di Gwen...
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Duncan, Gwen | Coppie: Duncan/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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La mia vita era tornata normale, erano iniziate le vacanze estive, Mary aveva finito il quarto anno di liceo, quello che avrei dovuto riprendere il prossimo anno, Julia era una bambina dolcissima, con i suoi occhi verdi identici a Franc e deliziosi ciuffi neri, ero sempre attaccata a lei, ci giocavo, le davo da mangiare, la cambiavo.

Pensavo di essermi dimenticata di Duncan, o almeno ci speravo, forse usavo Thomas per dimenticarlo, gli chiedevo sempre di uscire, o di venire a casa, eravamo migliori amici, il fratello maggiore che non avevo mai avuto. Certo ogni tanto avevo quegli attacchi di pianto, all'improvviso, a volte non me ne accorgevo e mi ritrovavo le guance bagnate ma dopo un lungo pianto accompagnato da lunghi singhiozzi mi sentivo meglio, più sollevata.

Un giorno ero a casa da sola, Mary in giro con Marc, Franc e la mamma dal pediatra con la piccola, per una semplice visita quando verso le 12 suonarono alla porta, non mi andava molto di alzarmi, si erano portati tutti le chiavi, ma il campanello continuava sempre più forte, decisi di lasciare il libro che stavo leggendo e di mala voglia scesi le scale.

-ehi la prossima volta portatevi con voi le chiavi- dissi mentre spalancavo la porta, feci per tornare in camera ma mi accorsi che non era mamma, né Franc, né Mary, mi rigirai lentamente -Courtney??-

-sono proprio io! Scusa se non mi sono mai fatta sentire, volevo calmare le acque, spero che tu stia meglio ora- mi lanciai su di lei, abbracciandola stretta, non mi importava che non la sentivo da mesi la cosa più importante era che lei stava qui, davanti casa mia e non desideravo altro che abbracciarla.

-mi sei mancata tantissimo!- la guardai bene, non era cambiata per niente, come forse era successo a me, ero dimagrita, sciupata, bianca, anche se quello lo ero da sempre.

-quando sei arrivata? E dove dormirai?-

-stamattina presto, e alloggeremo in un alberghetto al- non la feci finire

-alloggerete? Chi c'è con te?-

-scusami Gwen ma è voluto tanto venire, io glielo avevo detto, forse non era il caso-

-Duncan è qui?- dissi facendo i pugni con le mani

-si ma non ti arrabbiare-

-ma come si permette di venire qui dopo tutto questo tempo, che faccia tosta, dov'è? È qui? Dimmi di no o lo ammazzo!-

-Gwen calmati!-

-no io non mi calmo, io non lo voglio vedere ok? Hai capito? Fallo stare lontano da questa casa- Courtney mi guardò con compassione

-Gwen, dagli una seconda opportunità, anche vederlo per un attimo, per chiarirvi-

-se sei venuta qui per questo motivo puoi anche tornartene a Toronto!- dissi sbattendole la porta il faccia, forse ero stata troppo dura ma non potevo neanche immaginarmi che quell'essere era nella mia stessa città.

Avevo cercato di dimenticarlo, e dopo mesi l'incubo era tornato, non poteva rimanere a baciarsi con quella a Toronto? Dopo pochi minuti sentì bussare alla porta della mia camera, era mia madre

-Gwen. Posso? Quando sono tornata qui ho visto Coutney, o mi sono sbagliata?-

-no era proprio lei, e indovina con chi sta qui a Londra, con Duncan!-

-Courtney è in casa!-

-che cosa? Perchè?-

-l'ho vista andare via infuriata, e l'ho invitata a entrare!-

-no mamma, non ti devi intromettere nella mia vita, mandala via!-

-e no signorina, non bisogna fuggire dai problemi!- uscì dalla camera e subito dopo mi ci trovai dentro Courtney

-ti capisco, ho capito la tua reazione, ti perdono!-

-tu mi perdoni? Dovrei perdonarti io per avermi portato qui Duncan!-

-dai Gwen non fare la bambina, parlaci ok?-

-perchè dovrei?-

-perchè lui era ubriaco, e poi io quando ho scoperto che lui ti aveva baciata, ho cercato di fare pace con tutti e due, dopo un po', o sbaglio!?-

-non è la stessa cosa, voi due ormai non vi amavate più!-

-lui forse, ma io lo amavo, lo amavo tantissimo, e anche a me mi si è spezzato il cuore lo sai? Eppure ora sono qui con te, sono tornata amica di Duncan, ho superato le difficoltà!-

-quindi tu sei qui per rinfacciarmi quello che hai fatto?-

-no sono qui per dirti che domani tornerò qui, e questa volta con Duncan, ciao Gwen!- si alzò dal letto e andò via lasciandomi con mille domande nella testa!

Non lo volevo vedere, e Courtney me lo obbligava. Non era cambiata per niente, tutto andava fatto come diceva lei, anche le relazioni dei suoi amici, ma non potevo farci nulla, mia madre sembrava dalla parte del diavolo invece di sua figlia e domani mi sarei ritrovata Duncan in casa. La giornata passò velocemente anche se ero agitatissima e dopo essermi rigirata per una buon'ora mi addormentai.

-Gwen, sono arrivati?- ditemi che è un incubo, un brutto sogno dal quale ti svegli tutto sudato e con il cuore che batte all'impazzata.

-al diavolo tutti- dissi aprendo gli occhi -mamma?-

-si tesoro?-

-perchè lo stai facendo entrare in casa nostra?-

-perchè Gwen la vita mi ha insegnato a non perdere le opportunità, Duncan ha fatto un errore, uno stupido errore, sai quanti errori ho fatto anche io con tuo padre, che forse ora poteva stare ancora qui-

-che cosa stai dicendo mamma?-

-niente lascia perdere!- non me la raccontava giusta! Ora era lei la colpevole di quello che era successo con il papà? Non riuscì a dire nient'altro, era scappata dalla camera.

Scesi di mala voglia le scale e trovai quella faccia da schiaffi davanti la porta con Courtney la quale parlò per prima

-io vi lascio da soli, Gwen non posso fermarmi troppo, domani ripartirò per Toronto, voglio il meglio per te, mi raccomando non fare sciocchezze- rimasi impassibile alle sue parole, mentre usciva diede una pacca sulle spalle a Duncan, mi fece un ultimo sorriso e quello, fu l'ultimo giorno che la vidi.

-ciao Gwen- disse Duncan sotto voce, troppa la rabbia mi voltai e feci per andare via ma lui mi prese per il braccio girandomi e mi ritrovai a fissare i suoi occhi che mi erano così mancati, presi un po' di forza e dopo alcuni secondi parlai

-io non volevo neanche vederti!-

-Gwen per favore fammi spiegare!-

-ah la storia la so benissimo, ero ubriaco, non sapevo quello che facevo- dissi imitando la sua voce

-ma è la verità!-

-mi lasci il BRACCIO!!!- subito si allontanò -sai l'unica verità, l'unica verità è che dopo averti visto ubriaco, mentre baciavi la puttanella di turno, ho perso il NOSTRO BAMBINO!!- rimase zitto -ah non sai che dire? Beh io invece si, vattene da questa casa, per sempre! Non ti voglio più vedere! Hai capito?-

-no dai Gwen, non fare così!- lo spinsi verso la porta con la poca forza che mi lasciavano tutte le lacrime che mi offuscavano gli occhi -Gwen per favore!-

-per favore lo dico io!-

-ok, ma non è finita qui!- disse prima che chiudessi la porta!

In quel momento scese giù in soggiorno Mary e io l'unica cosa che riuscì a fare è abbracciarla, e lei mi capì, non volevo parlare, volevo solo affetto, quell'affetto che solo una vera amica sa darti!

 

Non sentì parlare di Duncan per una settimana, forse era ripartito, o era ancora nell'albergo, ma non mi importava, il problema era che in ogni istante pensavo a lui, Thomas non poteva aiutarmi, visto che era partito per una vacanza studio in Italia, e mia madre la sentivo sempre più lontana dopo quella specie di rivelazione che ancora non avevo afferrato. Ero in camera a riordinare quando vidi mia madre sedersi sul letto

-Duncan è qui!- feci un lungo respiro

-mamma ti prego-

-no, fammi parlare, non ha molti soldi con se, ma non vuole tornare a Toronto, giorni fa è passato e ci ho fatto una lunga chiacchierata e con Franc abbiamo deciso di farlo sistemare nella casetta degli attrezzi dietro casa, l'abbiamo sgomberata e ora è quasi abitabile-

-che cosa avete fatto? Mamma la smetti di intrometterti, tu non capisci nulla, avevamo un bel rapporto ed ora sembriamo madre e figlia dell'800. Cavolo, basta, ci sono stata io con Duncan, devo decidere io se può rimanere o no!-

-Gwen, lui non ha fatto nulla, era ubriaco, non era in se!-

-aah, ora capisco perchè lo difendi tanto, perchè anche quando papà era ubriaco tu non dicevi nulla, tu subivi e stavi zitta, facevi la sua puttanella e basta!- mi diede un grande schiaffo sulla guancia e mi guardò con un sguardo severo ma io non mi sentì in colpa, era la verità, mi toccai la guancia rossa e mia madre scoppiò a piangere

-oddio scusa Gwen, sono una stupida, è tutta colpa mia!- mi abbracciò e autonomamente mi misi a piangere anche io -ok ora ti dirò tutta la verità, basta bugie, tenute nascoste per troppo tempo-

-che intendi dire mamma?- dissi asciugandomi le lacrime

-ecco la vera storia, che ti ho sempre tenuta nascosta, tuo padre quando l'ho conosciuto era una persona dolcissima, non beveva, non fumava, non alzava le mani, non litigavamo mai, e quando avevamo piccole discussione finiva sempre che lui dava ragione a me e mi baciava chiedendomi perdono, poco prima che nascesti tu io tradì tuo padre, fu un errore madornale, e lui mi scoprì in flagrante, ci fu una lunga discussione, nella quale gli dissi però che ero incinta, ma lui non credette che lo ero di lui, e non volle fare accertamenti, né test del sangue, ma non volle divorziare, diceva che avrebbe perso la casa e avrebbe dato dei soldi a una bambina non sua, per quello è sempre stato cattivo, non si rendeva conto che tu eri sua figlia, nemmeno vedendo quanto gli assomigliavi, scusami Gwen per averti nascosto tutto per troppo tempo- questa verità buttata li dopo quasi 18 anni mi fece crollare e dopo alcuni secondi di silenzio in cui mia madre cercava di sorridermi mi alzai dal letto e corsi in bagno a vomitare, non so cosa centrava con la rabbia, la frustrazione, l'odio ma dopo mi sentì come più leggera.



Eccomi di nuovo qui! Con un nuovo capitolo fresco di stampa...ok è vero l'ho scritto tutto oggi, avrei potuto farlo nei giorni successivi ma "non ho avuto tempo" sapete è ricominciata la scuola, e tra un impegno e un altro mi sono come dimenticata di questa storia "vomitevole" (spero di no)!!!! Dite voi come sta venendo questa mia storia!!! Un bacio a tuttiiii <3

  
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