scusa se ieri mi sono dileguata molto ristrettamente ma dovevo prepararmi...

Scommetto che sei curiosa di sapere com’è andata con Harry! Tranquilla ora ti racconto tutto..

Erano le sette e mezza ed io ero già pronta, per l’occasione ho indossato un vestito nero senza spalline e con delle borchie applicate nel fianco destro, e dei decolté neri in vernice alti 10 cm.

I miei capelli scendevano dritti ai lati del mio viso, i boccoli scendevano all’altezza delle spalle ed il ciuffo era tenuto all’indietro da alcune forcelline. Il trucco era leggermente più marcato del solito, sulle palpebre ho sfumato l’ombretto color terra con quello nero, ho messo l’eyeliner e tanto mascara. Sulle labbra ho applicato un rossetto color mattone che ho poi infilato nella grande pochette nera insieme al telefono (custodito all’interno della nuova cover) e le chiavi di casa. Dopo aver detto mia madre che stavo uscendo con un ragazzo ( cosa che non avrei dovuto fare), mi sono sorbita il suo emozionato interrogatorio. Tutto sommato mi sembrava felice per me e questo mi dava tranquillità. Alle otto in punto, Harry era fuori dalla mia porta. Ho salutato la mamma e sono andata in contro ad Harry. Quando ormai ero d’avanti al suo maestoso corpo le sue braccia mi strinsero contro il suo petto. Sentivo il mio cuore battere all’impazzata, le mie guancie iniziarono ad arrossire così credendo che mi stesse per venire un infarto mi sono staccata da lui sono entrata in macchina. Harry, come ogni gentiluomo, ha chiuso il mio sportello e si è seduto nel sedile di fianco al mio. Lo ammiravo mentre faceva il giro dell’auto; Dio emy quant’è bello!!! Ma torniamo a noi durante il viaggio abbiamo parlato di cose serie come il lavoro, quello che mi piacerebbe fare da grande e in generale della mia vita. Effettivamente era molto curioso di sapere cosa avevo intenzione di fare ora che ho finito il liceo, ma dopo che gli ho spiegato di voler studiare giornalismo, non abbiamo parlato di lui, forse non ne abbiamo avuto il tempo...

Una volta arrivati Harry è venuto ad aprire il mio sportello, e dopo essere scesa dall’auto ho afferrato la mano di Harry, che mi conduceva per il locale. Lo scenario era magnifico, una raffinata stradina di pietre ci portava ad una grande vetrata. Una volta oltrepassata la vetrata rimasi pietrificata davanti a quella sala spettacolare. Davanti a me c’erano all’incirca una ventina di tavoli apparecchiati: le tovaglie erano di un delicatissimo color crema , tutti i piatti ed i bicchieri avevano un delizioso bordino dorato e delle candele profumate, contornate da alcune rose che illuminavano la sala dandole un aspetto ancora più romantico. Dopo qualche secondo i miei occhi si fermarono ad ammirare la maestosa vetrata che dava sul panorama del porto di notte, ma fui distratta da Harry che parlava con la cameriera. Cinque minuti dopo eravamo seduti al nostro tavolo, e fui di nuovo rapita da quell’incantevole scenario. Harry mi prese la mano e mi diede un delicato bacietto sulla punta del naso. Quel locale doveva essere carissimo, questo si capiva dai mobili preziosi e dagli importanti lampadari che riempivano la sala. Le nostre portate arrivarono in un batter d’occhio. Mentre mangiavamo, io ed Harry, parlavamo dei nostri gusti, e del nostro “futuro”.

-”piccola ho il permesso di dire che sei la mia ragazza, vero?”

sentì le guance andare a fuoco!!

-” c-c-certo”

Harry mi guardò con occhi pieni di amore e io, non so dove trovai il coraggio ma lo baciai.

Verso le 22.00 avevamo finito di mangiar e dopo aver pagato il conto Harry, tornò da me e poggiando il suo mento nella mia spalla mi diede un bacio sul collo facendomi segno di alzarmi. Gli strinsi la mano e iniziammo a camminare uno di fianco all’altro. Mi persi in quei bellissimi occhi smeraldini e non mi accorsi che Harry, aveva cambiato strada, che non camminavamo più sulla stradina di pietre e che non eravamo diretti alla macchina. Ritornai alla realtà quando il braccio che tenevo libero alla mia destra sfiorò una sorta di lamiera. Mi girai e notai che si trattava di un golf cart, guardai Harry con una smorfia e lui mi sorrise facendo comparire sul suo viso quelle adorabili fossette; aprì lo sportello e mi fece sedere. Harry guidò fino ad una zona appartata di fianco alla vetrata che avevo tanto ammirato durante la nostra cenetta. Anche da lì si poteva ammirare quello splendido panorama. Sentivo la brezza aleggiare mentre la pelle d’oca si formava sulle mie braccia. Mentre mi fissava Harry si accorse della mia pelle d’oca così avvolse l sue braccia intorno alla mia vita, tenendomi stretta e al calduccio. Appoggiai la testa sul suo petto ascoltando il suo battito cardiaco mentre lui mi lasciava dei dolci baci sul capo. Restammo lì quasi un oretta, ci sedemmo sul prato, chiacchierammo come due piccioncini del più e del meno, scambiandoci baci appassionati ogni volta che i nostri sguardi si incontravano. Alle undici ,avevo la giacca di Harry sulle spalle mentre tornavamo all’auto mano nella mano. Arrivati a casa , ci sedemmo sul gradino davanti al cancello e ci baciammo. Harry stava per voltarsi e dirigersi verso la macchina quando di colpo mi ricordai che i miei non sarebbero tornati a casa quella notte.

-” aspetta Harry!”

-” si?”

-”non entri?” dissi ridendo. Lui rispose affermativamente con una risata ed uno sguardo malizioso, che mi fece ben presto pentire di ciò che avevo fatto!

Una volta entrati, Harry mi prese in braccio mi stese sul divano baciandomi il collo. Ero molto stanca così una mezz’ora dopo circa, mi divincolai dalla sua presa e mi misi a cavalcioni sopra di lui, gli diedi un bacio a stampo e corsi le scale per andare a mettermi il pigiama.

Ero in bagno a rinfrescarmi con addosso solamente la canottiera del pigiama e ovviamente la biancheria quando sentii la porta aprirsi alle mie spalle. Harry, rimase fermo ad osservarmi prima di entrare , alzarmi per farmi sedere sul bancone del lavandino e baciarmi. Ad un tratto Harry mi prese in braccio e mi portò in camera mia. Sbarrai gli occhi quando immaginai cosa volva fare, ma rimasi felicemente sorpresa quando sfilò le coperte e me le rimboccò premurosamente. Andò in bagno dopo circa dieci minuti tornò con indosso solamente i suoi boxer. Emy, non puoi capire quanto potesse essere bello! Con quegli addominali scolpiti, con quelle gambe perfette, quegli occhi verdissimi , le labbra carnose e quelle fossette da collasso. Si fece spazio nel letto e si coricò affianco a me. Ci coricammo entrambi di lato, la mia schiena poggiava contro il suo petto, le mie gambe erano incrociate con le sue, il suo viso era appoggiato sulla mia spalla mentre mi coccolava i capelli e le sue braccia abbracciavano i miei fianchi. OH QUANTO ERA PIACEVOLE STARE STRETTA AFFIANCO A LUI IN QUEL LETTO DA UNA MISERA PIAZZA! Beh ho passato la notte più dolce della mia vita e posso dire che il risveglio non è stato da meno. Mi sono svegliata ma Harry non era più con me. Mi sono seduta sul letto e ho trovato sul comodino un post-it con su scritto:

Buongiorno principessa.

Ho preso il post-it e ho fatto le scale per entrare in cucina dove ho trovato Harry che mi preparava la colazione con solo la maglietta ed i boxer. Rimasi immobile alle sue spalle ammirando ogni centimetro del suo fisico perfetto. Dopo mi sono avvicinata avvolgendo le mie braccia sul suo petto e dandogli un bacio sulla guancia, lui si è girato, mi ha fatto sedere sul tavolo e mordendo le mie labbra mi ha dato il buongiorno. Beh credo di non aver dimenticato nulla , almeno spero ahahha a domani emy!!

L'angolo di gio:
ehiiii tesori!! beh che ve ne pare?? non sono troppo cucciolini mel ed hazza??? spero che apprezziate il capitolo e la puntualità ;)) grazie a tutte quelle che ci hanno gratificato con una recensione e anche alle lettrici silenziose! Vi prego fateci sapere cosa ne pensate ci teniamo davvero tantissimo! <3 perciò recensite recensite <3 <3 VE L'HO DETTO CHE VI ADORO? ahahahah al prossimo capitolo...
-Gio