Passai l’intera serata a torturarmi. Non potevo essere così sfortunata cazzo;  La vita non mi aveva dato niente che non fosse doloroso, speravo nella morte, una di quelle serene, ed invece mi ritrovo a vivere in eterno, un eterna sofferenza , una di quelle dove sei abbastanza forte per uccidere tutti ma non abbastanza da lasciarti morire.  Uno schifo! Non sono abbastanza coraggiosa da piantarmi un paletto nel cuore e neanche da soggiogare qualcuno per farlo al posto mio. Una volta uno della mia specie mi disse che un vampiro arriva a suicidarsi solo per amore; purtroppo io non so cosa sia e sarebbe comunque troppo difficile innamorarsi a tal punto da morire per lui o con lui. Di solito noi scegliamo, da buoni egoisti, di trasformare la persona amata, costringerla a vivere per l’eternità. Io avevo scelto la morte, per non sentire più nulla, ma io non avevo diritto a nessun desiderio.
“ Hey non essere preoccupata, Niall è molto dolce non farà del male a Jade” disse Harry prima di lasciarmi andare; Che idiota, non ero preoccupata per Jade, ero preoccupata per Niall, per lui, per tutti loro e per tutto il mondo. Persone come me e Jade, ammesso che è questo che siamo, non dovrebbero esistere.  Sono stanca di avere il peso del mondo sulle spalle, di sentirmi colpevole di ogni morte causata da i vampiri. Sono stanca di farmi schifo, di torturarmi inutilmente per gli sbagli altrui. Sono stanca di avere continui sbalzi d’umore, di essere sempre in perenne stato depressivo; sono stanca di essere triste, sono stanca di dipendere dal sangue.
Passarono 3 giorni dall’ultima volta che vidi Harry. Quella serata era stata tragica, per me. Vedere Niall e Jade pomiciare senza alcun ritegno mi ha dato il volta stomaco, non perché mi facesse schifo ma perché dopo il primo bacio quel ragazzo ha “smesso di vivere”. Tutti quelli che s’innamorano di Jade finiscono per logorarsi, autodistruggersi. Io non posso permettere che ciò accada! Lei mi ha giurato che non avrebbe fatto nulla di “vampiresco” con lui. Io non mi fido di nessuno, devo solo aver fiducia in me stessa e della poca umanità rimasta in Jade.  Harry mi aveva tartassato di messaggi, non volevo risponderlo, non volevo mettere in pericolo la sua vita. L’idea di essergli amica era stata una pessima idea, doveva dimenticarmi. Ma, io non avrei mai dimenticato lui. Harry è stata l’unica fortuna che mi è stata concessa dalla vita/morte, l’unico desiderio. Mi alzai dal letto, il mio stato post sbornia era orrendo. Dovevo cercare di lavare via i brutti ricordi, come faccio sempre (illudendomi di riuscirci ovvio). Volevo avere un ultimo confronto con Harry, dovevo trovare una scusa che lo inducesse ad odiarmi e dimenticarmi. “vediamoci tra 1 ora al nightcub” Roxanne. Premere invio mi tolse 30 anni di vita/morte e decine di lacrime.
“Ciao Harry” dissi con poco entusiasmo con la testa bassa. Sentire il suo calore, il suo profumo mi fece sentire stranamente a casa, mi fece rilassare. “ciao Roxanne” disse lui prendendomi per mano. Il contatto con la sua pelle morbida e calda mi era mancato, come ti manca l’aria o la luce del sole. “Ero preoccupato per te” continuò stringendomi la mano come per rassicurarmi. “No! Cazzo non devi preoccuparti per me, dovresti essere preoccupato per te stesso, per i tuoi amici, per la tua vita” sbottai fermandomi e mollando la sua presa. La sua faccia perplessa era chiaro segno che dovevo essere io a continuare a parlare. Non guardarlo negli occhi, non guardarlo negli occhi “Harry tutto questo è sbagliato, io e te, non è giusto! Ti sto rovinando, tu stai buttando la tua vita! Stai perdendo tempo con una come me.! Io sono una pazza psicopatica che non potrà mai cambiare e tu, tu sei la persona migliore del mondo Harry. E questo mi distrugge e ti distrugge perché io non merito una persona come te. Perché tu sei il meglio che tutti desiderano, e io non sono una di quelle persone che merita il meglio”. Le lacrime uscirono prorompenti dai miei occhi, non potevo, non potevo vivere senza di lui eppure era la cosa migliore da fare. “Harry! Sei la cosa migliore che mi sia capitata, ma io sono la peggiore per te. Non ti merito e tu meriti il meglio!” dissi mandando giù il groppo in gola causato dalle lacrime. “No Roxanne, sei tu il mio meglio! Sei l’unica persona che ha colto la vera essenza di me, l’unica che mi fa stare bene e mi fa sentire a casa anche a km di distanza da mia madre! Tu sei migliore di quanto pensi!” disse lui prendendo il mio viso tra le mani. Dovevo convincerlo ad odiarmi. “No! No Harry! Possibile che sei tanto stupido? Io non sono il tuo meglio perhè ti ho preso in giro! Speravo che potessi farmi diventare famosa ma tu, sei un idiota! Non hai capito che era tutta una messa in scena per usarti?” dissi con tutta la credibilità che avevo in corpo “Non ti credo Roxanne!” disse lui con gli occhi lucidi. “ah peggio per te Harry! Non volevo arrivare a tanto, pensavo che ti saresti presto innamorato di me e ti avrei usato e rovinato ed invece sei un idiota completo. Non hai provato ne a baciarmi ne a toccarmi. Ho dovuto convincere Jade a baciare Niall per farti venire voglia di farlo! Ma niente! Forse è vero che sei Gay. Mi fai schifo” dissi arrabbiata con me stessa per il dolore che stavo dando a l’unica persona che mi aveva capita e aiutata. Sentii il cuore di Harry spezzarsi. Questo mi fece piangere di più, la tristezza sul volto del ragazzo era palesemente visibile. Continuava a ripetere che non ci credeva, sicuramente per auto convinzione. “Non ci credo Roxanne! Tu non sei questa! Tu non mi hai mentito.  Tu sai perfettamente che io sono innamorato di te dalla prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati e se non ho fatto nulla è perché ti rispetto troppo. Tu non sei questa! Io l’ho sentito il tuo cuore battere mentre ti abbracciavo, l’ho vista la felicità nei tuoi occhi! tu non mi hai mentito Roxanne, tu stai mentendo a te stessa!” disse Harry urlando.  Rimasi impietrita, lui era innamorato di me, era innamorato della parte migliore di me. Non avrebbe mai accettato la parte peggiore, non avrebbe accettato il mostro che sono. Lo presi per un braccio e alla velocità della luce lo portai nel mio camerino. “Ti dimostrerò che ti ho mentito Harry. La persona che hai conosciuto è venuta fuori solo con te quindi in realtà non esiste! Io sono un mostro, sono un vampiro Harry e se non mi credi te lo dimostrerò” dissi facendo spuntare i canini mi avvicinai minacciosamente a lui lo guardai negli occhi e non lessi nessun accenno di terrore.  “Mi basterebbe un secondo per morderti e succhiarti via la vita Harry, capisci ora? Lo capisci che non sono il meglio per te?” dissi guardandolo."No Roxanne ti spagli, sei il meglio, la cosa migliore che potesse capitarmi non la peggiore." Disse lui con voce roca e rotta dal pianto. Presi il suo polso e lo morsi, lui non face alcun gemito. Mi staccai e con la bocca piena di sangue dissi “Sono un pericolo Harry, e non posso permettere che tu, il mio unico desiderio concesso muoia da un momento all’altro. Si perché se stai con me questo può succedere!” scoppiai in lacrime e mi accasciai per terra stringendo le ginocchia al petto per cercare di diminuire il dolore che provai non appena capii quello che avevo appena fatto. l’avevo morso, non dovevo farlo, l’avevo messo in pericolo e dovevo andarmene, avevo fatto una promessa con me stessa ed io mantengo sempre le mie promesse. Mi alzai e ritrovai il suo sguardo puntato nel mio, non sapevo che fare. Lui mi guardò intensamente e aprì le sue braccia per accogliermi, mi aveva accettata. Aveva visto cos’ero e mi aveva accettata, ma io no, non mi sarei mai accettata. Scoppiai a piangere, lo guardai e feci spallucce “perdonami ti prego” furono le ultime mie parole prima di scappare via da lui. Era finita, dovevo ricominciare da capo.

1 mese dopo..

Era passato un mese o forse più ed io avevo perso la cognizione del tempo. Non dormivo, non mangiavo. Piangevo con la speranza che le lacrime non finissero mai. Il dolore che provavo era disumano come me, ed era l'unica cosa che riuscica a punirmi per il male che avevo fatto. Era l'unica cosa che mi ricordava lui, e non l'avrei mai dimenticato. Jade mi aveva suggerito di spegnere i sentimenti, ma mi ero rifiutata! come potevo farlo? vivevo di quel dolore, perchè anche se faceva male era la cosa che mi faceva vivere insieme al ricordo di lui. Mi tormentava, lo vedevo ovunque, sentivo il suo profumo ovunque, la sua voce, la sua risata. E come se non bastasse tutti mi si erano rivoltati contro parlando costantemente di lui e degli One Direction. Non c'era un singolo giorno in cui non lo pensassi; non sentivo più niente al difuori del dolore e delle lacrime, e questa era la mia penitenza. Jade sembrava preoccupata per il mio comportamento. Uscivo e non tornavo per giorni, e quando finalmente mi veder rientrare, accanto a me c'era sempre un ragazzo diverso. Facevo sesso con ognuno di loro, gli raccontavo i miei problemi e poi li uccidevo senza pietà. La cosa spaventosa è che erano tutti ragazzi con qualche tratto di Harry, i capelli ricci, i tatuaggi, l'altezza. Uccidere persone non era niente, era nella mia natura. Ma uccidere persone che potevano ricordarmi du lui era brutale perchè ogni volta era come uccidere una parte di lui. Questo è macabro ma il dolore aumentava e manteneva nitidi i rocordi di lui. Ero una drogata di dolore, una psicopatica vampira omicida. "Roxanne, lavati e stestiti! sta per arrivare il mio amico della banca del sangue" Disse Jade. Il suo comportamento mi dava sui nervi e Jack il tizio della banca del sangue con cui aveva una relazione mi stava sul cazzo. Decisi di prepararmi senza discutere. Una volta pronta mi diressi in cucina ed annoiata mi sedetti sul sofà. Quando il citofono suonò l'espressione che Jade fece mi diede da pensare, era un misto tra curiosità  e spavento. Quando aprì la porta mi chiamò "Roxanne! potresti venire qui per cortesia?" disse con quella voce arrogante. Prima di alzarmi dalla mia comoda postazione sentii il cuore di Jack battere forte come dopo una lunga corsa, aveva in respiro pesante e impaziente. Mhà. Mi alzai e mi diressi in salotto prima di entrare sentii il suo profumo, il profumo della sua pelle morbida. Non poteva essere vero! scacciai il ricordo del suo profumo dalla mente ed entrai a testa bassa, sentii una strana sensazione, quella che si prova quando torni a casa dopo un lungo e faticoso viaggio. Alzai lo sguardo e capii il perchè di quella sensazione."Ciao Roxanne.." sussurrò quella voce perfetta che mi era tanto mancata "Harry.." dissi io con le lacrime prima di gettarmi tra le sue braccia. Mi sentivo a casa, e tutto il dolore era sparito.

 

Harry Styles dopo le parole di Roxanne

 Harry Styles quando rivede Roxanne

Roxanne 


Ciao a tutte! ecco il nuovo capitolo! scusate l'immenso ritardo! Questo capitolo è un po malinconico ma mi piace tanto. Scusatemi non ho avuto tempo di rileggerlo. Spero vi piaccia, fetemelo sapere su twitter (@nialls_butt) o facebook (Carmen Novellis) A PRESTO! BACI Carmen xx