Videogiochi > Mario Bros
Segui la storia  |       
Autore: Il ladro Fantasma    24/09/2013    0 recensioni
​Dai Fantome Studios... dall' autore di classici indimenticabili (?) come "Mamma Mia", "Tartarughe contro Fagioli", "Mario all' attaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaacco!" e molto altro, ecco una nuova grandiosa storia!
Tutto è tranquillo nel Regno dei Funghi, fin quando un misterioso figuro dai poteri spaventosi ruba la corona reale della Principessa Peach. Subito si fa evidente un piano dietro il misterioso furto, apparentemente senza significato, e una nuova minaccia!
E se vi fosse data la possibilità di cambiare il mondo? E se vi fosse data la possibilità di una nuova alba?
Riusciranno i fratelli Mario e Luigi a recuperare il diadema reale della famiglia Toadstoole?! Riusciranno a salvare le persone amate?! Riusciranno a sconfiggere... la morte?!
Da un passato ormai dimenticato l' ombra di un terribile tiranno incombe, con le sue creazioni malvagie e spaventose, ma la verità potrebbe esser diversa da quel che sembra e potrebbe stupire anche chi crede di aver capito tutto!
Un viaggio pieno di emozioni, scoperte, avventure, giochi, pericoli, trappole e colpi di scena attende i nostri idraulici preferiti, e un certo pachiderma, che si ritroverà ad affrontare la più grande delle sue battaglie!
Questa è una favola... la favola di Morton Koopa...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 15: Sulla cima del mondo
 
[Musica: http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=j0xHfIE6lw4]
E così cominciò la scalata. Piano piano, poco a poco, sotto la guida dei pompatissimi fratelli Muscobaffo, il gruppetto procedeva.
Luigi ansimò, mentre camminava appoggiandosi ad un bastone: “Auf… che fatica…”
Muscobaffo Verde commentò: “Animo grissino, è solo da un’ ora emmezza che noi marciare!”
E Muscobaffo Rosso terminò la frase del fratello: “E ci aspetta ancora almeno il doppio di tempo prima di raggiungere solo la cima”
Luigi sbuffò, mentre riprendeva a camminare col resto del gruppo.
Roger nel frattempo camminava al fianco del dottor. Abbiocco, che circa un’ ora prima si era svegliato e da allora non si era ancora addormentato nemmeno una volta.
Il fagiolo commentò divertito: “Dottore, vedo che non si è ancora addormentato! Cos’ è, l’ aria di montagna le tiene sveglio il cervello?”
Il professore sorrise: “Proprio così figliolo, proprio così! Ora su, muoviamoci!”
Mario intanto stava camminando fianco a fianco col signor Smith e sua nipotina, Geltrude, e li stava intrattenendo con racconti della sua vita quotidiana.
Mario: “Eh già, forse non ci crederete, ma almeno una volta al mese la mia bellissima principessa viene rapita da un brutto, stupido e seccante tartarugone OGM!”
Kovà commentò con interesse: “Ah si?”
Mentre Bowser digrignò i denti borbottando: “MA non mi dire… grr…”
Mario però non se ne accorse e continuò a raccontare le sue vicissitudini: “Si! E io ogni volta devo farmi un viaggio pieno d’ insidie per andare al suo brutto castello e salvare la mia fanciulla!”
Kovà commentò: “Davvero? Dev’ essere faticoso!”
Mario sbuffò: “Mah, piuttosto è alquanto noioso! Ma io mi domando, quando quel tartascemo imparerà che si deve fare i cavoli suoi?! Convenite con me, vero signor Smith?”
GRUMBLE…
Mario sentì un rombo accanto a se, e chiese: “Che è stato?”
Kovà notò come da dietro la finta barba Bowser avesse i denti serrati e si affrettò a dire: “O be’, sarà stato un tuono”
Mario alzò lo sguardo al cielo, vedendolo terso e di un grigio plumbeo: “Già, dev’  esser stato così! Be’, allora affrettiamoci!”
E l’ idraulico continuò a marciare.
Kovà sospirò. Aveva evitato un possibile omicidio.
Poi si avvicinò a Bowser, ancora inferocito.
Il Re dei Koopa borbottò: “Grr… maledetto baffetto… quanto vorrei far ora giustizia sommaria…”
La bambina gli sorrise: “Da su, potrebbe andare peggio! Potrebbe piovere per davvero”
BROOOOOOOAMMM!!!
Una violenta tempesta si abbatté sui nostri eroi, mentre un lampo di scagliava dietro una montagna.
Kovà borbottò infradiciata: “Appunto…”
 
[Musica:http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=om_AANwwM7c]
E la scalata continuò, sotto le intemperie.
BROOOOOOAMMM!!!
Muscobaffo Verde urlò: “FORZA!!! NON DITEMI CHE VOI BASTARE DUE GOCCE D’ ACQUA PER RALLENTARE! MUOVETEVI!!!”
E il fratello maggiore tuonò, sotto un lampo: “NOI ESSERE ANCORA MOLTO LONTANI DA CIMA, ED ESSERE PURE IN RITARDO SU TABELLA DI MARCIA!!! QUINDI MUSH!!!”
BROOOOOOAMMM!!!
Luigi urlò: “AHIOTOOOO!!!” mentre veniva trascinato dall’ ombrello che stava venendo trasportato dal vento.
Roger nel frattempo si era messo maschera da sub con tanto di boccaglio e pinne.
BROOOOOOAMMM!!!
Il Dottor Abbiocco invece teneva ben salda la propria valigetta sopra la testa, mentre Mario accanto a lui camminava serrato con un aura infuocata attorno al corpo, dopo aver mangiato un fiore di fuoco.
BROOOOOOAMMM!!!
Bowser invece camminava imperterrito,  tenendosi stretto nell’ impermeabile e incurante della tempesta, deciso solo a marciare. Accanto a lui Kovà si teneva aggrappata al primo per non volare via.
BROOOOOAMMM!!!
“STOOOOOOP!!!”
L’ urlo di Muscobaffo Rosso bloccò di colpo tutta la comitiva.
Bowser grugnì: “Grr! E adesso cosa succede?!”
Kovà che stava tendando di non mollare la presa balbettò: “M-mi s-sembra che ci s-sia un qualche p-problema più avantiiiih!!!”
Ed era così infatti. Davanti al gruppo, infatti, stava un gigantesco strapiombo.
ZOT!!! BROOOOAMMM!!!
Un fulmine si abbattè in lontananza.
Muscobaffo Verde si avvicinò al fratello, sull’ orlo del precipizio: “Fratellone! Ponte essere crollato! Cosa noi fare?”
Il fratello maggiore notò il ponte penzolante nel vuoto.
Muscobaffo Rosso arricciò un sopracciglio: “Mmm… questo essere problema…”
Si girò poi verso la comitiva, che tentava di resistere alla pioggia come meglio poteva e urlò: “ATTENZIONE GENTE!!! PONTE PER ALTRA SPONDA ESSERE CROLLATO!!!”
Tutti esclamarono: “COSA?!”
Roger disse: “E adesso come facciamo?!”
Mario: “Siamo bloccati!”
Bowser: “Bah! Lo sapevo che non avrei dovuto affidarmi a queste guide da strapaz…”
Ma Muscobaffo tuonò per calmare l’ aria di malumore e sorpresa scesa sul gruppo: “RIMANETE CALMI!!! NOI AVERE GIA’ TROVATO SOLUZIONE!!!”
Mario urlò nella tempesta: “OVVERO?!”
BROOOOOOOOOAM!!!
Muscobaffo Rosso alzò il braccio per coprirsi da un improvvisa folata e disse: “SEMPLICE!!! NOI VOLARE SOPRA BURRONE!!!”
Tutti esclamarono: “CHE?!”
Muscobaffo disse tranquillo: “Prego osservare”
Poi il verde saltò sulle spalle del rosso, il quale gli afferrò le gambe. Poi il primo aprì le braccia e insieme tuonarono: “SUPER-ELICA-POMPATISSIMAAAA!!!”
ZOT!!! BROOOOOOOAMMM!!!
E un lampo dietro ai due enfatizzò la cosa.
Tutti guardarono costernati la scena.
Roger commentò togliendosi un attimo il boccaglio: “Credo di aver risparmiato un po’ troppo questa volta…”
Poi Muscobaffo Verde, incurante dell’ acqua che gli picchiava sul viso, disse rivolgendosi alla comitiva: “Tecnica permette di volteggiare per qualche manciata di secondi! Per eseguire voi dover salire in piedi sopra qualcuno e aprire le braccia!”
E i due fratelli iniziarono a piroettare sopra la comitiva volteggiando, mentre tutti li osservavano stupiti.
Poi Muscobaffo Rosso tuonò: “VOI AVERE ORA CAPITO?!?!”
“AAAAAAAAAAAAAAAH!!!”
Un urlò lacerò l’ aria.
Tutti si voltarono di scatto, notando Luigi che volava sopra il burrone aggrappandosi all’ ombrello spinto dalla tempesta, mentre urlava alla Super Pippo.
Mario si buttò una mano in faccia dalla vergogna, mentre tutti osservavano con curiosità e perplessità la sagoma del verde scomparire, oltre il burrone.
Muscobaffo Rosso commentò: “Però… in gamba grissino…”
BROOOOOAMMM!!!
 
Ora tutto ciò che restava della comitiva era davanti allo strapiombo. Tuoni, lampi e acqua, tanta acqua.
I fratelli Muscobaffo avevano detto ad ogni membro della comitiva di trovarsi un compagno.
Mario scelse prontamente Roger, mentre Bowser, ovviamente, optò per Kovà.
Il povero dottor Abbiocco, invece, era rimasto da solo.
Bowser borbottò a Kovà divertito: “Bha ah ah! Adesso voglio proprio vedere come se la cava quel professorucol…”
Muscobaffo Verde disse: “Ok, tu venire con noi. Io e mio fratello avere abbastanza esperienza da poter portare un passeggero in più”
Il dottore sorrise tutto contento.
GROOOOOOOARRR!!!
Un ruggito si amalgamò nella tempesta.
Muscobaffo verde saltò sopra il fratello e prese sulle spalle il dottore: “OK GENTE! ORA NOI DOVERE A OGNI COSTO ANDARE!!! GRISSINO VERDE AVERCI GIA’ SUPERATO E NOI DOVERE MUOVERCI A RAGGIUNGERLO!!!”
ZOT!!! BROOOOOOAMMM!!!
Un ennesimo lampo si scagliò nel cielo.
Poi Muscobaffo Rosso disse: “NOI ANDARE PER ULTIMI. CHI DI VOI PARTIRE PER PRIMO?”
Roger e Kovà, rispettivamente sopra i rispettivi compagni, si guardarono ed esclamarono all’ unisono: “LORO!!!”
Muscobaffo li squadrò: “Ok, andare prima grissino rosso e chiodo con maschera strana!”
Il fagiolo maledisse mentalmente la guida.
Così Mario si avvicinò molto lentamente allo strapiombo. Si fermò proprio sul bordo di esso e guardò giù. Vide il ponte venire sbalzato nel vuoto dalla tempesta e guardò poi l’ altra sponda, che sembrava su un altro pianeta.
Roger era paonazzo: “Qui ci rimettiamo la pelle!”
BROOOOOOAMMMM!!!
Mario biascicò: “Concordo”
I due erano paralizzati davanti al burrone.
Muscobaffo Rosso, vedendo che non si muovevano urlò: “FORZA, ANDATE!!! NON ABBIATE PAURA, TUTTE NOSTRE COMITIVE ESSERE RIUSCITE!!!”
Mario sospirò: “Be’… credo che ci tocchi…”
Roger sbuffò: “E va bene… prepariamoci a fare questo salto della fede!”
Così Mario indietreggiò. Roger aprì le braccia e insieme al compare chiusero gli occhi, mentre tutti gli sguardi erano puntati su di loro.
BROOOOOOAMMMM!!!
L’ idraulico rosso iniziò a correre verso lo strapiombo mentre un lampo si scagliava nel cielo ed urlò: “PER LA PRINCIPESSAAAAAAAAA!!!”
SWIIIIIIIIM!!!
I due iniziarono a piroettare in aria, sopra lo strapiombo, mentre tutti li fissavano sbalorditi. Perfino Bowser non aveva commenti sarcastici.
Roger aprì lentamente gli occhi: “S-siamo ancora… VIVI?! MARIO!!! SIAMO ANCORA VIVI!!! STIAMO VOLANDO!!! AHAHAH!!!”
Anche l’ idraulico rosso aprì gli occhi e iniziò a ridere: “AHAHAH!!! E’ VERO!!! STIAMO VOLANDO, YU-UH!!!”
I fratelli Muscobaffo li guardavano fieri, mentre i due piroettavano sospesi in aria. Poi però Muscobaffo Rosso urlò: “EHY, CHIODO E GRISSINO!!! CHE NE DIRESTE ORA DI RAGGIUNGERE ALTRA SPONDA PRIMA DI PRECIPITARE???”
I due compari, sospesi in aria si guardarono sorpresi: “DIAMINE, E’ VERO!!!”
E piroettando raggiunsero l’ altra sponda.
BROOOOOOAMMM!!!
Mario si buttò a terra, incurante che fosse tutto bagnato, insieme a Roger.
I due si guardarono meravigliati.
Poi Mario esclamò: “Batti cinque!”
E i due si diedero il cinque ridendo.
Roger: “Ahahahha!!! Ce l’ abbiamo fatta!!!”
Mario: “Siamo i migliori!!!”
E i due guardarono fieri il burrone, senza più veder più la sponda di partenza viste le nubi.
SBADABUM!!!
Tutti: “ARGH!”
All’ improvviso i due vennero travolti dalle masse di Kovà e Bowser che gli caddero addosso.
Poi arrivarono planando anche i fratelli Muscobaffo e il dottor Abbiocco.
I tre notarono con perplessità la massa di persone davanti a loro.
Muscobaffo Rosso inarcò un sopracciglio: “Ma… che diamine essere successo qua?”
Bowser, rialzandosi dolorante borbottò: “Problemi di volo, ouch…”
Poi Muscobaffo Verde disse: “Bene gente! Abbiamo superato tutti il burrone! Direi un ottimo risultato vista nostra prima scalata!”
Mario e Roger si voltarono basiti: “CHE?!”
Il fagiolo balbettò: “M-ma l-la g-guida diceva c-che eravate ultradecorate!!! E poi ci avete detto che ogni vostra comitiva era riuscita a superare il burrone!!!”
I fratelli Muscobaffo sorrisero imbarazzati. Quello verde disse: “Oh, be’, quello intendere mondo del wrestling, non mondo delle scalate, eheheh…”
E quello rosso disse: “E riguardo a burrone… be’, noi dovevamo darvi coraggio, no?”
A Roger prese un tic nervoso all’ occhio, mentre la sua mano destra si muoveva compulsivamente.
Poi però Muscobaffo Rosso disse: “Noi comunque essere arrivati! Solo che io non vedere strada per cima!”
Tutti si guardarono in torno. Erano entrati nella coltre di nubi e non si vedeva altro che niente da ogni parte.
Abbiocco disse: “Dobbiamo esser entrati nelle nuvole! Avete fatto caso che non ci sta più piovendo addosso?”
Mario tutto contento esclamò: “Hey, è vero!”
Bowser sbuffò: “Bha! Alla buon’ ora!”
Mentre Kovà si staccò dal suo zio acquisito ridendo: “Ahahahah! M’ ero dimenticata com’ era stare all’ asciutto!”
Ma i fratelli Muscobaffo non si fecero coinvolgere dall’ allegria generale.
Anzi, il maggiore disse arrabbiato: “Maledizione! Questa a noi non dovere capitare!”
Mario perplesso chiese: “In che senso?”
La guida disse: “Ora io non avere idea di dove andare! Miei occhi non vedere nulla!”
Bowser esclamò: “Cosa?! Vuoi dire che siamo bloccati a un passo dalla cima per un po’ di nebbiolina?!”
Muscobaffo Verde disse sconsolato: “Questa zona essere molto pericolosa. Fare passo falso e vi saluto. Noi non poterci muover…”
“HEYYYYYY, GENTEEEEEEEEEEEE!!!”
All’ improvviso un urlo squarciò l’ aria.
Tutti: “!”
Muscobaffo Rosso chiese: “E questo cos’ era?!”
Bowser disse: “Sembrava…”
“VENITEEEEEE!!! DI QUAAAAAAA!!!”
Mario esclamò: “LUIGI!!!”
Roger, che per l’ urlo si era ripreso dallo shock esclamò: “Veniva da quella parte!!!”
E indicò un punto alla sua destra.
Mario esclamò: “Presto, andiamo!!!”
E il gruppetto corse fra le nubi, sena vedere dove andava, finchè…
[Stoppate la musica]
La testa di Mario sbucò fra le nuvole. L’ idraulico di guardò in torno e notò subito Luigi davanti a se, mezzo fulminato e abbrustolito, con in mano l’ ombrello mezzo disintegrato.
Mario esclamò: “Luigi!”
Luigi sorrise: “Alla buon’ ora fratellone! Ce ne hai messo di tempo!”
L’ idraulico rosso sorrise: “Ahah, già! Però ora sono qua! E…”
E ciò che vide lo lasciò a bocca aperta. Dopo un piccolo spuntone di roccia dietro a Luigi, ai piedi della montagna, stava un’ immensa pianura erbosa. Era uno spettacolo magnifico, osservare quell’ immenso tappeto verde che si perdeva a vista d’ occhio, attraversato da un fiume e con un qualche collina qua e là.
Nel mentre, Roger raggiunse l’ idraulico. Borbottò ansimando: “Auf… M-mario! Santo cielo, ma quanto corr...!!!”
Anche lui rimase a bocca aperta davanti allo spettacolo, insieme a Bowser, Kovà e il dottor Abbiocco.
Bowser con un filo di voce disse: “Urca…”
Mentre kovà esclamò: “Fighissimo!!!”
Luigi se la rise sotto i baffi, a vedere le espressioni meravigliate dei suoi compari.
Muscobaffo Rosso sorrise, mentre si tirava un baffo: “Eheh! Noi avercela fatta, aver raggiunto cima di montagna!”
E il verde disse tutto contento: “Voi essere stati molto bravi! Montagna essere grande nemica, ma voi aver superato, complimenti!” Poi guardò Luigi: “Complimenti grissino! Tu essere stato molto più veloce di noi! Come avere fatto?”
Luigi sorrise leggermente imbarazzato: “Oh, be’, anni d’ esperienza, tutto qua” e pensò: “E tanta, tanta sfiga”
Poi Muscobaffo Rosso prese nuovamente la parola: “Bene chiodi! Avete visto abbastanza! Ora bisogna scendere!”
Una serie di esclamazioni si alzò dal gruppo.
Bowser grugnì: “Che cosa!? Di già, dopo due ore di marcia nel diluvio universale?!”
Abbiocco assonato brontolò: “Io… Yaah… inizio a sentirmi… yaah… un’ po’ stanco…”
Luigi disse: “E io sto’ morendo di fam…”
“ZITTI TUTTIIIIII!!!”
L’ urlò di Muscobaffo Verde zittì i presenti di colpo.
Poi Muscobaffo Rosso si schiarì la voce: “Emm emm, grazie fratellino. Dunque, io capire vostre lamentele. Ma noi avere tabella da marcia da rispettare. Comunque voi potere stare tranquilli. Discesa essere molto più facile e veloce. In poco meno di un’ ora noi dovere arrivare, se tutto va bene”
Roger commentò sarcastico, mentre riponeva mascherina, boccaglio e pinne: “E dovremmo crederci?”
Muscobaffo Verde lo guardò scocciato: “Se tu volere chiodo puoi rimanere qui”
E ignorando le numerose lamentele, i  molti malanni e pure qualche minaccia di morte, la combriccola si rimise in marcia verso il sito archeologico di ValSole, ignari di tutti i pericoli e le avventure che quel luogo aveva in serbo per loro.
Ah, a proposito, ci siamo dimenticati di una cosa! Alla fine, che fine hanno fatto Kamek e la sua squadra?
 
[Musica:http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=B0xNQj3VNcM]
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!”
La nave  stava venendo sparata a velocità folle su per il corrente, mentre ogni membro della ciurma si aggrappava il più possibile a qualunque oggetto avesse a disposizione per un volare via.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!”
All’ improvviso la nave svoltò in una curva violentissima, tutto a quasi 90°.
Le stoviglie della cucina fecero un volo meraviglioso dalla finestra precipitando.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!”
Altra curva.
Questa volta toccò al computer di Hacker fare un volo meraviglioso verso il blu dipinto di blu.
Con le lacrime a gli occhi il poveretto urlò: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO…”
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…”
La nave all’ improvviso entrò nelle nuvole della tempesta.
“ARGH, UH, OHI, SPLUT, OUCH!!!”
Una serie di gemiti partì dalla nave, ormai non più visibile.
ZOT!!!
“…AAAAAAAAAAAAAARGH!!!”
La nave uscì dalla nebbia, con legno mezzo bruciato, e i componenti abbrustoliti con i granchi dell’ acquario addosso, evidentemente usciti dalla vasca durante il tragitto.
All’ improvviso Kamek, con un meraviglioso paguro a stringerli il naso tra le chele e il cappello con tanto di fiammetta, notò un gigantesco spuntone di roccia: “O CRISTO!!! GENTE, TENENETEVI FORTEEE!!!”
Tutti lo guardarono interrogativi e…
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…!!!”
La nave rimbalzò sulla roccia e volò in cielo.
 
Sopra le nuvole, intanto…
Mya stava seduta tranquilla nella sala di controllo, mentre guidava il castello di Sua Signoria. Stava bevendo una camomilla.
La Keroniana commentò: “Auf, finalmente un attimo di tranquillità! Stavo avendo le traveggole dalla fatic…”
“..AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…!!!”
“SPLUUUUUUUUUUT!!!”
La keroniana sputò tutta la sua camomilla nel vedere la nave volare a pochi centimetri dal vetro di controllo, mentre poteva distinguere a una a una le ugole della ciurma strillare come non mai in smorfie di puro terrore.
“…AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!”
La keroniana osservò con lo sguardo attonito tutta la scena del volo finchè la nave non scomparve dalla sua visuale.
Mya abbassò lo sguardo sulla camomilla: “…”
 
La nave nel frattempo si schiantò nella boscaglia.
STUND! SBANG!!! SBADACRASH!!! SBADABAMM!!!
Uno, due, tre, non so quanti alberi stavan venendo travolti, mentre la ciurma veniva colpita da ogni singola scheggia della foresta.
“AH, UH, ARGH, OUCH, AHI!!!”
Uno scoiattolo finì pure in faccia a Luc Bloque, che iniziò ad urlare: “AIDERRRRRRR!!!”
E nel mentre che il blocco francese di divincolava come un’ ossesso, Controller esclamò: “TRUPPA!!! DAVANTI A NOI!!!!!”
Tutti aprirono gli occhi e sbiancarono. Davanti a loro stava a poche decine di metri un enorme masso.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!”
 
SBADABANDACRASH!!!
 
La nave si schiantò contro una roccia, mentre la ciurma volò all’ improvviso dal ponte di comando, ruzzolando rovinosamente tra le fronde.
 
TO BE CONTINUED…

[Musica: http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=dkTA2JaElSk]
Signori e signore... e ora... il momento che tutti voi stavate aspettando...


BUON COMPLEANNO!!!

La storia, infatti, compie oggi un anno di età!!! Tanti auguri!!! *Lacrimuccia*
Volevo anche postare un super disegnone molto bello fatto dal sottoscritto a scuola, ma sta stampante di minchia non va. Davvero, ho impiegato due ore emmezza questo pomeriggio per tentare di farla andare ma... niente!
E va be', la posterò domani ^^
Ma ora passiamo ai ringrazziamenti!
Vorrei ringraziare per questo fantasmagorico e fantapignaloso traguardo tre persone: Me medesimo, io e me stesso ^^
*Clap clap clap*
Grazie grazie, troppo gentili =D
Ah già, c' è anche altra gente a qui devo riconoscere i proprio meriti! E dunque...
Un grazie molto speciale va a Cristhebest, che c' ha sempre qualche problema quando deve scrivermi i suoi pezzi ed è da quattro capitoli che non ha fatto nulla. Grazie Crish, senza il tuo aiuto non so proprio come farei ^^
Poi ringrazio Koopafreak, che ha sempre seguito fedelmente la FF, ha sempre recensito e sempre fatto sentire la sua voce, facendo capire che qualcuno apprezzava le mie idee, e scassandomi sempre sull' ortografia. Fino a cappy 9. Il resto è storia.
E infine ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite! E' bello sentire ad ogni capitolo i vostri commenti e le vostre opinioni, i vostri elogi e le vostre critiche. Davvero, senza di voi... sarei perso ù.ù
Bene, prima di concludere il capitolo, vi informo che ho deciso di aprire una nuova opzione per la FF. Volete sapere qualcosa di più su un personaggio? Volete che approfondisca meglio qualche particolare? Non credo, ma se volete che lo faccia, basta chiedere! Come si chiede? Molto semplice: Nella recensioni da questo capitolo in poi, basterà propormi un idea su un personaggio originale della FF (e non della Grande N), e io scriverò nel capitolo dopo uno special su di lui! Nel caso di più idee, scegliererò quella che più mi parrà bella/precisa/meglio articolata!
Bon, e anche per questo compleanno è tutto! Vi auguro buona lettura e se il capitolo non ve piaciuto... e va beh, non si può ottenere tutto nella vita!!!
Ce vediamo!!!
Ma prima di dirvi definitivamente arrivederci... vi lascio con una piccola chicca! Buon divertimento!

[Musica:http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=MGWU19BEQgo]
Special Happy Birthday
The american lit
 
“Hello people! Qui con voi, parlerà now your friend Lt. Surge! Forse alcuni di voi si chiederanno because io venga chiamato -The american lit!-
Ebbene, Years and years fa, I working in America!  Allora, I remember, era capodanno and io lavoravo come watchman dei magazzini di una big big important fair. Giusto few minutes prima della mezzanotte, I remained bloccato in uno di quest’ ultimi. Failing to find exit e stando in the dark, decisi di farmi luce accendendo un fiammifero e…
KA-BOOOOOOM!!!
I have explode proprio il magazzino dei fuochi d’ artifice, distruggendo mid quarter!
Così decisi di rifugiarmi nel Sarasaland, per arruolarmi  in the Foreign Legion, ma I was hired a guardian of the elettric central!
E da quel giorno, I wanted come… -The american lit!-
Bye-Bye, next time!”
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Mario Bros / Vai alla pagina dell'autore: Il ladro Fantasma