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Autore: proudrauhls    24/09/2013    5 recensioni
Lui: rinomata popstar, membro di una delle più famose band, stanco delle avance delle fans
e delle voci che lo definiscono puttaniere e incapace di mantenere una relazione.
Lei: ex modella, sparita da tempo sul mercato, bisognosa di soldi e di ritornare alla sua vita abituale.
Insieme? No, non davvero. Non per amore.
Si chiama vita, si chiama realtà, ma non tutto è così reale. O forse no?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 6 - Let's party.

- Non erano questi i patti. - Esclamò il riccio.
Paul si limitò a finire quel poco tè caldo che era rimasto nella sua tazza.
- Voglio dire, lei è già ostinata di suo, non voglio che pensi che io stia organizzando tutto alle sue spalle.-  Paul continuò ad annuire.
- E sappiamo entrambi che non è così. Da ora in poi voglio essere messo al corrente di tutto quello che stai organizzando. E se vogliamo che le cose funzionino, dobbiamo mettere al corrente pure lei. Mi sto fidando di te, ti sto lasciando carta bianca per organizzare questa ‘messa in scena’, ma voglio essere informato. Chiaro?- Esclamò, con un tono di voce sempre calmo e tranquillo.
- E’ tutto okay Harry, va bene. Vi comunicherò la vostra prossima mossa alla riunione, ora raggiungi gli altri ragazzi, sto arrivando.- Paul uscì dalla stanza, ed Harry fece lo stesso per raggiungere il resto della band nella sala riunioni. In quello stesso momento, io varcai la soglia dell’ufficio.
- Harry!- Esclamai, non appena vidi il ragazzo.
- Alecia, pensavo fossi già arrivata!-
- C’è molto traffico questo pomeriggio.- Gli diedi un bacio sulla guancia, e ci incamminammo verso la sala.
- Ho parlato con Paul!- Mi informò lui.
- Ah si, e che ti ha detto?-
- Che ci terrà sempre informati, e che ci deve comunicare qualcosa alla riunione.-
- Ottimo.- Esclamai. Almeno sarei stata sempre pronta, e non avrei avuto altre sorprese come quelle delle giornate precedenti.
Era la mia prima, vera e propria riunione dopo la firma del contratto. Queste riunioni servivano a discutere dell’andamento dei piani, di ciò che era andato bene e di ciò che era andato male, di ciò che dovevamo ancora fare. Ma la riunione di quel giorno non era dedicata solo a me e ad Harry, era anche un incontro per discutere dei progetti della band. Per questo motivo, quando io ed Harry entrammo nella sala, trovammo ad aspettarci seduti gli altri quattro componenti della band, dei quali, fino a quel momento, avevo conosciuto solo Niall. Fu proprio lui il primo ad alzarci e a raggiungerci, salutando prima Harry e poi me, con un piccolo abbraccio. Poi seguirono gli altri ragazzi.
- Ragazzi, lei è Alecia!- Esclamò Harry indicandomi.
- Alecia, loro sono Liam, Louis e Zayn.- Aggiunse.
- So già chi sono!- Risposi io sorridendo, e poi salutando i tre ragazzi.
Seguì qualche minuto di profondo imbarazzo, perché i tre non fecero altro che fissarmi, sicuramente perché erano incuriositi dalla ‘finta ragazza’ del loro compagno.
Magari si aspettavano una ragazza completamente diversa, magari pensavano che non fossi la ragazza adatta a quel ruolo, o magari il contrario.
Ed anche io, con uno sguardo basso, cercavo di scrutare ben benino i tre ragazzi, perché, se devo essere sincera, non erano affatto male. In verità, era la prima volta che mi trovavo da sola in compagnia di cinque ragazzi così attraenti, ad eccezione di quando, alcuni anni prima, mi capitava di posare davanti l’obiettivo con qualche super modello.
E stranamente, in quei casi, provavo molto meno imbarazzo di quello che stavo provando in quel momento.
Per fortuna ci pensò Niall ad intervenire.
- Aly, perché non ti accomodi?- Chiese lui. Durante il nostro primo/ultimo incontro si era preso davvero tanta confidenza, e la cosa non mi dava per niente fastidio, così io avevo fatto lo stesso.
Mi andai a sedere, accompagnata dal biondo, mentre i tre ragazzi avevano iniziato a mandare segnali e occhiate ad Harry, che rispondeva con aria compiaciuta.
Poi entrò Paul, invitò tutti a sedere ed iniziammo la riunione.
- Ragazzi, avete già conosciuto Alecia? Come ben sapete è la ragazza che interpreterà per i seguenti sei mesi la fidanzata di Harry, perciò anche voi dovrete comportarvi con lei come se foste ottimi amici.-
- Non sarà un problema!- Esclamò Liam, sorridendo. Ed io ricambiai.
- Bene!- Paul si chinò, prese una valigetta e tirò fuori un paio di riviste.
- Finora siete stati grandi, ragazzi!- Esclamò, e poi ci mostrò alcune pagine di una rivista, che riportavano delle foto della nostra ultima uscita: io che saluto Niall, io che abbraccio Harry, noi due seduti vicini e abbracciati, io appoggiata alla spalla di Harry e lui che mi guarda…
Forse eravamo stati davvero bravi, quelle foto sembravano così naturali e per niente forzate. Le stesse foto erano riportate in un’altra rivista, mentre un’altra ancora aveva un articolo ancora più approfondito, con foto della nostra prima uscita, da quando passeggiavamo per la Oxford Street, a quando rimasi a casa di Harry per tutta la notte.
Mi avevano anche fotografata l’indomani mattina mentre uscivo fuggiasca dall’appartamento, e non l’avevo neanche notato. Ci soffermammo su quell’articolo, e lo iniziammo ad analizzare e commentare, a partire dal titolo:


‘HARRY STYLES E LA SUA NUOVA FIAMMA’.
 
Era assurdo come i giornalisti davano tutto per scontato, anche se finora non avevamo fatto niente che potesse far pensare ad una storia d’amore; potevano benissimo essere attività svolte tra amici.
Ma era meglio così, dopotutto era quella la nostra intenzione. I paparazzi ed i giornalisti ci stavano solamente facilitando il lavoro.
Paul si congratulò, incitandoci a continuare su quella strada, così il piano sarebbe riuscito alla grande.
 - Sembrate davvero felici!- Esclamò Zayn, indicando una foto in cui Harry mi fissava mentre io ridevo, com’era suo solito fare.
- Lo eravamo.- Rispose il riccio sorridendo.
- Tutto merito della mia recitazione.- Esclamai, troncando il suo sorriso. Okay, forse ero stata fin troppo antipatica.
- Per quanto riguarda voi...- Disse Paul rivolgendosi alla band. - ... domani pomeriggio avete un’intervista in radio. Ah, e stasera dovete partecipare ad una festa.-
- Che festa?- Chiese Louis.
- Un party di inaugurazione della stessa radio in cui sarete ospiti domani, con tanto di tappeto rosso per le star che sono state invitate.- Terminò Paul.
-Ah, Alecia, voglio che anche tu sia presente!- Aggiunse poi. Tutti gli occhi tornarono puntati su di me.
- Io?- Chiesi.
- Si, esatto. Voglio che tu ed Harry vi presentiate insieme, servirà a creare altre fondamenta alla vostra storia. Dobbiamo cercare di abbandonare le idee di amicizia che si potrebbero essere create, e dare un inizio ufficiale a questa “relazione”.-
- E pensi che una semplice apparizione ad una festa possa essere abbastanza per far credere che ci sia qualcosa tra noi?- Domandò Harry.
- No, sarebbe troppo poco. Per questo voglio che durante la festa usciate fuori e vi baciate.-
- COSA!? - Gridammo io ed Harry contemporaneamente. Si sentirono alcune risate di sottofondo. Speravo tanto di aver sentito male.
- Deve pur succedere prima o poi in sei mesi. E stasera è la serata perfetta. Uscite, fingete di ‘appartarvi’ da qualche parte, ed io provvederò a fare qualche soffiata ai paparazzi. Dopo di che vi baciate e..-
No, avevo sentito benissimo. Chissà perché quella parte della relazione non mi era minimamente passata per la mente. Non ci avevo pensato. Non avevo pensato che prima o poi avrei dovuto baciare Harry Styles, e che quella non sarebbe stata la sola volta, ma la prima di una lunga serie. E non potevo neanche tirarmi indietro, avevo firmato un contratto dove accettavo di fingermi la sua ragazza, e baciarsi è all’ordine del giorno in una relazione, è quasi scontato, ma chissà perché, l’avevo completamente dimenticato.
- Non pensi sia, beh, presto?- Chiesi io, sperando che confermasse.
- No, assolutamente.- Rispose lui.
- Ma non potremmo discuterne bene, e rimandare il tutto alla prossima volta?- Volevo evitarlo in tutti i modi possibili e immaginabili.
- Assolutamente no.- Paul era impassibile, ed Harry non fece altro che tacere e guardarmi.
- E se invece. . -
- Alecia, no. Questi sono i patti. Avete voluto essere messi al corrente di tutto, avete preteso di essere a conoscenza dei programmi, bene, ecco fatto. Era per questo motivo che vi tenevo nascoste certe cose, sapevo che questa sarebbe stata la vostra reazione.- Paul sbuffò.
L’aria che si respirava era piuttosto pesante, tutti i ragazzi erano rimasti in silenzio, lo stesso Harry, che sembrava aver accettato subito le condizioni di Paul.
- Va bene, lo farò. - Esclamai. Dopotutto, dovevo farlo per forza.
Scommetto che ci sarebbero state milioni di ragazze pronte per prendere il mio posto, scommetto che avrebbero pagato qualsiasi cifra pur di sfiorare le labbra di uno dei componenti dei One Direction. Specialmente se si trattava di Harry Styles. Ma per me il problema era proprio quello, il solo fatto di dover stare ‘particolarmente vicina’ ad un ragazzo che mi aveva offerto dei soldi in cambio di un finto amore, mi ripugnava. Ero, e sono, del parere che anche un semplice, insignificante, innocente bacio debba essere dato alla persona che si ama, alla persona che si merita di riceverlo. Ero sempre stata contro quegli stupidi giochi in cui dovevi baciare una persona a caso, scelta dal fato.
Mi ero sempre rifiutata di partecipare, passando per quella stupida ragazzina asociale e noiosa che non sa come divertirsi, e la cosa non mi dava fastidio.
Se credere in determinati principi voleva dire essere noiosa, beh, allora si, ero una ragazzina noiosa.
La riunione finì e Niall si propose per accompagnarmi a casa, sebbene avessi detto più volte che avrei preso un taxi per non disturbare nessuno dei ragazzi.
Fui costretta ad accettare a causa dell’insistenza del biondo, e la cosa non mi diede fastidio più di tanto. Mi piaceva molto la compagnia di Niall, era un ragazzo davvero dolce, simpatico e spiritoso, non avevo nessun problema a passare del tempo con lui.
- Allora ci vediamo stasera!- Esclamò il biondo dopo aver fermato la macchina proprio sotto casa mia. Annuii, mentre ero intenta a slacciare la cintura di sicurezza.
- Non mi sembri tanto convinta!- Notò lui.
- Ah no?- Chiesi con tono quasi insicuro.
- E’ per il bacio, non è vero?-
- Si, ma non importa, davvero! Grazie per il passaggio!- Esclamai sorridendo, salutando il ragazzo e uscendo dall’auto.
- Sarà una bella serata!- Gridò lui. Mi appoggiai al finestrino.
- Se lo dici tu.-
- Te lo assicuro. Ci penserò io a farti stare bene!- Sorrise.
- Mi fido!- Gli lanciai un occhiolino, lo salutai di nuovo ed entrai in casa.
Harry sarebbe passato a prendermi poche ore dopo, quindi iniziai subito a prepararmi per la festa.
Da quello che avevo capito ci sarebbero stati ospiti come Olly Murs, Conor Maynard, Rita Ora e Nicole Scherzinger , e di certo non volevo sfigurare davanti a loro, anche se non sarei stata mai alla loro altezza.
Dopo aver fatto una doccia, sistemato le unghia e curato tutto il mio corpo, decisi di indossare un corpetto rosso con una gonna a rombi a vita alta. Indossai una giacchetta nera in pelle ed abbinai degli stivaletti neri e una pochette, per finire con qualche bracciale e un anello. Lasciai i capelli lunghi e ricci, truccai gli occhi di nero, con una lunga riga di eyeliner, e la bocca con un rossetto rosso acceso. Nel complesso il risultato era gradevole, e credo fosse adatto ad una serata di quel genere.
Attesi Harry seduta sul divano del salotto, e il ragazzo non si fece aspettare, arrivando puntuale all’ora che avevamo stabilito. Uscii di casa e trovai Harry appoggiato alla macchina. Era davvero bello, indossava una meravigliosa giacca blu sopra una camicia bianca, e di sotto un semplice paio di jeans. Non era né troppo elegante, né troppo sportivo. Era perfetto.  Quel ragazzo aveva fascino da vendere. Peccato che ogni cosa che faceva o diceva mi dava costantemente fastidio. Mi avvinai e lui scosse la testa indicandomi qualcosa nei paragi. Osservai attentamente intorno a noi e notai una macchina appostata.
I paparazzi l’avevano seguito fino a casa mia. Era il momento di entrare in scena.
Sorrisi, mostrando tutti e 32 i denti, e accelerai il passo verso di lui, fino a raggiungerlo e a stringerlo in un abbraccio.
Poi gli stampai un bacio sulla guancia, facendo aderire le mia labbra per qualche secondo, e poi rimuoverle rumorosamente.
- Stai benissimo!- Esclamò poi il riccio, squadrandomi dalla testa ai piedi.
- Anche tu non sei niente male!- Risposi.
Harry mi aprì lo sportello facendomi accomodare, poi raggiunse il posto di guida ed iniziammo ad avviarci verso il locale in cui si teneva la festa.
Il viaggio fu piuttosto silenzioso, e la cosa non diede fastidio a nessuno dei due. Il silenzio poteva essere meglio di qualunque conversazione, certe volte.
Quando arrivammo Harry raggiunse gli altri ragazze, e quando anche Zayn arrivò, si precipitarono sul tappeto rosso, pronti a sfoderare tutto il loro fascino davanti alle telecamere e agli obiettivi dei paparazzi.
Io seguii Paul direttamente nella stanza adibita al party. Non c’era molta gente, a parte qualche gruppetto di ragazzi che sembravano far parte di qualche team di non so quale celebrità.  Io, Paul e un altro grosso omone che ci aveva accompagnati sino a lì eravamo gli unici e soli presenti per i One Direction, invece.
I ragazzi non si fecero aspettare, arrivarono nella sala dopo una trentina di minuti, trovandomi seduta a chiacchierare con la magnifica Cher Lloyd.
- Harry!- Esclamò la cantante non appena il ragazzo fece per avvicinarsi a noi.
- Ciao Cher!- Louis e gli altri ragazzi sbucarono da dietro il riccio. Harry si avvicinò a me, lanciandomi uno sguardo in cerca di risposte, ma non feci in tempo ad aprir bocca che Cher mi anticipò.
- Ho visto delle foto in diversi giornali di voi due insieme, e non appena ho intravisto.. - Si interruppe.
-… come hai detto che ti chiami?- Mi sorrise.
- Alecia.- Risposi.
- … non appena ho intravisto Alecia volevo assolutamente  conoscere la nuova ragazza di Harry Styles.-
Forzai un sorriso e rivolsi uno sguardo timido al riccio, non sapendo se fosse il caso di confermare o no.
- .. in realtà ci stiamo conoscendo..- Disse lui.
Annuii sorridendo e dopo aver ricambiato, la ragazza sparì tra la folla che pian piano continuava ad aumentare e a riempire la pista da ballo.
Ed esattamente qualche secondo dopo mi sentii afferrare per un braccio e trasportare proprio al centro della pista.
- Allora, ti stai divertendo?- Niall aveva già iniziato a muoversi euforicamente davanti a me.
- Diciamo che sto bene!- Risposi iniziando ad ondeggiare pure io.
- Ottimo, è una bella festa!- Rispose. Annuii sorridendo, continuando a ballare e osservando il biondo impegnato nelle sue mosse di danza. Sembrava abbastanza convinto di ciò che faceva, ma ai miei occhi era solo buffo e divertente. Si muoveva tanto, anche troppo, continuando a ridere e a scherzare con Liam che si era unito a noi.
Quel ragazzo sprizzava gioia da tutti i pori, e la cosa straordinaria era che con la sua allegria contagiava pure te.
Stavo ballando vicina ai due ragazzi quando qualcuno si mise tra di noi, spingendoli poco più indietro.
- Ciao!- Esclamò Harry, con il suo solito sorriso idiota ma tremendamente dolce stampato in faccia.
- Ciao!- Risposi, piegando di lato la testa per scorgere Liam e Niall, che continuavano a ballare qualche metro dietro di noi.
Il riccio poggiò una mano sul mio mento, raddrizzandomi la testa e facendomi tornare faccia a faccia con lui.
- Balli con me? - Sorrise di nuovo. Risposi ricominciando a ballare. E anche il riccio cominciò, accennando  solo qualche lieve movimento e senza staccarmi gli occhi di dosso,
con il solito sguardo impassibile che non faceva trapelare nessuna emozione. Era così difficile capire quello che gli passasse per la mente.
Ci ritrovammo a fissarci nel bel mezzo della pista, lui con lo sguardo controllato e fisso su di me, ed io, al contrario, piena di soggezione.
- La vuoi finire?!- Esclamai, interrompendo la situazione che si era creata ma continuando a ballare, più lentamente.
- Di fare cosa?- Rispose lui impassibile.
- Lo sai bene…- Non abbi alcuna risposta, solo un sopracciglio alzato in cerca di spiegazioni.
- Tu e il tuo sguardo. Mi dai fastidio.- Borbottai. Poi mi afferrò per un polso e mi trascinò fuori dall’ammasso di gente ancora intenta a ballare.
Continuammo a camminare, facendomi trascinare dal riccio fino a davanti un portone. A quel punto le sue dita cercarono le mie, e non appena le trovarono si strinsero forte alla mia mano, ed Harry aprì il portone, ritrovandoci fuori dal locale. Fu un paparazzo nascosto dietro una macchina a ricordarmi l’obiettivo di quella festa,  e a quel punto lo stomaco iniziò a farmi male.
Feci finta di niente e continuai a seguire il ragazzo, osservando le nostre mani perfettamente intrecciate, fino ad arrivare vicino ad un muretto dove Harry mi fece sedere, per poi sedersi accanto a me.
Nessuno dei due aveva ancora parlato, così mi decisi a farlo io, tanto per spezzare quel momento di tensione, e far interessare di più i paparazzi.
- Bella serata!- Esclamai, più che in imbarazzo.
- Potrebbe andare meglio..- Eravamo fin troppo vicini.
- Si, ma nel complesso è una bella serata!- Cercai di temporeggiare. Harry annuì.
Gli sorrisi, cercando di risultare il più romantica possibile, cosa che evidentemente non mi riuscì, perché Harry scoppiò a ridermi praticamente in faccia.
-Non prendermi in giro, Styles!- Sbottai.
- Sei buffa quando sorridi.- Esclamò lui. Stavo per dirgliene quattro, lì, di fronte ai paparazzi.
- Ma mi piace!- Aggiunse poi. Arrossii di colpo, perché sentii le guance riscaldarsi immediatamente. Poi, una delle sue grandi mani vi si poggiò sopra, quasi l’avesse fatto apposta. Se prima erano calde, adesso stavano letteralmente andando a fuoco.  Spalancai gli occhi a quel contatto,e solo in quel momento notai che il viso del riccio era più vicino del previsto, e continuava ad avvicinarsi. Era arrivato il momento. Feci un grosso respiro e chiusi gli occhi,alzando leggermente il viso e sentendo il suo respiro sempre più vicino.
Il cuore batteva a mille,  il calore delle sue mani, una sulla mia guancia e una intrecciata alla mia, si era ormai esteso in tutto il corpo e qualcosa nello stomaco giocava a darmi forti pugni.
Ormai c’eravamo, sentivo il suo respiro sul mio naso e il profumo della sua bocca.
Socchiusi leggermente le labbra e. . .
 
Harry mi stampò un bacio in fronte, poi si alzò e tornò dentro, lasciandomi là fuori da sola.
 



Alecia's look: 
http://www.polyvore.com/alecia/set?id=91172125
Alecia's party look: http://www.polyvore.com/alecia/set?id=80516335



//SONO ANCORA VIVA
Esatto gente, non sono morta, sono solo... ecco... in grande ritardo. Non starò qui ad elencarvi le numerose scuse per cui non ho aggiornato la storia, semplicemente non sono riuscita a scrivere una parola. Mi scuso e spero che non abbiate perso interesse per questa storia, e anche se fosse il contrario, spero che questo capitolo vi abbia fatto tornare la voglia di continuare a seguirla (ps: sono cinque pagine di capitolo, eh? :''D). Voglio solo precisare che è la prima storia che pubblico, e non sono ancora in grado di gestire il tempo libero che ho a disposizione tra lo scrivere e l'aggiornare, perciò non vi prometto nulla. L'unica cosa che posso promettere è che continuerò a scrivere con il cuore <3
Recensite, e fatemi sapere.
E grazie per dedicare anche un po' del vostro tempo a questa fanfiction, lo apprezzo molto.

-Chiara (:



 
   
 
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