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Autore: GioiaTomlinson    25/09/2013    0 recensioni
Faith changes ours life.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La distanza dal suo viso in quel momento mi sembrava troppa. Niall si alzò mi cinse i fianchi e, mi stava per baciare ma in quel momento entrò Eleanor. Per fortuna non si accorse di niente perchè io feci finta di guardare la piccola ferita di guerra di Niall.
Al<< Sembra tutto a posto. Arrivati a casa ricordati di mettere qualcosa sull'occhio così domani mattina non è più gonfio.>> 
Niall<< Ok grazie.>> disse uscendo dal bagno.
El<< Ho interrotto qualcosa?>> mi chiese con quel suo sorriso dolce e meraviglioso.
Al<< Naaaah.>> dissi facendo finta di niente. ''Eleanor hai un tempismo perfetto.'' pensai. Uscimmo dal bagno e ci catapultammo su quella piccola pista da ballo. Mi stavo veramente divertendo, tanto che ad un certo punto provai a fare un piccolo pezzo di hip-hop ma non venne bene perchè caddi come una pera cotta.
Harry<< Su signorina, prendi questo e bevi!>>
Al<< Harry che roba è?>> chiesi ridendo
Louis<< Tu bevi.>>
Zayn<< E' buono fidati.>>
Al<< Vabè beviamo... Dio ma cos'è? Fa schifo talemente è forte!>> chiesi arricciando il naso e cercando un bicchiere d'acqua. Il problema di quella roba era che era talmente forte da farmi ubriacare con un semplicissimo bicchierino; tanto che ho un vuoto di memoria di tutto quello che accadde dopo aver bevuto quella cosa.

La mattina seguente mi svegliai a mezzo giorno con un mal di testa veramente forte. La cosa strana è che non mi svegliai in camera mia... Ma in quella di Liam.Come c'ero finita in camera di Liam? Meglio non farmi troppe domande. Andai in camera mia per cambiarmi e struccarmi visto che ero ancora vestita come la sera precedente e il trucco era colato, facendomi sembrare un panda. Mi misi un paio di pantaloni della tuta e una maglietta dalle maniche corte enorme. Vestita andai in bagno, per lavarmi e struccarmi. Mentre scesi le scale mi legai i capelli ma notai una cosa strana: in casa c'era una cosa chiamata silenzio. Mi stupii ma allo stesso tempo fui sollevata perchè così potevo stare tranquilla per via del mal di testa.
Niall<< Ben svegliata!>> disse urlando.
Al<< Il mio momento di paradiso è finito. Buongiorno anche a te Niall!>> Che imbarazzo. Lui si sedette vicino a me, forse un po' troppo e io mi spostai. Lui però continuava a seguirmi.
Niall<< Sai dopo un po' il divano finisce.>> disse ridendo contagiando anche me; effettivamente ero arrivata al bracciolo e Niall continuava ad avvicinarsi pericolosamente a me. Non è che non volessi baciarlo, anzi se fosse stato per me gli sarei saltata addosso... Solo che avevo paura che entrasse qualcuno e interrompesse quel momento. Nonostante questo pensiero, gli presi la maglietta e lo baciai. Un bacio è il modo della natura per fermare quel flusso di pensieri che sono inutili. Era una felicità mai provata prima perchè lui era diverso da tutti gli altri; sapevo che potevo fidarmi di lui. Si staccò e mi guardò negli occhi.
Al<< Che c'è ho qualcosa in viso?>>
Niall<< Hai idea che è da quando che ti ho conosciuta che ti volevo baciare?>> mi limitai a sorridere, perchè non sapevo cosa rispondere. Niall era ancora sopra di me e di colpo iniziò a farmi il solletico; non riuscivo a smettere di ridere e cademmo entrami per terra. Questa volta però fui io sopra di lui e gli diedi un bacio sull'angolo della bocca. Poi mi alzai e inizia a correre per tutta la casa e Niall mi seguiva. Ovviamente lui era più veloce di me e mi prese da dietro, sollevandomi. Il destino volle che in quel momento entrarono tutti i ragazzi.
Liam<< Che succede qua?>>
Niall<< Niente di che.>>
Al<< Gli ho rubato una patatina e lui ha iniziato a rincorrermi per tutta la casa.>> ''Bella tattica raccontare un palla a tuo cugino che ti sta ospitando in casa sua. Ti dovrebbero dare il Nobel per l'intelligenza!'' disse la mia coscienza.'' Stai zitta è la prima cosa che mi è venuta in mente.'' Devo smetterla di avere questi monologhi interiori.
Zayn<< Una volta ha provato a mangiarmi la mano per punizione.>>
Louis<< A me non ha parlato per un'ora intera.>>
Harry<< Si è capito che la normalità non fa parte dei One Direction.>>
Liam<< Perchè devo vivere con degli elementi come voi?>> disse ridendo e contagiando tutti.
Al<< Scusate io vado un attimo in camera mia.>> salii le scale, entrai in camera e mi stesi sul letto. Avevo appena baciato Niall. Leanora! Dovevo dirle quello che era successo, in più dovevo parlarle di Harry anche se sapevo che mi avrebbe o insultata oppure avrebbe trovato qualche argomento per non affrontare il problema.
Lea<< Pronto?>>
Al<< Leanora usciamo. E' un ordine; tra venti minuti fatti trovare qua.>>
Lea<< Cos'è successo?>>
Al<< Te lo dirò quando ci vedremo. Muovi il culo.>>
Lea<< Che finezza, ciao!>> disse ridendo. Mi misi un paio di pantaloni grigi larghi, una canotta bianca, un paio di Nike, mi legai i capelli, un po' di mascara ed ero a posto. Presi il mio borsone di danza, scesi le scale e avvertii tutti che sarei uscita con Leanora e poi sarei andata a danza.
Liam<< Vuoi che ti venga a prendere?>>
Al<< No tranquillo Liam, torno da sola.>> risposi sorridendo.
Liam<< Ah va bene, allora a stasera principessa.>> salutai tutti e poi mi soffermai per pochissimi secondi, che a me sembrarono ore, sugli occhi di Niall. Leanora mi riportò alla realtà strombazzando il clacson. Uscii di casa ed entrai in macchina. Arrivammo in un ristorante e ci sedemmo. 
Lea<< Cos'è successo?>>
Al<< Ho.. Baciato Niall? Si, ho baciato Niall. La cosa mi sembra surreale.>> dissi ridendo mentre Leanora mi guardava con gli occhi sgranati.
Lea<< Stai scherzando o sei seria?>> mi chiese mentre iniziava a mangiare la pizza.
Al<< Sono seria. Dio non ci posso credere!>>
Lea<< Oh, sono felice per te davvero.>> mi disse sorridendo.
Al<< Anche io per me. Vorrei toccare un argomento un po' delicato.>>
Lea<< Se mi vuoi parlare di Harry, la mia risposta sarà darti un calcio in culo.>>
Al<< Smettila e ascoltami. Harry vuole cambiare per te.>>
Lea<< Oh è questo te l'avrebbe detto lui?>>
Al<< No. Liam mi ha detto quella frase in più non ha mai smesso di parlare di te quando erano in tour. Credo a quello che mi dice Liam e penso davvero che voglia cambiare Harry, e non fare più il cazzone.>>
Lea<< Come posso fidarmi di nuovo di una persona che mentre stava con me, si faceva e si sentiva con altre venti mila ragazze?>>
Al<< Ma cos'hai nelle orecchie, cemento armato per caso? Harry vuole cambiare per te. Se non ti basta questo allora non so cosa dirti.>>
Lea<< Ho capito ma ho paura di fidarmi di lui.>>
Al<< La fiducia la costruisci con il tempo.>> dopo aver detto quella frase Leanora stette zitta, sapeva che avevo ragione. Finimmo di mangiare, poi andammo in un bar a prendere una bella tazza di thè visto che pioveva. Iniziammo a parlare del più e del meno, finchè non si fecero le 17.30 e lei mi accompagnò a danza in macchina. 

Entrai in sala e tutti mi saltarono addosso per avvertirmi che il giorno dopo ci sarebbe stata una rappresentazione nel centro di Londra e noi eravamo una delle scuole partecipanti.
Nick<< Ragazzi fatela respirare per l'amor del cielo! Comunque, porteremo il pezzo che abbiamo finito la settimana scorsa in più il tuo assolo e quello di Amber.>>
Al<< Mi stai dicendo che dovrò ballare davanti ad una giuria? No, non se ne parla proprio!>>
Nick<< Piantala. Sei una ballerina di grande talento e non voglio sentire nessun'altra parola. Forza ragazzi in posizione.>> Ci mettemmo tutti in posizione e quella lezione alternavamo il pezzo che avremmo dovuto ballare tutti, al mio assolo e quello di Amber. Finita la lezione ero veramente stanca.
Al<< Nick, domani a che ora?>>
Nick<< La rappresentazione inizia alle 19.00, quindi ci ritroviamo tutti davanti ad Oxford Street alle 17.30. Dista circa mezz'ora da lì a piedi.>>
Al<< Ah ok, allora a domani. Ciao ragazzi.>> dissi salutando tutti e uscendo dalla sala. Mi misi l'i-pod nelle orecchie. Non mi accorsi che una persona mi stava inseguendo... Inizia a camminare sempre più velocemente, facendo finta di niente.
Niall<< Aleesha ti vuoi fermare?>> Che sollievo sapere che era Niall.
Al<< Non farlo mai più, mi hai spaventata.>>
Niall<< Sono venuto a prenderti solo che tu te ne stavi già andando, ti stavo chiamando ma te non mi sentivi.>>
Al<< Esiste un mezzo di comunicazione chiamato cellulare, sai è molto efficace.>> dissi mettendomi a ridere.
Niall<< L'ho dimenticato a casa.>>
Al<< Ah, capisco.>> dissi sorridendo.
Niall<< Ti va di andare in un parco vicino a casa?>>
Al<< Perchè no? Dai andiamo.>> Niall mi prese la mano, intrecciando le nostre dita. Lo guardai e sorrisi, diventando anche un po' rossa. Dopo venti minuti di camminata, vidi un piccolo parchetto dove c'erano solo delle altalene e due girelle. Andammo tutti e due sulle altalene e come dei bambini iniziammo a spingere avanti ed indietro, facendo una specie di gara per vedere chi dei due arrivava a toccare più in alto. Dopo andammo su un girello e Niall mi spinse facendomi andare talmente veloce, che quando scesi non mi ressi in piedi e Niall mi prese al volo per evitare di farmi cadere. Di nuovo ci perdemmo l'uno negli occhi dell'altro e ci fu un altro dolcissimo bacio.

E' così strano la sensazione che ti può trasmettere un bacio. E' strana la sensazione che ti può trasmettere una persona con un semplicissimo ma dolcissimo bacio. La vita è una costante sorpresa.


  
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