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Autore: chiaraedav    25/09/2013    2 recensioni
Ricordo ogni singolo dettaglio di quel giorno, come se fosse ieri.
Ricordo il sapore salato delle lacrime che hanno cominciato a rigare il mio volto al suono della campanella, l’ultima della giornata.
L’ultima della mia vera vita.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordo

 

Ricordo ogni singolo dettaglio di quel giorno, come se fosse ieri. Ricordo il sapore salato delle lacrime che hanno cominciato a rigare il mio volto al suono della campanella, l’ultima della giornata. L’ultima della mia vera vita.
Ricordo gli occhi tristi di tutti coloro che mi circondavano, i singhiozzi trattenuti a stento dalla prof di italiano e dai bidelli, gli abbracci fortissimi, le dichiarazioni d’affetto dell’ultimo minuto, il “ti amerò sempre e comunque” del mio ragazzo, urlato a squarciagola per sovrastare il rombo della macchina che mi avrebbe portata via.
Ricordo anche di essermi sentita bene, nonostante il dolore lacerante al cuore. Pensavo che tante persone avrebbero sentito la mia mancanza, che forse la loro vita non sarebbe più stata la stessa, senza di me. Pensavo di aver lasciato un posto vuoto, lì, a Milano, e che tale sarebbe rimasto per sempre, finché non fossi tornata ad occuparlo di nuovo.
Ricordo le ore interminabili trascorse in macchina in silenzio, passando da una strada all’altra, da un mondo all’altro. Vedevo il cielo farsi sempre più terso e limpido, la vegetazione sempre più verde e rigogliosa, le persone sempre più affabili e cordiali. Ma niente di tutto questo riusciva a sollevarmi il morale o ad impedire che le lacrime continuassero a scorrere, calde e silenziose.
Ricordo la sensazione di terrore nell’entrare nella mia nuova camera: non mi riconoscevo in nulla di ciò che vedevo, dalle pareti rosa confetto al cavallo a dondolo accanto alla scrivania. Sedendomi sul letto, chiudevo gli occhi e pregavo che, nel riaprirli, mi sarei ritrovata a Milano, al mio posto, alla mia vita. Pregavo con fervore, stringendo i pugni a più non posso, ma non bastava. Quando le mie palpebre si risollevavano, mi ritrovavo sempre circondata da quelle maledette pareti rosa e dalle valige disseminate sul pavimento. Sempre lì, lontano.
Sono passati più di due anni da quel giorno, e ancora mi chiedo cosa sarebbe successo se non fossi mai partita. Forse non avrei mai scoperto che il mio ragazzo, da tempo immemorabile, mi tradiva con tutte le sciacquette che gli passavano a tiro; forse avrei portato avanti tutte le mie amicizie, che invece sono state troncate all’improvviso, quando erano appena cominciate. Forse sarei riuscita a coltivare davvero la mia passione per le lingue; forse avrei migliorato i miei voti e superato le aspettative dei prof. Sono tante le domande che mi assillano, che mi tengono sveglia anche nel cuore della notte, senza mai un attimo di tregua. Mi assalgono in un lampo, ed io non posso fare niente, se non fissare per ore il soffitto della mia stanza. Lo osservo immobile, e, nonostante i pensieri tristi, sorrido a quel rosa confetto, che non mi sembra più così sdolcinato e stupido come un tempo. Anche il cavallo a dondolo non mi è più antipatico, ed è anzi diventato uno dei miei migliori amici.
Tante cose cambiano in due anni e mezzo: le persone, gli eventi, la vita. Ma se c’è una cosa che ho imparato, quando mi sono resa conto che tutti, a Milano, nel giro di qualche settimana, mi avevano già dimenticata, è che non ogni cambiamento porta a situazioni peggiori. Ho capito che non potevo fermarmi a piangere su ciò che avevo perso, ma guardare avanti con speranza e determinazione. Ho capito che, dopo un temporale, i raggi del sole riescono sempre a superare le nubi, riportando il sereno e, soprattutto, la promessa di una felicità che aspetta solo di essere trovata.
 
 
 
Nata come sfogo, questa è la primissima storia che scrivo.. Non essendo un genio in italiano, questa shot (..spero sia shot, non ho capito benissimo!!! >.< ) è stata beetata da una mia amica, che ringrazio tantissimo anche in questa sede.. è una ragazza meravigliosa e se è uscito qualcosa di leggibile è in gran parte merito suo!!!
Buona lettura, grazie per essere arrivati fin qui!!!  ^^

 
  
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