Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: cold_fire    25/09/2013    3 recensioni
dal capitolo 9:
Ero sempre stata una ragazza forte, non avevo mai pianto dopo la morte di mia madre, ma quella era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Non avevo pianto alla morte di mia madre, al coma di mio padre, al suo risveglio, al trasloco improvviso, al tumore di Cecilia, agli anni passati come vittima sotto il potere che adesso faceva di Cindy (la nuova moglie di mio padre) la capo famiglia, non avevo pianto ai maltrattamenti subiti da Matteo e nemmeno davanti al suo amore violento e non ricambiato mi ero soffermata per sprecare lacrime. Ma non Roberto, non lui… e non Elisa, non lei! Come avevano potuto… il mio ragazzo e la mia migliore amica... adesso avevo solo la danza.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4
La mia dannatissima vita


Heartache doesn't last forever
I'll say I'm fine 



“Claire! sbrigati! C’è un posto qua!” disse una voce che subito riconobbi come quella della mia amica Elisa. Mi girai e mi trovai davanti una splendida diciottenne bionda e con gli occhi azzurri. Diciottenne… ancora non credevo che quello sarebbe potuto essere il nostro ultimo anno insieme… avevo trovato un amica fantastica, perfetta per me, e aveva tre anni in più… come il mio fidanzato…rabbrividii. Mi era venuto in mente quel sogno… migliore amica e fidanzato diciottenni…ed erano anche ex fidanzati… mai compiuto sbaglio più grande. Però era anche grazie ad Elisa se avevo conosciuto Roberto. Io e lei eravamo amiche quando stavano insieme, me lo a presentato e quando si sono lasciati, stranamente, sono diventati grandi amici. E io mi sono fidanzata con lui una settimana dopo… ormai era quasi un mese che stavamo insieme io e Roberto… eppure mi sembrava passata un eternità. Vedendo che non mi muovevo Elisa mi prese un braccio e mi trascinò fino agli ultimi due posti disponibili sul pullman. “mi vuoi dire cosa ti prende?! Hai per caso visto Taylor Lautner trasformarsi in un licantropo? Sei sconvolta!” disse Elisa riscuotendomi dai miei pensieri “eh? Oh no, non ti preoccupare, ho solo passato una nottataccia” risposi “non dirlo a me! Mi sono addormentata alle quattro e adesso sono stanchissima! Ci passerai anche te quando sarà l’anno degli esame. Già mi immagino il trambusto che ci sarà in quei giorni…” era questo il bello di avere un’amica come Elisa. Tu dici una frase e lei va avanti filata e se si accorge che non la ascolti non gliene frega molto, a lei basta parlare. Quando arrivammo a scuola scesi e corsi incontro al mio fidanzato baciandolo velocemente sulla bocca “mi sei mancato” gli dissi sorridendogli “ci siamo visti ieri Claire… ricordi?” disse lui scherzando, parlandomi come se fossi ritardata. Lo presi per mano ridendo ed entrammo a scuola insieme “agitata? Primo giorno di scuola…” disse lui “non dovrei essere io quella agitata, piuttosto tu che quest’anno ai gli esami della maturità, hai dormito stanotte?” gli chiesi evitando la sua domanda. Si, ero agitata, ma non per la scuola… “dormito come un ghiro, tu invece hai delle brutte occhiaie che ti fanno sembrare un brutto zombie uscito da un film dell’orrore degli anni ottanta” disse prendendomi in giro. Come avevo fatto a dimenticarmi di truccarmi?! Ero rovinata… la mia vita era finita, morta. Girammo in un corridoio intanto che Roberto mi scortava gentilmente verso la mia classe prima di andare con Elisa nella loro aula. E lo vidi. Se ne stava appoggiato imparte alla porta ancora chiusa della mi classe. Cavolo… perchè mi seguiva ovunque?! Gli inviai uno sguardo di fuoco che lo fece sorridere, per poi ammiccare nella mia direzione “stai calma” mi disse Roberto “ignoralo…” continuò dandomi un leggero bacio sulla fronte e guardando in cagnesco Matteo. “ciao Claire, come stai? Hai passato bene la notte? Io no, pensavo a te” disse facendomi l’occhiolino e cercando di prendermi un a mano che subito ritrassi. “vattene cretino. Stai lontano dalla mia fidanzata, lasciala in pace, sparisci, o ti faccio sparire io” disse Roberto per difendermi “oh ma stai zitto tu, con il tuo atteggiamento da quinta elementare e non da quinta superiore. Se c’è qualcuno che deve avere paura qua sei tu” Matteo iniziava a esagerare… “non ho paura di te” “non devi avere paura di me, ma della mia bocca” disse facendomi rabbrividire a quelle parole… se avesse anche solo avuto l’intenzione di baciarmi lo avrei fucilato “ci vediamo dopo, Claire. devo andare. Non lo ascoltare” disse Roberto. Lo baciai per un semplice bacetto a stampo ma quando cercai di allontanarmi lui mi prese per i fianchi e mi riattirò a se. Non protestai. Sentii Matteo sbuffare spazientito e decisi di mettermi in mostra ancora un pochino. Mi alzai sulle punte mettendo una mano nei capelli di Roberto e l’atra sul suo petto. Dopo qualche minuto che mi sembrò durare ore ci staccammo entrambi con un sorriso sulle labbra. Mi saluto con un occhiolino per poi dirigersi verso la sua classe, guardando male Matteo prima di andarsene. Mi girai e me lo trovai a pochi passi da me intanto che si avvicinava pericolosamente mi scansai di scatto “non ti va di baciare anche me? Magari bacio meglio di lui e poi torniamo insieme, dolcezza” disse facendomi l’occhiolino. Me ne andai a sedermi in un banco in fondo alla classe sperando che non mi seguisse intanto che Cristina, un’altra mia compagna di classe, si sedeva imparte a me. La ringraziai mentalmente per aver impedito a Matteo di sedersi al suo posto.
 
 
Quando la campanella che segnalava la fine delle lezioni suonò presi tutte le mie cose e usci dalla classe ansiosa di incontrare Roberto. Intanto che camminavo sentii qualcuno accostarsi a me. Alzai lo sguardo per scoprire chi era e, affermando le mie supposizioni, vidi Matteo.
“mi manchi dolcezza” disse serio cercando di trattenere però un sorriso che si trasformò poi in una smorfia buffa. “stammi alla larga” dissi cercando di andarmene aumentando il passo, senza risultati. Mi prese per un polso e mi trascinò, nonostante le mie “ribellioni”, in un luogo più appartato. “cosa vuoi?! Sbrigati e sparisci” dissi con il tono più freddo e distaccato che riuscii a mantenere. “che modi bruschi” disse addolcito come se avessi detto la cosa più tenera del mondo “non voglio infastidirti oltre pasticcino. Volevo solo dirti… che presto rimpiangerai tutto quanto. Dall’avermi lasciato all’esserti messa insieme ad un patetico traditore come il tuo attuale ragazzo” non credevo alle mie orecchie, ma lui continuò comunque a parlare “e ho già in mente cosa ti dirò quando tu e lui vi lascerete… che ne dici del buon vecchio stile che cosa ti avevo detto idiota?” Gli tirai uno schiaffo e corsi via, sentendo lui che mi seguiva. Quando arrivai nel corridoio più vicino mi fiondai in mezzo al mare di gente e cercai l’uscita. Ok… quella discussione era troppo famigliare… troppo vicina… non come un deja-vu, più come… come… un sogno! No no no no! Era solo un caso! Non era vero! niente… tutto falso, niente era vero… niente… quando trovai l’uscita mi fiondai addosso a Roberto che mi guardava in modo confuso. Poi, come se lo avesse colpito un fulmine, capì e mi strinse a se. Volevo non lasciarlo andare mai, per accertarmi che i sogni fossero solo dei sogni.
 

COSE DA VERIFICARE SE LA VITA DIVENTA UN SOGNO
1)Discussione con Matteo
2)Casa in rovina
3)Cuscini in sezione circolare
4)Roberto ti tradisce con Elisa
5)Zerbino “welcome Gordon”
6)Ballerina de “il lago dei cigni”
7)Pioggia a catinelle

Bene, lista finita, adesso rimaneva solo da vedere se qualcosa si avverava oltre alla discussione con Matteo, e poi avrei dovuto iniziare a preoccuparmi.
 
 
Ehilà, che ne pensate di questo capitolo? Bruttissimo, vero? comunque è solo un capitolo di passaggio, quindi vi prego, non uccidetemi! Per uccidermi aspettate che almeno finisca la storia, poi mi prenderò quello che mi merito! XDXDXD al di là degli scherzi (?) che ne dite di questo capitolo? Vi prego, commentate! Lo so che ho aggiornato ieri, ma avevo questo capitolo già pronto, e poi è così corto che ho pensato di postare. Grazie mille a tutti quelli che leggono le mie storie, recensite e datemi consigli, v.v.b.
Bacioni, da Savo
P.S. che cosa ne pensate adesso della domanda che vi ho fatto nel capitolo precedente?
P.P.S. nel caso che qualcuno pensi di essersi perso qualcosa, nei capitoli 1 e 2 Claire ha 12 anni, mentre dal capitolo 3 in poi e nel prologo Claire ha 15 anni.
Grazie mille, di tutto e a tutti
Baci

 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: cold_fire