Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: Antonella84    25/09/2013    10 recensioni
Akane è a fare shopping con le sue amiche per passare un pomeriggio in spensieratezza e tranquillità, ma soprattutto per evitare di litigare con quello stupido del suo fidanzato.
Destinazione: CENTRO COMMERCIALE! Una ragazza le consegna un volantino con scritto: "Devi sposarti?Il tuo futuro marito però non ti apprezza? Segui i nostri corsi prematrimoniali e gli farai cambiare idea."
Una storia in cui Akane deciderà di imparare ad essere una buona moglie, con annessi e connessi :)
E Ranma? Come reagirà ai suoi strani cambiamenti?
Scopriamolo insieme! Buona lettura!
Genere: Comico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ora di cena a casa Tendo.
Tutta la famiglia era al completo intorno al tavolo.
Uno strano silenzio regnava incontrastato,rotto solo da alcuni:
"Posso averne ancora?" verso Kasumi che, col consueto sorriso, eseguiva. 
Akane prese la parola.
"Allora papà, signor Genma, vi siete divertiti alle terme?" chiese la ragazza senza distogliere lo sguardo dal suo piatto.
Soun inspiegabilmente sorpreso rispose
:"T-tutto bene figliola grazie!".
Poi fu il turno di Genma che anzichè rispondere, si gettò addosso un secchio di acqua fredda e con l'ausilio dell'immancabile cartello disse:
"Complimenti Kasumi: Ottima cena!" e sparì a velocità della luce.
"Saotome traditore! Torna subito qui!" Urlò Soun e approfittando dello scompiglio, corse dietro l'amico.
Akane sbattendo vistosamente le palpebre provò a rivolgersi a Nabiki:
"Sorellina, allora questa lontana cugina come si chiama? Che tipo è?".
Nabiki, senza perdere l'autocontrollo che la contraddistingueva, si alzò dal tavolo:
"Io vado in camera mia, devo aggiornare alcuni conti... Voi due! Fate pace mi raccomando!"
E così dicendo sparì anche lei.
Ranma osservava quella strana scenetta in religioso silenzio.
"Ma insomma che succede?" Urlò Akane.
"Kasumi almeno tu,vuoi dirmi dove sono spariti tutti?"chiese la giovane alla sorella maggiore.
"Tranquilla sorellina,non è successo nulla.". Le rispose sorridendo. Poi continuò:
"Scusatemi tanto ragazzi,ma sono un pò stanca,credo che andrò a letto presto!" 
E così dicendo rivolse un ultimo sorriso ai due fidanzati e sparì dietro la porta scorrevole.
"Poi non vi lamentate se in questa casa non si parla mai!" Urlò verso il nulla Akane.
"Ma che diavolo avrò mai chiesto? Mi toccherà fare un pò di conversazione con Happosai?" disse fra sé la giovane Tendo,non notando che lei e Ranma erano rimasti da soli...di nuovo! 
"Se vuoi parlare ci sono sempre io" disse il ragazzo senza guardarla in faccia.
"Tu?" chiese Akane.
"E sentiamo, di cosa vuoi parlare?".
Ranma si stizzì. 
"Ehi ti ricordo che quella propensa al dialogo stasera sei tu! E poi sai che c'è? Non so se mi va ancora di parlare con qualcuno che ha lo spessore intellettuale di una formica!" Disse il giovane Saotome con aria di superiorità.
"Che fai insinui?" Chiese minacciosamente la sua fidanzata.
"Voglio solo dire che non ho mai conosciuto qualcuno con i tuoi stessi sbalzi d'umore, Akane!".
La piccola Tendo lo guardò profondamente offesa:
"Senta un pò Dottor Freud..Lei che capisce così bene le persone, sicuramente si ricorderà che è stato Lei a proporsi come mio interlocutore, razza di idiota che non sei altro!" Affermò Akane.
Poi continuò:
"Se non ti riesce così difficile come psicanalizzarmi...aiutami a sparecchiare!". 
Ranma sbuffò, ma eseguì l'ordine senza protestare.
*Mai contraddire l'Akane Furiosa* pensò. 
Finite le faccende di circostanza, insieme si misero seduti davanti la tv.
"Ranma?" Lo richiamò Akane.
"Che cosa ho fatto stavolta?" Chiese il ragazzo rassegnato.
"Niente stupido! Volevo solo chiederti una cosa.." disse la ragazza.
"Spara!" Si limitò a rispondere il codinato.
"Hai notato che ultimamente i nostri familiari non ci sono mai in casa?" Chiese Akane. 
"Avranno i loro impegni che cosa c'è di strano?" Le rispose svogliatamente il fidanzato. 
"Avanti Ranma! Non sono mai usciti tanto spesso nemmeno sotto le feste! Specialmente i nostri genitori! Secondo me ci stanno nascondendo qualcosa.." Disse con aria sospettosa la ragazza. 
"Ehi, finiscela di fare la Signora In Giallo della situazione e torna sulla Terra!
Akane, non tutti hanno dei segreti. Per dire che tu fai tutta la misteriosa non è detto che lo siano anche gli altri'no?". Le rispose tranquillamente il codinato.
Akane non credeva alle sue orecchie.
"Ma sentitelo! Credo tu sia l'ultima persona a poter parlare,dato che non brilli certo per la tua sincerità Ranma!
Comunque non ne voglio parlare, hai risposto alla mia domanda,va bene così.". Disse la ragazza voltando il viso verso il televisore. 
Il bel moro con il gomito destro poggiato sul tavolo ed una mano che gli sorreggeva la testa, fissava la fidanzata sconcertato. Poi disse quasi sussurrando:
"Finalmente sei tornata...".
Akane riuscì a sentire quel bisbiglio e girandosi nuovamente verso il codinato affermò:
"Ma sei scemo? Sono sempre stata qui tutto il tempo!"
Ranma sospirò arrendendosi:
"Lascia perdere Akane, stavo pensando a voce alta.". 
Il silenzio tornò regnante in quella stanza, alla tv stavano trasmettendo uno di quei film strappalacrime che tanto facevano impazzire la più piccola delle Tendo.
Fu il ragazzo, quindi, a rompere la magia di quel momento.
"Ehi Akane."
La ragazza senza distogliere lo sguardo dalla scena d'amore che le si stava per parare dinanzi rispose distrattamente:
"Mhm?" 
L'espressione di Ranma, al contrario, era molto seria.
"F-forse ti devo le mie scuse per oggi pomeriggio..".
"Perchè mai?" Chiese la giovane senza voltarsi.
"Akane...guardami"
Disse il suo fidanzato posando la mano sulla spalla della ragazza costringendola così a girarsi.
"A-avrei dovuto essere gentile con te. In questi giorni s-siamo andati d'accordo e non voglio rovinare tutto.."
Akane arrossì un pò.
"Tutto cosa?"
Chiese senza distogliere lo sguardo da quello di Ranma.
Quest'ultimo in evidente imbarazzo cominciò a giocare con i pollici:
"Bhe..ecco io..intendevo dire che sarebbe un peccato ricominciare a litigare.
Potremmo continuare a tenere sottoterra l'ascia di guerra...sai, per quieto vivere."
Le mentì nuovamente.
Ranma se ne pentì però quasi subito, quando vide lo sguardo di Akane rabbuiarsi di colpo.
"Ah..ho capito. E pensare che stessi per dirmi che eri stato bene con me..Sono proprio una stupida!" Rispose delusa la ragazza. 
"No ti sbagli, lo stupido sono io. Lo sai Akane, non sono bravo con le parole..".
Tentò di giustificarsi Ranma.
In quel momento notò che la tv stava proiettando il bacio tra i due protagonisti, e la giovane Tendo come se avesse gli occhi dietro la schiena gli disse:
"Allora dimostramelo..".
Il codinato spalancò gli occhi, le mani gli sudavano e lo sguardo gli si posò d'istinto sulle labbra della fidanzata.
I Kami gli stavano dando la chiara occasione di redenzione,sarebbe stato lui in grado di sfruttarla?
"A-akane..io..n-non posso..Perdonami."
La ragazza si alzò all'istante.
Con tono freddo come non mai disse:
"Ranma... Se vuoi davvero bene a qualcuno..Le parole non servono. Buonanotte.". 
Akane arrabbiata col proprio fidanzato che per l'ennesima volta  
non aveva accennato a fare qualcosa, si buttò sul letto della  sua camera e mentre Morfeo la avvolgeva tra le sue braccia, si addormentò con un unico obiettivo nella mente:
*Domani ti dimostrerò quanto è vero quello che ti ho detto..Te ne accorgerai stupido! *. 
Ranma dopo la tremenda sconfitta contro la sua timidezza che aveva subito, decise anche lui di andare a dormire, con la consapevolezza però, che la sua stupidità prima o poi gli sarebbe costata cara. 
*************************************************************************************************************************************************************************
Era la mattina di un nuovo giorno a Nerima.
Nonostante la temperatura calda il cielo sembrava presagire un brutto temporale all'orizzonte.
Akane era in piedi già da un pò, aveva fatto colazione con dei cereali che Nabiki aveva cercato di nascondere in dispensa, perché erano i suoi preferiti.
*Così impari ad evitarmi!* pensò la ragazza fiera di quel suo piccolo dispetto. 
Dato il tempo incerto, decise di vestirsi a strati, senza rinunciare però al  suo nuovo amore per i vestitini estivi.
Ne prese uno a bretelline turchese, leggermente sopra il ginocchio,svasato.
Ai piedi delle ballerine bianche e sulle spalle un golfino bianco.
Tra i capelli il solito cerchietto, questa volta del colore del vestito.
Anche mettere un filo di trucco era diventata una piccola coccola che Akane si concedeva dal giorno dell'incontro con Mizu.
Quella donna la stava cambiando veramente. 
Era pronta.
Quel giorno la lezione che l'attendeva, probabilmente, l'avrebbe resa abbastanza forte per ottenere quello che bramava da anni: UN BACIO dal ragazzo che amava. 
Uscì di casa senza avvertire nessuno.
*Che pensino quel che pare a loro!* fu il suo pensiero.
Akane era ancora arrabbiata con la sua famiglia che, sicuramente, stava complottando contro di lei.
Ma la persona con la quale ce l'aveva a morte, era senza dubbio quell'idiota di Ranma.
Oggi, al suo ritorno,avrebbe pagato la sua stupidità a caro prezzo. 
Senza accorgersene era arrivata a destinazione.
Priva di esitazione tirò la porta verso di sè ed entrò.
"Buongiorno Mizu! Dov'è la mia maschera? Iniziamo?" Disse tutto ad un fiato la ragazza.
"Ciao Akane tesoro! Rilassati!" Rispose la donna.
"So che questo corso è decisivo per te, ma non puoi entrare a lezione con questo stato d'animo! Dimmi, cosa ti ha fatto arrabbiare? Riguarda Ranma per caso?" domandò Mizu. 
Akane spalancò gli occhi.
"Mizu,come fai a sapere il nome del mio fidanzato?" chiese.
"Me l'hai detto tu cara,non ricordi? La prima volta che ci siamo incontrate..." disse la donna cercando di mantenere la calma.
"Forse hai ragione Mizu..La memoria non è il mio forte!" Rispose dubbiosa Akane. 
*Salva per un pelo!* pensò tra sé l'insegnante. Poi disse:
"Comunque Akane, stai tranquilla, alcuni progressi ci sono stati e vedrai che alla fine del corso di oggi avrai ciò che desideri..". Akane sorrise.
"Oh grazie Mizu! Sai sempre cosa dire!" Affermò la ragazza risollevata.
Mise così la maschera ed entrò in classe.
Notò che le allieve erano solo due. *Quella tizia maleducata non ha superato il corso precedente...ben le sta!* pensò.
La ragazza con la maschera nera chissà perchè non le era stata simpatica fin da subito. 
"Buongiorno care allieve!" Mizu fece il suo ingresso in aula avvolta in un tubino rosso fuoco ed i capelli raccolti in una grossa treccia rosa laterale.
"Oggi parleremo dell'importanza del linguaggio del corpo nell'arte della seduzione." Si sedette sulla scrivania a gambe accavallate.
"Allora,per prima cosa dovete sapere che per PARLARE con il corpo, occorre avere consapevolezza di esso.
Dovete sentirvi belle, perchè lo siete ed io vi ho visto." Disse Mizu fissando la mascherina bianca. Poi continuò:
"Bisogna che impariate a superare le vostre paure inconsce, non bisogna essere nè nervose nè impaurite, altrimenti si diventa meno attraenti."
Detto questo abbandonò la scrivania dove era seduta e cominciò a camminare avanti e indietro per l'aula,vicina alle ragazze.
Sebbene indossassero la maschera, le allieve avevano lo sguardo completamente rapito da quella donna. Mizu poi continuò:
"Inoltre, mie care, dovrete capire la tipologia di uomo che avete davanti.
È il tipo a cui piace prendere l'iniziativa o è quel genere di uomo che preferisce aspettare che sia la donna ad agire?
Che ne so, magari sfiorandolo con le gambe eccetera eccetera. In virtù di questo,mie care ragazze.." continuò Mizu
"Voglio che voi mi scriviate su un foglio la vostra paura più grande, una cosa che rende il vostro fidanzato diverso dagli altri e cosa, secondo voi, è fondamentale fare per sedurre il vostro uomo attraverso il linguaggio del corpo. Avete 20minuti. Buon lavoro!". 
Così dicendo la donna terminò la lezione e, come da prassi, si rinchiuse nel suo ufficio. 
Aprendone la porta, notò la misteriosa informatrice con l'impermeabile,comodamente seduta sulla poltrona. 
"Ah ciao! Sei tu." Disse Mizu.
"Akane era imbufalita come mi avevi detto." La finta bionda sorrise:
"Hai fatto quello che ti ho suggerito?"chiese miss mistero.
"Certo! Col compito di oggi verremo a conoscenza delle paure più grandi delle ragazze e, ovviamente le sfrutterò per farle fuori! Tranquilla cuginetta, la missione prima di tutto!". 
La donna con la parrucca le lasciò un portapranzo sulla scrivania di Mizu e dirigendosi verso la porta le disse:
"Bene! Per quel che mi costi è il minimo che tu possa fare."
Fece un cenno per salutare la regina della seduzione ed uscì dallo stabile. 
Intanto in aula tutte erano concentrate, stranamente Akane fu la prima a terminare stavolta.
Guardò il suo compito e decise di rileggerlo un'ultima volta:
* La mia paura più grande è quella di essere rifiutata e ferita. Il mio ragazzo è bravissimo in questo, soprattutto nel farmi sentire inadeguata. Ma credo sia solo un modo per difendersi,perchè ciò che lo rende diverso dagli altri è il fatto che LUI È COME ME. Paure e orgoglio inclusi. Quello che vorrei fare è migliorare la mia capacità di flirtare, lasciarmi andare e non prendermi troppo sul serio. A.T. *
La ragazza fece un respiro profondo e col foglio tremante tra le mani si diresse nell'ufficio della sua insegnante.
"Oh Akane hai fatto presto! Bene!" Disse la donna con i capelli rosa.
La giovane entrò e notò subito il portapranzo aperto sul tavolo..aveva non so che di familiare.
"Oh scusa Mizu, ho interrotto il tuo pranzo!".
La donna con uno scatto fulmineo della mano, coprì quell'oggetto con un foulard rosso.
"Ma no, che dici!"
Per un attimo la sua voce s'incrinò.
"Dammi il tuo compito cara, aspettami fuori e ti darò i consigli che ti servono e l'esito della prova." Disse Mizu.
Akane si limitò ad annuire ed uscì.
Delle altre due ragazze ancora nessuna traccia.
* Si vede che sia stanno impegnando tanto..* pensò la ragazza temendo di non aver fatto bene il suo compito.
*Se non dovessi passare questo corso, il rapporto tra me e Ranma non avrà mai una svolta!* 
I pensieri negativi di Akane furono interrotti dall'ingresso di Mizu, che sorridente le porse il biglietto e le disse:
"Ecco a te Akane. Sei brava e bella mia cara,e soprattutto conosci il tuo uomo.
Adesso vai e studia con attenzione quello che ti ho scritto. Ci rivedremo. Buona seduzione!"
Le disse la donna strizzando l'occhio. 
Akane rincuorata uscì dal locale e notò che aveva piovuto,ma che per fortuna il cielo era tornato sereno.
*Sarà così anche per me e Ranma!*
Non appena finì di perdersi con la testa fra le nuvole, la ragazza vide l'oggetto dei suoi pensieri proprio davanti a lei.
"Ehi sei qui!" Disse il codinato.
"C-ciao.." Riuscì a balbettare la giovane Tendo.
"Dove sei stata? Stamattina è scoppiato il panico a casa! Tuo padre era convinto che fossi scappata di nuovo!" Le disse Ranma.
"E tu invece? Cosa hai pensato?" Gli chiese la fidanzata.
"Io? Niente...che avrei dovuto pensare!" Rispose il ragazzo.
*Ryugenzawa* invece pensò. 
"Comunque ero in giro per negozi per rilassarmi al centro commerciale" rispose Akane.
"Strano..Ci sono stato anch'io e non ti ho vista!" Disse il codinato. 
"Si? E cosa ci sei andato a fare?" Gli chiese la ragazza.
"Sai, aveva iniziato a piovere e sono entrato lì...ed una volta lì ti ho preso questo per farmi perdonare!" Rispose Ranma porgendo ad Akane una busta del suo negozio d'abbigliamento preferito. 
La ragazza rimase sorpresa.
Illuminandosi in volto prese il regalo.
"Grazie mille Ranma! Posso aprirlo adesso?"
Il suo fidanzato riuscì solo ad annuire incantato sul sorriso della sua ragazza.
Akane aprì la busta e ne estrasse un top nero aderente molto bello. 
Ad un tratto notò il piccolo cuore dal bordo di strass che era posizionato al centro del petto e la scritta stampata in argento all'interno...
"Mi-mi ha colpito questa frase...credo sia un buon consiglio,anche se l'inglese non è il mio forte.." Affermò Ranma. 
Akane sbiancò e lesse a voce alta:
"MAKE YOUR DREAM COME TRUE".
*Il nome del locale di Mizu..* pensò. 
Il respiro le era diventato affannoso, il cuore accellerato in petto ed inaspettatamente due lacrime sfuggirono al suo controllo.
*Mi ha scoperto!*
Fu lo spiacevole pensiero della giovane Tendo.
"A-Akane, va tutto bene? Non ti piace?" Chiese preoccupato Ranma.
La ragazza scosse il capo.
"È un regalo bellissimo..Grazie!" Rispose asciugandosi gli occhi.
Stringendo la busta sul petto, con lo sguardo basso Akane affermò:
"Ho una fame da lupi...Torniamo a casa..".
Il codinato annuì. 
Quel giorno il tragitto verso casa per i due giovani fidanzati sembrò decisamente più lungo del solito.

*****************************************************
ECCOMI QUI CON UNA SORPRESINA!HO CERCATO DI AGGIORNARE SUBITO PER FARMI PERDONARE DEL RITARDO DELL'ULTIMA VOLTA!Spero mi farete sapere cosa ne pensate! vi abbraccio tutti!!! Al prossimo capitolo ;)
  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Antonella84