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Autore: AwwSelena    26/09/2013    2 recensioni
Un cugino comparso dal nulla, una richiesta inaspettata, una scommessa deficiente tanto quanto il suo ideatore e un amore che si sgretola ma da lì nascerà una nuova amicizia.
Loro due, così diversi eppure così uguali.  
Gli opposti si attraggono? Loro due si odiano ma nonostante ciò non possono stare uno lontano dall'altra.
Cosa ne uscirà fuori?
 
-Mamma d’inglese non ne capisce nulla, io le ferie le ho ad agosto e poi ci sei tu…l’unica capace di farsi capire da un inglese senza comprare una cucina al posto di un pollo allo spiedo. Spiegami, dovevo bruciare quest’opportunità?-
-Papà, se intendi la figuraccia di zia Margherita in Inghilterra, stai tranquillo, non credo che Louis la voglia con se. E comunque almeno lasciarmi decidere no, eh?-
-Come, lui non te l’ha chiesto?-
-Si, ma se me lo avessi direttamente detto tu, tipo “Faith, tu andrai in Inghilterra perché ho appena scoperto che tu e un 1/5 dei One Direction siete cugini” mi sarei evitata una figura di merda con Louis Chiappe D’Oro Tomlinson, MI SPIEGO?-
 
Prequel de "Il matrimonio del mio migliore amico"
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Hayley’s POV
 
Non potevo crederci. Quelle… cose erano tornate. Louren e Kelly erano tornate.
E solo Dio sa quanta voglia avevo di rifargli il naso ancora una volta.
-E chi sarebbero queste “Kelly e Louren”?- Chiese una Faith confusa quanto preoccupata.
-Delle tro…te a cui piace renderci la vita un inferno.- Mormorai mentre fissavo quelle ragazze con sguardo di fuoco.
-Aspetta, cos’è questa storia che vi hanno reso la vita difficile?-
-E’ una storia lunga… Ti dico solo che per qualche assurdo motivo che è meglio tralasciare, cercano in ogni modo di buttarci giù, ma l’unica cosa che ottengono ogni volta è un sacrosanto pugno sul loro naso dato con molto affetto da me stessa.- Dissi con un certo… orgoglio.
-Non so voi, ma io potrei scendere a picchiarle anche adesso!- Dissi mentre la mia rabbia saliva alle stelle.
-Hayley, ma sei impazzita? Se scendi e le picchi, avrai torto tu! Meglio che tu stia a cuccia per un po’, perché a quanto ho capito non sono proprio innocue…- Mi fece riflettere la bionda.
-Hai ragione, ma se solo osano rivolgermi la parola faccio una strage, poco ma sicuro!-
-Che poi, chi gliele porta quelle due a Londra? Bah.- Disse poco convinto Niall mettendosi di fianco a me.
-Non lo so proprio… So solo che se vogliono fare la guerra io sono pronta a combattere. Non mi spavento di mandarle di nuovo all’ospedale.-
-Se le mandi di nuovo all’ospedale tu ritorni in prigione, per cui è meglio che le ignori e ti fai i fatti tuoi.- Niall è sempre stato premuroso, in qualità di migliore amico mi ha sempre protetta molto, anche quando il mio lato “aggressivo” veniva fuori e mi cacciavo nei guai.
Ma ora la questione era seria, eravamo grandi ormai e bisognava fare attenzione, anche se a Kelly piaceva stuzzicarmi. E sapete come si dice, “Non disturbare can che dorme”. E ora che me ne rendevo conto avevo dormito un bel po’, ed era strano che non si fosse ancora fatta vedere.
-Hai paura, vero?- Esordii.
-Quella ragazza è una vipera, e non voglio affatto avere a che fare con lei. Più la ignoriamo, meglio è. Insomma, prima o poi si dovrà pur stancare!-
-Hai ragione… in fondo avrà pur qualcosa da fare, no?- Dissi cercando di autoconvincermi che la bionda ossigenata non sarebbe venuta a torturarmi un’altra volta.
Ero immersa nei miei pensieri, quando Niall mi “risvegliò”.
-Psst, Hay.- Sussurrò.
-Che c’è?- Risposi allo stesso modo.
-Guardali!- Esclamò facendo un cenno con la testa verso Faith ed Harry, che stavano parlando dall’altro lato del balcone.
Eravamo girati appena verso di loro, giusto per sentire cosa si stavano dicendo.
“Faith, mi devi promettere che non ci parlerai nemmeno con quelle, ok? E’ un gran casino ed è colpa mia, tu stanne fuori.” Aveva detto fermo mio fratello.
“Harry, ma ti senti? Ne stai parlando come fossero assassine! Cosa vuoi che sia? E poi io non ho detto che dall’oggi al domani ci parlo, non sappiamo nemmeno quanto si fermano a Londra.”
“Tu promettimelo, ok?” Le prese la mano.
“Okay, cercherò di non dare nell’occhio.”
Niall si girò incredulo verso di me.
-Harry che prende la mano a…FAITH? Ma oggi vi siete drogati tutti per caso?- Chiese sempre con il tono sommesso di prima.
-Beh, vuol dire che è davvero preoccupato per questa storia.-
-No Hayley, lui è preoccupato per lei!- Aspetta: mio fratello si preoccupa per Faith? Cioè la sua “peggior nemica”? (dopo le due tipe dal naso rifatto, ovviamente.)
Che si stessero…?
-Vuoi dire che forse lui…- Cominciai per poi lasciare la frase sul vago.
-…possibile.- Rispose secco.
-Di Faith?-
-Beh, è una bella ragazza, è simpatica ed è intelligente. Insomma, chi non si prenderebbe una cotta per lei?-
-Niall, ma non è che la cotta ce l’hai tu?-
-No!- E’ vero che sono la sua migliore amica e ho questo “sesto senso”, ma chiunque si sarebbe accorto che stava mentendo.
-Niall?- Chiesi retorica, mettendo una mano sul fianco e bilanciando il peso su una gamba.
-Ti piace Faith?- Sgranò gli occhi.
-No no…-
-Nia- Non riuscii a finire la parola.
-NO ACCIDENTI!- Urlò, facendosi sentire perfino in Madagascar.
I ragazzi si girarono verso di noi con sguardo interrogativo.
-Ehm… cioè… beh, si è fatto tardi, credo che sia meglio scendere dagli altri, no?- Esclamò arrossendo.
-Lo credo anch’io.- Disse Harry girandosi verso Faith che gli rivolse un sorriso mozzafiato dei suoi. Al che mio fratello ricambiò il sorriso e si rigirò totalmente rosso, erano stupendi.
Che stesse davvero nascendo qualcosa?
Nel frattempo la cena era già pronta, e io mi stavo perdendo una pasta al forno fantastica per riflettere su delle cavolate… No, la pasta a forno è la pasta a forno, non ce n’è.
 
Louis’ POV
 
Ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare in silenzio.
Era tutto un gioco di sguardi: Harry guardava Faith e viceversa, ma appena i loro sguardi si incontravano arrossivano di botto e guardavano altrove, mentre tutti noi assistevamo allibiti.
Loro due? Che si guardavano? Senza insultarsi a vicenda?
 
 Ok, o il mondo stava per finire oppure il mondo stava per finire.
 
Faith’s POV
 
Era da una serata che ci guardavamo: non riuscivo a staccare gli occhi da lui, non capivo perché. Oddio, Harry è bellissimo esteticamente ma non mi aveva mai attratto più tanto.
Ma quella sera… Quella sera era impossibile fare finta di nulla: lui ricambiava i miei sguardi.
Avevo qualcosa fuori posto? Magari della carne tra i denti? I capelli in disordine?
A un certo punto, Louis spezzò il silenzio.
-Allora Faith, come ben sai tu starai qui altre due settimane, no?-
-Già… Come vola il tempo!- Riflettei.
-Hai presente la scommessa?-
-Si- Risposi ricordandomi perfettamente quella pazza serata in cui era nato tutto.
-Bene, quando l’abbiamo fatta abbiamo detto che voi avreste dovuto trascorrere un mese da fidanzati, ma secondo i miei calcoli voi dovreste rimanere in questa situazione per sole tre settimane… sai perché, vero?-
-Forse perché la scommessa è stata fatta a distanza di una settimana dal mio arrivo?-
-Esatto, per cui ho deciso di spostare la data della tua partenza di un ulteriore settimana.- Esclamò con un sorriso soddisfatto.
Il sangue mi gelò nelle vene: sarei dovuta stare una settimana in più in quella situazione? Oh no, che casino.
Appena sentii le parole di mio cugino, balzai in piedi e urlai.
-CHE COSA?-
-Cristo, no...- Sentii mormorare. Era il riccio, che si stava massaggiando la fronte con aria disperata. “Ci risiamo” pensai.
Nel frattempo Louis aveva un ghigno compiaciuto sul volto, e la rabbia ribolliva nelle mie vene.
Mi avvicinai a passo svelto, avevo voglia di fare una strage.
-Te lo giuro Tomlinson, tu non la passerai liscia!- Sibilai a poco più di un centimetro di distanza dal naso del moretto, per poi scappare in camera mia sbattendo la porta che produsse un rumore assordante.
Mi gettai sul letto e affondai la testa nel cuscino, ero nella confusione più totale.
Il problema non era che sarei dovuta stare a Londra più del previsto: anzi, io e i ragazzi andavamo abbastanza d’accordo e pure con Hay si stava formando un rapporto proprio niente male.
Il problema era la situazione tra me e Harry. Insomma, la nostra situazione non è mai stata “normale”; non siamo normali noi a prescindere, per cui non c’è da stupirsi se insieme eravamo un disastro.
Non ci siamo mai piaciuti e non parlo di aspetto fisico o cose di questo genere. Proprio non ci siamo mai potuti sopportare.
Ma tutto d’un tratto, un giorno decidiamo di fissarci per un’ora filata. Ditemi se è normale.
Questa situazione mi confondeva non poco; avevo paura di continuare con questa situazione proprio perché non sapevo come comportarmi ne da dove cominciare.
Solo un miracolo mi avrebbe potuto salvare.
Sentii bussare alla porta.
-Gufo, sei viva?- Disse una voce femminile mentre la bellissima Hayley spuntava da dietro la porta.
-Non per molto, questa situazione mi sta uccidendo!- Grugnii per poi mettermi a sedere sul mio letto.
-Hey hey, qual è il problema?-
La mora, chiaramente preoccupata, si sedette accanto a me per poi prendermi la mano.
-Il problema? Il problema?! Il problema è quello psicopatico di Louis, che prima mi dice che mi vuole bene e che gli dispiace se si vengono a creare situazioni del genere ma poi decide che devo rimanere una settimana in più solo per continuare questa presa in giro. Mi sa che il vero bipolare è lui, non tuo fratello.- Esordii frustrata.
-Prima di tutto, credo che tu e Lou dobbiate farvi una bella chiacchierata. Poi, continuo a non capire perché non vuoi rimanere. Ho fatto qualcosa che ti ha dato fastidio?-
-No no, figurati. Solo che il rapporto con Harry è un po’ incasinato, tutto qua.-
-Cos’ha combinato quel ricciolo ambulante? No, perché se ti ha fatto qualcosa, vedi che scendo e lo picchio come si deve!-
-Frena frena frena. Non mi ha fatto niente oltre al fissarmi tutta la serata. L’unico problema è che io ricambiavo gli sguardi…- Hayley spalancò la bocca.
-DICI SUL SERIO?-
-Si…-
-TI HA GUARDATA TUTTA LA SERA?-
-Hayley, che me lo chiedi a fare? Vi ho visto mentre che ci guardavate!-
-Vabbè, volevo la conferma! Ad ogni modo, lui ti sorrideva?- Cominciò a tempestarmi di domande.
-Beh, si…-
-OH DIO SANTISSIMO DI SANTA MARIA DOLORES!- Urlò fino a fare tremare i vetri.
-Hay, ma hai sbalzi d’umore? Ma che c’è?-
-Faith cara… questo può voler dire solo una cosa…-
-Cosa?-
-Harry si è innamorato di te.-
 
 
 
Sbeeeem!
Heey people, colpo di scena!
innanzitutto scusate per il ritardo, ma tra impegni vari e i miei orari scolastici pomeridiani non ho trovato il tempo per continuare.
Ora vado a nanna, iloveugurls :*
  
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