Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: WinryRockbelltheQueen    26/03/2008    0 recensioni
In questa Raundrobin, portete essere l'angelo custode e non dei personaggi di naruto; naturalmente potrete anche fare innamorare di voi il vostro protetto; ma questo sta a voi. Questa è la prima Raundrobin che invento, vi aspetto in tanti saluti giugiu94.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Angel of the Lonliness
Kodoku.

L'Angelo della Solitudine doveva essere una creatura bellissima. [E ancora lo è,secondo alcuni.]
Differentemente da quel che lascia intendere il suo nome,questo angelo era una creatura che portava conforto,cercando di non far chiudere mai gli umani in sè stessi.
I suoi occhi erano neri,come il suo kimono,ed i suoi lunghi capelli neri erano adornati da un gran fiocco blu che legava le ciocche più corte poco più sopra della nuca. Appartiene alla Seconda Sfera degli Angeli,è un Angelo Potestà, protettore della storia e della coscienza. Appaiono inizialmente come esseri nebbiosi,che si solidificano poco a poco.Sono gli Angeli che decidono la nascita e la morte.
Nonsotante la sua espressione sempre armoniosa,il suo animale era il corvo.
COnfortò tanta e tanta gente,ma troppe brutte sorprese ricevette,e la sua anima subì diversi cambiamenti. Secondo quest'angelo,e altri di loro, il loro Dio voleva metterla alla prova presentandole tante persone sbagliate,per farle incontrare quella "giusta" una volta sola,se meritato. Ma ora,quet'angelo è divenuto un Angelo Caduto,ossia una creatura che non riuscirà mai più in quello per cui è nato.
E quest'Angelo ha peccato,ha permesso agli umani di scrutar nel proprio cuore e di cambiarlo.
Poi il suo cuore diventò quanto di più gelido,buio e senza un cuore umano. Ora l'angelo della Solitudine vaga,avvolto dalle tenebre delle notti oscure,desiderando vendetta per coloro che hanno torturato e ucciso la sua anioma e poi sostituita con un abisso di dolore che divora la non esistenza di questa creatura maledetta.
Diviene Angelo Caduto l'Angelo che pecca.

Volo sempre,con le mie ali nere.
E vedo.
Vedo uomini che spezzano le proprie ali,
umani che le tengono chiuse per paura.
Ma gli umani non possono volare,non sono Angeli.
Posso svelarvi un segreto?
Tutti hanno le ali.
Ma solo gli Angeli e i Demoni sanno di averle,
poichè sono visibili.
Voi umani non sapete quant'è brutto possedere questo peso che pende dalle mie deboli scapole,
da quando non sono più un Potestà,
da quando non sono più un Angelo,
da quando...
Mi hanno squartato il cuore
asportandone tutto quello che v'era dentro
e ne hanno sostituito il contenuto
con un terribile Oni*
che pian iano mi divora
e mi fa avvicinare alla
Caduta dell'Angelo,
quando non sarò nè degna d'esser creatura celeste,
nè degna d'esser demone terribile.
Ho visto troppe persone camminar come morti viventi su questo mondo.
E faccio sempre le stesse cose.
Strapppare le Ali agli indegni.
Ricucire le Ali alla povera gente meritevole.
Uccidere,perchè sono l'Angelo che sceglie l'inzio e la fine di una persona.

Ascoltare le grida di chi rimane a terra.

Non importa, chi ha le ali deve volare, nonostante tutto.

Chi ha le ali deve volare anche per chi non le ha, anche per chi ha le ali spezzate.

Sono Kodoku.

Vuol dire Solitudine.

Perchè io sono l'Angelo dellla Solitudine.

E' da poco che volo sempre qui intorno. E mi sto interessando ad un individuo.

Poco tempo fa si è diretto ad Iwa con un suo compagno,per andare a prendere uno di loro.

Com'è solo,lui. Voglio confortarlo.

Spedii due corvi da lui. Uno si posò su una sua arma.

Una marionetta.

Ne uccise velocemente uno - "che seccatura" disse - e cacciò l'altro.

"Dovrei apparire?" pensai,vedendo l'oscurità arrivare. Ma scorsi un'altra entità, un angelo. L'Angelo del Fuoco,Arashi,ha deciso di proteggere l'artista dai capelli biondi. Arashi mi vide e volò da me.

- Go ka? Doritsu da?- (Un angelo? Chi è?) disse,avvicinandosi. Io alzai la mia ascia,piccola e comoda. Photobucket

- Ma va,sei Kodoku?-

- Sì.-

- E che ci fai qua?- volsi il mio sguardo verso il marionettista.

- Ah,Sasori! E' di Suna,lui.-

- E' da qualche giorno che lo osservo.-

- Deidara mi ha detto molto su di lui. E' orfano, e soffre parecchio.-

- Oh.-

- Cambiamo discorso...La tua ascia è sporca di sangue!-

- Ho ucciso un cattivo essere.-

- Che avrà mai fatto di male?-

- Abusava di tutto e tutti. Era giusto che morisse. Chissà quale Potestà ha deciso di farlo nascere.-

- Arashi!- sentii la voce del biondo chiamare la sua protettrice.

- Kodoku,scendi con me,prova aparlare con Deidara.- la seguii,non mi parve una cattiva idea. Lei scese con grazia ed eleganza,mentre io man mano mi dissolsi in tante goccie di acqua e nebia,per riapparire davanti,vicinissima al biondo,per spaventarlo,quasi. Lui sussultò.

- Chi sei?-

- Kodoku.-

- Arashi,non sarà anche lei...-

- No,lei vorrebbe proteggere Sasori.-

- Oh...-

- Non posso?-

- Se vuoi avvicinarti,avvicinati ora.- mi consigliò il biondo. Esplosi in tante piccole nubi di nebbia,e,pian piano,riapparsi dietro Sasori. Aprii le mie ali,senza riuscire a chiuderlo tra esse. Lui lanciò un kunai all'ala sinistra.

- No,non si fa.- dissi. GLi feci cadere il libro degli angeli davanti,e lui aprì casualmente la pagina che parlava di me.

- Il blu è un colore opprimente. Il blu è il colore della malinconia. Non voglio vedere un angelo malinconico.-

A quelle parole,mi dissolsi,e mi ricomposi in un angelo diverso: ora portavo un ampio vestito nero,che terminava in pizzi e merletti rossi e bianchi,i miei cpaelli enao legati dietro e le mie ali non eano più retrattili,potevo solo diminuirne la grandezza e lo spessore. MOlte stringhe cadevano dal vestito,ed i capelli erano adornati da una spilla. Il mio trucco era rosso sangue,ed il vestiot,senza spalline,faceva partire dalla parte superiore altri lunghe striscie arricciate,come se fossero graffi.Questa,in realtà,è la mia forma effettiva. CHiesi al rosso di girarsi. Lui obbedì,e mi guardò stupita.

- Posso assumere altri mille aspetti. Posso assumere le tue sembianze,in femminile.-

- Che diavoleria.-

Assunsi il suo aspetto,al femminile. Avevo il suo stesso vestito,i miei capelli eano lunghi e rossi,e avvo il suo stesso sguardo. Le ali rimasero comunque nere.

- E' un genjutsu.-

- Chiedimi tu stesso qualcosa.-

- Assumi le sembianze di mia madre.-

Allungai la mia mano verso la sua testa,e frugai tra i suoi ricordi il volto della madre. Vidi un sorriso dolce,dei lunghi capelli castani...ecco fatto,ora ero come sua madre. Il suo sguardò si sgranò,e poi divenne iracondo. COminciò a ferirmi,mi talgiò con dei fili di chakra,usò alcune marionette su di me. Subii tutto. Lo vidi piangere urlando. Lo abbracciai.

- Akasuna No Sasori,diventa il mio protetto,te ne prego.-

Photobucket

Fine!!!
Yeeeeeeeeeees! ci sono anche io!
Questo angelo è nato dal risutlato di due test che ho fatto ^^,e l'idea del Potetstà è nato da Wikipedia.
Fatemi sapere!!
^XXX^ Win!


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: WinryRockbelltheQueen