‘Amore.
Che cosa strana. Eppure meravigliosa.’
Fu questo ciò che pensò Shou, dirigendosi a saltelli verso la propria stanza, o meglio, quella che condivideva con Shinomiya Natsuki.
Nel pensare cose stranamente sdolcinate, si rese conto di essere arrivato proprio di fronte alla porta della camera. Stranamente, sembrava chiusa a chiave, questo stava a significare che, fortunatamente, il compagno non era ancora tornato.
Meglio, avrebbe avuto il tempo per pensare al suo adorato professore.
Una volta aperta la porta, entrò in stanza, lanciando la cartella sul proprio letto, chiudendo poi con un calcio la porta aperta poco prima.
Si guardò infine intorno, come per accertarsi un’ultima volta che fosse davvero solo.
Perfetto.
Iniziò a saltellare sul posto, ridacchiando come un idiota, come mai non si sarebbe mai immaginato di fare, fece poi un giro completo per tutta la stanza, sempre saltellando.
Essere innamorati rendeva davvero le persone così…strane?
Si lanciò poi a capofitto sul letto, dove non molto prima aveva lanciato la cartella. Ne svuotò il contenuto, prendendo poi il quaderno sul quale aveva scritto tutti gli appunti.
Non poteva certo immaginarsi che quell’insieme di fogli un giorno l’avrebbe reso così felice.
La stanchezza però prese il sopravvento sul giovane, che, dopo non molto si addormentò.
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E sono tornata a scrivere dopo…un anno?!
Spero di riuscire a pubblicare qualcos’altro in futuro! E ovviamente, cercherò di continuare questa fanfic!